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    Polonia: in dubbio la conferma di Vital Heynen in panchina

    Di Redazione Sarà ancora Vital Heynen il CT della nazionale maschile della Polonia? Dopo lo scacco di Tokyo 2020 (con l’eliminazione ai quarti di finale) e dopo i Campionati Europei casalinghi che si disputeranno a settembre, il futuro dell’allenatore campione del mondo è in dubbio. Ad affermarlo è stato lo stesso presidente della Federazione polacca, Jacek Kasprzyk, in un’intervista a TVP Sport: “Il ciclo olimpico è finito, ne ho già parlato con Vital. Se vorrà continuare a guidare la squadra, dovrà rimettere in gioco il suo posto“. “Heynen – ha ammesso Kasprzyk – non è un uomo facile con cui lavorare. Nell’ultimo anno e mezzo tutto è andato bene, ma i primi anni non sono stati facili, bisognava ‘ricordargli’ che la Federazione è il suo datore di lavoro e vuole avere una certa influenza sulla gestione del gruppo… non parlo di interferire con le scelte tecniche o tattiche, ma di rapporti con i media, ad esempio. Tuttavia, Vital finora è stato un vincente: le Olimpiadi segnano la sua prima sconfitta importante, e so che ha sofferto molto. Avrebbe potuto dimettersi subito dopo Tokyo, ma non l’ha fatto e ha spronato i giocatori per tornare a combattere insieme“. Dubbi anche sulla panchina della nazionale femminile, visto che Jacek Nawrocki ha trovato l’accordo con il Chemik Police, ma la Federazione non ammette il doppio incarico: “La nostra posizione non è cambiata – dice il presidente federale – Nawrocki ha un contratto fino al 2022, ed è chiaramente specificato che la sua disponibilità deve essere esclusiva. Se vuole lavorare al Chemik, deve aspettare la decisione del Consiglio Federale, che stabilirà se sarà possibile combinare le due funzioni o se il contratto dovrà essere rescisso“. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Scatta in Russia il conto alla rovescia verso i Mondiali 2022

    Di Redazione Mancano esattamente 365 giorni all’inizio dei Campionati Mondiali maschili 2022: la Russia, che organizzerà la manifestazione, non si è fatta scappare l’anniversario e ha organizzato per oggi (giovedì 26 agosto) una serie di eventi di presentazione nelle 10 città che ospiteranno le gare. Il conto alla rovescia partirà alle 12 di Mosca, le 11 in Italia, e il clou della giornata sarà la “Partita più lunga“: un incontro di pallavolo che si disputerà in tutte le sedi, con diverse squadre locali protagoniste e in tempi diversi a seconda dei fusi orari. A Kazan è previsto un vero e proprio festival sulle rive del fiume Kazanka, con foto e sessioni di autografi per il pubblico; Alexander Volkov, Yuri Berezhko e Maxim Mikhaylov, per lo Zenit, prenderanno parte all’amichevole. A Kemerovo sono in programma corsi di pallavolo e Beach Volley con giocatori del Kuzbass, tra cui Alexander Butko; a San Pietroburgo l’intera squadra dello Zenit scenderà in campo, e lo stesso vale per la Lokomotiv Novosibirsk. Le altre città coinvolte, tra quiz, spettacoli e giochi, sono Krasnoyarsk, Ekaterinburg, Ufa, Yaroslavl, Kaliningrad e ovviamente Mosca. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco ci ripensa: non lascerà la nazionale argentina

    Di Redazione La sua intenzione era quella di chiudere la carriera in nazionale all’indomani delle Olimpiadi di Tokyo. Ma la straordinaria medaglia di bronzo conquistata dall’Argentina gli ha fatto cambiare idea: Luciano De Cecco continuerà a vestire la camiseta albiceleste almeno fino ai Mondiali 2022. “Ho interpretato il torneo come se dovesse essere l’ultimo – svela il regista al quotidiano El Litoral – ma il fatto di ottenere un gran risultato e la possibilità di aiutare la pallavolo in tutto il paese, anche dove il nostro sport non è molto conosciuto, mi hanno spinto a rimanere fino al Mondiale, poi vedremo“. De Cecco non sarà però presente dal 1° al 5 settembre ai Campionati Sudamericani, manifestazione per la quale il CT Marcelo Mendez ha convocato altri 6 protagonisti di Tokyo 2020: Matias Sanchez, Bruno Lima, Agustin Loser, Martin Ramos, Nicolas Mendez, Ezequiel Palacios e Santiago Danani. Le novità sono il palleggiatore Matias Giraudo, l’opposto Manuel Balagué, i centrali Joaquin Gallego e Nicolas Zerba e gli schiacciatori Nicolas Lazo, Jan Martinez e Luciano Palonsky (quest’ultimo nuovo arrivo della Prisma Taranto). (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici femminili rinviati a maggio, Cina e Giappone vanno ai Mondiali

    Di Redazione Si disputeranno soltanto a maggio 2022 i Campionati Asiatici femminili, originariamente in programma dal 29 agosto al 5 settembre: la AVC ha rinviato la manifestazione a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus, dopo averla già trasferita dalla Cina alle Filippine. La conseguenza più importante è che i due posti per i Mondiali 2022 messi in palio dal torneo saranno assegnati attraverso il ranking: Cina e Giappone, irraggiungibili per le altre, sono già sicure di partecipare alla kermesse iridata. Foto Volleyball World Entrambe le nazionali, così come la Corea del Sud, avevano annunciato il ritiro dalla competizione: una decisione già a luglio, in sede di sorteggio dei gironi, a causa del calendario troppo fitto. Per la Cina, alle motivazioni organizzative si affiancavano quelle tecniche: il flop delle Olimpiadi di Tokyo e l’addio di Jenny Lang Ping non sono stati ancora digeriti, e neppure è stato determinato chi sostituirà la storica allenatrice (tra i nomi c’è quello del suo vice An Jiajie). Inoltre la stella Zhu Ting dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico al polso per risolvere il problema fisico che si trascina dietro da tempo. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Erdem fa sognare la Turchia, Romania eliminata

    Di Redazione Prosegue senza macchia la corsa delle favorite per la vittoria dei Campionati Europei femminili. A Cluj Napoca la Turchia chiude il suo girone con 5 vittorie in altrettante partite: anche l’Olanda si arrende alla legge dell’ex Giovanni Guidetti, cedendo con un netto 0-3 sotto i colpi di una Eda Erdem da record, 100% su 13 palloni attaccati! Si conclude invece in anticipo la disastrosa avventura dalla Romania, che certo si attendeva di più dal girone casalingo: la squadra di Luciano Pedullà si fa battere anche dalla Finlandia, peraltro a sua volta eliminata, e chiude all’ultimo posto. Anche la Serbia avanza senza problemi nella Pool A, imponendosi in tre set contro l’Azerbaijan: Terzic dà finalmente un set di riposo a Tijana Boskovic, ma solo dopo che l’opposta aveva siglato 24 punti con il 72% in attacco… Il Belgio, intanto, regola con lo stesso punteggio la Bosnia Erzegovina con una Marlies Janssens sempre più fenomenale (20 punti totali con 7 muri vincenti) e scavalca provvisoriamente la Russia al secondo posto. Nella Pool B la Bulgaria si riscatta battendo per 3-0 la Repubblica Ceca, a sua volta già certa della qualificazione agli ottavi; ben 16 muri-punto delle bulgare con Hristina Ruseva (5) in grande evidenza. Le padrone di casa sfideranno domani la Polonia per il primo posto, ma in caso di sconfitta rischiano di scivolare al terzo, visto che la Germania, dopo aver battuto la Grecia, se la vedrà con la già eliminata Spagna. Il girone dell’Italia è quello più incerto: il primo posto se lo contendono le azzurre e la Croazia – che con qualche fatica batte l’Ungheria in quattro set, con 12 ace di squadra e 5 di Samanta Fabris – ma dalla terza piazza in giù è tutto ancora aperto, con quattro squadre a quota 1 vittoria. Anche la Slovacchia di Fenoglio si è infatti sbloccata, battendo per 3-1 la Svizzera grazie ai 19 punti di Romana Kriskova, e ora può nuovamente sperare nella qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Bosnia Erzegovina-Belgio 0-3 (23-25, 19-25, 15-25); Azerbaijan-Serbia 0-3 (17-25, 20-25, 19-25). Classifica: Serbia 4 vittorie (12 punti), Belgio 3 (8), Russia 2 (7), Bosnia Erzegovina e Francia 1 (3), Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Francia-Azerbaijan mer 25/8 ore 17; Serbia-Russia mer 25/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Germania-Grecia 3-0 (25-20, 25-17, 25-22); Bulgaria-Rep.Ceca 3-0 (26-24, 25-12, 25-19). Classifica: Polonia 4 vittorie (12 punti), Bulgaria 3 (10), Germania 3 (8), Rep.Ceca 2 (6), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Spagna-Germania mer 25/8 ore 16.30; Bulgaria-Polonia mer 25/8 ore 19.30.  Pool C (a Zara): Ungheria-Croazia 1-3 (19-25, 25-21, 17-25, 21-25); Svizzera-Slovacchia 1-3 (25-21, 14-25, 19-25, 22-25). Classifica: Croazia 4 vittorie (12 punti), Italia 3 (9), Ungheria 1 (4), Bielorussia e Slovacchia 1 (3), Svizzera 1 (2). Prossimo turno: Bielorussia-Ungheria mer 25/8 ore 18; Croazia-Italia mer 25/8 ore 21. Pool D (a Cluj Napoca): Olanda-Turchia 0-3 (21-25, 21-25, 20-25); Romania-Finlandia 1-3 (25-18, 22-25, 22-25, 22-25). Classifica: Turchia 5 vittorie (15 punti), Olanda 3 (9), Ucraina 2 (6), Svezia 2 (5), Finlandia 1 (4), Romania 0 (0). Prossimo turno: Svezia-Olanda mer 25/8 ore 16.30; Romania-Ucraina mer 25/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Norceca maschile: Portorico scrive la storia battendo il Canada in finale

    Di Redazione Per la prima volta in 52 anni di storia del torneo, Portorico si è aggiudicata la medaglia d’oro nel Campionato Norceca maschile: la sorprendente nazionale caraibica, già giustiziera di Cuba in semifinale, a Durango ha trionfato in finale contro il Canada con un netto 3-0 (25-18, 25-21, 25-23). In precedenza i portoricani avevano conquistato soltanto una medaglia d’argento e due bronzi. MVP della manifestazione il palleggiatore e capitano Arturo Iglesias; tra i protagonisti della finale e dell’intera manifestazione l’opposto Gabriel Garcia Fernandez, nuovo acquisto della Cucine Lube Civitanova (11 punti nella partita decisiva), lo schiacciatore Pelegrin Vargas, il centrale Jonathan Rodriguez e il libero Dennis Del Valle. “Questo è lavoro di squadra – ha detto Garcia Fernandez – abbiamo creduto in noi stessi, nel sistema e nei compagni di squadra. Vincere era l’unica cosa nella nostra mente da questa mattina“. Del Valle è entrato anche nel dream team della manifestazione insieme agli schiacciatori Miguel Angel Lopez (Cuba) e Brandon Koppers (Canada), ai centrali José Masso (Cuba) e Dawilin Mendez (Repubblica Dominicana), all’opposto Henry Omar Tapia (Repubblica Dominicana) e al palleggiatore Pedro Rangel (Messico). Premiati anche il messicano Josué Lopez come miglior battitore e il guatemalteco Carlos Lopez come miglior ricevitore. Cuba ha mancato però anche il podio, finendo quarta dietro al Messico (3-1 nella finale per il bronzo); quinto posto per l’altra grande delusa, gli USA, davanti alla Repubblica Dominicana. In settima posizione, infine, un Guatemala che ha dato filo da torcere alle big. RISULTATIFinale 1° posto: Portorico-Canada 3-0 (25-18, 25-21, 25-23)Finale 3° posto: Messico-Cuba 3-1 (22-25, 25-18, 30-28, 27-25)Finale 5° posto: USA-Rep.Dominicana 3-1 (21-25, 25-22, 25-22, 25-21)Finale 7° posto: Guatemala-Trinidad e Tobago 3-0 (25-22, 25-22, 25-21) (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    Il Belgio rimonta sulla Russia, Polonia e Turchia calano il poker

    Di Redazione Entra nella fase calda il primo turno dei Campionati Europei femminili e arriva il momento degli scontri diretti per la qualificazione. Tra i più entusiasmanti quello della Pool A tra Belgio e Russia, con le belghe che recuperano due set di svantaggio (dopo aver fallito 4 set point nel primo) e chiudono 15-11 al tie break, trascinate da una Britt Herbots in formato deluxe (32 punti) e dalla solita Marlies Janssens (5 ace e 3 muri). Dall’altra parte Arina Fedorovtseva firma 28 punti con altri 6 ace, dopo gli 11 del giorno precedente, e la squadra di Busato conserva il secondo posto. Sempre nella Pool A, la Francia si rimette in piena corsa per il passaggio del turno battendo la Bosnia Erzegovina con un netto 3-0, con 20 punti di Héléna Cazaute. Deciso passo avanti, nella Pool B, anche per la Repubblica Ceca, grazie al 3-0 (più faticoso del previsto) sulla Grecia, con Orvosova top scorer (22) e una super Trnkova al centro. La Polonia, intanto, continua a viaggiare a vele spiegate: Nawrocki lascia in panchina gran parte delle titolari, ma il 3-0 sulla Spagna è devastante, e stavolta è Malwina Smarzek (22 punti con il 67% e 4 muri) a fare la voce grossa in attacco. Come le polacche, anche la Turchia cala il poker di vittorie, senza lasciare scampo alla malcapitata Finlandia: 16 punti per Ebrar Karakurt e un 68% in ricezione che dice tutto. Più sorprendente, almeno per quanto visto nei primi giorni di gara, il 3-0 con cui l’Ucraina (26 punti di una super Rykhliuk) batte la Svezia e la scavalca in classifica. Nel girone dell’Italia si complica sempre più il discorso qualificazione: la vittoria della Bielorussia sulla Svizzera rimette decisamente in gioco anche Klimets (23 punti) e compagne per il passaggio alla fase successiva. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Belgio-Russia 3-2 (29-31, 21-25, 25-13, 25-22, 15-11); Bosnia Erzegovina-Francia 0-3 (19-25, 14-25, 24-26). Classifica: Serbia 3 vittorie (9 punti), Russia 2 (7), Belgio 2 (5), Bosnia Erzegovina e Francia 1 (3), Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Bosnia Erzegovina-Belgio mar 24/8 ore 17; Azerbaijan-Serbia mar 24/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Grecia-Rep.Ceca 0-3 (24-26, 26-28, 15-25); Polonia-Spagna 3-0 (25-15, 25-15, 25-8). Classifica: Polonia 4 vittorie (12 punti), Bulgaria 2 (7), Rep.Ceca 2 (6), Germania 2 (5), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Germania-Grecia mar 24/8 ore 16.30; Bulgaria-Rep.Ceca mar 24/8 ore 19.30. Pool C (a Zara): Slovacchia-Italia 1-3 (19-25, 18-25, 27-25, 17-25); Svizzera-Bielorussia 0-3 (23-25, 15-25, 15-25). Classifica: Croazia e Italia 3 vittorie (9 punti), Ungheria 1 (4), Bielorussia 1 (3), Svizzera 1 (2), Slovacchia 0 (0). Prossimo turno: Ungheria-Croazia mar 24/8 ore 17; Svizzera-Slovacchia mar 24/8 ore 20. Pool D (a Cluj Napoca): Ucraina-Svezia 3-0 (25-23, 25-17, 25-20); Turchia-Finlandia 3-0 (25-19, 25-12, 25-15). Classifica: Turchia 4 vittorie (12 punti), Olanda 3 (9), Ucraina 2 (6), Svezia 2 (5), Finlandia 0 (1), Romania 0 (0). Prossimo turno: Olanda-Turchia mar 24/8 ore 16.30; Romania-Finlandia mar 24/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Norceca maschile: Portorico-Canada, finale a sorpresa

    Di Redazione Risultati a sorpresa nelle semifinali dei Campionati Norceca maschili a Durango: saranno Portorico e Canada ad affrontarsi nella finale per il titolo, e con questo risultato entrambe le nazionali si guadagnano anche un posto ai Mondiali 2022. L’impresa di Portorico, capace di battere Cuba in quattro tiratissimi set, vede ancora una volta protagonista il futuro opposto della Lube Gabi Garcia Fernandez, autore di 18 punti con 2 muri e un ace; i portoricani sono stati in grado di recuperare addirittura uno svantaggio di 20-24 nel quarto e decisivo set e annullare altri due set point prima di chiudere sul 31-29. Più netta del previsto la vittoria del Canada sui padroni di casa del Messico: secco 3-0 in una partita durata poco più di un’ora. I canadesi hanno dominato al servizio (8-1) e a muro (9-3), portando in doppia cifra Danny Demyanenko (11 punti) e Brandon Koppers (10). Nella finale – in programma questa notte alle 3 italiane – andranno a caccia del secondo titolo della loro storia dopo quello del 2015, mentre Portorico non ha mai vinto il torneo e ha disputato una sola volta la finale per l’oro. SEMIFINALICuba-Portorico 1-3 (16-25, 25-19, 24-26, 29-31)Messico-Canada 0-3 (22-25, 17-25, 18-25) SEMIFINALI 5° POSTOTrinidad e Tobago-Rep.Dominicana 0-3 (19-25, 20-25, 22-25)Guatemala-USA 1-3 (25-23, 22-25, 19-25, 31-33) FINALE 7°-8° POSTOTrinidad e Tobago-Guatemala ore 20 FINALE 5°-6° POSTORep.Dominicana-USA ore 22 FINALE 3°-4° POSTOCuba-Messico ore 1 FINALE 1°-2° POSTOPortorico-Canada ore 3 (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO