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    Tatiana Kosheleva si congeda dalla nazionale: non sarà alle Olimpiadi

    Di Redazione La Russia perde un pezzo importante della sua squadra a un mese dalle Olimpiadi di Tokyo: la schiacciatrice Tatiana Kosheleva ha annunciato con un post su Instagram la sua intenzione di lasciare la nazionale dopo quasi 15 anni. La neo-giocatrice della Megabox Vallefoglia era tornata a vestire la maglia della Russia nel 2019 su insistenza del nuovo CT Sergio Busato, dopo aver rinunciato al torneo di qualificazione alle Olimpiadi, ma al termine della VNL di Rimini ha cambiato nuovamente (e definitivamente) idea. “Le Olimpiadi di Tokyo – ha spiegato Kosheleva – erano il mio sogno e la mia ispirazione. Pensando a questo obiettivo mi sono ripresa da tutti i miei infortuni e ho chiuso gli occhi davanti a tutte le difficoltà. Ma oggi, ascoltando me stessa e il mio cuore, mi rendo conto che devo fermarmi. Per la prima volta nella mia vita scelgo me stessa, il comfort e la tranquillità. Dico addio alla squadra che amo follemente e a cui ho dato l’anima“. Con l’abituale franchezza, la schiacciatrice russa spiega poi i motivi della decisione: “Sto benissimo di salute, non sono stata cacciata dalla nazionale, non ho paura della competizione, non sono incinta, non ho litigato né offeso nessuno. Mi sento così e mi fido di me stessa. Credetemi, la decisione non è stata facile per me, ma è stata necessaria. Alla squadra restano tutto il mio sostegno e la mia passione. Le ragazze sanno che possono contare su di me e che io, con la testa, sarò con loro“. (fonte: Instagram Tatyana Kosheleva) LEGGI TUTTO

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    Bulgaria: Ganev conferma Prandi, ma c’è l’ipotesi Grbic

    Di Redazione Silvano Prandi resterà sulla panchina della nazionale maschile della Bulgaria almeno fino ai Mondiali 2022. La fonte è più che autorevole: a dirlo è stato il presidente federale Ljubo Ganev, in un’intervista a Nova Tv. Ma i media bulgari, dopo il pessimo rendimento della squadra alla VNL (chiusa in penultima posizione con due sole vittorie all’attivo), non danno per scontata la conferma del tecnico italiano e parlano di un possibile contatto con Nikola Grbic, prossimo allenatore di Perugia. Ganev ha assicurato che non sono previsti cambi di programma e che, dopo i Mondiali, Prandi passerà il testimone al suo vice Nikolay Zhelyazkov. Quest’ultimo, però, non ha nascosto la sua insoddisfazione a Sportal.bg: “Non sono abituato a fare l’assistente allenatore, non lo sono mai stato. A volte è molto difficile per me il fatto di non poter prendere decisioni“. Prandi, nel frattempo, inizia a programmare i Campionati Europei di settembre, e sempre al portale bulgaro dichiara che convocherà l’esperto centrale Nikolay Nikolov: “Ci aiuterà a rinforzarci al centro, insieme al recupero di Aleks Grozdanov“. Non ci sarà sicuramente l’altro centrale Teodor Todorov, che ha rifiutato la convocazione. Per gli altri grandi esclusi, come Georgi e Valentin Bratoev, Nikolay e Rosalin Penchev e Velizar Chernokozhev, il recupero è più difficile: “Forse sarà convocato uno di loro, ma come ho già detto siamo all’inizio di un nuovo ciclo e non chiamerò tutti coloro che sono stati in nazionale negli ultimi anni“. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Wallace e Kurek si dividono il premio di MVP

    Di Redazione Un premio di MVP da dividere in due: scelta quasi inedita quella degli organizzatori della VNL maschile, che dopo la finale vinta per 3-1 dal Brasile sulla Polonia hanno deciso di assegnare “ex aequo” il premio di miglior giocatore, così come quello di miglior opposto, al verdeoro Wallace e a quello polacco Bartosz Kurek. Decisione controversa, vista anche l’elevata cifra in palio per il vincitore del premio individuale più prestigioso: 30mila dollari. Nel sestetto ideale della manifestazione sono stati inseriti soltanto giocatori delle due squadre finaliste, equamente suddivisi: Fabian Drzyzga è il palleggiatore, Yoandy Leal e Michal Kubiak gli schiacciatori, Mateusz Bieniek e Mauricio Souza i centrali e Thales il libero. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Il Brasile sul trono della VNL: Polonia ko in finale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia il Brasile si aggiudica la VNL maschile: nella finalissima di Rimini i verdeoro si impongono per 3-1 in rimonta sulla Polonia, aggiudicandosi il torneo che nelle prime due edizioni era sempre stato vinto dalla Russia (quest’anno fuori dalla final four). Partita dai due volti, con la squadra di Heynen che lotta alla pari con i rivali per i primi due set ma poi accusa un nettissimo calo, complice la serata negativa di Wilfredo Leon. Per i brasiliani prova sopra le righe dell’opposto Wallace (22 punti) e di Yoandy Leal. Un successo decisamente meritato quello della squadra verdeoro, che dopo aver chiuso al primo posto la prima fase ha brillato anche nelle due partite decisive, grazie a un servizio sempre efficace (6 ace anche in finale) e un attacco incisivo. Oltre ai due principali realizzatori brillano anche il centrale Mauricio Souza, autore di 8 punti e monumentale nella fase chiave del terzo set, Ricardo Lucarelli e ovviamente un Bruno impeccabile in regia. Troppo spuntata in fase realizzativa la Polonia, malgrado la buona prova di Bartoszk Kurek (17 punti) e di Mateusz Bieniek a muro. In mattinata la Francia si era aggiudicata il terzo posto con un netto 3-0 ai danni della Slovenia. La cronaca:Sestetti titolari per entrambe le formazioni, con Schwanke che sceglie la coppia Mauricio Souza-Lucas al centro lasciando fuori Isac. L’avvio è equilibratissimo e ad alto tasso di spettacolarità (3-2, 5-4); il primo break lo mette a segno la Polonia grazie all’errore di Lucas (6-8). Il muro di Kurek permette ai polacchi di allungare fino al 7-10, ma il Brasile torna subito in scia con Leal (10-11). Ancora un tentativo di fuga polacco con Kubiak e l’errore di Wallace (12-15), che però si fa perdonare con due punti consecutivi per il 16-16. I verdeoro si portano anche in vantaggio sul 19-18 con Leal, ma nel punto a punto che segue è Leon a infilare l’ace del 20-22. Il muro di Nowakowski porta la Polonia a più 3, il Brasile limita i danni con Lucarelli, ma Kurek si procura tre set point: al secondo passa ancora l’opposto per il 22-25. I brasiliani reagiscono con un grande avvio di secondo set: 4-2 sull’errore di Leon e 6-3 con il muro di Lucarelli sullo stesso giocatore di Perugia. Heynen chiama time out e la Polonia riesce a recuperare a muro con Bieniek (9-9), salvo subire un nuovo break firmato da Mauricio Souza (11-9). I verdeoro controllano (13-11) e alla prima occasione allungano: fallo di Kubiak, ace dello scatenato Mauricio Souza ed errore di Kurek per il 17-12. La Polonia non molla e infila un gran controbreak di 0-5 con 3 punti di Kurek: di nuovo parità sul 18-18. Poi però l’ace di Lucarelli regala il 20-18 al Brasile, che resta avanti con Leal (23-21) e si procura due set point con lo stesso giocatore della Lube; al secondo sbaglia la battuta Leon per il 25-23. Nel terzo set si torna a lottare punto a punto (3-4) ma è ancora il Brasile a siglare il primo break con l’ace di Bruno (7-5). Wallace allunga fino al 9-6, Heynen toglie uno spento Leon per Semeniuk, ma ancora l’opposto verdeoro firma l’11-7. Due punti consecutivi di Leal fanno volare la squadra di Schwanke fino al 17-12; la Polonia prova ad accorciare con l’ace di Bieniek (18-15) ma subisce il nuovo muro di Mauricio Souza e il servizio vincente di Wallace per il 21-15. Entra anche Sliwka al posto di Kubiak, ma sbaglia subito per il più 7. Lo scatenato Mauricio Souza firma anche il block del 24-16 e l’errore di Semeniuk chiude subito il parziale (25-16). Ancora Brasile avanti in avvio di quarto set: subito 2-0 e poi 4-2 con l’attacco di Wallace. Allunga ancora l’opposto con il mani out del 7-4, ma Kubiak e Kurek (con l’aiuto del challenge) firmano la parità sul 7-7. I verdeoro però tornano subito avanti con il mani out di Lucarelli e il muro di Wallace (11-8), poi si scatena Leal con due punti consecutivi per il 14-10. Lucarelli tiene avanti il Brasile e Wallace è ancora straordinario a muro per il 17-12; ancora Lucarelli mette a segno l’ace del 20-13 che sembra porre fine al match. Leal allunga ancora per il 22-13, Lucas firma l’ace del 24-14 e Wallace chiude in trionfo con il punto del 25-14. Brasile-Polonia 3-1 (22-25, 25-23, 25-16, 25-14)Brasile: Bruno 1, Mauricio Borges ne, Fernando Gil ne, Wallace 22, Leal 17, Isac, Mauricio Souza 8, Douglas Souza 1, Maique (L) ne, Lucas 7, Thales (L), Lucarelli 13, Alan ne, Flavio Gualberto ne. All. Schwanke.Polonia: Nowakowski 3, Kaczmarek, Kurek 17, Leon 8, Wojtaszek (L) ne, Drzyzga 1, Lomacz, Kubiak 15, Sliwka, Semeniuk 1, Zatorski (L), Bieniek 9, Fornal ne, Huber ne. All. Heynen.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Mokry (Slovacchia). LEGGI TUTTO

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    VNL, la Francia vince la medaglia di bronzo. 3-0 alla Slovenia

    Di Redazione in aggiornamento… La Francia di Tillie fa sua la finalina 3°/4° posto e sale sul gradino più basso del podio della Volleyball Nations League 2021 Maschile. I galletti hanno sconfitto in tre set la Slovenia allenata da Alberto Giuliani trascinati dal solito Earvin Ngapeth best scorer del match con 18 punti, seguito dall’opposto Boyer (15 p.). Dall’altra parte della rete, invece, l’unico in doppia cifra è stato il posto 2 Tonček Štern che ha siglato 12 punti. Alle 15.00 in diretta su La7 la finalissima tra il Brasile e la Polonia. Francia – Slovenia 3-0 (25-20, 25-18, 25-19) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Zé Roberto sceglie le 12 giocatrici per Tokyo

    Di Redazione Terminata con la medaglia d’argento la VNL a Rimini, il Brasile ha comunicato la lista delle giocatrici della nazionale femminile che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo. L’unica vera sorpresa nelle scelte del CT Zé Roberto può essere considerata l’esclusione della pluridecorata palleggiatrice Dani Lins, che fino all’ultimo era stata in ballottaggio con Roberta per il ruolo di vice-Macris. Questa la lista delle convocate:Palleggiatrici: Macris, Roberta.Opposte: Tandara, Rosamaria Montibeller.Centrali: Carol Gattaz, Ana Carolina, Bia.Schiacciatrici: Natalia, Fe Garay, Gabi, Ana Cristina.Libero: Camila Brait. Anche altre due nazionali femminili hanno già confermato l’elenco definitivo per i Giochi. L’Argentina di Hernan Ferraro (che svolgerà un periodo di preparazione in Croazia con alcune amichevoli) schiererà le palleggiatrici Vicky Mayer e Sabrina Germanier, le opposte Eugenia Nosach e Erika Mercado, le centrali Julieta Lazcano, Candelaria Herrera e Bianca Farriol, le schiacciatrici Yamila Nizetich, Daniela Bulaich, Elina Rodriguez e Antonela Fortuna e il libero Tatiana Rizzo. Il Kenya, guidato da Paul Bitok, ha selezionato una squadra molto simile a quella che partecipò alla World Cup nel 2019: le palleggiatrici saranno Jane Wacu e Joy Lusenaka, le opposte Sharon Chepchumba e Emmaculate Chemtai, le centrali Edith Mukuvilani, Gladys Ekaru e Lorine Chebet, le schiacciatrici Mercy Moim, Noel Murambi, Leonida Kasaya e Pamela Jepkirui e il libero Agripina Kundu. (fonte: Cbv.com.br, Feva.org.ar, Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    VNL, la Polonia raggiunge il Brasile in finale: 3-0 sulla Slovenia

    Di Redazione La Polonia stacca il pass per la finalissima di VNL maschile, dove incontrerà il Brasile domani pomeriggio alle ore 15.00. La vittoria netta, per 3-0, ai danni della Slovenia è valsa infatti ai ragazzi di coach Heynen un posto tra le prime due squadre della competizione internazionale. Top scorer della Polonia, Kurek con 17 punti. Domani, alle ore 11.30, si disputerà invece la finale per il terzo posto tra Francia e Slovenia. Polonia-Slovenia 3-0 (25-22, 25-21, 25-23) Polonia: Nowakowski (7), Kurek (17), Leon (13), Drzyzga (6), Kubiak (6), Śliwka (1), 5 Kochanowski (2), Bieniek (5), Zatorski, Kaczmarek, Semeniuk, N.E. Wojtaszek, Łomacz, Fornal. All. HeynenSlovenia: T. Stern (12), Pajenk (9), Kozamernik (3), Vincic (2), Urnaut (13), Cebulij (10), Kovacic, Gasparini, Videčnik, Možič, N.E. Sket, Z. Stern, Klobucar. All. Giuliani Arbitri: Lassi (DOM), Casamiquela (ARG) LEGGI TUTTO

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    È il Brasile la prima finalista, netto 3-0 alla Francia

    Di Roberta Resnati Un Brasile in formato olimpico non ha dato scampo alla Francia nella prima semifinale della Vnl andata in scena dalle 11.30 al PalaFiera di Rimini. Per la prima volta i verdeoro volano in finale di questa manifestazione con una grandissima prestazione. Carioca guidati magistralmente da Bruno che ha trovato in Leal un braccio armato infermabile, autore di 20 punti. Dall’altra parte della rete una Francia che è riuscita solo a tratti a contrastarli e con un Ngapeth che ha faticato ad entrare in partita, a fine match sul tabellino accanto al suo nome c’è solamente un numero 5 con il 25% in attacco. È Jean Patry il migliore della sua squadra con 12 punti . Da segnalare un infortunio di Isac Santos, che ha dovuto essere sostituito da Lucas Saatkamp sul 18-15 del primo parziale. Un Brasile in formato olimpico non ha dato scampo alla Francia che quindi sarà impegnata nella finale terzo posto con la perdente della gara che si disputerà alle 15 tra Slovenia e Polonia. I ragazzi di Carlos Schwanke invece torneranno sul taraflex romagnolo domani pomeriggio per la finalissima che vale il metallo più prezioso. Brasile – Francia 3-0 (25-20, 25-18, 25-19) BRASILE: Rezende Bruno Mossa 1, De Souza Wallace 13, Leal Hidalgo Yoandy 20, Santos Isac 1-28.57De Souza Mauricio Luiz 8, Saatkamp Lucas 5, Souza Ricardo Lucarelli 9, Hoss. FRANCIA: Chinenyeze Barthélémy 5, Grebennikov Jenia, Patry Jean 12, Tillie Kevin 3, Ngapeth Earvin 5. Brizard Antoine 2, Boyer Stephen 2, Le Goff Nicolas 4, Clevenot Trevor 3, Louati Yacine. LEGGI TUTTO