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    Luciano De Cecco ci ripensa: non lascerà la nazionale argentina

    Di Redazione La sua intenzione era quella di chiudere la carriera in nazionale all’indomani delle Olimpiadi di Tokyo. Ma la straordinaria medaglia di bronzo conquistata dall’Argentina gli ha fatto cambiare idea: Luciano De Cecco continuerà a vestire la camiseta albiceleste almeno fino ai Mondiali 2022. “Ho interpretato il torneo come se dovesse essere l’ultimo – svela il regista al quotidiano El Litoral – ma il fatto di ottenere un gran risultato e la possibilità di aiutare la pallavolo in tutto il paese, anche dove il nostro sport non è molto conosciuto, mi hanno spinto a rimanere fino al Mondiale, poi vedremo“. De Cecco non sarà però presente dal 1° al 5 settembre ai Campionati Sudamericani, manifestazione per la quale il CT Marcelo Mendez ha convocato altri 6 protagonisti di Tokyo 2020: Matias Sanchez, Bruno Lima, Agustin Loser, Martin Ramos, Nicolas Mendez, Ezequiel Palacios e Santiago Danani. Le novità sono il palleggiatore Matias Giraudo, l’opposto Manuel Balagué, i centrali Joaquin Gallego e Nicolas Zerba e gli schiacciatori Nicolas Lazo, Jan Martinez e Luciano Palonsky (quest’ultimo nuovo arrivo della Prisma Taranto). (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici femminili rinviati a maggio, Cina e Giappone vanno ai Mondiali

    Di Redazione Si disputeranno soltanto a maggio 2022 i Campionati Asiatici femminili, originariamente in programma dal 29 agosto al 5 settembre: la AVC ha rinviato la manifestazione a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus, dopo averla già trasferita dalla Cina alle Filippine. La conseguenza più importante è che i due posti per i Mondiali 2022 messi in palio dal torneo saranno assegnati attraverso il ranking: Cina e Giappone, irraggiungibili per le altre, sono già sicure di partecipare alla kermesse iridata. Foto Volleyball World Entrambe le nazionali, così come la Corea del Sud, avevano annunciato il ritiro dalla competizione: una decisione già a luglio, in sede di sorteggio dei gironi, a causa del calendario troppo fitto. Per la Cina, alle motivazioni organizzative si affiancavano quelle tecniche: il flop delle Olimpiadi di Tokyo e l’addio di Jenny Lang Ping non sono stati ancora digeriti, e neppure è stato determinato chi sostituirà la storica allenatrice (tra i nomi c’è quello del suo vice An Jiajie). Inoltre la stella Zhu Ting dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico al polso per risolvere il problema fisico che si trascina dietro da tempo. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Erdem fa sognare la Turchia, Romania eliminata

    Di Redazione Prosegue senza macchia la corsa delle favorite per la vittoria dei Campionati Europei femminili. A Cluj Napoca la Turchia chiude il suo girone con 5 vittorie in altrettante partite: anche l’Olanda si arrende alla legge dell’ex Giovanni Guidetti, cedendo con un netto 0-3 sotto i colpi di una Eda Erdem da record, 100% su 13 palloni attaccati! Si conclude invece in anticipo la disastrosa avventura dalla Romania, che certo si attendeva di più dal girone casalingo: la squadra di Luciano Pedullà si fa battere anche dalla Finlandia, peraltro a sua volta eliminata, e chiude all’ultimo posto. Anche la Serbia avanza senza problemi nella Pool A, imponendosi in