consigliato per te

  • in

    PAOK, Lee Jae-Yeong torna in Corea dopo l’infortunio al ginocchio

    Di Redazione È durata pochissime settimane la prima avventura in Europa della schiacciatrice coreana Lee Jae-Yeong, arrivata in Grecia lo scorso 16 ottobre insieme alla sorella gemella Lee Da-Yeong per vestire la maglia del PAOK Salonicco. Mentre la palleggiatrice ha debuttato regolarmente pochi giorni dopo contro l’Olympiacos, ed è stata nominata MVP del match successivo contro le AON Amazones, Lee Jae-Yeong è rimasta in panchina per un dolore al ginocchio sinistro: a seguito degli esami medici le sono state prescritte sei settimane di terapia e riabilitazione. La giocatrice, come riportato dal Korea JoongAng Daily, ha deciso di rientrare in patria per proseguire le cure; la speranza è quella di poter tornare a giocare a gennaio 2022. (fonte: Korea JoongAng Daily) LEGGI TUTTO

  • in

    Repubblica Ceca: Giannis Athanasopoulos confermato alla guida della nazionale

    Di Redazione La nazionale femminile della Repubblica Ceca continuerà a essere guidata da Giannis Athanasopoulos almeno fino al 2025. Il tecnico greco ha rinnovato per altri 4 anni il contratto firmato tre stagioni fa: al timone della rappresentativa ceca ha vinto la European Golden League del 2019, ha raggiunto la finale della Challenger Cup dello stesso anno e ha centrato la qualificazione agli Europei 2021 e ai Mondiali 2022, forse il traguardo più importante. “Abbiamo passato tanti bei momenti insieme – ha detto Athanasopoulos – e sento di avere ancora qualcosa da dare alla pallavolo ceca. Il mio obiettivo principale è avvicinare più giovani a questo sport, oltre ad avere successo negli eventi internazionali. In Federazione ho trovato persone che parlano la mia stessa lingua pallavolistica: tutte le esigenze che ho avuto sono state soddisfatte e ho potuto concentrarmi solo sul gioco. Ora stiamo lavorando sullo sviluppo delle nazionali giovanili, e uno dei miei compiti principali sarà quello di far convergere allenatori e giocatori sulla stessa filosofia e sullo stesso sistema di gioco“. “Sono convinto – conferma il direttore generale della nazionale Miloslav Javurek – che con l’aiuto di Giannis riusciremo a gestire bene il cambio generazionale. So che non eravamo gli unici interessati a lui ed è fantastico che abbia deciso di continuare a lavorare con noi. Lo apprezzo molto per come è riuscito a creare un ambiente altamente professionale per i giocatori e lo staff, grazie alla sua abilità, all’energia e all’impegno che ha profuso“. (fonte: Cvf.cz) LEGGI TUTTO

  • in

    Turchia: clamoroso capitombolo del VakifBank sul campo del Kuzeyboru

    Di Redazione Il record di vittorie consecutive eguagliato domenica scorsa da Conegliano? Al VakifBank Istanbul non l’hanno preso troppo bene. È solo una battuta, sia chiaro, ma sta di fatto che tre giorni dopo la corazzata di Giovanni Guidetti ha subito la sconfitta più clamorosa delle ultime tre stagioni, con un punteggio (0-3) praticamente sconosciuto ai tifosi gialloneri. A rendersi protagonista dell’impresa è stato il Kuzeyboru, nella gara della tredicesima giornata anticipata per permettere al Vakif di partecipare al Mondiale per Club di dicembre. La squadra di Aksaray, reduce da un inizio di stagione tutt’altro che facile con un turbolento cambio di allenatore, si è imposta per 3-0 (25-20, 25-21, 25-23) grazie a una solida prestazione di squadra, senza numeri trascendentali: 16 punti per Olesia Rykhliuk, 13 di Annie Mitchem, 5 ace e 6 muri. A fare la differenza in negativo è stato l’attacco del Vakif, con Meryem Boz (22%) e Michelle Bartsch (29%) che sono incappate in una serata disastrosa vanificando gli sforzi di Gabi (15 punti e 75% in ricezione). Mancava Isabelle Haak, ma per il resto Guidetti ha schierato la formazione titolare e per questo il ko – il secondo stagionale – è particolarmente sorprendente. Il Vakif resta al primo posto nella classifica della Sultanlar Ligi in compagnia del Fenerbahce, che però ha una partita in meno; sabato le giallonere torneranno in campo in uno scontro diretto con il Galatasaray, che ha due punti di distacco. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina: si ritira la campionessa olimpica Yan Ni

    Di Redazione Il suo ultimo torneo ufficiale resterà la quattordicesima edizione dei Giochi Nazionali, in cui ha conquistato il terzo posto con la maglia del Liaoning. Nei giorni scorsi, infatti, la centrale cinese Yan Ni, colonna della nazionale che ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalla pallavolo giocata, all’età di 34 anni. “Guardando indietro a tutti questi anni – ha scritto Yan Ni sui social network – non sento nessun rimpianto. Ho raggiunto tutti i miei obiettivi, e anche quando avrei voluto arrendermi, ho stretto i denti e sono andata avanti, e alla fine mi sento soddisfatta. Voglio ringraziare tutti gli allenatori che mi hanno aiutato a crescere, le compagne di squadra con cui ho lavorato sodo, i fan e gli amici che mi hanno sempre sostenuto, e naturalmente la mia famiglia“. Oltre alle Olimpiadi, la centrale può vantare numerosi altri trofei vinti con la Cina: due edizioni della World Cup (2015 e 2019), la Grand Champions Cup del 2017, i Campionati Asiatici del 2015 e gli Asian Games del 2018, oltre al bronzo ai Mondiali 2018. Ha partecipato anche all’ultima infruttuosa spedizione olimpica a Tokyo 2020. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Un Mondo di Volley: il Vakif ferma il THY, che rimonta per il Minas

    Di Redazione Weekend di scontri al vertice nei principali campionati europei e mondiali, con qualche sorpresa e tante conferme. Tra queste ultime c’è il “solito” Vakifbank, che risponde idealmente a Conegliano aggiudicandosi il big match con il THY e restando in vetta alla classifica del campionato turco in compagnia del Fenerbahce. In Polonia il Chemik aggancia il Developres Rzeszow e in Brasile il Minas di Nicola Negro si salva dallo 0-2 sul campo del Sesc RJ Flamengo. Scopriamo insieme tutti i risultati del fine settimana! POLONIA – Si conferma al primo posto della PlusLiga lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che dà una severa lezione a domicilio al Trefl Gdansk, battendolo in tre set (23-25, 20-25, 14-25) con altri 15 punti di Kaczmarek. Sempre 3 i punti di vantaggio sullo Jastrzebski Wegiel, vittorioso con lo stesso punteggio sul campo dello Slepsk Malow Suwalki. L’Asseco Resovia di Giuliani torna a vincere e lo fa proprio nel big match contro il Projekt Warszawa, con un sonoro 3-0 (25-21, 26-24, 25-20) che porta la firma di Muzaj e Kozamernik; ne approfitta l’Aluron CMC Warta Zawiercie per portarsi al terzo posto grazie al 3-0 sullo Stal Nysa. L’altra sorpresa la firma la LUK Lublin, capace di imporsi al tie break sul campo dello Skra Belchatow rimontando due set di svantaggio. C’è l’aggancio in vetta alla Tauron Liga femminile: il Chemik Police, che regola in tre set il Wroclaw, raggiunge il Developres Rzeszow, ancora imbattuto ma costretto al 2-3 (22-25, 25-19, 19-25, 25-21, 10-15) sul campo del Budowlani Lodz, con 19 punti di Bruna Honorio a neutralizzare i 25 di Ana Cleger. Torna a vincere anche l’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi (3-1 al Kalisz), terzo in compagnia del LKS Commercecon Lodz (3-1 all’UNI Opole). Terzo successo consecutivo per il DPD Legionovia di Chiappini, che si impone per 3-0 sul Bielsko-Biala. Foto Volley.ru RUSSIA – La Lokomotiv Novosibirsk si conferma in vetta alla classifica della Superleague maschile piegando per 3-1 il Kuzbass Kemerovo, che invece è in crisi nera: quarta sconfitta consecutiva per la squadra di Juricic, che oltre all’assenza di Alan ora deve fare i conti anche con l’infortunio del libero Obmochaev (il Kuzbass, tra l’altro, avrebbe simulato anche un problema fisico al secondo libero, il giovane Turdumamatov, per poterlo sostituire con il più esperto Moiseev: tutto inutile). Nel big match della settimana lo Zenit Kazan si impone per 1-3 (22-25, 22-25, 25-22, 17-25) in casa dello Zenit San Pietroburgo, con 22 punti di Volkov; nella squadra di Sammelvuo, Kliuka gioca da opposto per l’infortunio di Poletaev. Agevoli successi in tre set per Dinamo Mosca e Belogorie Belgorod ai danni di Fakel e Yenisei. Nel campionato femminile non si arresta la corsa della Lokomotiv Kaliningrad, che chiude sul 3-0 anche la sfida con il Proton Saratov (25-20, 25-17, 27-25). 4 i punti di vantaggio dell’imbattuta capolista sul terzetto composto da Tulitsa Tula (3-0 al Lipetsk), Dinamo Krasnodar (3-0 allo Zarechie) e Dinamo Kazan, che batte in tre set l’Uralochka Ekaterinburg con una prestazione superlativa di Tatiana Kadochkina (15 punti con il 65%). La vera notizia è però l’assenza sulla panchina delle ospiti del maestro Nikolay Karpol, che a 83 anni e dopo 52 stagioni in panchina pare aver definitivamente passato il testimone al figlio Mikhail. TURCHIA – Nello scontro al vertice della Sultanlar Ligi ha la meglio ancora una volta il VakifBank, che si impone per 1-3 in casa del THY (27-29, 25-18, 30-32, 22-25) dopo aver annullato 3 set point alle avversarie tra primo e terzo parziale: straordinaria Isabelle Haak con 24 punti e il 64% in attacco, dall’altra parte 33 punti di Van Ryk. Il Vakif resta al comando in compagnia del Fenerbahce, che si impone per 3-0 sul campo del Kuzeyboru; segue a una lunghezza l’Eczacibasi, vittorioso con lo stesso punteggio in casa dello Yesilyurt (a riposo Boskovic e Ognjenovic). Il THY scivola addirittura al quinto posto, scavalcato anche dal Galatasaray (3-0 al Nilufer) e raggiunto dal PTT (3-0 al Bolu). Il big match della Efeler Ligi maschile premia ancora l’Halkbank Ankara: 3-0 nel derby con lo Ziraat Bankasi di Santilli (25-18, 26-24, 25-21). 19 punti di Hernandez con il 73% in attacco e ben 10 ace di squadra per l’Halkbank, che si porta così a 4 lunghezze di vantaggio sulla coppia formata dallo stesso Ziraat e dal Fenerbahce, a segno in quattro set contro il Bursa (18 punti a testa per Hidalgo, Toy e Louati). Torna al successo dopo tre ko di fila l’Arkas Izmir, che piega per 3-0 lo Yeni Kiziltepe; vincono anche le altre big Galatasaray (3-1 al Cizre) e Spor Toto (3-0 al Sorgun). Foto TVF FRANCIA – Inarrestabile il Tours VB, alla settima vittoria consecutiva: convince il 3-0 contro il Montpellier (25-17, 25-20, 25-21), firmato dal giovane Derouillon con 18 punti. Alle spalle della capolista non demordono però il Narbonne (3-1 sul campo dello Stade Poitevin) e lo Chaumont di Prandi, che mette a segno un brillante 0-3 (23-25, 15-25, 29-31) in casa dello Spacer’s Toulouse, con 14 punti e 6 muri vincenti di Roamy Alonso. Il Cambrai rifila l’ennesima sconfitta a un AS Cannes irriconoscibile (0 su 8 in attacco per Nelli, uscito già nel primo set) e torna al quarto posto; nel gruppo di testa anche il sorprendente Sète, grazie al 3-1 sul Tourcoing. In Ligue A femminile sale a quota 9 successi il Volero Le Cannet di Micelli, che supera per 3-0 il Vandoeuvre Nancy mettendo in mostra una Maja Aleksic da stropicciarsi gli occhi: 20 punti con l’82% in attacco, 5 muri e un ace! Tiene il ritmo della capolista l’ASPTT Mulhouse (3-0 al Terville-Florange) mentre rallenta ancora il Racing Club de Cannes, costretto al tie break dallo Chamalières. Il Bèziers batte un colpo sconfiggendo per 3-2 il Nantes, alla seconda sconfitta di fila, con 22 punti della giovane argentina Bianca Cugno. Quarta gioia di fila per il Pays d’Aix Venelles di Orefice e Partenio contro il France Avenir. GERMANIA – Se ci fosse stato bisogno di conferme sul dominio assoluto del Berlin Recycling Volleys, lo scontro al vertice in casa del Powervolleys Duren le ha fornite: 0-3 per gli ospiti, nonostante un primo set-fiume (35-37, 19-25, 21-25). Patch e compagni ora guidano con ben 9 punti di vantaggio sui rivali e sullo United Volleys Frankfurt, che però ha una partita in meno (3-0 sull’Herrsching nell’ultima uscita). Torna al successo anche il Luneburg sul campo dei Grizzlys Giesen (1-3). In Bundesliga femminile vincono tutte le prime 6 della classifica, ma se nell’anticipo l’Allianz MTV Stuttgart si impone con un facile 3-0 sul Wiesbaden, il Potsdam SC deve invece sudare sette camicie per evitare la rimonta del Rote Raben Vilsbiburg e avere la meglio al tie break (17-25, 17-25, 25-23, 25-22, 11-15), perdendo un punto dalla capolista. Convincono finalmente il Dresdner SC (3-0 al Nawaro Straubing) e lo SSC Palmberg Schwerin (3-1 a Munster, con 22 punti di Ruddins e 19 di Alsmeier). Foto Minas Tenis Clube Volei BRASILE – Nel match più atteso di Superliga maschile il Sada Cruzeiro dà una severa lezione al Funvic Natal, battuto a domicilio per 0-3 (22-25, 19-25, 19-25) con 12 punti di Miguel Angel Lopez e 8 ace di squadra; ancora assente Krauchuk tra i padroni di casa. In vetta alla classifica resiste comunque il Fiat Gerdau Minas, vittorioso per 3-0 sull’America Montes Claros, con un punto di vantaggio sullo stesso Sada e sul sorprendente Sesi SP (3-1 al Brasilia). Dopo tre sconfitte arriva finalmente la prima gioia per il Volei Renata, che domina la sfida contro l’Uberlandia con 11 ace all’attivo, 5 dei quali di Lucao. In campo femminile la leadership resta del Dentil Praia Clube, che fatica soltanto nel primo set (30-28) contro il Brasilia, ma poi dilaga con un convincente 3-0. Le giallonere si portano a più 2 sull’Itambé Minas, costretto invece a rimontare due set di svantaggio sul campo del Sesc RJ Flamengo (25-20, 25-22, 22-25, 16-25, 11-15): una partita in cui è stata finalmente decisiva Neriman Ozsoy, autrice di 22 punti e premiata come MVP. Il Sesi Bauru batte il Barueri per 3-1 con 31 punti della statunitense Nia Reed, vendicando la sconfitta nella finale del campionato paulista; a segno anche l’Osasco, con un netto 3-0 sul campo del Curitiba. GIAPPONE – Giornata importante nella V.League maschile, con la caduta di due big del campionato: i Panasonic Panthers di Kubiak perdono uno dei due scontri al vertice con gli Osaka Sakai Blazers di Vernon-Evans (3-1, 0-3), i Wolfdogs Nagoya di Kurek – malgrado le prestazioni da 22 e 25 punti del polacco – subiscono addirittura due sconfitte contro i Toray Arrows (0-3, 1-3). Il risultato è che in testa alla classifica ci sono 5 squadre compresse in 3 punti: nel gruppo si inseriscono anche i campioni in carica Suntory Sunbirds, grazie al facile doppio successo sui Nagano Tridents. Nel campionato femminile le JT Marvelous vanno vicine a lasciare per strada il primo punto, annullando complessivamente 3 set point al Victorina Himeji prima di imporsi per 3-1; il secondo match finisce invece con un netto 3-0 e la capolista continua nel suo cammino da record (10 vittorie in altrettanti incontri). Tengono il ritmo comunque le inseguitrici NEC Red Rockets (3-0 e 3-1 sulle Okayama Seagulls, con una Wilhite da 21 punti nel primo match) e Hisamitsu Springs (doppio 3-0 alle Kurobe Aqua Fairies, in cui continua a faticare Merete Lutz). Ancora a secco di vittorie e di punti le Toyota Auto Body Queenseis di Kelsey Robinson. COREA DEL SUD – In difficoltà gli Hyundai Skywalkers, grandi protagonisti dell’avvio di stagione ma ora reduci da due sconfitte consecutive, entrambe per 3-1, contro KAL Jumbos e Samsung Bluefangs. Il problema più grave della squadra della capitale è però l’infortunio muscolare accusato da Ronald Jimenez, arrivato a stagione in corso per sostituire Vucicevic. I Jumbos campioni uscenti battono poi anche il Woori Card per 3-0 e tornano nella scia della prima in classifica, il Kepco Vixtorm, che va a segno contro l’OK Financial Group (3-1) con 29 punti di Daudi Okello. Nella V-League femminile la Hyundai E&C Hillstate continua a essere inarrestabile: 8 vittorie in altrettante gare, l’ultima per 3-0 sulla Pepper Savings Bank. Soltanto il KGC Gingseng Corporation prova a tenere il ritmo della prima della classe con il 3-0 ai danni dell’IBK, con 19 punti di Jelena Mladenovic; le campionesse in carica del GS Caltex tornano al successo dopo due sconfitte, imponendosi in tre set in casa delle Heungkuk Life Pink Spiders. ALTRI – In Cina la Superleague femminile prenderà il via il 25 novembre, con 14 squadre divise in due gruppi. Particolarmente attesa la sfida lanciata dallo Shanghai di Larson e Kim Yeon-Koung al Tianjin di Melissa Vargas (che non ha inserito Zhu Ting nell’elenco delle giocatrici utilizzabili). Negli USA è stata annunciata la seconda edizione del campionato professionistico femminile di Athletes Unlimited, che si svolgerà a Dallas dal 16 marzo al 16 aprile: tra le protagoniste anche la thailandese Nootsara Tomkom. LEGGI TUTTO

  • in

    Il boom social degli Europei: oltre 120 milioni di utenti raggiunti

    Di Redazione La straordinaria visibilità mediatica dei Campionati Europei, favorita in Italia dal doppio trionfo delle nazionali azzurre, nasce anche da un seguito da record sui social network. Lo rivela l’indagine realizzata per la CEV da Nielsen Sports, che ha preso in considerazione i dati rilevati sui social dal 1° agosto al 26 settembre, nel periodo di svolgimento delle competizioni maschile e femminile. Gli utenti raggiunti attraverso i social, secondo l’indagine, sono stati ben 120 milioni, con una crescita del 75% rispetto all’ultima edizione generata (2019). 19 milioni le interazioni, in crescita addirittura del 300%, e 26mila i post social generati: per fare un paragone, la VNL di quest’anno ne aveva prodotti 17.500. L’Italia ha fatto naturalmente la parte del leone, raggruppando il 27,4% del pubblico digitale, davanti a Polonia e Turchia; la manifestazione ha comunque coinvolto utenti in ogni parte del mondo, con Thailandia, Brasile e USA in primo piano. Anche per i canali CEV gli Europei sono stati un successo, con una crescita del 17,8% del pubblico totale e un incremento particolarmente significativo su YouTube: 56mila nuovi iscritti al canale, in aumento del 38,6%. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Dal Gambia alla Slovenia: il sogno (realizzato) di Fatoumatta Sillah

    Di Alessandro Garotta Charles Baudelaire, uno dei più grandi poeti di sempre, era convinto che l’uomo deve voler sognare e soprattutto saper sognare. Avere un sogno equivale ad avere un motivo per cui vivere, un qualcosa a cui credere o dedicarne la propria vita. Tra i sogni che si rincorrono da bambini ci sono anche quelli di diventare sportivi professionisti e – perché no – pallavolisti, di giocare per un grande club oppure per la propria nazionale. Emergere nel mondo del volley, d’altro canto non è per nulla facile, ancor di più per chi è figlio del continente più povero del pianeta, dove tra le tante difficoltà sociali il solo talento e le proprie doti innate non bastano per diventare qualcuno.  Eppure anche in Africa la pallavolo sta cercando di crescere, e lo fa grazie progetti di cooperazione internazionale. Come quello che ha portato l’italiano Roberto Farinelli sulla panchina della nazionale femminile del Gambia. Proprio da qui arriva uno dei talenti più interessanti del panorama mondiale: Fatoumatta “Nenneh” Sillah: in esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, l’opposta classe 2002 ha raccontato il percorso che l’ha portata in Slovenia – prima al GEN-I Volley Nova Gorica e ora al Calcit Kamnik – per coltivare il suo sogno.  Foto Calcit Volley Nenneh, raccontaci qualcosa su di te e sul tuo background.  “Sono nata in Gambia, un piccolo paese dell’Africa occidentale. Vengo da una famiglia di quattro persone e sono cresciuta con le mie due sorelle minori e mia madre. Sono molto legata a lei e penso sia la persona più felice che conosca. Invece non ho passato molto tempo con mio padre perché lavora all’estero, anche se torna ogni volta che può. In generale, ho avuto un’infanzia nella media e una buona istruzione“. Come ti sei appassionata alla pallavolo?  “In origine giocavo a calcio. Ricordo che un giorno andai al centro sportivo locale ad assistere a un torneo, quando vidi altri bambini giocare a pallavolo. Incuriosita decisi di avvicinarmi perché mi sembrava divertente. A quel punto il loro allenatore mi venne incontro chiedendo se fossi interessata a entrare nella squadra. E così feci. Per un certo periodo praticai sia il calcio sia il volley, ma poi scelsi di continuare solo con quest’ultimo perché ero veramente contenta dopo i primi allenamenti e avevo capito di voler diventare una pallavolista“. Com’è stato per te giocare a pallavolo in Gambia?  “Ovviamente era divertente, ma la gente non ci prendeva tanto sul serio. Quasi tutti in Gambia sono appassionati di calcio, quindi nessuno segue o presta attenzione alla pallavolo“.  Foto Calcit Volley Cosa hai provato quando è arrivata la chiamata per andare al GEN-I Volley Nova Gorica in Slovenia?  “È stata la sensazione più bella che abbia mai provato, perché è molto difficile che una giocatrice gambiana riesca ad avere un’opportunità come la mia. Perciò, sono davvero grata a coloro che hanno reso possibile tutto questo. Sono venuta qui per migliorare in quello che facevo e avere successo nella mia carriera“. Cosa ricorderai in particolare delle due stagioni a Nova Gorica?  “Appena arrivata, ero un po’ spaventata. Pensavo che sarebbe stato difficile entrare in sintonia con le altre ragazze. Invece, alla fine, si è verificata la situazione opposta. Non potrò mai dimenticare quanto sono state disponibili e di sostegno nei miei confronti: mi hanno aiutato ad ambientarmi, a migliorare come giocatrice e ad aumentare la fiducia in me stessa“. Quest’estate sei diventata una giocatrice del Calcit Kamnik. Come ti trovi e cosa ti piace di più della nuova squadra?  “Finora la mia esperienza qui è stata fantastica. Ho trovato un ambiente con persone oneste, di buon cuore, molto competitive, che lavorano duramente per migliorare“.  Foto Calcit Volley Quali sono le tue aspettative per quest’anno?  “Mi aspetto di crescere partita dopo partita, imparare cose nuove dalle mie compagne e riuscire a mostrare le mie qualità“. Se dovessi descrivere le tue caratteristiche a qualcuno che non ti ha mai visto giocare, come lo faresti?  “Mi descriverei come una giocatrice che gioca sempre con il cuore e dà il massimo ogni volta che è in campo“.  C’è una pallavolista a cui ti ispiri?  “Direi Paola Egonu. Si vede proprio che ama fortemente quello che fa, oltre ad essere molto brava. Le sue giocate, sempre spettacolari, mi spingono a lavorare ancora di più“.  Foto Calcit Volley Quali sono i tuoi obiettivi nella pallavolo?  “A breve termine, vorrei approfittare di ogni occasione in allenamento o in partita per crescere e migliorare. Invece, sul lungo periodo, punto ad aumentare la fiducia nei miei mezzi attraverso le varie esperienze, e comprendere sempre meglio l’importanza dello spirito sportivo e del lavoro di squadra“. Cosa ti piace fare nel tempo libero? Hai altre passioni oltre alla pallavolo?  “In questo momento, non saprei rispondere perché sono totalmente focalizzata sui miei obiettivi pallavolistici. Però, mi piace l’arte e amo scattare fotografie, e appena possibile vorrei approfondire le mie conoscenze in questo ambito“.  Un’ultima curiosità: come nasce il tuo soprannome, “Germano”?  “Me l’hanno dato i miei amici in Gambia, pensando che le persone originarie della Germania siano tutte molto alte e magre, proprio come me“. LEGGI TUTTO

  • in

    Francia: va all’ASPTT Mulhouse il big match con il Nantes

    Di Redazione Ancora un turno infrasettimanale per la Ligue A femminile francese, già arrivata all’ottava giornata. Nel match più importante del mercoledì sera le campionesse in carica dell’ASPTT Mulhouse battono il VB Nantes per 3-1 (25-14, 28-26, 16-25, 25-13), mettendo a segno 7 ace e 14 muri e portando 5 giocatrici in doppia cifra (Anna Haak a quota 15): la squadra di Salvagni non riesce comunque a ridurre il distacco di 3 punti dal Voléro Le Cannet, ancora una volta vittorioso per 3-0 sullo Chamalières, ma blinda il secondo posto con 4 lunghezze sulle inseguitrici. Oltre al Nantes, infatti, cade anche il Racing Club de Cannes, sconfitto in casa in rimonta (25-20, 25-18, 14-25, 22-25, 13-15) da un Paris Saint-Cloud sempre più brillante: domina su tutte Julie Oliveira con i suoi 35 punti, che rendono vani anche i “soliti” 5 muri di Tiziana Veglia. Risale il Pays d’Aix Venelles di Orefice, che centra la terza vittoria di fila battendo per 3-0 il Marcq-en-Baroeul con 11 punti di Laura Partenio; segnali di vita anche per il Béziers, protagonista di un agevole successo sul France Avenir. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO