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    9 nazionali festeggiano la qualificazione agli Europei Under 20 femminili

    Si è completato nel fine settimana il roster delle nazionali partecipanti alla prossima edizione dei Campionati Europei Under 20 femminili, in programma a Sofia e Dublino dal 5 al 17 agosto. Accanto alle squadre dei due paesi ospitanti e alle 5 già qualificate al termine della fase, tra cui anche l’Italia, altre 9 nazionali hanno staccato il biglietto per la fase finale nel weekend.

    Foto CEV

    La Serbia ha dominato il girone di Vrnjacka Banja con 9 punti e un solo set perso, ma anche il Belgio ha centrato la qualificazione entrando nel novero delle migliori seconde; eliminate Romania e Austria. In Slovacchia è stata la Spagna a completare un percorso netto ai danni della Grecia (unica eliminata tra le seconde classificate), delle padrone di casa e del Kosovo; Ucraina e Finlandia si sono invece imposte nella Pool C sulla Germania, paese ospitante, e l’Estonia. Il girone più combattuto è stato quello di Kaunas, in cui la Repubblica Ceca ha prevalso solo al tie break sulla Slovenia guadagnandosi il primo posto, ma entrambe hanno ottenuto la qualificazione (fuori Montenegro e Lituania). Il Portogallo, infine, davanti al proprio pubblico ha conquistato un inaspettato primo posto, lasciandosi dietro l’Olanda (comunque qualificata), l’Ungheria e la Norvegia.

    Questo dunque l’elenco completo delle partecipanti alla rassegna continentale: Bulgaria, Irlanda, Turchia, Polonia, Croazia, Svezia, Italia, Serbia, Spagna, Ucraina, Repubblica Ceca, Portogallo, Belgio, Finlandia, Slovenia, Olanda.

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    Europei Under 20 maschili: tutte le qualificate alla fase finale

    Si è conclusa nel weekend la seconda fase di qualificazione ai Campionati Europei Under 20 maschili, la cui fase finale si terrà a Vrnjacka Banja (Serbia) e Arta (Grecia) dal 26 agosto al 7 settembre. L’Italia, com’è noto, ha passato il turno in modo avventuroso, chiudendo il proprio girone a pari punti con la Norvegia e ottenendo il secondo posto per miglior quoziente punti (sarebbe bastato soltanto un punto subito in più per stabilire la parità assoluta tra le due squadre). Oltre agli azzurrini, altre 7 squadre hanno centrato la qualificazione, completando così il quadro delle 16 nazionali al via.

    Foto CEV

    Un traguardo storico quello raggiunto dalla Lettonia, che davanti al pubblico di casa ha avuto la meglio in tutte e tre le partite contro Germania, Croazia e Slovacchia, ottenendo il pass per la fase finale per la prima volta in 20 anni. Ancora meglio ha fatto però l’Austria, che non si qualificava agli Europei addirittura dal 1984, e ad Haurtberg ha dominato il proprio girone contro Danimarca, Belgio e Spagna; quest’ultima ha comunque ottenuto il pass come miglior seconda. A Kutna Hora è stata la Turchia a prevalere sui padroni di casa della Repubblica Ceca, che sono passati ugualmente grazie al doppio successo su Portogallo e Svizzera; in Estonia, infine, l’Ucraina ha calato un tris di vittorie per 3-0, senza lasciare scampo all’Olanda, alla Romania e ai padroni di casa.

    Le vincitrici della seconda fase si uniscono alle 6 squadre già qualificate al termine del primo turno e alle nazionali dei due paesi organizzatori. Questo, dunque, l’elenco completo delle partecipanti: Serbia, Grecia, Bulgaria, Polonia, Slovenia, Finlandia, Francia, Scozia, Turchia, Lettonia, Ucraina, Austria, Israele, Repubblica Ceca, Spagna, Italia.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La lista allargata dell’Olanda: torna Buijs, Polder si prende una pausa

    Il CT della nazionale femminile dell’Olanda, Felix Koslowski, ha comunicato la lista delle 30 giocatrici selezionate per l’attività della stagione internazionale: un elenco allargato da cui verranno selezionate le convocate per la VNL, che per le “Orange” è un appuntamento fondamentale per centrare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Ne fanno parte tra le altre anche Anne Buijs, che – come aveva anticipato a febbraio nella nostra intervista esclusiva – torna in nazionale dopo lo stop volontario dell’anno scorso, e Fleur Savelkoel, che invece aveva dovuto saltare la stagione 2023 per un grave infortunio al ginocchio.

    Non compare invece nell’elenco Tessa Polder: la centrale della Wash4Green Pinerolo (nel mirino di Cuneo per la prossima stagione) ha comunicato, in un breve post su Instagram, la sua decisione di prendersi una pausa dalla nazionale. “Per il momento – scrive la giocatrice – ho scelto di passare più tempo con la mia famiglia e i miei amici e dare un po’ di riposo al mio fisico. Voglio fare i migliori auguri alle ragazze per quest’estate“.

    Questo l’elenco completo della nazionale olandese:Palleggiatrici: Sarah Van Aalen, Laura Dijkema, Sanne Konijnenberg, Hyke Lyklema, Britt Bongaerts.Opposte: Celeste Plak, Nicole Van de Vosse, Elles Dambrink, Iris Scholten.Centrali: Juliet Lohuis, Indy Baijens, Britte Stuut, Eline Timmerman, Suus Gerritsen, Laura Overwater, Marije Ten Brinke.Schiacciatrici: Fleur Savelkoel, Hester Jasper, Susan Schut, Jolien Knollema, Anne Buijs, Iris Vos, Marrit Jasper, Nika Daalderop, Jet Kok, Nova Marring.Liberi: Kirsten Knip, Pippa Molenaar, Romy Brokking, Florien Reesink.

    (fonte: Volleybal.nl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Jastrzebski punisce lo Zaksa e vince la regular season

    Si chiude in trionfo la regular season di PlusLiga per lo Jastrzebski Wegiel: la futura finalista di Champions League raggiunge il duplice obiettivo di blindare il primo posto ed escludere dai playoff i grandi rivali dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, battuti per 3-1 (25-21, 20-25, 25-13, 25-19) nello scontro diretto, con 24 punti di Tomasz Fornal. Per la verità, anche in caso di vittoria lo Zaksa non sarebbe riuscito a centrare l’obiettivo, visto il contemporaneo successo dell’Indykpol AZS Olsztyn, che con il 3-1 allo Slepsk Suwalki conserva l’ottavo posto e si prepara ad affrontare la capolista.

    L’Aluron CMC Warta Zawiercie, intanto, “sceglie” la propria avversaria lasciando a riposo buona parte dei titolari e perdendo per 3-1 contro lo Stal Nysa, che in questo modo ritroverà nei quarti di finale. Il Projekt Warszawa, tornato alla vittoria a Czestochowa, chiude terzo, mentre l’Asseco Resovia batte il Trefl Gdansk per 3-1 legittimando il suo quarto posto. Gli ultimi due abbinamenti dei quarti saranno definiti dal posticipo di stasera tra GKS Katowice e LUK Lublin: in caso di vittoria, la squadra di Massimo Botti potrebbe scavalcare il Trefl al quinto posto e andrebbe quindi ad affrontare l’Asseco di Medei, già a partire da mercoledì 10 aprile. Da ricordare che tutte le serie dei playoff (finale compresa) si giocheranno con la formula delle gare di andata e ritorno con eventuale Golden Set di spareggio.

    Altra esclusa eccellente dalla post season è lo Skra Belchatow di Gardini, che nonostante il 3-0 finale sul Barkom-Kazhany dovrà accontentarsi di correre per la nona posizione insieme agli stessi ucraini e a Zaksa, Slepsk Malow Suwalki, Cuprum Lubin e GKS Katowice. Del tutto platonico, infine, il match di stasera tra lo Czarni Radom e il Cuprum, dato che i padroni di casa sono già matematicamente retrocessi.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Volero Le Cannet porta il Vandoeuvre Nancy alla “bella”

    Tre squadre già qualificate alle semifinali e una serie che si prolungherà fino a Gara 5: questo il bilancio dei playoff di Ligue A femminile in Francia. A rendersi protagoniste di una grande rimonta sono state le campionesse uscenti del Volero Le Cannet che, dopo aver perso in trasferta le prime due gare contro il Vandoeuvre Nancy, si sono rifatte vincendo in casa Gara 3 per 3-0 e Gara 4 per 3-2 (22-25, 25-23, 25-23, 18-25, 15-8). In quest’ultima partita la squadra di Pejovic ha dovuto fare a meno di Brankica Mihajlovic, ma è riuscita comunque a chiudere con 21 punti di Anna Kotikova e 18 di Elizaveta Kochurina (52% in attacco e 3 muri); importante anche l’ingresso di Viktoriia Russu al posto di Alina Popova.

    La sfida decisiva si giocherà nuovamente a Nancy mercoledì 10 aprile; chi passerà il turno affronterà in semifinale le Neptunes Nantes, che hanno chiuso con irrisoria facilità la serie contro il Marcq-en-Baroeul con un triplice 3-0 (nell’ultima partita 16 punti con il 64% in attacco per Amélie Rotar). Dall’altra parte del tabellone, il Volley Mulhouse Alsace ha eliminato il Béziers imponendosi anche in trasferta per 3-2, con una super Annayka Legros sugli scudi (19 punti, 58% in attacco e 6 muri); la squadra di François Salvagni incontrerà il Levallois Paris di Alessandro Orefice, vittorioso per 3-0 anche in Gara 3 sul campo del Terville-Florange grazie a un’inarrestabile Bianca Cugno (23 punti).

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Cina: trionfa lo Shanghai nel primo round della finale

    Se ci fossero stati ancora dubbi sulla favorita per la vittoria del titolo nella Superleague maschile cinese, lo Shanghai li ha decisamente fugati in Gara 1 della finale: il roboante 0-3 (18-25, 21-25, 21-25) in casa del Beijing mette già un’ipoteca sulla serie decisiva. Gli ospiti dominano soprattutto in attacco, con 14 punti di Aleksandar Atanasijevic e 13 di Michal Kubiak, ottimamente orchestrati da Maxi Cavanna (che a sua volta mette a terra 5 palloni); alla squadra di Pechino non bastano 9 punti di Maxwell Holt. Ora lo Shanghai avrà l’opportunità di chiudere i conti con due gare in casa, giovedì 11 e domenica 14 aprile.

    Anche la finale per il terzo posto è iniziata con una vittoria esterna, quella dello Zhejiang per 1-3 sul campo del Baoding; identico andamento nella serie per il quinto posto, con il successo in quattro set del Tianjin in casa dello Shandong. Lo Jiangsu ha invece esordito nella sfida per la settima posizione battendo in casa per 3-1 il Fujian.

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Russia: il Fakel fa fuori la Lokomotiv Novosibirsk. Avanti Dinamo Mosca e Belogorie

    Prima grande sorpresa nei playoff della Superliga maschile in Russia: esce di scena già nei quarti di finale la Lokomotiv Novosibirsk, seconda in regular season. A eliminarla è il Fakel Novy Urengoy, che si impone in casa dei rivali per la terza volta in un mese e mezzo (tra stagione regolare e post-season) con il punteggio di 2-3 (25-15, 22-25, 25-23, 23-25, 12-15): particolarmente sfortunati i padroni di casa, che perdono per infortunio Dmitry Lyzik già nel primo set e poi anche Sergej Savin nel secondo. Il Fakel, malgrado 17 errori in attacco e 12 murate subite, ha la meglio con 23punti di Korney Enns e un gran finale del giovane classe 2005 Vasily Kapranov: giocherà la sua prima semifinale dal 2019, lo stesso anno in cui la Lokomotiv ne restò fuori per l’ultima volta.

    Passa alla semifinali anche il Belogorie Belgorod, che ha chiuso la proprio serie travolgendo il Kuzbass Kemerovo per 3-0 (25-14, 25-10, 25-13) in Gara 3: decisivo il servizio di Mohammed Al Hachdadi, autore di ben 8 ace e 18 punti totali. Ben più accidentata la strada della Dinamo Mosca, che per superare lo Zenit San Pietroburgo è dovuta nuovamente ricorrere al tie break (25-13, 25-21, 19-25, 18-25, 15-8): alla fine gli attacchi di Tsvetan Sokolov (20 punti) e Denis Bogdan (16) hanno prevalso sui 16 muri ospiti, 6 dei quali di Ivan Iakovlev. La Dinamo esordirà mercoledì 10 aprile nella semifinale sul campo del Belogorie, mentre già martedì 9 lo Zenit Kazan ospiterà il Fakel per Gara 1.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Germania: SSC Palmberg Schwerin e Allianz MTV Stuttgart si contenderanno il titolo

    Si sono chiuse in due sole gare le semifinali della Bundesliga femminile in Germania: SSC Palmberg Schwerin e Allianz MTV Stuttgart hanno centrato subito l’obiettivo della finale, la prima tra le due squadre dal 2019 (che fu anche l’ultimo anno in cui le gialloblu arrivarono a giocarsi il titolo). Lo Schwerin ha chiuso sull’1-3 (19-25, 23-25, 25-22, 15-25) la seconda sfida in trasferta con l’SC Potsdam di Riccardo Boieri, grazie a un’ottima prova di squadra malgrado le difficoltà in ricezione: protagoniste ancora una volta la giovane olandese Susan Schut (16 punti) e la centrale Jazmine White (13 con 5 muri).

    Lo Stuttgart, dal canto suo, si è imposto con un rotondo 0-3 (18-25, 16-25, 16-25) in casa di un Dresdner SC mai in partita: per le campionesse in carica 12 muri-punto (4 di Monique Strubbe) e un complessivo 60% in attacco di squadra, con la solita Krystal Rivers (21 punti) in evidenza insieme a Knollema e Segura. Ora la finalissima, al meglio delle 5 gare: si comincerà a Schwerin sabato 13 aprile per poi trasferirsi a Stoccarda in occasione di Gara 2, mercoledì 17.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO