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    Torna la Supercoppa di Francia: se la contendono Cannes e Chaumont

    Di Redazione La finale della Supercoppa di Francia maschile si disputerà il prossimo 2 ottobre a Chaumont. E non è una notizia qualsiasi: il trofeo, infatti, tornerà ad essere assegnato dopo ben 4 anni di assenza. L’ultima edizione si era disputata nel 2017 e l’aveva vinta proprio lo Chaumont (3-1 sull’Ajaccio). Ora la LNV ripropone la manifestazione, nel chiaro intento di rilanciare il volley nazionale dopo una stagione ostacolata dalla pandemia. C’è un problema, però: il trofeo dovrebbe mettere di fronte la vincitrice del campionato e quella della Coppa di Francia, ma lo scorso anno quest’ultimo torneo non si è disputato, proprio per motivi legati al Covid. La finale di Supercoppa, sarà, quindi, una rivincita della finale scudetto: se la giocheranno l’AS Cannes campione nazionale e i padroni di casa dello Chaumont, che ne approfiterranno per inaugurare il loro nuovo impianto di gioco. (fonte: Chaumont VB52) LEGGI TUTTO

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    Triplo successo per la Polonia femminile in amichevole contro la Romania

    Di Redazione Si è chiuso con tre nette vittorie il mini-ciclo di amichevoli della nazionale femminile della Polonia contro la Romania a Szczyrk in preparazione ai Campionati Europei che inizieranno il 18 agosto. Dopo il 3-0 del primo incontro, nelle due restanti gare la squadra di Jacek Nawrocki e quella di Luciano Pedullà hanno concordato di disputare 5 set, tutti vinti dalle polacche. L’ultima sfida si è giocata sabato scorso ed è terminata con parziali di 25-19, 25-17, 25-13, 25-15, 25-11: prova brillante per Magdalena Stysiak. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Il mistero di Michal Kubiak: sarà in campo contro l’Italia?

    Di Redazione Dopo lo sfortunato match d’esordio alle Olimpiadi perso contro l’Iran, aleggia un mistero sulle condizioni di Michal Kubiak: il capitano della Polonia ha effettuato solo parzialmente il riscaldamento e non è mai stato utilizzato durante la gara. Già nell’ultima amichevole contro l’Egitto lo schiacciatore aveva manifestato segnali di malessere, non meglio specificati (si parla di problemi alla schiena). Lo vedremo in campo tra poche ore, alle 7.20 italiane di lunedì, quando la Polonia sarà chiamata a sfidare l’Italia nella seconda (e già decisiva) partita del girone? Le dichiarazioni rilasciate ieri dal giocatore non hanno dissipato il mistero: “Tutto sarà chiarito nei prossimi giorni e, forse, nelle prossime ore. Non voglio più soffermarmi su questo argomento, non ha senso. Abbiamo i migliori specialisti con cui abbia mai lavorato e hanno dimostrato molte volte di poter uscire dalle situazioni più difficili: spero che questa volta sarà lo stesso” ha detto Kubiak a Przeglad Sportowy. E il CT polacco Vital Heynen ha aggiunto: “Michal ha problemi fisici, non era ancora pronto. Non posso dire cosa sta succedendo, ma è chiaro che non poteva giocare con l’Iran. Spero che torni presto in campo, è difficile fare previsioni“. Oggi, tuttavia, i media polacchi si dimostrano più ottimisti: secondo quanto riferito da Strefa Siatkowki, le condizioni di Kubiak sono migliori e lo schiacciatore ha anche partecipato all’allenamento odierno. Sarà in grado di scendere in campo contro gli azzurri? Alcune fonti sostengono che lo staff medico della nazionale stia decidendo se “rischiarlo” già domani o preservarlo fino al termine del girone, che però a questo punto la Polonia non può più dare per scontato. (fonte: Przeglad Sportowy, Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    L’infortunio alla caviglia di Sarina Koga preoccupa il Giappone

    Di Redazione La nazionale femminile del Giappone è reduce da un brillante esordio alle Olimpiadi di Tokyo, ma il netto 3-0 ai danni del Kenya non può lasciare del tutto soddisfatta la CT Kumi Nakada. Sul 10-8 del terzo set, infatti, la schiacciatrice e attaccante di riferimento Sarina Koga si è scontrata con un’avversaria a rete ricadendo a un attacco e si è procurata una distorsione alla caviglia. Koga è stata trasportata fuori dal campo e, secondo fonti dello staff tecnico riportate da Yahoo! Japan, le sue condizioni destano qualche preoccupazione in vista del prosieguo del torneo. La sostituta naturale di Koga è Yuki Ishii, che le è subentrata nella partita contro il Kenya, ma per il Giappone sarebbe davvero un brutto colpo perdere una delle giocatrici che si erano dimostrate più brillanti anche nel corso della VNL a Rimini. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Che impresa per la Turchia: la favoritissima Cina ko in tre set!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Subito una grandissima sorpresa nel torneo olimpico femminile di Tokyo 2020: la firma la Turchia, capace di battere in tre set nientemeno che la Cina, campione in carica e grande favorita per la vittoria finale. Tutti avevano previsto che la squadra di Giovanni Guidetti sarebbe stata un osso duro, ma nessuno avrebbe potuto prevedere un successo così netto, oltretutto con parziali severissimi (25-21, 25-14, 25-14) per la nazionale di Lang Ping. Impressionante la prova di Ebrar Karakurt (16 punti) e compagne, con 9 muri vincenti, 4 ace, pochissimi errori e la solita strepitosa Eda Erdem (13) al centro. Irriconoscibili le cinesi, a partire da una spentissima Zhu Ting (appena 4 punti con il 20% in attacco!): la CT l’ha giustificata con condizioni fisiche ancora precarie per il vecchio infortunio al polso, ma questo rende ancora più incomprensibile la scelta di lasciare in panchina per tutta la gara Li Yingying. Tutto secondo i piani, invece, nelle altre partite della giornata: gli USA regolano in tre set l’Argentina con 18 punti di Jordan Thompson e la Serbia fa la voce grossa contro la Repubblica Dominicana, mettendo in mostra una Tijana Boskovic scintillante (24 punti) e un muro granitico (15 block vincenti). RISULTATIPool A: Serbia-Rep.Dominicana 3-0 (25-18, 25-12, 25-20); Giappone-Kenya ore 12.40; Brasile-Corea del Sud ore 14.45. Prossimo turno (martedì 27/7): Giappone-Serbia ore 7.20; Brasile-Rep.Dominicana ore 12.40; Corea del Sud-Kenya ore 14.45.Pool B: ROC-Italia 0-3 (23-25, 19-25, 14-25); USA-Argentina 3-0 (25-20, 25-19, 25-20); Cina-Turchia 0-3 (21-25, 14-25, 14-25). Classifica: Italia, USA e Turchia 1 vittoria (3 punti), ROC, Argentina e Cina 0 (0). Prossimo turno (martedì 27/7): ROC-Argentina ore 2.00; Cina-USA ore 4.05; Italia-Turchia ore 9.25. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, impresa dell’Iran che manda ko la Polonia. Vittoria per Usa e Brasile

    Di Redazione Prima giornata di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per la pallavolo maschile che ha già decretato un risultato alquanto sorprendente. La favorita Polonia, infatti, nel quinto match del giorno, è stata sconfitta dall’Iran di Alekno al tie break alla quale non sono bastati i 23 punti di Wilfredo Leon e i 20 dell’opposto Bartosz Kurek. A rispondere agli attacchi dei due fuoriclasse polacchi ci ha pensato un’altra conoscenza del campionato italiano, il posto 2 Amir Ghafour (19 p.) ben spalleggiato dai due schiacciatori Salehi (18 p.) e Ebadipour (17 p.). Avanti 1-0 la squadra di Vital Heynen ha subito il ritorno degli iraniani che hanno capovolto la situazione sul 2-1 con un doppio 25-22. Rialzato il ritmo di gioco nel quarto parziale la Polonia impatta la situazione e riporta la parità. Il tie break è vietato ai deboli di cuore. Punto a punto con il game finito ai vantaggi con l’esultanza di Marouf e compagni sul 23-21. La giornata invece si è aperta con una vittoria sudata e in rimonta della Nazionale italiana che sotto 2-0 con il Canada è riuscita a spuntarla al tie break trascinata da un super Alessandro Michieletto e dall’esperto Osmany Juantorena. Importante l’ingresso di Luca Vettori che ha cambiato il volto della partita. Vittoria facile invece per il Brasile, altra grande favorita per la medaglia d’oro, che ha rifilato un secco 3-0 alla Tunisia, trascinata da Wallace che ha chiuso il match con 13 punti personali. Successo anche per la Russia (ROC) e per il Giappone che hanno rispettivamente battuto l’Argentina 3-1 e il Venezuela 3-0. A chiudere la prima giornata di gare è stato il match tra gli Stati Uniti e la Francia con gli americani che si sono aggiudicati il match per 3-0 grazie ai 15 punti di Taylor Sander e i 13 di Matthew Anderson. Nella metà campo transalpina nessun giocatore è riuscito ad andare in doppia cifra con Ngapeth fermo a quota 9 e Patry a 8. I risultati della prima giornata di gare (24/07) Italia – Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Brasile – Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15)Russia – Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21)Giappone – Venezuela 3-0 (25-21- 25-20, 25-15)Polonia – Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23)USA – Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) LEGGI TUTTO

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    Aperte le Olimpiadi di Tokyo. Paola Egonu porta la bandiera a cinque cerchi

    Di Redazione Una cerimonia di apertura simbolica e a tratti commovente, segnata dal lascito della pandemia di coronavirus che tiene ancora lontano il pubblico dagli stadi, ha aperto oggi a Tokyo l’edizione numero 32 delle Olimpiadi. Tra i momenti più emozionanti per il pubblico italiano, e non solo, c’è stata indubbiamente la sfilata finale dei sei portabandiera del CIO, in rappresentanza dei 5 continenti e della delegazione dei rifugiati: per l’Europa c’era Paola Egonu, orgoglio della pallavolo e dello sport tricolore. Il tutto in un’edizione dei Giochi che per la prima volta si svolgerà sotto il segno di un nuovo motto, Faster, Higher, Stronger – Together, che riconosce l’inclusione tra i valori fondamentali dello sport. Poco dopo, la Fiamma Olimpica, per la prima volta alimentata a idrogeno e incendiata dalla tennista Naomi Osaka, si è finalmente accesa sulla capitale del Giappone. La cerimonia è durata quasi 4 ore, nel corso della quale hanno sfilato i rappresentanti delle 206 delegazioni partecipanti: anche qui tanto volley, con ben 9 pallavolisti e beacher scelti come portabandiera dei rispettivi paesi (Moim per il Kenya, Mikhaylov per la Russia, Kim per la Corea del Sud, Zhu Ting per la Cina, Ben Cheikh per la Tunisia, Marco Grimalt per il Cile, Ludwig per la Germania, Rivera per la Repubblica Dominicana e Bruno per il Brasile) e alcune giocatrici della nazionale femminile presenti nel gruppo dell’Italia. Domani mattina – nella notte italiana – il via alle gare: l’inaugurazione sarà affidata proprio agli azzurri, in questo caso la nazionale maschile, che affronterà il Canada. LEGGI TUTTO

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    Jacopo Massari in Bulgaria: “Mi ha attirato la presenza di Placì”

    Di Redazione La nuova avventura di Jacopo Massari sta per iniziare: lo schiacciatore italiano, che l’anno prossimo giocherà nell’Hebar Pazardzhik in Bulgaria, si è presentato ai suoi nuovi tifosi con un’intervista su Sportal.bg. Massari ha motivato così la sua decisione: “Voglio continuare il mio viaggio all’estero e giocare per vincere. L’Hebar ha grandi obiettivi in questa stagione, io arrivo per cercare di raggiungerli. Sicuramente la presenza di Camillo Placì mi ha influenzato: è stato lui a cercarmi ed è un allenatore con molta esperienza, quindi non è stato difficile prendere una decisione“. “Sapevo già – ha continuato lo schiacciatore – che l’Hebar è una delle squadre più forti in Bulgaria. Voglio raggiungere tutti gli obiettivi e soprattutto andare avanti il più possibile in Champions League: una sfida molto difficile, ma proprio per questo molto intrigante. Giocheremo contro il Guaguas Las Palmas, abbiamo buone possibilità: dovremo fare nel nostro meglio, credere nelle nostre capacità di squadra e sfruttare il fattore campo“. Massari ha raccontato anche del suo rapporto con Tsvetan Sokolov nel periodo in cui giocava nella Lube: “Abbiamo parlato molto, avevamo un bel rapporto. Mi ha colpito il fatto che fosse molto vicino alla sua terra“. Infine un pensiero all’esperienza in Turchia con il Solhan: “Mi ha colpito molto piacevolmente la cultura turca. È stato un anno impegnativo a causa del Covid, ma ho ricordi meravigliosi di questo paese e soprattutto delle persone. Ho costruito rapporti solidi con molte persone, una cosa che non va data per scontata“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO