consigliato per te

  • in

    Emily Londot, giovane stella NCAA: “Ohio State punta alla final four”

    Di Alessandro Garotta Per chi ama andare a scoprire i talenti della Division I di NCAA femminile ancor prima che questi trovino la loro consacrazione nei campionati professionistici, il nome di Emily Londot delle Ohio State Buckeyes non è certo una novità. Pur trattandosi di una classe 2002, è da tempo che circolano voci sulle sue qualità, ma mai come nella sua esperienza al college l’opposta sta giustificando queste attese: dopo essere stata eletta AVCA National Freshman of the Year nella scorsa stagione, anche da Sophomore si sta distinguendo per prestazioni di assoluto livello, peraltro anche in partite pesanti (vedi le sfide contro Washington, Purdue ed Illinois).  Dunque, sembra che gli ingredienti per plasmare una nuova stella della pallavolo americana ci siano tutti. Se poi sarà anche vincente sarà solamente il resto della sua carriera a dircelo, ma il percorso che sta portando Londot – che si è raccontata in un’intervista esclusiva a Volley NEWS – a imporsi come una delle attaccanti più forti del campionato universitario statunitense non potrebbe essere scritto meglio.  Foto Ohio State University Emily, per iniziare raccontaci qualcosa di te. Come ti definiresti? “Sono una persona molto pasticciona, che mostra il suo lato migliore quando rimane fedele a se stessa e a suoi valori, e che cerca di divertirsi in tutto quello che fa“. Come ti sei avvicinata al volley? “Possiamo dire che la passione per la pallavolo nasce in famiglia, dato che mia madre, entrambe le mie sorelle maggiori e molti altri parenti l’hanno praticata. Di fatto, frequento l’ambiente pallavolistico da una vita, da quando ero molto piccola. Una volta che questo sport è diventato la mia più grande passione, ho capito che non c’era nessun altro posto a cui appartenevo“. Quali sono le tappe del tuo percorso di crescita dalla high school al college? “Al liceo (a Utica in Ohio, n.d.r.) ho giocato nel ‘varsity team’ per tutti e quattro gli anni, crescendo passo dopo passo e imparando sempre cose nuove. Nel frattempo ho fatto parte anche del Mintonette Sports Volleyball Club e sono stata chiamata per le nazionali giovanili: queste esperienze sono state importanti, perché mi hanno permesso di migliorare esponenzialmente il mio gioco, e così sono arrivata al college ben preparata. Ma il processo di crescita continua anche alla Ohio State University grazie all’aiuto dei miei allenatori“. Foto Ohio State University Quali sono stati i momenti più belli che hai vissuto con le nazionali giovanili? “Il momento più bello che ho vissuto con il Team USA è stata la vittoria della medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Under 18 nel 2019 al Cairo e Ismailia, in Egitto. In generale, tutte le esperienze che ho vissuto nei miei tre anni con le nazionali giovanili sono state qualcosa di straordinario, che conserverò sempre nel mio cuore“. Giocavi anche a basket al liceo. Come mai poi hai scelto di continuare solo con la pallavolo? “Al college ho deciso di continuare a giocare solo a pallavolo perché questo sport è la mia passione più grande. Certo, mi piace anche il basket e conservo nel mio cuore i ricordi delle esperienze cestistiche del liceo, ma il volley è l’ambito in cui vorrei essere coinvolta per il resto della mia vita“. È il tuo secondo anno alla Ohio State University. Quali sono i tratti distintivi di questo ateneo? “La ‘Buckeye nation’ è qualcosa di unico. È un college invitante e dalla mentalità aperta, un posto molto eterogeneo e accogliente. Ovunque vada sento la passione e la vicinanza di tutti coloro che fanno il tifo per noi“. Foto Ohio State University Come giudichi la vostra stagione fino a questo momento (23 vittorie e 5 sconfitte)? “Questa stagione sta andando molto bene per noi. Ogni partita è stata un’occasione per imparare qualcosa di nuovo e migliorare: così abbiamo capito cosa funziona per la nostra squadra e cosa serve per cercare di vincere il più possibile. Ciascuna componente del gruppo ha un rapporto speciale con le compagne e questo è evidente quando giochiamo“. Cosa ti aspetti per la parte finale di questa fall season? “Mi aspetto che la nostra squadra arrivi a fine stagione con la consapevolezza di essere forte e giochi con il cuore tutte le partite rimanenti. Il nostro obiettivo è quello di tornare a Columbus, qui in Ohio, dove le migliori quattro squadre si giocheranno il titolo di campione nazionale“. Che tipo di giocatrice sei? C’è qualcuno a cui ti ispiri o assomigli tecnicamente? “Penso di essere una giocatrice umile, potente, strategica e una buona compagna di squadra. Ho sempre ammirato Kerri Walsh-Jennings per tutti i suoi successi e la sua mentalità basata sul duro lavoro; tuttavia, in campo penso di essere molto simile a Kathryn Plummer“. Foto Ohio State University Qual è il miglior consiglio che hai ricevuto durante il tuo percorso sportivo? “Il miglior consiglio che abbia mai ricevuto è molto semplice, anche se a volte difficile da mettere in pratica: è di divertirsi. Se non ci divertiamo quando facciamo ciò che amiamo, allora forse stiamo sbagliando qualcosa. A darmi questo consiglio è stata mia madre che è stata il mio allenatore e mentore per gran parte della mia carriera pallavolistica. Anche i miei coach all’Ohio State University me lo ripetono sempre prima delle partite perché quando mi diverto in campo riesco anche a fare del mio meglio“. Quali sogni hai per la tua carriera? “Il mio grande sogno come pallavolista è di praticare il più possibile lo sport che amo. Spero anche di poter giocare a livello professionistico e magari partecipare alle Olimpiadi“. Quando un giorno smetterai di giocare e guarderai la tua carriera in retrospettiva, per cosa vorresti essere ricordata? “Voglio che la gente mi ricordi come una giocatrice che lavorava duramente, sorrideva sempre in campo e trasmetteva energia positiva alla sua squadra. Voglio essere considerata come una persona competitiva, ma allo stesso umile in tutti i suoi successi, e come un modello per le ragazze e le pallavoliste di tutto il mondo“. LEGGI TUTTO

  • in

    Cina: una sola straniera in campo! Kim e Larson, una poltrona per due…

    Di Redazione A poche ore dal via della Superleague femminile cinese, che partirà venerdì 25 novembre, la CVA ha ufficializzato una clamorosa svolta nel regolamento: ogni squadra potrà schierare in campo una sola giocatrice straniera e non più due, come prevedevano le norme finora in vigore. Una decisione che di fatto va a penalizzare soltanto una squadra, lo Shanghai, unica ad avere a disposizione due innesti dall’estero, e che innesti: la campionessa olimpica di Tokyo 2020 Jordan Larson e la MVP di Londra 2012 Kim Yeon-Koung. La dirigenza della squadra di Shanghai, unica credibile alternativa al Tianjin per la vittoria finale, ha fatto (forzatamente) buon viso a cattivo gioco, dichiarando che le nuove norme “non avranno alcun impatto sulla preparazione e la partecipazione al campionato“. Ben più critici, nei limiti del possibile, sono stati i media locali, che hanno valutato negativamente questa scelta in un momento in cui la Superleague cinese, anche a causa della pandemia, ha già perso gran parte dell’appeal conquistato negli anni. La decisione potrebbe avere conseguenze importanti anche sul campionato maschile, in partenza a gennaio: anche qui la squadra più interessata è lo Shanghai, che per la stagione in corso aveva messo sotto contratto gli italiani Filippo Lanza (attualmente in forza alla Top Volley Cisterna) e Luca Vettori. Cambierà la destinazione dei due azzurri? (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Fenerbahce perde Seyed Mousavi: frattura al piede destro

    Di Redazione Brutto infortunio per Seyed Mousavi, centrale del Fenerbahce HDI Sigorta. La società turca ha comunicato oggi che il giocatore ex Piacenza si è procurato una frattura al piede destro nel corso della partita di campionato contro lo Yeni Kiziltepe, vinta per 3-1 ieri dalla squadra gialloblu. Non sono noti i tempi di recupero, ma di sicuro si prospetta una lunga assenza per il giocatore iraniano. (fonte: Fenerbahce Voleybol) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: lo Zenit Kazan mette la freccia e sorpassa la Lokomotiv

    Di Redazione

    Non delude le attese il big match della settimana in Russia: lo Zenit Kazan infligge la prima sconfitta stagionale alla Lokomotiv Novosibirsk e la sorpassa al comando della classifica, salendo a più 1 sui rivali. Gara equilibrata solo per un set, il primo, in cui lo Zenit non sfrutta un set point e si arrende ai vantaggi; poi però la squadra di Verbov prende il volo e chiude con un netto 3-1 (26-28, 25-16, 25-19, 25-18). Mikhailov e Volkov i grandi protagonisti della sfida, rispettivamente con 20 e 19 punti all’attivo.

    Approfittano solo parzialmente dell’occasione le rivali: sia la Dinamo Mosca sia lo Zenit San Pietroburgo devono ricorrere al tie break sui campi di Ural Ufa e Fakel Novy Urengoy. I campioni di Russia sono costretti addirittura a rimontare dallo 0-2, grazie ai 25 punti di Podlesnykh, mentre lo Zenit è tenuto a bada dallo scatenato Babkevich (31 punti per il bielorusso classe 2001) ma alla fine si salva grazie a Kliuka e Voronkov.

    Tie break anche per il Kuzbass Kemerovo, ma in questo caso il successo sul Belogorie Belgorod (25-20, 26-24, 20-25, 24-26, 20-18) è una boccata d’ossigeno per la formazione di Juricic, sempre in emergenza per l’assenza del brasiliano Alan. Ben 39 punti di Al Hachdadi e 21 di Tetyukhin non bastano al Belogorie, che soccombe dopo aver fallito tre match point. A segno anche Dinamo LO e Ugra Samotlor contro Yenisei e Gazprom-Ugra Surgut, mentre domani il turno si chiuderà con la sfida tra ASK e Neftyanik.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Brasile: il Praia Clube batte ancora il Minas e allunga in vetta

    Di Redazione Quattro vittorie in altrettanti scontri diretti: il Dentil Praia Clube sta diventando sempre più la bestia nera dell’Itambé Minas in questo inizio di stagione in Brasile. Le prime tre sfide assegnavano un trofeo (campionato mineiro, Supercoppa e Sudamericano per Club), la quarta vale “solo” per il primo posto nella Superliga: grazie al 2-3 in casa delle rivali (16-25, 11-25, 25-20, 25-23, 8-15) le giallonere, ancora imbattute, salgono a 3 lunghezze di vantaggio. Poteva andare molto peggio per la squadra di Nicola Negro, che dopo due set da incubo riesce a raddrizzare la partita grazie a Neriman Ozsoy (20 punti) e a una battuta efficace; nel quinto set però il Minas torna a sbagliare troppo – male Cuttino – e le ospiti ne approfittano, con una Claudinha perfetta in regia (altro titolo di MVP per lei) e una Brayelin Martinez da 24 punti. Al terzo posto, con una partita in meno rispetto alle due di vetta, resistono Sesi Bauru (3-0 al Pinheiros) e Osasco (3-1 al Barueri), seguite da un Fluminense sempre più convincente: il 3-0 sul campo del Valinhos è la terza vittoria stagionale per la “Flu”, sempre a punti in questa stagione. Torna a vincere intanto anche il Sesc RJ Flamengo, in tre set, sul campo del neopromosso Maringa. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

  • in

    Turchia: la reazione del VakifBank non dà scampo al Galatasaray

    Di Redazione Il clamoroso passo falso infrasettimanale sul campo del Kuzeyboru ha evidentemente punto nell’orgoglio il VakifBank Istanbul, che ha messo in campo tutta la sua voglia di riscatto nella decima giornata di campionato: a farne le spese è stato il Galatasaray, travolto con un 3-0 senza appello (25-16, 25-19, 25-12). Ben 14 muri vincenti, 16 punti di Haak e 19 della rediviva Bartsch per la squadra di Guidetti. In testa insieme alle giallonere, ma con una partita in meno, resiste comunque il Fenerbahce, a sua volta vittorioso per 3-0 (25-16, 25-15, 25-20) sullo Yesilyurt. Rallenta invece il THY, costretto al tie break nell’anticipo sul campo del Sariyer (11-25, 27-25, 14-25, 25-20, 6-15). Ben 32 punti di Madison Kingdon nella squadra di Abbondanza (che ha lasciato a riposo Van Ryk fino al tie break) e 23 di Aleksandra Crncevic per la formazione di casa, reduce da un avvicendamento in panchina: esonerato Gokhan Coksen, al suo posto il vice Hasan Celik. Successi netti per l’Eczacibasi, 3-0 al Mert Grup Sigorta, e per il PTT, che aggrava ulteriormente la crisi del Nilufer. Torna in zona playoff il Kuzeyboru grazie al 3-1 sul campo del Karayollari (27 punti di Mitchem e 25 di Rykhliuk), mentre ne esce l’Aydin BBSK, battuto per 3-1 dal Bolu con 17 punti di Aneta Havlickova. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

  • in

    Argentina: il Ciudad Voley strappa la Supercoppa all’UPCN

    Di Redazione Si apre con una sorpresa la stagione della pallavolo maschile in Argentina: ad aggiudicarsi la Supercoppa per la prima volta nella sua storia è il Ciudad Voley, giovane società di Buenos Aires che nel suo palmares vantava finora soltanto una Coppa nazionale, conquistata nel 2018. L’impresa assume ancora maggior valore perché il Ciudad ha conquistato il trofeo imponendosi nella “tana” dell’UPCN San Juan, la squadra dominatrice delle ultime stagioni, che le aveva strappato lo scudetto nella finale 2020-2021. Ammutolita dunque l’arena inaugurata dall’UPCN proprio in quest’occasione, con tanto di ingresso libero e gratuito per incentivare l’affluenza. Il Ciudad, infatti, si è imposto con un secco 3-0 (25-23, 25-20, 25-22), rischiando qualcosa solo nel primo set (tre chance non sfruttate sul 24-21) e piazzando il break decisivo sul 19-19 del terzo. Il cileno Vicente Parraguirre del Ciudad è stato ancora una volta il top scorer con 24 punti, mentre il compagno di squadra Dusan Bonacic ne ha messi a segno 10; per l’UPCN in doppia cifra Melgarejo (15) e Armoa (12). Il prossimo trofeo da assegnare è la Copa ACLAV Argentina, in programma a Mar del Plata dal 13 al 19 dicembre. (fonte: Aclav.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Brasile: il Minas non lascia scampo al Funvic e resiste al comando

    Di Redazione Il turno infrasettimanale della Superliga maschile brasiliana certifica la fuga del trio al comando. Si conferma imbattibile il Fiat Gerdau Minas, che imperversa anche sul campo del Funvic Natal con uno 0-3 senza appello (23-25, 14-25, 20-25): Leandro Vissotto è il top scorer con 11 punti, ma brillano anche il centrale Matheus (10) e lo schiacciatore Honorato, premiato come MVP grazie ai suoi 5 ace. Continua a faticare la squadra di Natal, priva dell’infortunato Krauchuk; 8 punti per l’ex modenese Elian Estrada Mazorra. A un punto dalla capolista le due inseguitrici: la prima è il Sada Cruzeiro, che supera per 1-3 (18-25, 16-25, 25-23, 19-25) il Brasilia incontrando più resistenza del previsto, anche per via del turn-over (fuori Otavio e Rodriguinho per Cledenilson e Lucas Loh). 19 punti di Miguel Angel Lopez, il libero Lukinha è l’MVP. Ma la vera sorpresa del campionato è il Sesi SP, ancora imbattuto in questa stagione: 0-3 sul campo del Goias (22-25, 20-25, 18-25) con 14 punti dell’MVP Darlan e 13 dell’ex Vibo Birigui. Il Volei Renata, dopo le tre sconfitte iniziali, prova a tornare in carreggiata mettendo a segno il suo secondo successo: 3-0 all’Apan Blumenau (30-28, 25-18, 25-22), firmato da Lucao e Adriano con 13 punti a testa. Prima vittoria per l’America Montes Claros sul campo dell’Uberlandia (1-3), mentre il Sao José evita il tie break imponendosi per 3-1 sul Guarulhos. Nel weekend si torna in campo per la sesta giornata: il big match è lo scontro al vertice tra Sada e Sesi. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO