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    L’Halkbank Ankara fa il bis: vittoria in Balkan Cup e qualificazione europea

    Di Redazione L’anno scorso arrivò fino alle semifinali di Challenge Cup maschile, arrendendosi solo di fronte all’Allianz Milano. E anche in questa stagione l’Halkbank Ankara potrà riprovarci: proprio come nel 2020, la squadra della capitale turca ha vinto la Balkan Cup, guadagnandosi così un posto nella terza competizione europea. Nulla di troppo difficile per Vigrass e compagni, che in finale hanno superato con un netto 3-0 (25-19, 25-18, 25-18) i greci dell’AOP Kifissias, dopo aver battuto anche l’OK Radnicki Kragujevac (Serbia) con lo stesso punteggio. Nel primo turno di Challenge l’Halkbank si troverà di fronte la squadra bulgara del Marek Union-Ivkoni Dupnitsa, dal 10 al 18 novembre. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Si chiude la carriera di Erika Araki, leggenda del volley giapponese

    Di Redazione A dare l’annuncio è stata la sua ultima squadra, le Toyota Auto Body Queenseis: a 37 anni la centrale Erika Araki, capitano della nazionale giapponese alle recenti Olimpiadi, ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo. Oltre al torneo di Tokyo, Araki ha partecipato a altre tre Olimpiadi (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016), vincendo una medaglia di bronzo, a cui si aggiunge il terzo posto mondiale nel 2012. Breve ma intensa la sua esperienza italiana nel 2008-2009 alla Foppapedretti Bergamo, con cui ha vinto una Champions League. “Ho iniziato a giocare quando avevo 11 anni – ha spiegato Araki – e per 26 stagioni ho cercato di migliorare la mia pallavolo: ho vissuto grandi emozioni e sento di essermi goduta appieno questo ruolo. Il tempo passato a perseguire i miei obiettivi, condividendo gioie e delusioni con le mie compagne di squadra, è stato meraviglioso e insostituibile. Ora vorrei condividere le mie esperienze sulla pallavolo a livello internazionale e anche sulla prosecuzione della carriera dopo il matrimonio e il parto, non solo in ambito sportivo, ma anche per quanto riguarda le donne in generale“. “Vorrei ringraziare tutti i tifosi che mi hanno supportato – ha concluso la centrale – le mie compagne di squadra e tutti gli staff tecnici con cui ho lavorato. Vorrei anche esprimere la mia sincera gratitudine alla mia famiglia, che è sempre stata il mio primo sostegno. In particolare mia figlia: so che a volte ho dovuto lasciarla sola, ma sono davvero felice che stia crescendo sana e forte“. Araki continuerà a collaborare con le Toyota Auto Body Queenseis anche dopo il ritiro, ma il ruolo che assumerà all’interno della società non è ancora noto. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Cina: il Tianjin strappa i Giochi Nazionali allo Jiangsu

    Di Redazione Ricomincia sempre nel segno del Tianjin la stagione pallavolistica in Cina: la squadra di Wang Baoquan è tornata dopo 8 anni a vincere i Giochi Nazionali, una competizione multisport che da sempre è molto sentita nel paese, pur non assegnando alcun titolo ufficiale di volley. In finale il Tianjin ha superato per 3-1 (25-19, 18-25, 25-18, 25-17) in una partita che vedeva sfidarsi molte giocatrici della nazionale: da una parte Li Yingying, Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan e Yao Di, dall’altra Zhang Changning e Gong Xiangyu, tra le altre. Festa doppia per due giocatrici, Wang Ning e Yu Yunwei, che al rientro a casa hanno ricevuto la proposta di matrimonio dei rispettivi fidanzati. Il terzo posto nella competizione se lo è aggiudicato il Liaoning, che ha battuto per 3-0 lo Shanghai (25-16, 25-21, 25-18). La stella della nazionale Zhu Ting, ancora infortunata al polso, non ha potuto prendere parte al torneo, ma ha voluto comunque essere presente al seguito dell’Henan (la sua squadra di appartenenza, anche se in campionato gioca con la maglia del Tianjin). Nel frattempo sono state rese note le date ufficiali del Campionato Nazionale, la competizione che precede la Superleague e che si svolgerà dal 20 al 28 ottobre a Jiangmen. Parteciperanno 13 squadre: Tianjin, Shandong, Jiangsu, Shanghai, Liaoning, Zhejiang, Fujian, Sichuan, Guangdong, Beijing, Henan, Yunnan ed Hebei. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Ruanda: rinviato a giudizio il vicepresidente della Federazione

    Di Redazione Clamorosi sviluppi nel caso che ha portato alla squalifica del Ruanda nel corso degli ultimi Campionati Africani femminili, rischiando di far saltare l’intera competizione. Come riporta il quotidiano di Kigali The New Times, il vicepresidente della Federazione Jean de Dieu Bagirishya è stato rinviato a giudizio: era stato arrestato il 21 settembre dal RIB (Rwanda Investigation Bureau) per il suo ruolo chiave nella “naturalizzazione” irregolare di quattro giocatrici brasiliane, schierate in campo illegittimamente nella nazionale di casa. Il caso era scoppiato in seguito alla denuncia della Nigeria, avversaria del Ruanda nel girone della prima fase, e aveva portato prima alla sospensione del torneo e poi alla squalifica dell’intera squadra. L’accusa per Bagirishya, che è anche un giornalista noto con il nickname di Jado Castar, è quella di aver falsificato i documenti relativi alla naturalizzazione delle giocatrici. Il portavoce del RIB, Thierry Murangira, ha assicurato che sono in corso investigazioni su altri dirigenti della Federazione. (fonte: The New Times) LEGGI TUTTO

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    La FIVB lancia il programma antidoping Play Clean

    Di Redazione Si chiama Play Clean ed è un nuovo programma interattivo sul tema dell’antidoping: il suo obiettivo è quello di informare ed educare giocatori di pallavolo e Beach Volley, arbitri e addetti ai lavori sulle “regole del gioco” riguardanti l’assunzione di sostanze illecite, per proteggere i valori dello sport e la sua integrità morale. La FIVB lo ha lanciato online sulla sua piattaforma di e-learning LMS e renderà obbligatorio il suo utilizzo per poter partecipare alle competizioni internazionali. Il programma consiste di una serie di lezioni online e quiz sull’argomento dell’antidoping ed è stato aggiornato con gli ultimi cambiamenti normativi introdotti nel 2021 dal nuovo World Anti-Doping Code. Ulteriori aggiornamenti del programma sono poi previsti a ogni ciclo olimpico e ogni qual volta il codice verrà modificato. “L’impegno della FIVB – spiega il presidente Ary Graça – è quello di assicurare a tutti gli atleti una competizione equa, proteggendo la pulizia dello sport. Crediamo che l’educazione sia parte integrante di questo obiettivo, ed è per questo che continuiamo a mettere a disposizione risorse educative come Play Clean alla nostra ‘famiglia’. Questo programma gratuito assicura che giocatori, arbitri e dirigenti siano sempre al corrente delle loro responsabilità, così da ricoprire fino in fondo il loro ruolo per assicurare la regolarità della pallavolo e del Beach Volley“. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa di Spagna: vincono CV Guaguas e Gran Canaria

    Di Redazione Torna il dominio delle Canarie nel volley spagnolo: sono le due squadre delle isole dell’Atlantico ad aggiudicarsi la Supercoppa di Spagna maschile e femminile (Supercopa Iberdrola) davanti al pubblico amico di Las Palmas, con 500 spettatori ammessi all’impianto. Tra gli uomini il primo trofeo della stagione finisce nella bacheca del CV Guaguas, tornato agli antichi fasti dopo un lungo periodo di assenza dai campi: netta la vittoria per 3-0 (25-22, 25-15, 25-20) sul Fenie Energia Mallorca Voley Palma, con 24 punti di uno scatenato Yosvany Hernandez (60% in attacco e 4 ace, premiato come MVP) e 3 muri-punto di Borja Ruiz. Nel torneo femminile è una “prima” assoluta quella del CV Gran Canaria Urbaser, che conquista il trofeo vincendo per 3-2 (23-25, 25-16, 25-19, 18-25, 15-10) l’inedita finale con il Feel Volley Alcobendas. Partita da montagne russe in cui le padrone di casa vengono premiate dalla panchina lunga: decisivi gli ingressi di Raquel Montoro, alla fine top scorer con 21 punti e premiata come MVP, e Ariadna Priante, ma anche quelli di Castellano e Gonzalez. All’Alcobendas dell’ex CT Fernando Munoz non bastano i 19 punti di Candela Alonso. (fonte: Rfevb.com) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Sebastian Swiderski nuovo presidente della Federazione

    Di Redazione Giocatore, allenatore, direttore sportivo, presidente e ora numero uno della Federazione: Sebastian Swiderski è davvero l’uomo ovunque della pallavolo in Polonia, e sarà lui a traghettare la PZPS nel nuovo ciclo olimpico verso Parigi 2024 (anche se il suo mandato durerà fino all’anno successivo). La sua elezione è stata un vero trionfo: 88 voti a favore e soltanto 2 astenuti. L’ex giocatore di Perugia e Lube, che all’attivo ha 322 presenze in nazionale e un palmares pressoché infinito, è alla guida degli attuali campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle dal 2015. Swiderski, che succede nella carica a Jacek Kasprzyk, è anche membro del Consiglio della PLS, la Lega polacca. Nel corso dell’assemblea della Federazione sono stati eletti anche i membri del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di controllo; il primo importante compito che spetterà alla nuova dirigenza sarà quello di selezionare i CT delle due nazionali, vista la separazione già ratificata da Jacek Nawrocki nel settore femminile e quella, scontata, da Vital Heynen nel maschile. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Tandara sul caso doping: “Non ho preso niente, ho la coscienza pulita”

    Di Redazione Per la prima volta dopo la sospensione per doping che ha portato alla sua esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo, l’opposta della nazionale brasiliana Tandara ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’argomento in un’intervista a Vogue Brasil Magazine. “Mi è caduto il mondo addosso – confessa la giocatrice – è surreale, una sensazione che non riesco a descrivere, ma è davvero brutta e non la augurerei a nessuno“. “Mi sono sentita come se mi avessero staccato un pezzo – continua Tandara – e poi mi hanno detto che avrei avuto due ore e mezza per fare i bagagli e tornare in Brasile. È stato difficile, mi sembrava di essere una criminale. Un’ora prima ero insieme alla squadra, un’ora dopo sono stata totalmente rimossa, non potevo vedere più nessuno né fare niente. Ancora adesso sono in ansia, quando sono da sola mi ritrovo a piangere. Ho pianto anche ieri, prima di questa intervista, al pensiero di parlarne“. L’opposta continua a professare la propria innocenza: “Non ho preso nulla, ho la coscienza completamente pulita. Sono un’atleta professionista da 18 anni. Non rischierei mai la mia carriera in modo così stupido. Credo che in qualche modo giustizia sarà fatta e verrà dimostrato che sono completamente innocente“. Intanto però Tandara – accusata di aver assunto ostarina, un anabolizzante – è ancora in attesa di un verdetto definitivo ed è stata costretta a saltare i Campionati Sudamericani. Anche la sua squadra di club, l’Osasco, sta valutando la sua sostituzione: secondo i rumors, ci sarebbe una trattativa con la nazionale del Kenya Sharon Chepchumba. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO