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    Campionati Asiatici maschili: Giappone e Cina subito a segno

    Di Redazione Ha preso il via oggi a Chiba la ventunesima edizione dei Campionati Asiatici maschili, che assegnerà il titolo continentale e due posti per i Mondiali 2022 (la competizione femminile è stata invece rinviata al prossimo anno). 16 le formazioni partecipanti, suddivise in due gironi da 4 squadre: le prime due classificate di ogni gruppo passano ai quarti di finale. L’Iran è campione uscente. Esordio vincente per i padroni di casa del Giappone, che piegano il Qatar per 3-0 (25-20, 25-23, 25-21) pur lasciando a riposo Ishikawa; nello stesso girone a segno anche il Bahrain, vittorioso per 3-0 sull’India (27-25, 25-21, 25-21). La Cina inizia bene il suo cammino nella competizione con il 3-0 ai danni del Kuwait (25-12, 25-16, 25-18) ed è al comando della Pool C insieme all’Australia, che non ha problemi a regolare l’Uzbekistan (25-16, 25-19, 25-19) con 15 punti di Thomas Edgar. Nella Pool D la Corea del Sud parte con il piede giusto con il 3-0 all’Arabia Saudita (25-18, 25-17, 25-20) e altrettanto fa Taipei, che si impone in tre set sul Kazakhstan (25-20, 25-22, 25-19). Per l’Iran è poco più di una passeggiata quella con Hong Kong (25-12, 25-18, 25-19); l’unica partita della prima giornata a non concludersi in tre set è quella vinta al tie break dal Pakistan (22-25, 25-23, 21-25, 25-23, 15-12) ai danni della Thailandia. Domani in programma altri 8 incontri, tra i quali spicca lo scontro al vertice Giappone-Bahrain. (fonte: AVC Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Campionati Africani: le semifinali sono Egitto-Tunisia e Marocco-Camerun

    Di Redazione Si sono allineati alle semifinali i Campionati Africani maschili in corso a Kigali, in Ruanda: a contendersi l’accesso alla finalissima per l’oro saranno da una parte l’Egitto e la Tunisia, dall’altra il Marocco e il Camerun. Le due sfide sono in programma per lunedì 13 settembre. Egitto e Tunisia sono le nazionali che si sono divise le ultime 10 edizioni della manifestazione: i tunisini, campioni in carica, nei quarti hanno piegato la Repubblica Democratica del Congo per 3-0 (25-22, 25-17, 25-21), dopo aver chiuso anche il girone iniziale senza perdere neppure un set. Percorso più difficile per l’Egitto, sconfitto dal Kenya nella partita inaugurale, ma poi capace di vincere comunque il girone e imporsi nei quarti sull’Uganda per 3-1 (28-30, 25-18, 25-16, 25-21). Il Marocco, secondo nel girone degli egiziani, si è poi guadagnato l’accesso alle semifinali sconfiggendo i padroni di casa del Ruanda per 3-0 (25-17, 25-23, 25-17), mentre il Camerun, a sua volta ancora imbattuto, ha superato nei quarti la Nigeria per 3-1 (25-19, 25-27, 25-19, 25-20). In programma domani anche le semifinali per il quinto, il nono e il tredicesimo posto. Nel frattempo stanno per prendere il via, sempre nella capitale ruandese, anche i Campionati Africani femminili, che si concluderanno il 20 settembre: in questo caso le nazionali partecipanti sono soltanto 9, suddivise in un girone da 4 e uno da 5 squadre. Le prime due classificate di ogni raggruppamento accedono alle semifinali. Sulla carta la sfida dovrebbe essere come sempre tra Kenya e Camerun, protagoniste delle ultime 5 edizioni. (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi sulle orme di Ishikawa e Nishida: “Vorrei giocare in Italia”

    Di Redazione È stato la grande rivelazione della nazionale maschile del Giappone alle Olimpiadi di Tokyo, con i suoi 20 anni da compiere (li ha festeggiati il 2 settembre) e una carriera da professionista ancora da iniziare. Ma il giovane schiacciatore Ran Takahashi ha già le idee chiarissime sul futuro, come dimostra in una conferenza stampa organizzata dalla Japan Volleyball Association dichiarando: “Ho pensato a quali sarebbero i posti migliori nel mondo per giocare, e mi piacerebbe andare in Italia. Ci sono solo tre anni prima dei prossimi Giochi…“. Takahashi seguirebbe così le orme dei suoi compatrioti Yuki Ishikawa (l’attuale schiacciatore di Milano, a sua volta, iniziò la propria carriera internazionale quando era ancora all’università) e Yuji Nishida (Vibo Valentia). Ma in realtà, rivela, a ispirarlo è stato un altro modello: quello di Alessandro Michieletto, suo coetaneo, che si è già conquistato un ruolo di primo piano nella nazionale italiana. “Provare a conquistare il mondo senza averlo prima conosciuto è inutile – conclude saggiamente Takahashi – e quindi sarebbe importante avere un maggior numero di giocatori all’estero. Penso che possano tornare estremamente motivati“. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Polonia stellare: travolge la Finlandia e vola ai quarti degli Europei

    Di Redazione In uno scenario d’altri tempi (8526 spettatori a Gdansk, un sogno nell’era del Covid) la Polonia impiega poco più di un’ora per regolare la pratica Finlandia e volare ai quarti di finale dei Campionati Europei maschili. Troppo netta la superiorità della nazionale di Heynen, che non lascia mai agli avversari lo spazio per entrare in partita: 10 ace, 8 muri-punto, 61% in attacco e 79% di ricezione positiva sono solo alcuni degli eloquenti numeri dei polacchi. Wilfredo Leon è il primo attore con 14 punti, il 75% di efficacia, 3 ace e 2 muri, ma non è che Bartosz Kurek si risparmi: per lui 10 attacchi su 12 a segno, con uno stratosferico 83% e un solo errore. Bene anche Michal Kubiak con 3 battute vincenti. Dalla parte opposta il CT Banks punta sull’esperienza di Mikko Esko e prova a rivoluzionare la squadra in corsa con Jokela, Jauhiainen e Seppanen, ma senza risultati. Martedì 14 settembre la Polonia sarà impegnata in un ben più impegnativo quarto di finale contro la Russia, che oggi ha superato l’Ucraina nel primo turno a eliminazione diretta. Polonia-Finlandia 3-0 (25-16, 25-16, 25-14)Polonia: Nowakowski 3, Kaczmarek 8, Kurek 11, Leon 14, Wojtaszek (L), Drzyzga, Lomacz, Kubiak 7, Sliwka 1, Kochanowski 8, Semeniuk, Zatorski (L), Bieniek 3, Fornal 2. All. Heynen.Finlandia: Ronkkainen 7, Esko 1, Kerminen (L), Lankinen, Seppanen 2, Suihkonen, Koykka (L) ne, Siirila 2, Sivula 2, Sinkkonen 2, Nikula, Jokela 6, Jauhiainen 1, Makinen 2. All. Banks.Arbitri: Cesare (Italia) e Rodriguez Jativa (Spagna).Note: Spettatori 8526. Polonia: battute vincenti 10, battute sbagliate 15, attacco 61%, ricezione 79%-31%, muri 8, errori 21. Finlandia: battue vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 28%, ricezione 52%-14%, muri 3, errori 18. OTTAVI DI FINALERussia-Ucraina 3-1 (22-25, 25-16, 25-22, 25-22)Polonia-Finlandia 3-0 (25-16, 25-16, 25-14)Olanda-Portogallo dom 12/9 ore 17.30 a GdanskSerbia-Turchia dom 12/9 ore 20.30 a GdanskItalia-Lettonia dom 12/9 ore 16 a OstravaGermania-Bulgaria dom 12/9 ore 19 a OstravaSlovenia-Croazia lun 13/9 ore 16 a OstravaFrancia-Repubblica Ceca lun 13/9 ore 19 a Ostrava QUARTI DI FINALEPolonia-Russia mar 14/9 a Gdanskvincente Olanda/Portogallo-vincente Serbia/Turchia mar 14/9 a Gdanskvincente Italia/Lettonia-vincente Germania/Bulgaria mer 15/9 a Ostravavincente Slovenia/Croazia-vincente Francia/Rep.Ceca mer 15/9 a Ostrava (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Russia prima squadra ai quarti di finale, battuta l’Ucraina 3-1

    Di Redazione Confermando i pronostici della vigilia, il primo ottavo di finale degli Europei maschili ha visto la Russia (seconda della Pool C) battere l’Ucraina (terza della Pool A) per 3 set a 1 (22 – 25, 25 – 16, 25 – 22, 25 – 22). Ora nei quarti i ragazzi allenati da Sammelvuo affronteranno la vincente tra Polonia e Finlandia, in programma sabato 12 alle ore 20.30. A sorpresa, va detto, il match inizialmente si era incanalato su un altro binario. L’Ucraina, infatti, aveva vinto il primo set, per poi cedere quasi di schianto nel secondo. Più combattuti il terzo e il quarto, comunque portati a casa dai russi con identico punteggio (25-22). Degna di nota, per usare un eufemismo, la prestazione di Egor Kliuka: 21 punti, 4 ace, 2 muri, 15 attacchi vincenti (50%). Con questo bottino Kliuka ha già raggiunto quota 106 punti, superando i 90 con cui Volkov era stato il capocannoniere dei suoi nell’edizione 2019. LEGGI TUTTO

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    Nemanja Petric torna a disposizione della Serbia per gli ottavi di finale

    Di Redazione È già finito il breve periodo di assenza di Nemanja Petric dai Campionati Europei maschili: il capitano della Serbia ha raggiunto i compagni di squadra a Gdansk, dove la sua nazionale scenderà in campo domenica 12 settembre (ore 20.30) per la gara degli ottavi di finale contro la Turchia. Dopo essere rimasto ai box nelle prime partite del girone, Petric aveva lasciato la squadra in accordo con il CT Boban Kovac per seguire una terapia in patria. Ora tornerà a disposizione del tecnico per una sfida decisiva nel percorso dei campioni in carica. (fonte: Zurnal) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Nimir Abdel-Aziz è il bomber della prima fase

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    Il Messico trionfa in Pan American Cup, Diego Gonzalez MVP

    Di Redazione Si conclude con un risultato a sorpresa la Pan American Cup maschile a Santo Domingo: a salire sul gradino più alto del podio è il Messico, che piega in finale il Canada con un netto 3-0. Un risultato impensabile alla vigilia della manifestazione, ma anche dopo la prima fase, in cui i messicani avevano esordito con due sconfitte contro gli USA e proprio il Canada. Per la nazionale centroamericana si tratta del ritorno al successo dopo 28 anni: l’unica affermazione risaliva infatti al 1993. Il terzo posto va invece agli USA, vittoriosi sulla Repubblica Dominicana per 3-1. Foto NORCECA Nella sfida decisiva soltanto il secondo set è stato equilibrato fino al 21-21, mentre primo e terzo sono sempre stati condotti dal Messico. A trascinare la squadra di Jorge Azair sono stati gli attacchi di Diego Gonzalez, nominato MVP e unico messicano in un sestetto ideale dominato per il resto dai canadesi: ne fanno parte il palleggiatore Derek Epp, il centrale Jackson Howe e gli schiacciatori Brodie Hofer e Jesse Elser, oltre al miglior ricevitore Colton Loewen. Premiati anche il dominicano Henry Tapia come miglior opposto, miglior realizzatore e miglior servizio, il portoricano José Pacheco come miglior libero e miglior difensore e lo statunitense Merrit McHenry a completare la coppia dei centrali. FINALE 1° POSTOCanada-Messico 0-3 (17-25, 24-26, 20-25) FINALE 3° POSTORep.Dominicana-USA 1-3 (23-25, 25-19, 23-25, 15-25) (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO