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    Campionati Africani femminili: si gioca, la finale è Kenya-Camerun

    Di Redazione Sono ripresi regolarmente i Campionati Africani femminili a Kigali dopo lo scandalo suscitato dall’esclusione della nazionale di casa, il Ruanda, per l’utilizzo di giocatrici brasiliane naturalizzate in modo irregolare. Al termine di due giorni di battaglie legali, la CAVB ha “ricomposto” le classifiche dei due gironi della prima fase senza le ruandesi (squalificate dalla FIVB) e senza il Senegal, ritiratosi dal torneo, determinando così gli abbinamenti delle semifinali che si sono disputate oggi in mattinata. Il verdetto è quello più scontato: ad approdare alla finale sono Camerun e Kenya, le dominatrici delle ultime 5 edizioni, che conquistano così anche i due posti disponibili per i Mondiali 2022. Entrambe regolano in tre set le rispettive avversarie: le kenyane non lasciano scampo al Marocco (25-12, 25-21, 25-11) e le camerunensi si impongono sulla Nigeria, pur con qualche difficoltà nel secondo parziale (25-13, 35-33, 25-13). Oggi alle 18 andrà in scena la finale per il terzo posto, seguita dalla finalissima alle 20; la Tunisia si è già assicurata la quinta piazza battendo la Repubblica Democratica del Congo per 3-0 (25-17, 25-11, 25-20). (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Sudamericani femminili: la Colombia vince e continua a sperare

    Di Redazione Restano ancora in sospeso i verdetti dei Campionati Sudamericani femminili: la vittoria della Colombia sull’Argentina in quattro set tiene, in teoria, ancora in corsa le padrone di casa per il primo posto o quantomeno per il secondo, che porterebbe in dote la qualificazione ai Mondiali 2022. Per le colombiane una prestazione superlativa di Amanda Coneo, autrice di 30 punti, che surclassa anche i 21 di Emilce Sosa. La “vendetta” della Colombia sulle Panteras (che le avevano eliminate dalle Olimpiadi di Tokyo) potrebbe non bastare: stanotte, infatti, la nazionale ospitante avrà bisogno di un’impresa contro il Brasile, mentre l’Argentina sfiderà il fanalino di coda Cile, battuto per 0-3 anche dal Perù. Attenzione, però: alle verdeoro basterebbe vincere due set per mettere al sicuro l’ennesimo titolo e, a quel punto, si aprirebbe la possibilità di fare uno sgarbo alle non amatissime argentine… LA SITUAZIONERisultati: Cile-Perù 0-3 (20-25, 16-25, 21-25); Argentina-Colombia 1-3 (20-25, 25-15, 25-27, 23-25). Classifica: Brasile 3 vittorie (9 punti), Colombia e Perù 2 (6), Argentina 1 (3), Cile 0 (0). Prossimo turno: Argentina-Cile lun 20/9 ore 0.00; Colombia-Brasile lun 20/9 ore 2.00. (fonte: Voleysur.org) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup: la finale è Repubblica Dominicana-Messico

    Di Redazione Continua il sogno del Messico nella Pan American Cup: dopo aver vinto a sorpresa il torneo maschile, la nazionale centroamericana vola in finale anche in quella femminile, battendo a sorpresa in rimonta gli USA per 3-1 (22-25, 25-21, 25-23, 25-19). La squadra di Kiraly, che nello scontro diretto della prima fase si era imposta con lo stesso punteggio, questa volta si fa sorprendere da Samantha Bricio (titolare per tutto il match e autrice di 19 punti) e compagne, più compatte a muro e in difesa e capaci di piazzare anche 7 ace. Alle statunitensi non bastano i 21 punti di Danielle Cuttino. Ora però tra le messicane e il titolo c’è un ostacolo che sembra insormontabile: la Repubblica Dominicana padrona di casa, fin qui capace di vincere tutte le partite in tre set. Non fa eccezione la semifinale con il Canada (25-15, 25-20, 25-21), nettamente condotta dall’inizio alla fine, con 14 punti per il capitano Prisila Rivera e per Gaila Gonzalez. La sfida decisiva si giocherà questa notte all’una italiana, preceduta dalla finale per il terzo posto: per le dominicane sarebbe il ritorno alla vittoria dopo tre finali perse consecutive, per il Messico (mai approdato finora neppure in semifinale) una storica prima volta. SEMIFINALIUSA-Messico 1-3 (25-22, 21-25, 23-25, 19-25)Rep.Dominicana-Canada 3-0 (25-15, 25-20, 25-21) FINALE 5° POSTOCuba-Portorico 3-0 (25-19, 25-23, 25-20) FINALE 3° POSTOUSA-Canada dom 19/9 ore 23.00 FINALE 1° POSTOMessico-Rep.Dominicana lun 20/9 ore 1.00 (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    L’Iran si conferma campione d’Asia. Giappone battuto in tre set

    Di Redazione Per la seconda volta consecutiva, la quarta in assoluto, l’Iran vince i Campionati Asiatici maschili: i campioni in carica escono vittoriosi per 3-0 (27-25, 25-22, 31-29) dalla combattuta finale con il Giappone, che per la prima volta dopo quasi 40 anni tornava a ospitare la manifestazione in patria, a Chiba. Tutta giocata punto a punto la sfida decisiva per il titolo: i padroni di casa hanno anche tre occasioni per riaprire la gara nel terzo set (24-25, 25-26, 26-27), ma poi la situazione si ribalta e sono gli iraniani ad avere la meglio. Entrambe le finaliste si aggiudicano anche un posto ai Mondiali 2022. Anche in finale il protagonista assoluto è Saber Kazemi, stavolta schierato da titolare e top scorer dell’incontro con 21 punti; l’Iran, inoltre, ha nettamente la meglio a muro con 9 block vincenti a 2 e al servizio, con 6 ace contro i 2 dei padroni di casa. Per i giapponesi 16 punti a testa di Yuki Ishikawa e Ran Takahashi, ma stavolta i cambi operati dal CT Nakagaichi non bastano a raddrizzare la situazione. Al terzo posto si piazza la Cina, grazie al 3-0 (25-17, 25-16, 25-17) sulla sorpresa Taipei; quinto il Qatar, che dà un altro dispiacere all’Australia battendola per 3-0 (25-21, 25-11, 25-23), e settimo il Pakistan in virtù del 3-0 (25-23, 25-15, 28-26) sulla Corea del Sud. A seguire India, Bahrein, Kazakhstan, Arabia Saudita, Uzbekistan, Hong Kong, Thailandia e Kuwait. Kazemi si è aggiudicato anche il premio di MVP della competizione, mentre come miglior palleggiatore e miglior libero sono stati premiati i compagni di squadra Javad Karimi e Mohammad Reza Hazratpour. Migliori schiacciatori Milad Ebadipour e Yuki Ishikawa, migliori centrali Ali Mojarad e Yongzhen Li (Cina), miglior opposto Kento Miyaura (Giappone). (fonte: Asian Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Europei, la storia si ripete: la Slovenia elimina la Polonia e vola in finale

    Di Redazione Emozioni, attese, lunghi scambi e lunghi challenge, punto a punto. Un tripudio di sensazioni in scena all’Arena di Katowice per la prima delle due semifinali dei Campionati Europei 2021. Tre ore di partita per decretare la prima finalista della competizione iridata. Per la quarta volta consecutiva, la Slovenia elimina la Nazionale polacca e strappa il pass per la finalissima. Un risultato arrivato dopo quattro set ad altissima intensità, dove nessuna delle due squadre era intenzionata a lasciare campo alle avversarie. Due set oltre ai 30 punti, un set point annullato dopo l’altro, con un grande Leon e un grande Stern. Il quarto parziale, tra tutti, quello che ha tenuto il fiato sospeso tra i 12.000 spettatori dell’Arena, praticamente tutti polacchi. La voglia di conquistare una finale che manca da tanto, sulla panchina della Polonia, si è vista nel punteggio: Leon e compagni trascinano la Slovenia addirittura sul 37-35. Alle 21.00 fischio di inizio tra Italia e Serbia per decretare la seconda finalista in corsa per l’oro. Polonia-Slovenia 1-3 (25-17, 30-32, 16-25, 35-37) Polonia: Kurek (12), Leon (20), Drzyga (1), Kubiak (11), Kochanowski (12), Semeniuk (3), Bieniek (3), Nowakowski (8), Kaczmarek (3), Zatorski, Wojtaszek, Lomacz, Sliwka, Fornal. All. Heynen Slovenia: Stern (20), Pajenk (9), Kozamernik (13), Sket (1), Ropret (1), Urnaut (15), Cebulj (17), Mozic (2), Sket, Vincic, Stalekar, Stern Z., Klobucar, Kovacic, Videcnik. All. Giuliani (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Sudamericani femminili: il Brasile è a un passo dal titolo

    Di Redazione Come da pronostico, continua senza ostacoli il cammino del Brasile nei Campionati Sudamericani femminili a Barrancabermeja. La seleçao ha vinto per 3-0 (25-11, 25-19, 25-14) anche la sua terza partita contro il Cile e ha già centrato il primo (scontato) obiettivo, aggiudicandosi matematicamente uno dei due posti per i Mondiali 2022. Alle brasiliane, trascinate da Ana Cristina e Lorenne con 14 punti ciascuna, basterà un punto nell’ultima gara del torneo contro la Colombia per garantirsi la medaglia d’oro. Il secondo ticket per la rassegna iridata, intanto, lo opziona l’Argentina grazie al netto 3-0 (25-18, 25-17, 25-22) ai danni del Perù, con 13 punti di Erika Mercado e 11 di Bulaich e Cossar. Stanotte le “Panteras” si giocheranno il secondo posto con la Colombia nella rivincita della sfida che regalò loro la qualificazione a Tokyo 2020; poi, però, l’albiceleste avrà a disposizione un altro match point contro il Cile, mentre le padrone di casa dovranno vedersela appunto con il Brasile. LA SITUAZIONERisultati: Brasile-Cile 3-0 (25-11, 25-19, 25-14); Perù-Argentina 0-3 (18-25, 17-25, 22-25). Classifica: Brasile 3 vittorie (9 punti), Argentina, Colombia e Perù 1 (3), Cile 0 (0). Prossimi turni: Cile-Perù dom 19/9 ore 00.00; Argentina-Colombia dom 19/9 ore 2.30; Argentina-Cile lun 20/9 ore 00.00; Colombia-Brasile lun 20/9 ore 2.30. (fonte: Voleysur.org) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup: la Dominicana travolge anche gli USA

    Di Redazione L’ultima giornata della prima fase ha definito le semifinali della Pan American Cup femminile: per ora si confermano senza avversari le padrone di casa della Repubblica Dominicana, protagoniste di 5 vittorie per 3-0 in altrettante partite. Anche gli USA, finora imbattuti, si sono arresi in tre set alla formazione di Kwiek, che per l’occasione ha schierato dall’inizio Brayelin Martinez, ma ha trovato i punti della vittoria soprattutto da Gaila Gonzalez (15) e Isabel Peña (12). 10 muri a 5 e 5 ace a 1 per le dominicane in una “finale anticipata” che non ha riservato grandi emozioni. In semifinale Rivera e compagne si troveranno di fronte a sorpresa il Canada, che nell’ultima giornata si è arreso sul 2-3 al Messico, facendosi scavalcare al terzo posto. Da notare che la stella Samantha Bricio è stata utilizzata soltanto nel primo set, a quanto pare per scelta tecnica; 23 punti sono arrivati da Fernanda Rodriguez, che ha neutralizzato anche i 27 di Hillary Howe. Il Messico aveva inaugurato la prima fase con due sconfitte e la chiude con 3 vittorie consecutive, proprio come avevano fatto i colleghi uomini, che poco più di una settimana fa si erano poi aggiudicati il trofeo. LA SITUAZIONERisultati: Canada-Messico 2-3 (24-26, 25-22, 22-25, 25-17, 12-15); Rep.Dominicana-USA 3-0 (25-22, 25-15, 25-12). Classifica finale: Rep.Dominicana 5 vittorie (25 punti), USA 4 (19), Messico 3 (11), Canada 2 (12), Cuba 1 (6), Portorico 0 (2). Semifinali: USA-Messico sab 18/9 ore 23; Rep.Dominicana-Canada dom 19/9 ore 1.Finale 5° posto: Cuba-Portorico sab 18/9 ore 21.Finale 3° posto: dom 19/9 ore 23.Finale 1° posto: lun 20/9 ore 1. (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici: Iran e Giappone si sfideranno in finale

    Di Redazione Alla fine a ritrovarsi nell’atto conclusivo dei Campionati Asiatici maschili saranno le due protagoniste più attese: i campioni in carica dell’Iran e i padroni di casa del Giappone. Lasciatesi alle spalle le difficoltà incontrate nella seconda fase, con l’imprevista sconfitta contro la Cina, i nipponici hanno comunque avuto il loro daffare per superare sul 3-1 (25-16, 22-25, 25-21, 25-20) la sorpresa Taipei in semifinale: per fermare Liu Hung-Min (17 punti) e compagni ci sono voluti 16 punti di Yuki Hishikawa e un’altra solida performance del centrale Haku Ri, protagonista del break decisivo sul 15-16 del quarto set. L’Iran, dal canto suo, ha sconfitto con lo stesso punteggio la Cina (25-22, 17-25, 25-22, 25-17), soffrendo nel secondo set ma mantenendo sempre un buon margine nel terzo e nel quarto. Tra i protagonisti il capitano Milad Ebadipour, ma decisivo è stato anche l’impatto di Saber Kazemi, entrato stabilmente in sestetto dal terzo set e top scorer con 18 punti. Gli iraniani hanno tratto grande vantaggio anche dal muro, con 12 block vincenti (3 di Reza Abedini) contro 4. La finale si disputerà domenica alle 11 italiane, preceduta dalla sfida per il terzo posto tra Cina e Taipei. Si tratterà della terza sfida per l’oro nella storia tra Giappone e Iran: nei due precedenti (2009 e 2015) si è sempre imposta la nazionale del Sol Levante. (fonte: Asian Volleyball) LEGGI TUTTO