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    Wilfredo Leon investe in Polonia: nasce l’Anioly UMK Torun

    Di Redazione Alla fine Wilfredo Leon ha davvero comprato una squadra in Polonia, ma non è (almeno per ora) il Verva Varsavia, come si pensava nei mesi scorsi. Il fuoriclasse cubano-polacco della Sir Safety Conad Perugia ha annunciato ufficialmente la creazione dell’Anioly UMK Torun, formazione che militerà in seconda divisione e di cui Leon sarà il principale azionista. Oltre alla prima squadra, il progetto comprende la creazione di un’accademia per i giovani talenti, l’Akademia Wilfredo Leona, in collaborazione con l’università locale. Trattandosi di Leon, l’iniziativa non può che essere ambiziosa: “Non investo in un prodotto finito, creeremo qualcosa di grande da zero. Una lunga permanenza in seconda serie non ci soddisferà, non è per questo scopo che diamo vita a questa società. Il mio sogno è che un giorno gli ‘Angeli’ giochino allo stesso livello dello Zaksa” ha detto in un’intervista a Sportowe Fakty. Torun è la città di Malgorzata Leon, la moglie dello schiacciatore della nazionale polacca, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente del club; la poltrona di presidente sarà affidata all’imprenditore Karol Lejman, mentre il fratello di quest’ultimo, Mateusz, sarà il direttore sportivo. Tra gli obiettivi c’è anche quello di “esportare” il progetto dell’Akademia in altre città del paese. (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Madelein Meppelink presidente della Commissione Atleti FIVB

    Di Redazione La FIVB ha annunciato oggi i risultati delle elezioni presidenziali della Commissione Atleti: a ricoprire la carica di presidente, in base ai voti degli altri componenti, sarà la veterana beacher olandese Madelein Meppelink, due volte campionessa d’Europa, due volte olimpionica e numero uno al mondo. Meppelink resterà in carica per 4 anni e per la prima volta, grazie al nuovo regolamento approvato a inizio anno, farà parte anche del Consiglio di Amministrazione della Federazione internazionale. “Sono onorata – ha detto Meppelink – di essere stata eletta dai miei colleghi, e mi preparo a un altro quadriennio produttivo per la Commissione, che nei suoi primi 4 anni di attività ha dimostrato la sua capacità di rappresentare al meglio la voce degli atleti. L’introduzione delle elezioni ha rafforzato ulteriormente il lavoro della Commissione; siamo entusiasti per il suo futuro e per quello del nostro incredibile sport“. La Commissione è formata da 5 componenti eletti dagli atleti e altri 5 nominati dal presidente FIVB Ary Graça, divisi equamente tra uomini e donne e tra giocatori indoor e di Beach Volley. Tra i membri c’è anche l’italiano Samuele Papi. Come segretario della Commissione è stato invece nominato il campione brasiliano Giba. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco: “All’Argentina serve una medaglia a Tokyo per non sparire”

    Di Redazione Conclusa in trionfo la stagione di club con la Cucine Lube Civitanova, il regista argentino Luciano De Cecco ha rilasciato un’intervista a Olé, uno dei più noti giornali del paese, in cui traccia il bilancio dell’annata e soprattutto guarda avanti verso una stagione internazionale di cruciale importanza. Sarà infatti l’ultima occasione per il gruppo storico dell’Argentina, formato oltre a De Cecco da giocatori ormai intorno ai 30 anni come Solé, Conte, Pereyra, Poglajen, di centrare un risultato di prestigio alle Olimpiadi. “Non so se ne abbia più bisogno il nostro gruppo o il nostro sport – dice il palleggiatore – ma credo entrambe le cose. In Argentina, se vuoi sopravvivere, devi vincere qualcosa, e la pallavolo ha bisogno di un grande risultato per noi scomparire. Noi siamo ancora nell’ombra di Seul 1988 (quando l’Argentina conquistò l’unico bronzo della sua storia, n.d.r.), è come se mancasse sempre qualcosa. Come gruppo meritiamo una vittoria per tutti gli sforzi fatti fino a oggi“. Obiettivo non impossibile, sostiene De Cecco: “È difficile, ma si può fare. Dipende dall’impegno di tutti“. Il regista della Lube parla anche della Superlega italiana: “È molto competitiva, tutti vogliono venire a giocare qui, anche se ormai c’è una realtà economica che molti club non riescono a mantenere. Ma ci sono almeno 8 squadre ancora di alto livello, con stranieri importanti. Giocare in una squadra di prima fascia comporta pressioni, l’obbligo di vincere, di rappresentare dentro e fuori dal campo un’azienda che investe il capitale. È molto vicino al professionismo“. Per De Cecco sono ormai 11 i campionati disputati nella nostra massima serie: “Oggi sono tranquillo, perché posso fare quello che mi piace nel posto migliore. Penso solo a fare di tutto per non andarmene da qui, perché è qui che voglio essere ed è qui che mi piace giocare. La mia mentalità è cercare di capire, anche dai professionisti, cosa può aiutarmi a rimanere al livello che voglio. Perché gli anni passano e la mentalità resta: dove non arriva il fisico, arriva la mente. Bisogna sfruttare il momento e ogni giorno dev’essere un’opportunità per fare qualcosa di buono“. (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO

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    Olanda: le scelte di Roberto Piazza per le qualificazioni agli Europei

    Di Redazione Inizia oggi la stagione della nazionale maschile dell’Olanda, che stasera alle 20 sarà impegnata nel Memorial Olaf Ratterman (allenatore scomparso a gennaio a soli 45 anni) contro una selezione di All Star del paese. Il CT Roberto Piazza ha convocato 15 giocatori per la partita, tra cui manca Nimir Abdel-Aziz, reduce dalle Super Finals di Champions; si aggregherà alla squadra direttamente in Croazia, dove l’Olanda disputerà a partire da venerdì 7 maggio il torneo di qualificazione ai Campionati Europei contro i padroni di casa e la Svezia. La rosa per il mini-torneo sarà composta da 14 atleti. Del roster per la stagione internazionale non farà parte lo schiacciatore Marteen Van Garderen, che ha così motivato la sua assenza: “Dopo otto anni passati a giocare a pallavolo in estate e inverno, ho bisogno di tempo per la mia famiglia, la mia ragazza e gli amici. Soprattutto dopo nove mesi passati da solo in Turchia. Ovviamente mi dispiace, ma sono convinto di questa scelta“. Ecco l’elenco dei giocatori convocati:Palleggiatori: Gijs van Solkema, Wessel Keemink.Opposti: Wouter Ter Maat, Daan Streutker.Centrali: Fabian Plak, Michael Parkinson, Luuc van der Ent, Twan Wiltenburg.Schiacciatori: Thijs Ter Horst, Robbert Andringa, Gijs Jorna, Bennie Tuinstra, Stijn van Tilburg.Liberi: Solo Dronkers, Steven Ottevanger. (fonte: Volleybal.nl) LEGGI TUTTO

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    Logan Tom al debutto da CT: guiderà la nazionale di Israele

    Di Redazione Torna sulla scena in un nuovo ruolo una delle più grandi campionesse del volley mondiale: Logan Tom è il nuovo CT della nazionale femminile di Israele, che guiderà nelle qualificazioni ai Campionati Europei. L’ex giocatrice statunitense, argento mondiale e olimpico e grande protagonista anche del campionato italiano con Jesi, Chieri, Novara e Ornavasso, si è trasferita in Israele ormai dal 2017 per giocare nel Maccabi Haifa e successivamente nell’Hapoel Kfar Saba; nel 2020 ha lasciato il volley giocato per dedicarsi al nuovo incarico. Tom, che compirà 40 anni tra poche settimane, ha convocato 16 giocatrici per la preparazione: tra queste verranno selezionate le 14 che prenderanno parte al torneo di qualificazione in programma in Francia contro le padrone di casa, l’Ungheria e la Danimarca. (fonte: Israeli Volleyball Association) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: il Calcit Kamnik strappa anche la Coppa all’ACH

    Di Redazione Dopo anni di assoluto dominio, l’ACH Volley Ljubljana è costretto a chiudere la stagione senza nemmeno un titolo nazionale: sconfitta a sorpresa dal Merkur Maribor in finale scudetto, la formazione della capitale perde anche la Coppa di Slovenia, trofeo che deteneva da tre stagioni. Ad aggiudicarsi il titolo è il Calcit Kamnik, che aveva vinto l’ultima volta nel 2017: la finale si chiude con un netto 3-0 (25-21, 25-21, 25-22) dopo 4 giorni di intense sfide. L’ACH può comunque consolarsi con la vittoria nella MEVZA League per l’undicesimo anno di fila, ottenuta proprio contro il Kamnik. Percorso netto per il Calcit, che nei quarti aveva eliminato proprio i campioni nazionali del Merkur e in semifinale il Triglav Kranj, sempre per 3-0. L’ACH aveva invece superato senza giocare il primo turno, per il ritiro del SIP Sempeter, e poi sconfitto in tre set il Salonit Anhovo. “Con questa vittoria abbiamo salvato la stagione – commenta senza mezzi termini il centrale Saso Stalekar – abbiamo giocato bene in tutte le competizioni, ma ci è mancato qualcosa sia nella MEVZA League sia in campionato. Oggi abbiamo giocato in modo fantastico e abbiamo dimostrato di poter portare a casa la medaglia“. (fonte: Odbojka.si) LEGGI TUTTO

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    Il CF Carthage vince il Campionato Africano per Club femminile

    Di Redazione La Tunisia completa la doppietta nel Campionato Africano per Club ospitato in casa: dopo la vittoria dell’Espérance Sportive de Tunis nella manifestazione maschile, ad aggiudicarsi il titolo femminile è il CF Carthage, che ha la meglio per 3-0 (25-16, 25-23, 25-22) nel derby tunisino con il CS Sfaxien. Si tratta del secondo titolo continentale nella storia della squadra rossoblu, che lo aveva già vinto nel 2016-2017 (oltre ad aver disputato 5 finali consecutive) e che ha concluso la manifestazione senza perdere neppure un set nelle 7 partite disputate. La medaglia di bronzo va alle Kenya Prisons, che nella “finalina” sconfiggono le Nigeria Customs per 3-0 (25-18, 25-18, 25-14). A livello individuale, giornata indimenticabile per Marwa Barhoumi, che si aggiudica contemporaneamente il titolo di MVP, miglior palleggiatrice e miglior servizio; alle compagne di squadra Marwa Boughanmi e Fatma Ktari i riconoscimenti per il miglior muro e miglior libero. Lo Sfaxien si consola con i premi di miglior attaccante e miglior ricevitrice consegnati a Jihen Mohamed. (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Tokyo Challenge: a segno la Cina femminile e il Giappone maschile

    Di Redazione Si è chiusa con il bilancio di una vittoria per la Cina e due per il Giappone la Tokyo Challenge, il weekend di amichevoli tra le due nazionali nella capitale nipponica: il vero fulcro dell’appuntamento era però l’inaugurazione della Ariake Arena, l’impianto che ospiterà i due tornei delle Olimpiadi. Il doppio test era programmato già nel 2020, prima del rinvio dovuto allo scoppio della pandemia. Nella sfida femminile, come da pronostico, la Cina si è imposta con un secco 3-0 (25-16, 25-18, 31-29): combattuto soltanto il terzo set, in cui Zhu Ting e compagne (con diverse modifiche alla formazione titolare) hanno recuperato dal 14-18 per poi imporsi ai vantaggi. Jenny Lang Ping ha schierato la formazione titolare con Ding Xia in palleggio, Gong Xiangyu opposto, Yan Ni e Yuan Xinyue centrali, Zhang Changning schiacciatrice insieme a Zhu e Wang Mengjie libero, inserendo poi anche Li Yingying. La squadra cinese è rientrata in patria già questa mattina: “Ci siamo allenate tanto insieme – ha detto Lang Ping – ma la preparazione e la partita sono due cose ben diverse. È molto importante per noi scendere in campo per abituarci alla competizione e al ritmo; senza una prova sul campo, è molto difficile comprendere quali siano i problemi per la squadra. Continueremo ad allenarci nel corso della VNL“. Nell’amichevole tra le due nazionali maschili, il Giappone (pur privo di diversi titolari) ha sconfitto per due volte la Cina: per 3-2 (21-25, 25-21, 23-25, 25-18, 15-18) nella sfida di ieri e per 3-1 (25-20, 25-20, 21-25, 25-20) in quella di oggi. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO