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    Corea del Sud: ribaltone Hyundai nella prima finale con le Pink Spiders

    La serie decisiva per il titolo nella V-League femminile coreana si apre con la più clamorosa delle rimonte: sotto di due set in casa contro le Heungkuk Life Pink Spiders, la Hyundai E&C Hillstate riesce incredibilmente a ribaltare la partita e chiudere sul 3-2 (18-25, 14-25, 25-20, 25-20, 16-14) dopo aver annullato anche un match point sul 13-14 del tie break. Un’occasionissima persa per la squadra di Marcello Abbondanza, che aveva dominato i primi due parziali con 19 muri vincenti (un record per i playoff) ma non è poi riuscita a gestire il vantaggio.

    Laetitia Moma Bassoko è stata la grande protagonista del successo della Hyundai con 37 punti, mentre dalla parte opposta Kim Yeon-Koung ne ha messi a segno 23, ben assistita da Willow Johnson (21) e Reina Tokoku (20). Mastica amaro Abbondanza a fine partita: “Le scelte fatte nei momenti importanti sono state molto deludenti“. Ora alle Pink Spiders non resta che cercare il riscatto in Gara 2, sabato 30 marzo, ancora in casa delle rivali; poi la serie si sposterà a Incheon per Gara 3.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Brasile: super rimonta del Praia Clube sul Sesi Bauru

    I verdetti della classifica finale di regular season sono rispettati in Gara 1 dei quarti playoff di Superliga femminile, ma quanta fatica per il Dentil Praia Clube: le campionesse nazionali in carica devono rimontare due set di svantaggio prima di imporsi al tie break contro il Sesi Bauru (16-25, 18-25, 25-23, 25-19, 15-11). Decisivi i 23 punti di Sofya Kuznetsova e i 21 di Monique, ma soprattutto la maggior efficacia della battuta di casa, che mette in crisi la ricezione del Sesi a cui non bastano 16 muri-punto di squadra (4 di Mayany).

    Più nette le vittorie delle favorite negli altri tre incontri: il SESC RJ Flamengo, vincitore della stagione regolare, si impone per 1-3 in casa del Barueri, mentre l’Osasco porta a casa per 3-0 la sfida casalinga con il Pinheiros (16 punti di Lorenne e 4 muri di Brionne Butler) e il Gerdau Minas fa altrettanto contro il Fluminense, che lascia in panchina Aleksandra Uzelac per due set. Nella squadra di Nicola Negro ottima prova per Kisy (18 punti) e Julia Kudiess, autrici anche di 4 muri vincenti a testa. Gli incontri di Gara 2, che potrebbero già chiudere le serie, si disputeranno tra venerdì 29 e domenica 31 marzo.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Russia: Lokomotiv Kaliningrad sorpresa dal Proton Saratov nei quarti

    Iniziano male i playoff della Superleague femminile russa per la Lokomotiv Kaliningrad: in Gara 1 dei quarti, disputata solo ieri dopo il rinvio per l’attentato a Mosca, Ebrar Karakurt (25 punti) e compagne escono sconfitte al tie break dalla sfida casalinga con il Proton Saratov. Dopo due set disastrosi, le padrone di casa riescono a rimontare e portare il match al quinto, ma alla fine soccombono alla maggiore efficacia delle ospiti in seconda linea e a muro (13 block vincenti, 5 di Polina Belikova): ora la Lokomotiv dovrà tentare il tutto per tutto in trasferta in Gara 2, in programma sabato 30 marzo.

    Rischia anche la Dinamo Mosca, che deve rimontare dallo 0-2 sul campo dell’Uralochka Ekaterinburg, annullando per giunta due match point nel terzo set: alla fine ci pensano Kapustina (27 punti) e Goncharova (23), che danno alla squadra della capitale l’opportunità di chiudere la serie in casa. Tutto bene, invece, per le altre due big: il Leningradka si impone in tre set sulla Dinamo Metar e la Dinamo Kazan travolge con un 3-0 ancora più netto il Tulitsa Tula, con 15 punti e 7 muri vincenti di Angelina Lazarenko e una buona prova di Elena Pietrini (60% in ricezione). La squadra di Terzic sarà l’unica a disputare Gara 2 domenica 31.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Germania: Berlin e Grizzlys Giesen a segno in Gara 1 delle semifinali

    Iniziano subito col botto le semifinali dei playoff di Bundesliga maschile, con una battaglia all’ultimo punto tra Helios Grizzlys Giesen e VfB Friedrichshafen. A prevalere sono i padroni di casa, secondi in regular season, con un tiratissimo 3-2 (25-22, 25-22, 19-25, 21-25, 19-17), dopo che la squadra di Lebedew aveva recuperato due set di svantaggio: protagonista assoluto il bomber dei Grizzlys Michael Ahyi con 26 punti (65% in attacco, 2 muri e 2 ace), ben assistito da Jori Mantha (16 con il 54%). Al Friedrichshafen non bastano 20 punti di Superlak, 18 di Peter e un’altra super partita del cubano José Masso (8 su 8 in attacco, 5 muri e 3 ace!).

    Se la cava invece con un 3-1 (27-25, 25-27, 25-21, 25-21) il Berlin Recycling Volleys, ma la partita d’esordio con l’SVG Luneburg è tutt’altro che una passeggiata: davanti a quasi 5500 spettatori i campioni in carica si impongono grazie soprattutto a una prova super di Timothée Carle, autore di 27 punti, mentre Ruben Schott ne mette a segno 17 (con due ace). Le due serie, al meglio delle tre vittorie, proseguiranno sabato 30 marzo con Gara 2 a campi invertiti.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Chemik Police, Bielsko Biala e Rzeszow in semifinale

    Già definite tre semifinaliste su quattro nei playoff di Tauron Liga: le favorite della vigilia, Grupa Azoty Chemik Police, BKS Bostik Bielsko-Biala e PGE Rysice Rzeszow, hanno chiuso in due gare la pratica dei quarti. Il Chemik di Marco Fenoglio, dopo il 3-0 di Gara 1 in trasferta, ha regolato anche davanti al suo pubblico l’Energa MKS Kalisz per 3-1, soffrendo non poco nel quarto set (33-31 con 5 set point annullati): decisivo l’ingresso dalla panchina di Natalia Medrzyk, autrice di 17 punti. Al contrario il Bielsko-Biala, che aveva sofferto non poco in casa contro l’UNI Opole, sul campo della squadra di Vettori si è imposto con un più netto 0-3 con 16 punti di Paulina Damaske.

    Il Rzeszow è l’unica squadra a chiudere i quarti senza neppure un set perso: la formazione di Antiga ha bissato anche in Gara 2 il 3-0 sul Moya Radomka Radom, con 15 punti di Orvosova e 14 di Kalandadze. Vanno alla “bella”, invece, le due squadre di Lodz: sconfitto in casa nel primo scontro, il LKS Commercecon di Alessandro Chiappini si è riscattato vincendo per 1-3 sul campo del Budowlani, nonostante la perdurante assenza di Diouf. A sostituire l’opposta italiana è stata Anastazja Hryshchuk, top scorer con 20 punti, ben spalleggiata dalla brasiliana Amanda (15) e da Zuzanna Gorecka (12); al Budowlani non è bastato sostituire in corsa una spentissima Mackenzie May con Andrea Mitrovic (19). La decisiva Gara 3 si giocherà sabato 30 marzo e determinerà l’avversaria del Chemik in semifinale.

    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Russia: Fakel Novy Urengoy e Kuzbass Kemerovo passano al Golden Set

    Regalano subito emozioni i playoff di Superleague maschile in Russia, benché le quattro big non siano ancora coinvolte: sono terminate al Golden Set due delle quattro serie degli ottavi di finale, che si sono conclusi ieri dopo il rinvio causato dall’attentato di Mosca. La prima squadra a qualificarsi tramite il set di spareggio è stata il Fakel Novy Urengoy, che ha ribaltato con un secco 3-0 la sconfitta dell’andata contro la Dinamo LO e poi si è imposta per 18-16 nel tiratissimo parziale decisivo: il giovane opposto Korney Enns (21 punti) è stato assoluto protagonista nel Fakel, che andrà a sfidare la Lokomotiv Novosibirsk nei quarti di finale.

    Anche il Kuzbass Kemerovo, dopo la vittoria dell’andata sul campo del Nova Novokuybyshevsk, è stato sorprendentemente sconfitto per 1-3 al ritorno e costretto al Golden Set, dove ha avuto la meglio per 15-13: Dusan Petkovic (24 punti) e compagni affronteranno nel prossimo turno il Belogorie Belgorod. Lo Yenisei Krasnoyarsk, nono in regular season, è stato invece l’unico a ribaltare il verdetto della classifica, superando lo Shakhtior Soligorsk (testa di serie numero 8) con un doppio 3-1, e sarà il prossimo avversario dello Zenit Kazan. Infine, lo Zenit San Pietroburgo ha sconfitto senza problemi il Gazprom-Ugra Surgut per 3-0 (con un punto anche per… il libero Jenia Grebennikov), guadagnandosi il diritto di affrontare la Dinamo Mosca.

    I quarti di finale, al meglio delle due vittorie su tre, prenderanno il via tra sabato 30 e domenica 31 marzo con Gara 1, mentre Gara 2 si disputerà mercoledì 3 aprile.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    L’Halkbank Ankara alza di nuovo al cielo la Coppa di Turchia

    Per il secondo anno consecutivo l’Halkbank Ankara si aggiudica la Coppa di Turchia maschile. La squadra di Boban Kovac, che ha dominato anche la regular season del campionato con 25 vittorie su 26 partite, si è aggiudicata per 3-1 (23-25, 25-23, 28-26, 25-23) la combattutissima finale di Bursa contro i padroni di casa dell’Arkas Izmir, che avevano anche un’occasione per riportarsi in vantaggio sul 24-23 del terzo set. L’Halkbank si conferma così la formazione più titolata nella manifestazione con 9 successi totali.

    Nimir Abdel-Aziz, premiato come MVP a fine gara, è stato il mattatore della finale con 30 punti, un superlativo 71% in attacco e 2 dei 12 servizi vincenti messi a segno dall’Halkbank. Gara sopra le righe anche per Earvin Ngapeth con 16 punti e il 55% in attacco. Nell’Arkas Efe Mandiraci ha ripetuto la grande prova della semifinale con 22 punti e il 59% di efficacia; 19 punti anche per Burutay Subasi e Georg Grozer (4 ace, ma anche altrettanti errori e murate subite).

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Pietrini racconta il suo anno in Russia: le temperature rigide, gli infortuni, i Play-Off

    Il mio primo inverno in Russia è stato molto freddo e molto nevoso. Certo, sapevo del clima rigido qui, ma non pensavo che ci sarebbero state così tante nevicate e giornate così fredde. In Italia vivevo in una città di mare e di certo non ero abituata a questo clima, ma almeno a Kazan mi sono divertita a fare i pupazzi di neve”.

    Inizia così, con una “fredda” nota di colore, il racconto che Elena Pietrini ha fatto di questa sua avventura in Russia ai microfoni del club, la Dinamo-Ak Bars, con cui ora affronterà i Play Off. Inevitabile non chiederle un confronto tra il campionato russo e quello italiano: “Credo che il livello generale delle squadre del campionato italiano sia più alto, qui è un discorso ristretto alle poche squadre di vertice”. Poi aggiunge: “Non vedo l’ora che inizino i playoff. Mi sembra che questa sia generalmente la parte più importante e interessante del campionato. Ho grande fiducia nella nostra squadra. Spero e credo che saremo in grado di ottenere grandi risultati”.

    L’intervista continua entrando più nello specifico della scelta che ha spinto Pietrini ad accettare questa nuova sfida così lontano da casa. “Quando ho deciso di trasferirmi al club di Kazan, l’opportunità di lavorare con Terzic è stata una delle ragioni principali. Ho sempre seguito la sua carriera e le sue squadre. Mi piace come allenatore, i suoi metodi, e avevo davvero piacere a fare un’esperienza con lui”.

    Il piacere, però, non sempre è stato reciproco. Terzic, infatti, si è lamentato spesso nel corso della stagione dei tanti infortuni patiti dall’azzurra, che a dire il vero è stata anche sfortunata, come quando ha dovuto saltare un match per una pallonata presa in pieno viso. “Sì, sicuramente non sono stata molto fortunata – sottolinea Pietrini –. In più in Russia la preparazione fisica è diversa da quella a cui ero abituata. I voli frequenti e la differenza di fuso orario, poi, non aiutano a recuperare”.

    (fonte: Dinamo Kazan) LEGGI TUTTO