tre set contro l’Azerbaijan: Terzic dà finalmente un set di riposo a Tijana Boskovic, ma solo dopo che l’opposta aveva siglato 24 punti con il 72% in attacco… Il Belgio, intanto, regola con lo stesso punteggio la Bosnia Erzegovina con una Marlies Janssens sempre più fenomenale (20 punti totali con 7 muri vincenti) e scavalca provvisoriamente la Russia al secondo posto. Nella Pool B la Bulgaria si riscatta battendo per 3-0 la Repubblica Ceca, a sua volta già certa della qualificazione agli ottavi; ben 16 muri-punto delle bulgare con Hristina Ruseva (5) in grande evidenza. Le padrone di casa sfideranno domani la Polonia per il primo posto, ma in caso di sconfitta rischiano di scivolare al terzo, visto che la Germania, dopo aver battuto la Grecia, se la vedrà con la già eliminata Spagna. Il girone dell’Italia è quello più incerto: il primo posto se lo contendono le azzurre e la Croazia – che con qualche fatica batte l’Ungheria in quattro set, con 12 ace di squadra e 5 di Samanta Fabris – ma dalla terza piazza in giù è tutto ancora aperto, con quattro squadre a quota 1 vittoria. Anche la Slovacchia di Fenoglio si è infatti sbloccata, battendo per 3-1 la Svizzera grazie ai 19 punti di Romana Kriskova, e ora può nuovamente sperare nella qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Bosnia Erzegovina-Belgio 0-3 (23-25, 19-25, 15-25); Azerbaijan-Serbia 0-3 (17-25, 20-25, 19-25). Classifica: Serbia 4 vittorie (12 punti), Belgio 3 (8), Russia 2 (7), Bosnia Erzegovina e Francia 1 (3), Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Francia-Azerbaijan mer 25/8 ore 17; Serbia-Russia mer 25/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Germania-Grecia 3-0 (25-20, 25-17, 25-22); Bulgaria-Rep.Ceca 3-0 (26-24, 25-12, 25-19). Classifica: Polonia 4 vittorie (12 punti), Bulgaria 3 (10), Germania 3 (8), Rep.Ceca 2 (6), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Spagna-Germania mer 25/8 ore 16.30; Bulgaria-Polonia mer 25/8 ore 19.30.  Pool C (a Zara): Ungheria-Croazia 1-3 (19-25, 25-21, 17-25, 21-25); Svizzera-Slovacchia 1-3 (25-21, 14-25, 19-25, 22-25). Classifica: Croazia 4 vittorie (12 punti), Italia 3 (9), Ungheria 1 (4), Bielorussia e Slovacchia 1 (3), Svizzera 1 (2). Prossimo turno: Bielorussia-Ungheria mer 25/8 ore 18; Croazia-Italia mer 25/8 ore 21. Pool D (a Cluj Napoca): Olanda-Turchia 0-3 (21-25, 21-25, 20-25); Romania-Finlandia 1-3 (25-18, 22-25, 22-25, 22-25). Classifica: Turchia 5 vittorie (15 punti), Olanda 3 (9), Ucraina 2 (6), Svezia 2 (5), Finlandia 1 (4), Romania 0 (0). Prossimo turno: Svezia-Olanda mer 25/8 ore 16.30; Romania-Ucraina mer 25/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Norceca maschile: Portorico scrive la storia battendo il Canada in finale

    Di Redazione Per la prima volta in 52 anni di storia del torneo, Portorico si è aggiudicata la medaglia d’oro nel Campionato Norceca maschile: la sorprendente nazionale caraibica, già giustiziera di Cuba in semifinale, a Durango ha trionfato in finale contro il Canada con un netto 3-0 (25-18, 25-21, 25-23). In precedenza i portoricani avevano conquistato soltanto una medaglia d’argento e due bronzi. MVP della manifestazione il palleggiatore e capitano Arturo Iglesias; tra i protagonisti della finale e dell’intera manifestazione l’opposto Gabriel Garcia Fernandez, nuovo acquisto della Cucine Lube Civitanova (11 punti nella partita decisiva), lo schiacciatore Pelegrin Vargas, il centrale Jonathan Rodriguez e il libero Dennis Del Valle. “Questo è lavoro di squadra – ha detto Garcia Fernandez – abbiamo creduto in noi stessi, nel sistema e nei compagni di squadra. Vincere era l’unica cosa nella nostra mente da questa mattina“. Del Valle è entrato anche nel dream team della manifestazione insieme agli schiacciatori Miguel Angel Lopez (Cuba) e Brandon Koppers (Canada), ai centrali José Masso (Cuba) e Dawilin Mendez (Repubblica Dominicana), all’opposto Henry Omar Tapia (Repubblica Dominicana) e al palleggiatore Pedro Rangel (Messico). Premiati anche il messicano Josué Lopez come miglior battitore e il guatemalteco Carlos Lopez come miglior ricevitore. Cuba ha mancato però anche il podio, finendo quarta dietro al Messico (3-1 nella finale per il bronzo); quinto posto per l’altra grande delusa, gli USA, davanti alla Repubblica Dominicana. In settima posizione, infine, un Guatemala che ha dato filo da torcere alle big. RISULTATIFinale 1° posto: Portorico-Canada 3-0 (25-18, 25-21, 25-23)Finale 3° posto: Messico-Cuba 3-1 (22-25, 25-18, 30-28, 27-25)Finale 5° posto: USA-Rep.Dominicana 3-1 (21-25, 25-22, 25-22, 25-21)Finale 7° posto: Guatemala-Trinidad e Tobago 3-0 (25-22, 25-22, 25-21) (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    Il Belgio rimonta sulla Russia, Polonia e Turchia calano il poker

    Di Redazione Entra nella fase calda il primo turno dei Campionati Europei femminili e arriva il momento degli scontri diretti per la qualificazione. Tra i più entusiasmanti quello della Pool A tra Belgio e Russia, con le belghe che recuperano due set di svantaggio (dopo aver fallito 4 set point nel primo) e chiudono 15-11 al tie break, trascinate da una Britt Herbots in formato deluxe (32 punti) e dalla solita Marlies Janssens (5 ace e 3 muri). Dall’altra parte Arina Fedorovtseva firma 28 punti con altri 6 ace, dopo gli 11 del giorno precedente, e la squadra di Busato conserva il secondo posto. Sempre nella Pool A, la Francia si rimette in piena corsa per il passaggio del turno battendo la Bosnia Erzegovina con un netto 3-0, con 20 punti di Héléna Cazaute. Deciso passo avanti, nella Pool B, anche per la Repubblica Ceca, grazie al 3-0 (più faticoso del previsto) sulla Grecia, con Orvosova top scorer (22) e una super Trnkova al centro. La Polonia, intanto, continua a viaggiare a vele spiegate: Nawrocki lascia in panchina gran parte delle titolari, ma il 3-0 sulla Spagna è devastante, e stavolta è Malwina Smarzek (22 punti con il 67% e 4 muri) a fare la voce grossa in attacco. Come le polacche, anche la Turchia cala il poker di vittorie, senza lasciare scampo alla malcapitata Finlandia: 16 punti per Ebrar Karakurt e un 68% in ricezione che dice tutto. Più sorprendente, almeno per quanto visto nei primi giorni di gara, il 3-0 con cui l’Ucraina (26 punti di una super Rykhliuk) batte la Svezia e la scavalca in classifica. Nel girone dell’Italia si complica sempre più il discorso qualificazione: la vittoria della Bielorussia sulla Svizzera rimette decisamente in gioco anche Klimets (23 punti) e compagne per il passaggio alla fase successiva. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Belgio-Russia 3-2 (29-31, 21-25, 25-13, 25-22, 15-11); Bosnia Erzegovina-Francia 0-3 (19-25, 14-25, 24-26). Classifica: Serbia 3 vittorie (9 punti), Russia 2 (7), Belgio 2 (5), Bosnia Erzegovina e Francia 1 (3), Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Bosnia Erzegovina-Belgio mar 24/8 ore 17; Azerbaijan-Serbia mar 24/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Grecia-Rep.Ceca 0-3 (24-26, 26-28, 15-25); Polonia-Spagna 3-0 (25-15, 25-15, 25-8). Classifica: Polonia 4 vittorie (12 punti), Bulgaria 2 (7), Rep.Ceca 2 (6), Germania 2 (5), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Germania-Grecia mar 24/8 ore 16.30; Bulgaria-Rep.Ceca mar 24/8 ore 19.30. Pool C (a Zara): Slovacchia-Italia 1-3 (19-25, 18-25, 27-25, 17-25); Svizzera-Bielorussia 0-3 (23-25, 15-25, 15-25). Classifica: Croazia e Italia 3 vittorie (9 punti), Ungheria 1 (4), Bielorussia 1 (3), Svizzera 1 (2), Slovacchia 0 (0). Prossimo turno: Ungheria-Croazia mar 24/8 ore 17; Svizzera-Slovacchia mar 24/8 ore 20. Pool D (a Cluj Napoca): Ucraina-Svezia 3-0 (25-23, 25-17, 25-20); Turchia-Finlandia 3-0 (25-19, 25-12, 25-15). Classifica: Turchia 4 vittorie (12 punti), Olanda 3 (9), Ucraina 2 (6), Svezia 2 (5), Finlandia 0 (1), Romania 0 (0). Prossimo turno: Olanda-Turchia mar 24/8 ore 16.30; Romania-Finlandia mar 24/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Norceca maschile: Portorico-Canada, finale a sorpresa

    Di Redazione Risultati a sorpresa nelle semifinali dei Campionati Norceca maschili a Durango: saranno Portorico e Canada ad affrontarsi nella finale per il titolo, e con questo risultato entrambe le nazionali si guadagnano anche un posto ai Mondiali 2022. L’impresa di Portorico, capace di battere Cuba in quattro tiratissimi set, vede ancora una volta protagonista il futuro opposto della Lube Gabi Garcia Fernandez, autore di 18 punti con 2 muri e un ace; i portoricani sono stati in grado di recuperare addirittura uno svantaggio di 20-24 nel quarto e decisivo set e annullare altri due set point prima di chiudere sul 31-29. Più netta del previsto la vittoria del Canada sui padroni di casa del Messico: secco 3-0 in una partita durata poco più di un’ora. I canadesi hanno dominato al servizio (8-1) e a muro (9-3), portando in doppia cifra Danny Demyanenko (11 punti) e Brandon Koppers (10). Nella finale – in programma questa notte alle 3 italiane – andranno a caccia del secondo titolo della loro storia dopo quello del 2015, mentre Portorico non ha mai vinto il torneo e ha disputato una sola volta la finale per l’oro. SEMIFINALICuba-Portorico 1-3 (16-25, 25-19, 24-26, 29-31)Messico-Canada 0-3 (22-25, 17-25, 18-25) SEMIFINALI 5° POSTOTrinidad e Tobago-Rep.Dominicana 0-3 (19-25, 20-25, 22-25)Guatemala-USA 1-3 (25-23, 22-25, 19-25, 31-33) FINALE 7°-8° POSTOTrinidad e Tobago-Guatemala ore 20 FINALE 5°-6° POSTORep.Dominicana-USA ore 22 FINALE 3°-4° POSTOCuba-Messico ore 1 FINALE 1°-2° POSTOPortorico-Canada ore 3 (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Germania ferma la Bulgaria, Croazia a gonfie vele

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Primo stop per la Bulgaria nel girone di Plovdiv dei Campionati Europei femminili: a fermare la nazionale di casa è la Germania, che si impone al tie break con una grande prova corale, appoggiandosi a una ricezione solidissima (42% di perfetta) e piazzando 12 muri-punto, tra cui 3 di Camilla Weitzel. Il 3-2 finale consente però alle bulgare di restare davanti in classifica. Intanto la Spagna tiene vive le speranze di qualificazione battendo per 3-2 la Grecia: 5 giocatrici in doppia cifra per le spagnole, con 22 punti di Raquel Montoro, mentre alle elleniche non bastano i 30 di Anthi Vasilantonaki. Procede a vele spiegate la marcia della Croazia, che nel girone di Zara ipoteca la qualificazione in attesa dello scontro diretto con l’Italia: la squadra di Daniele Santarelli travolge in tre set la Slovacchia di Fenoglio, ingranando la marcia nel secondo set dopo un primo più equilibrato. Altri 11 punti (con 5 muri) per Bozana Butigan, così come per Fabris, Milos e Mlinar. Tutto facile anche per la Russia, che nella Pool A supera agevolmente l’Azerbaijan in tre set: sugli scudi Arina Fedorovtseva, che chiude con 24 punti e il 57% in attacco. Sale a 3 il bottino delle vittorie della Turchia, vittoriosa sulla Svezia nell’atteso “derby” tra i fratelli Guidetti. Le svedesi impegnano severamente le rivali nel primo parziale, fallendo anche due set point, e anche nel secondo tengono botta nonostante il tremendo 0-8 iniziale, salvo poi crollare nel terzo sotto i colpi di Meryem Boz (17 punti, 48% in attacco e 5 muri) e compagne. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Russia-Azerbaijan 3-0 (25-16, 25-17, 25-13); Serbia-Belgio ore 20. Classifica: Russia e Serbia 2 vittorie (6 punti), Belgio e Bosnia Erzegovina 1 (3), Francia e Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Belgio-Russia lun 23/8 ore 17; Bosnia Erzegovina-Francia lun 23/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Grecia-Spagna 2-3 (22-25, 26-24, 16-25, 25-22, 13-15); Germania-Bulgaria 3-2 (25-23, 16-25, 25-21, 18-25, 15-10). Classifica: Polonia 3 vittorie (9 punti); Bulgaria 2 (7); Germania 2 (5); Rep.Ceca 1 (3); Spagna 1 (2); Grecia 0 (1). Prossimo turno: Grecia-Rep.Ceca lun 23/8 ore 16.30; Polonia-Spagna lun 23/8 ore 19.30. Pool C (a Zara): Croazia-Slovacchia 3-0 (25-21, 25-14, 25-13); Italia-Ungheria ore 20. Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Ungheria 1 (4), Italia 1 (3), Svizzera 1 (2), Slovacchia e Bielorussia 0 (0). Prossimo turno: Slovacchia-Italia lun 23/8 ore 17.15; Svizzera-Bielorussia lun 23/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Turchia-Svezia 3-0 (31-29, 25-21, 25-11); Olanda-Romania ore 19.30. Classifica: Turchia 3 vittorie (9 punti), Olanda 2 (6), Svezia 2 (5), Ucraina 1 (3), Finlandia 0 (1), Romania 0 (0). Prossimo turno: Ucraina-Svezia lun 23/8 ore 16.30; Turchia-Finlandia lun 23/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Argentina: almeno 8 squadre al via della prossima Liga maschile

    Di Redazione La ACLAV (la Lega argentina) ha confermato la partecipazione di 8 squadre alla prossima Liga de Voleibol Argentina: si tratta dei campioni in carica UPCN San Juan e di Ciudad Voley, Obras de San Juan, UVT Voley, Club Atletico Paracao, Defensores de Banfield, Once Unidos e Policial de Formosa, quest’ultima una novità assoluta. Altre due formazioni, Monteros Voley e River Plate, hanno chiesto una proroga per risolvere problemi burocratici e amministrativi e potrebbero confermare la loro presenza nelle prossime settimane. Già allo stato attuale, comunque, il numero di squadre iscritte sarebbe superiore a quello della scorsa stagione, quando si era toccato il minimo storico con solo 7 formazioni al via del campionato. (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO