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    José Luis Moltó è il nuovo CT della Spagna maschile

    Cambio imprevisto al timone della nazionale maschile della Spagna: la Federazione iberica ha dovuto incassare le dimissioni di Miguel Rivera, che si è accordato per la prossima stagione con i KB Stars in Corea del Sud. A prendere il suo posto sarà José Luis Moltó, già assistente dello stesso Rivera negli ultimi due mandati. Il coach classe 1975 è stato, da giocatore, uno degli eroi dell’oro vinto dalla Spagna agli Europei 2007, con Anastasi in panchina, ed è tuttora secondo per numero di presenze in nazionale nella storia del volley spagnolo; durante la sua carriera è passato anche dal campionato italiano, a Martina Franca e Vibo Valentia. Da allenatore è stato assistente del compianto Miguel Angel Falasca nello staff della Repubblica Ceca.

    Il presidente federale Agustin Martin Santos definisce la scelta di Moltó “una scommessa sulla continuità del lavoro realizzato negli ultimi anni. È un uomo ‘fatto in casa’, con una carriera intensa dentro e fuori dal campo, che gode di tutta la nostra fiducia per affrontare le prossime sfide“. Tra queste ci sono la European Golden League, per la quale la Spagna inizierà la preparazione a maggio, e la prima fase di qualificazione agli Europei 2026.

    “Essere CT della nazionale è al contempo un sogno e una sfida – commenta il nuovo allenatore – è qualcosa che ho sempre avuto nella testa, sapevo che sarebbe potuto succedere in qualsiasi momento. Grazie alla fiducia della Federazione e alla vicinanza con Miguel Rivera sono potuto tornare nella pallavolo di alto livello, e ora ho potuto conquistarmi questa opportunità. Il mio obiettivo è continuare il lavoro che abbiamo intrapreso in questi ultimi due anni, con un punto di vista differente su alcune sfaccettature“.

    (fonte: RFEVB) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Zaksa ko con lo Zawiercie, i playoff sono un miraggio

    Sta per concludersi (finalmente!) la regular season della PlusLiga polacca, e a una giornata dalla fine sono diversi i verdetti ancora in sospeso. Innanzitutto quello sul primo posto: lo Jastrzebski Wegiel, tornato a vincere per 3-0 contro lo Skra Belchatow, conserva solo due punti di margine sull’Aluron CMC Warta Zawiercie, che a sua volta ha superato in tre set lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. E proprio per i campioni d’Europa in carica questa sconfitta rischia di essere una condanna all’eliminazione dai playoff scudetto: all’Indykpol AZS Olsztyn, grazie alla prestigiosa vittoria per 2-3 sul campo del Projekt Warszawa, basterà un punto all’ultima giornata contro lo Slepsk Suwalki per mantenere l’ottavo posto, mentre lo Zaksa dovrebbe andare a vincere da tre punti sul campo dello Jastrzebski per sperare (situazione analoga anche per lo Skra di Gardini).

    Allo Stal Nysa basta invece il punto conquistato sul campo dello Slepsk Malow Suwalki per blindare il passaggio ai quarti di finale, a cui parteciperanno anche Asseco Resovia, Trefl Gdansk e LUK Lublin: nell’ultimo turno la squadra di Medei ha battuto per 3-1 quella di Botti, assicurandosi il quarto posto e consentendo al Trefl (3-0 al Czestochowa) di prendersi il quinto. Domenica, quando sarà la squadra di Gdansk ad affrontare l’Asseco, la situazione potrebbe però nuovamente ribaltarsi. Intanto la vittoria per 3-2 sul campo del Barkom-Kazhany non basta allo Czarni Radom per evitare la retrocessione matematica: festeggia la salvezza il Cuprum Lubin grazie al successo per 3-0 sul GKS Katowice di Saitta, che a sua volta può celebrare la permanenza nella categoria.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Eczacibasi e Fenerbahce si giocheranno lo scudetto

    Saranno ancora Eczacibasi Dynavit Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul a giocarsi lo scudetto in Turchia. Gara 2 delle semifinali ha confermato i risultati dell’andata: l’Eczacibasi, in particolare, si è imposto con un secco 0-3 (23-25, 20-25, 22-25) sul campo del VakifBank, che resta così fuori dalla finale per il secondo anno consecutivo (cosa che non accadeva dal lontano 2009). Ancora 16 punti per Tijana Boskovic (52% di efficacia) e 15 per un’ottima Hande Baladin (15 con il 59% in attacco e il 50% in ricezione), mentre il Vakif ha avuto ancora enormi difficoltà in attacco, con Thompson inizialmente in panchina e Gabi (29%) ben lontana dai suoi standard: gli 11 punti di Chiaka Ogbogu e il grande impatto di Derya Cebecioglu (10 con l’80% in poco più di un set) non sono bastati a riaprire la gara.

    Più combattuta, almeno per tre set, l’altra semifinale tra Fenerbahce e THY, chiusa poi sul 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14): bel duello tra Arina Fedorovtseva (27 punti con il 49%, 3 muri e 5 ace) e Kiera Van Ryk (25 con il 42%, 2 muri e 2 ace), mentre Melissa Vargas ha reso al di sotto delle aspettative con 11 punti. Vincente la scelta di Lavarini di cambiare in regia, con Buse Unal al posto di Drca. Nella squadra di Zé Roberto buona prova anche per Julia Bergmann con 12 punti.

    Ancora da annunciare le date delle due finali: anche Vakif e THY, infatti, si sfideranno nella finale per il terzo posto che metterà in palio la qualificazione alla prossima Champions League. Oggi, intanto, il ritorno delle semifinali per il quinto posto: Kuzeyboru e Galatasaray hanno vinto per 3-0 le gare d’andata sui campi di Muratpasa e Nilufer.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Volleyball World cerca organizzatori per le prossime tre edizioni della VNL

    Sono aperte le selezioni per le sedi della VNL maschile e femminile nelle prossime tre edizioni, dal 2025 al 2027. Fino al 19 aprile le Federazioni nazionali, le autorità cittadine o governative e altri eventuali enti interessati all’organizzazione potranno inviare a Volleyball World le proprie manifestazioni d’interesse, che dovranno essere seguite entro il 26 aprile dalla candidatura ufficiale. Le negoziazioni individuali si terranno fino al 10 maggio e l’elenco ufficiale delle sedi selezionate dovrebbe essere pubblicato entro il prossimo mese di agosto.

    Recentemente era stata annunciata la nuova formula della VNL, che proprio dal 2025 prevede il passaggio a 18 squadre, con un incremento del numero di partite (da 216 a 232) e anche delle sedi di gioco, che saranno tre per ogni settimana di gara invece delle due attuali. Resterà invece immutato il programma delle VNL Finals.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Germania: Schwerin e Stuttgart iniziano col piede giusto in semifinale

    Fattore campo rispettato in Gara 1 delle semifinali playoff di Bundesliga femminile: vanno a segno SSC Palmberg Schwerin e Allianz MTV Stuttgart davanti al loro pubblico. La vincitrice della regular season piega per 3-1 in rimonta (21-25, 25-20, 25-23, 25-18) l’SC Potsdam di Riccardo Boieri, in una sfida che si mette in discesa soltanto nel quarto set grazie ai troppi errori avversari: a chiudere ci pensa il trio olandese composto da Nova Marring (23 punti), da Elles Dambrink e dalla giovanissima Susan Schut, autrici di 14 punti a testa.

    Più netta la vittoria dell’Allianz MTV Stuttgart, che chiude sul 3-0 (25-20, 25-18, 25-23) contro il Dresdner SC: totale supremazia della squadra di casa soprattutto a muro con 11 block vincenti, 3 a testa per Eline Timmermann e Maria Segura. Top scorer la solita Krystal Rivers con 18 punti (53% in attacco), ma anche Jolien Knollema si fa notare con 12 punti e 3 ace. Si replica sabato 6 aprile con Gara 2, che potrebbe già chiudere i conti e definire le finaliste.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Russia: lo Zenit Kazan va in semifinale, tutti gli altri a Gara 3

    Regna, un po’ a sorpresa, l’equilibrio nei quarti playoff della Superleague maschile: dopo due gare c’è solo una squadra già qualificata alle semifinali ed è lo Zenit Kazan, vincitore della regular season, passato con un agevole 0-3 (19-25, 28-30, 18-25) anche in casa dello Yenisei Krasnoyarsk. Tutte a Gara 3 le altre serie, e a sorprendere particolarmente è la sconfitta del Belogorie Belgorod, che veniva da ben 16 vittorie consecutive: sul campo del Kuzbass Kemerovo finisce 3-2 (22-25, 25-22, 25-23, 14-25, 18-16) con i padroni di casa in grado di annullare tre match point nel tie break, prima di imporsi ai vantaggi con 21 punti di Dusan Petkovic (contro i 27 di Mohammed Al Hachdadi).

    Altrettanto avventuroso il successo dello Zenit San Pietroburgo sulla Dinamo Mosca, sempre al quinto set (19-25, 30-28, 27-25, 19-25, 15-13) dopo un duello spettacolare tra gli opposti Babkevich (32 punti) e Sokolov (28). La Lokomotiv Novosibirsk, sconfitta a sorpresa in casa dal Fakel Novy Urengoy, si rimette in carreggiata in Gara 2 rimontando per due volte lo svantaggio e chiudendo sul 2-3 (25-22, 23-25, 27-25, 14-25, 11-15) con 30 punti di un redivivo Kazachenkov e 18 a testa per Lyzik (5 ace e 4 muri) e Savin. Le decisive Gare 3 sono in programma tra venerdì 5 (giorno di Dinamo-Zenit) e sabato 6 aprile.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Germania: Berlin Recycling in finale, i Grizzlys Giesen tornano avanti nella serie

    Il Berlin Recycling Volleys è la prima finalista scudetto della Bundesliga maschile: una notizia non certo sorprendente l’affermazione dei pluricampioni di Germania, che hanno chiuso in sole tre gare la serie di semifinale contro l’SVG Luneburg. Come i due incontri precedenti, anche il terzo è terminato 3-1 (25-22, 17-25, 25-21, 25-17): gli ospiti le hanno provate tutte per impensierire i berlinesi, forzando al massimo la battuta e firmando anche 9 ace (4 di Erik Rorhs), ma alla fine sono stati costretti a soccombere alla potenza di Marek Sotola (21 punti con il 55% in attacco) e alla capacità di gestione dell’errore di Tammemaa e compagni.

    Il Berlin ora attende in finale la vincente della serie tra Helios Grizzlys Giesen e VfB Friedrichshafen, dove finora è stato rigidamente rispettato il fattore campo: i Grizzlys sono nuovamente in vantaggio dopo il 3-0 (27-25, 25-18, 26-24) ottenuto in casa in Gara 2. Nonostante il punteggio finale, un’altra partita equilibrata, con occasioni importanti per gli ospiti sia nel primo, sia nel terzo set: meglio i padroni di casa in battuta con 9 ace, di cui 5 di Michael Ahyi, e a muro con 10 block vincenti, 3 a testa per Noah Baxpohler e Jakob Gunthor. Top scorer Jori Mantha con 16 punti e il 61% in attacco. Gara 4 è in programma sabato 6 aprile, di nuovo in casa del Friedrichshafen.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Francia: Chaumont e Tours vincono ancora, Nantes spalle al muro

    Sono tutte sul 2-0 le serie dei quarti di finale playoff (al meglio delle tre vittorie) della Marmara Spike Ligue francese. Se Chaumont, Tours VB e Tourcoing hanno confermato i rispettivi successi interni di Gara 1, a sorprendere maggiormente è la seconda sconfitta casalinga consecutiva del Nantes Rezé, fresco di trionfo in Coppa di Francia ma punito nuovamente sul suo campo dal Saint-Nazaire per 0-3 (22-25, 21-25, 23-25). Ottime le percentuali d’attacco degli ospiti: prova super del centrale capoverdiano Helder Spencer con l’85% di efficacia, 2 muri e un ace. Ora è con le spalle al muro la squadra di Hubert Henno, a cui non resta che cercare di vincere due gare fuori casa per riaprire la serie.

    Lo Chaumont di Silvano Prandi festeggia ancora davanti al suo pubblico, ma rischia grossissimo nel quarto set, quando annulla al Paris Volley una palla per portare l’incontro al tie break prima di chiudere sul 3-1 (25-21, 25-20, 18-25, 29-27). Tutt’altro che agevole anche l’affermazione in quattro set (25-22, 25-21, 23-25, 25-23) del Tours VB, trascinato dalle prestazioni sopra le righe di Mart Tammearu (28 punti con il 63%) e Abouba (23 con il 61%) contro il Montpellier. 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 25-22) anche per il Tourcoing contro lo Spacer’s Toulouse: ancora una volta l’italiano Giovanni Gargiulo è protagonista con 13 punti, il 77% in attacco e 3 muri. Sabato 6 aprile, a campi invertiti, una Gara 3 che potrebbe già essere decisiva.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO