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    Tandara torna nella rosa dell’Osasco, ma solo “sulla carta”

    Di Redazione Scorrendo i roster delle squadre partecipanti alla Superliga femminile brasiliana si trova una sorpresa: la presenza di Tandara, l’opposta dell’Osasco e della nazionale fermata per doping nel corso delle Olimpiadi di Tokyo. Nulla, però, è cambiato nello status della giocatrice: il club brasiliano ha semplicemente voluto sfruttare l’ultima “finestra” prevista per aggiornare la rosa, assicurandosi così di poter utilizzare l’attaccante nel caso in cui tornasse disponibile in tempo per i play off scudetto. La speranza della società e della giocatrice, secondo quanto riporta Bruno Voloch sul suo blog, è che la squalifica per la presunta assunzione di ostarina (uno steroide anabolizzante) venga quantificata in soli 6 mesi: in questo caso, Tandara sarebbe utilizzabile già a febbraio. Si tratta però, sottolineano i commentatori, di una possibilità piuttosto remota. (fonte: O Tempo) LEGGI TUTTO

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    Tegola per l’Arkas Izmir: Efe Mandiraci dovrà operarsi al ginocchio

    Di Redazione Brutte notizie per l’Arkas Izmir dopo l’ultima partita della Efeler Ligi, vinta per 3-0 sul campo del Tokat Belediye Plevne: lo schiacciatore Efe Mandiraci, gioiellino della squadra turca e della sua nazionale, si è gravemente infortunato al ginocchio destro. La società ha comunicato oggi che il giocatore classe 2002 dovrà operarsi per la rottura del legamento crociato anteriore: un serio problema per l’Arkas, al momento quarto nella classifica del massimo campionato nazionale. (fonte: Arkas Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic difende Djokovic: “Non meritava di essere trattato così”

    Di Redazione Anche Nikola Grbic, allenatore della Sir Safety Conad Perugia e, da pochi giorni, della nazionale polacca, si unisce al coro dei tanti connazionali che hanno difeso Novak Djokovic, il campione di tennis costretto a lasciare l’Australia dopo aver tentato invano di partecipare agli Australian Open pur non essendo vaccinato contro il Covid-19. Interrogato sull’argomento dai media polacchi, Grbic ha sottolineato di parlare a titolo personale e ha commentato: “La mia opinione è che la questione si sia politicizzata e questo non è un bene“. “Tanto per cominciare – ha detto il tecnico serbo, medaglia d’oro da giocatore a Sydney 2000 – per viaggiare in Australia serve un visto, e io ne so qualcosa. Se gli è stato rilasciato, vuol dire che ha fornito i documenti richiesti e qualcuno glielo ha assegnato, non se lo è certo timbrato da solo… Non credo meritasse il modo in cui è stato trattato, lo hanno messo in un hotel insieme a persone che si recano in Australia illegalmente. Inoltre, ho sentito che agli Australian Open parteciperanno altre persone non vaccinate, che hanno presentato la sua stessa documentazione“. Grbic contesta anche il fatto che a Djokovic non sia stata riconosciuta l’esenzione medica dovuta al contagio da coronavirus avvenuto in dicembre: “Quando prendi il virus sviluppi gli anticorpi, e questa è la protezione più forte che si possa immaginare contro le malattie. Nessun vaccino protegge dal virus quanto il corpo umano“. Infine l’allenatore di Perugia difende il tennista a livello personale: “Non sono il suo migliore amico, ma so che è umile come tutti i grandi campioni. È un ragazzo modesto e con i piedi per terra, che ha aiutato molte persone. Devo ammettere però che, in quanto serbo, su questo argomento sono di parte…“. (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Zoran Terzic si congeda dalla Serbia: “Sarà sempre la mia nazionale”

    Di Redazione Il momento dell’addio ufficiale è arrivato: dopo ben 20 anni sulla panchina della nazionale femminile, Zoran Terzic ha annunciato il suo divorzio dalla Serbia, in attesa di essere ufficializzato come nuovo CT della Russia. Una svolta epocale per la Federazione balcanica, che sta andando a caccia del sostituto. Di chiunque si tratti, non avrà un compito facile: Terzic ha portato la Serbia sul tetto del mondo vincendo i Mondiali 2018 e l’argento a Rio 2016, ma anche tre Europei, un argento alla World Cup, un bronzo mondiale, uno olimpico e tre edizioni della Golden League. L’ormai ex CT ha raccontato così la sua decisione: “Sapevamo tutti che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui non sarei più stato l’allenatore della nazionale, e forse è giusto che succeda esattamente dopo 20 anni. Provo un’enorme gratitudine per tutto questo periodo, prima di tutto per le giocatrici, poi per il mio staff e per tutti i componenti della Federazione, senza il cui supporto nulla sarebbe stato possibile. Dopo 20 anni non era facile fare una scelta del genere, ma ne abbiamo parlato con la dirigenza e abbiamo convenuto che sarebbe stato opportuno fare una pausa, per una questione di motivazioni e di energia“. “Quello che è certo – ha continuato Terzic – è che sentirò sempre questa nazionale come mia. Non c’è un’altra patria per me, e sarò sempre a disposizione della Federazione per consigli, raccomandazioni o qualunque cosa di cui abbiano bisogno. Sono sicuro che troveranno un altro allenatore di valore, così come sono sicuro che la squadra continuerà ad avere buoni risultati, magari anche migliorandoli. È un gruppo di ragazze abituate a vincere, che danno tutto il loro cuore alla nazionale, ed è questo che ci ha portato al successo. Auguro tutto il meglio al mio successore, alla squadra e alla Federazione“. (fonte: SportKlub) LEGGI TUTTO

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    Marco Lionetti e Claudia Casoli, altri due italiani all’Hebar Pazardzhik

    Di Redazione Si arricchisce ulteriormente la “colonia” italiana dell’Hebar Pazardzhik, la squadra bulgara allenata da Camillo Placì, in cui gioca anche lo schiacciatore Jacopo Massari. La società ha annunciato ieri l’arrivo dal nostro paese di due nuovi membri dello staff tecnico: l’allenatore Marco Lionetti, che ricoprirà il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile, e la preparatrice atletica Claudia Casoli. Entrambi sono stati ingaggiati su consiglio di Placì e svolgeranno il loro lavoro in stretta collaborazione con la prima squadra. “Siamo molto felici – ha detto il presidente del club, Alexander Ivanov – che Marco e Claudia abbiano accettato il nostro invito e siano diventati parte della famiglia dell’Hebar. Il fatto che entrambi abbiano esperienza sia nel settore maschile, sia in quello femminile, è molto importante, perché è nostra intenzione fare sì che la scuola di pallavolo si sviluppi in entrambe le direzioni. Questo è anche un naturale step di crescita nella costruzione del nostro settore giovanile, nel quale introdurremo presto altre novità“. Lionetti, 43 anni, aveva iniziato la stagione come secondo di Davide Delmati alla Sigel Marsala di A2 femminile; in precedenza era stato primo allenatore in Serie B maschile a Orvieto, assistente in A2 a Spoleto, e aveva lavorato con Cristiano Lucchi nel progetto giovanile congiunto tra Casalmaggiore e Jesolo. Di lunga durata la collaborazione con Claudia Casoli, anche lei passata da Orvieto, Spoleto e Jesolo nelle vesti di assistente allenatore. (fonte: Hebar Pazardzhik) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: prova di forza del VakifBank, cade il Chemik Police

    Di Redazione

    Campionati in pieno svolgimento in tutto il mondo, malgrado gli ostacoli posti dalla nuova ondata della pandemia: molte partite rinviate in Brasile e Francia, mentre la Germania ha preso la decisione di concludere anticipatamente la prima fase della Bundesliga maschile. Altrove si prosegue più o meno regolarmente e non mancano i risultati importanti, come il perentorio successo del VakifBank nello scontro diretto con l’Eczacibasi in Turchia, o il ko del Chemik Police che lascia al Developres Rzeszow la vetta del campionato polacco.

    Scopriamo insieme gli ultimi risultati nel nostro consueto “giro del mondo” del volley!

    POLONIA – Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si riprende subito dalla sconfitta in Champions League contro la Lube e conserva la leadership, anche se deve faticare fino all’ultimo contro la LUK Lublin (27-25 al quarto set). Alle sue spalle lo Jastrzebski Wegiel continua a vincere, interrompendo la striscia positiva dell’Asseco Resovia: 3-1 e prima sconfitta per gli ospiti dall’arrivo di Marcelo Mendez in panchina. Terzo posto solitario per lo Skra Belchatow (3-1 allo Stal Nysa), che approfitta del ko dell’Aluron CMC Warta Zawiercie sul campo del Trefl Gdansk; torna finalmente a vincere l’Indykpol AZS Olsztyn contro lo Slepsk Suwalki.

    In Tauron Liga si ferma ancora il Chemik Police, battuto per 3-1 dal LKS Commercecon Lodz come all’andata: protagonista Jones-Perry insieme alle centrali Alagierska e Witkowska. Ne approfitta per restare solo al comando il Developres Rzeszow, che batte in 4 set il Palac Bydgoszcz, mentre consolida il terzo posto il DPD Legionovia grazie al 3-2 sul Budowlani Lodz: ben 7 muri a testa per Gryka e Tokarska. Nei posticipi, ancora una sconfitta per il Radomka Radom di Marchesi: 1-3 in casa contro l’UNI Opole, mentre il Bielsko-Biala consolida la sua ottava posizione con il 3-2 sul Wroclaw.

    Foto Tauron Liga

    RUSSIA – Turno favorevole alle big in Superleague maschile, anche se la Lokomotiv Novosibirsk è costretta a fermarsi per il rinvio della partita con la Dinamo LO. Lo Zenit Kazan ne approfitta per staccare i rivali grazie al 3-0 sull’Ugra Samotlor, mentre faticano un po’ di più la Dinamo Mosca e lo Zenit San Pietroburgo, che devono rimontare un set di svantaggio sui campi di Neftyanik Orenburg e Gazprom-Ugra Surgut: grandi protagonisti Sokolov (20 punti) e Kliuka (24). Il Kuzbass Kemerovo infila la quarta vittoria consecutiva in casa dello Yenisei, mentre l’ASK torna a vincere dopo 3 partite contro il Fakel: 24 punti per Andric.

    Nel campionato femminile la Dinamo Kazan rimane in vetta grazie al 3-1 sullo Sparta Nizhny Novgorod, che non riesce a ripetere l’impresa compiuta contro la Lokomotiv Kaliningrad: ci pensa Samanta Fabris con 25 punti. La Lokomotiv supera con un agevole 3-0 la Dinamo Metar e mantiene un punto di vantaggio sulla Dinamo Mosca, che regola con lo stesso punteggio lo Zarechie Odintsovo. Dopo il cambio di allenatore (Podkopaev al posto di Perepelkin) il Tulitsa Tula torna al successo contro l’Uralochka Ekaterinburg, piazzando ben 13 muri-punto.

    Foto Volley.ru

    TURCHIA – Il big match della Sultanlar Ligi tra VakifBank ed Eczacibasi si chiude con una prova di forza della squadra di Guidetti, che malgrado l’assenza dell’infortunata Ozbay travolge le rivali per 3-0 (25-16, 25-22, 25-22) con 21 punti di Haak e 11 di Gunes, scavalcandole in classifica. Il Fenerbahce, intanto, resta solo in vetta battendo per 3-0 un Nilufer ai minimi termini, con altri 22 punti di una scatenata Arina Fedorovtseva (4 muri e 4 ace). Subito in campo per qualche scambio Melissa Vargas, che mette a segno anche 3 punti. Nettissimo 3-0 per il THY sul Kuzeyboru, con 14 punti di Asli Kalac; vince anche il Galatasaray, che piega in tre set l’Aydin BBSK. Seconda vittoria stagionale per il Karayollari, che piega al tie break il Bolu e tiene aperta la corsa alla salvezza. Nel frattempo sono state definite, senza sorprese, le quattro semifinaliste della Coppa di Turchia.

    L’Halkbank Ankara torna a giocare in Efeler Ligi e piazza subito un netto 3-0 ai danni del Cizre, con 17 punti di Fernando Hernandez e 13 di Nicolas Bruno. La capolista, pur avendo una partita in meno, conserva 2 lunghezze di vantaggio sullo Ziraat Bankasi di Santilli, che piega in trasferta lo Spor Toto per 3-1. Vincono anche il Fenerbahce (3-1 all’Afyon Yuntas, con 22 punti di Hidalgo e 21 di Toy) e l’Arkas Izmir, corsaro in tre set sul campo del Tokat. Continua la crisi nera del Galatasaray, sconfitto in casa in tre set dal Bursa BBSK, così come il momento d’oro dell’Altekma, al quarto successo di fila contro lo Yeni Kiziltepe.

    Foto TVF

    FRANCIA – Si riprende a giocare con regolarità in Ligue A maschile (una sola partita rinviata) e il Tours VB, reduce dall’impresa su Modena in CEV Cup, torna a vincere anche in campionato: 3-1 allo Chaumont con 13 punti del brasiliano Leandro (4 muri e 90% in attacco!). In testa, ma con due partite in più, resta il Sète, che la spunta al tie break sul campo del Tourcoing con 20 punti di Sclater. Fa notizia la seconda vittoria consecutiva del Cannes, che rispetto alla Champions ritrova ben tre protagonisti – Sossenheimer, Jimenez e Penchev – e la spunta ai vantaggi del tie break sul Nantes Rezé. I Dragoni si portano così a soli due punti dallo Stade Poitevin, sconfitto in casa dal Plessis-Robinson.

    Ancora condizionato dal Covid il campionato femminile, con sole 4 partite giocate su 7. Momento di crisi per il Racing Club de Cannes, che dopo aver perso al tie break il recupero con il Paris Saint-Cloud cede anche in casa al Marcq-en-Baroeul per 0-3. La squadra di Schiavo scivola al quarto posto e vede scappare il Nantes, che vince a Parigi in tre set (16 punti di Rebecka Lazic). Ferme le prime due Volero e Mulhouse, continua a vincere il Béziers (3-0 al France Avenir) e scala la classifica anche il Pays d’Aix Venelles di Orefice: 3-1 al Terville-Florange con 15 punti di Laura Partenio.

    GERMANIA – Soluzione inedita in Bundesliga maschile: visti i continui rinvii per Covid, si è deciso di concludere la prima fase del campionato senza ulteriori recuperi, prendendo in considerazione il quoziente tra punti fatti e partite disputate. Ne è risultata una classifica in base alla quale Berlin Recycling Volleys, United Volleys Frankfurt, Powervolleys Duren e VfB Friedrichshafen accedono alla seconda fase nel girone “vincenti”, mentre Luneburg, Netzhoppers, Herrsching e Grizzlys Giesen si affronteranno in quello dei “perdenti”. Tutti in campo a partire da sabato 22 gennaio.

    Prosegue invece regolarmente il campionato femminile, malgrado qualche partita da recuperare. L’Allianz MTV Stuttgart (3-0 al Munster) appare davvero irraggiungibile, anche perché le avversarie si ostacolano a vicenda: stavolta è il Dresdner SC a interrompere la striscia vincente dell’SSC Palmberg Schwerin, battendolo con un secco 3-0 (19 punti di Maja Storck), mentre l’SC Potsdam, in attesa dell’arrivo di Valeria Papa, sfodera una Anett Nemeth da 21 punti e va a vincere in tre set in casa della seconda in classifica Suhl.

    Foto Sada Cruzeiro Volei

    BRASILE – Ancora poche partite disputate in Superliga maschile a causa della pandemia: particolarmente pesante il pedaggio pagato dal Funvic, il cui allenatore Joao Marcondes è stato ricoverato in ospedale. Il big match lo vince il Sada Cruzeiro, che si impone in tre set sul campo del Volei Renata con 19 punti di Wallace: in assenza di Lopez e Lucas Loh, positivi al Covid, i campioni del mondo hanno fatto esordire da titolare il giovane del vivaio Matias. Il Sada guadagna un punto sul Sesi SP, vittorioso solo al tie break in casa dell’America Montes Claros; corsaro anche l’Apan Blumenau sul campo del Goias. Mercoledì e giovedì si torna in campo per i quarti della Coppa del Brasile: in caso di positività non sono previsti rinvii e le squadre che non saranno in grado di giocare verranno sconfitte a tavolino.

    Anche il campionato femminile risente pesantemente del Covid, ma l’attenzione è concentrata sulla Coppa: già in semifinale il Dentil Praia Clube, che dopo aver battuto il Pinheiros in Superliga si ripete anche nei quarti con un altro 3-0 (16 punti di Brayelin Martinez), e il XXX (SESI BAURU-SESC RJ). Questa sera le altre due sfide: Itambé Minas–Barueri e Osasco–Fluminense.

    GIAPPONE – Impatto strepitoso per Dmitry Muserskiy al suo ritorno in campo dopo la squalifica: anche nel suo secondo weekend di gare l’opposto russo è decisivo (con 28 e 21 punti) per la doppia vittoria dei Suntory Sunbirds ai danni dei Sakai Blazers, che devono così abbandonare il primo posto. Al comando restano soli i Toray Arrows, a loro volta però costretti a rallentare dai JTEKT Stings (3-1, 1-3). Anche i Panasonic Panthers cedono a sorpresa all’Oita Miyoshi per 2-3 e consentono ai Sunbirds di avvicinarsi a un solo punto dal terzo posto. Fermati dal Covid, invece, i Wolfdogs Nagoya di Kurek.

    In V.League femminile ferma la capolista JT Marvelous (che aveva anticipato le sue partite nello scorso weekend) e ferme anche le NEC Red Rockets per un caso di positività. Ne approfittano le Toray Arrows con un doppio successo (3-0, 3-1) ai danni delle Toyota Auto Body Queenseis di Robinson. A segno anche le Denso Airybees, con un po’ di fatica, contro l’Himeji Victorina, e le Saitama Ageo Medics contro le Kurobe Aqua Fairies (21 punti di Lorenne nella seconda partita). Un successo a testa, infine, per Okayama Seagulls e PFU Blue Cats, in cui brilla la cubana Melissa Valdes con 25 e 26 punti.

    Foto KAL Jumbos

    COREA DEL SUD – Nella V-League maschile continuano gli stravolgimenti in vetta alla classifica, dove provano a involarsi i KAL Jumbos: i campioni in carica, malgrado l’assenza di Lincoln Williams, battono per 3-1 il Kepco Vixtorm e approfittano del doppio ko subito dai KB Stars, prima contro il Woori Card e poi proprio con il Kepco al tie break (nonostante la performance da record di Noumory Keita con 48 punti). Successivamente anche la striscia vincente del Woori, durata ben 7 partite, si interrompe con il 2-3 contro l’OK Financial Group, trascinato da Leonardo Leyva con 49 punti.

    Sembra ormai delineato il terzetto di squadre qualificate ai play off nel campionato femminile: all’irraggiungibile Hyundai E&C Hillstate (3-0 alla Pepper Savings Bank) si accodano l’Expressway e il GS Caltex, entrambe vittoriose contro il KGC Ginseng Corporation (da segnalare i 35 punti di Laetitia Moma-Bassoko). La squadra di Daejeon è staccata di 9 punti dal terzo posto e le altre non fanno meglio: anche le Heungkuk Life Pink Spiders frenano a sorpresa di fronte all’IBK Altos, che con 23 punti di Daly Santana conquista la sua quarta vittoria stagionale.

    USA – Dopo la conclusione della stagione femminile è partito anche il campionato NCAA maschile, con i campioni in carica di Hawaii ancora grandi favoriti. I BYU Cougars di Davide Gardini, profondamente rinnovati, schierano anche un altro giocatore italiano: Alessandro Gianotti. Ecco una panoramica dei nostri connazionali impegnati nei tornei universitari. LEGGI TUTTO

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    Marco Bonitta è il nuovo CT della Slovenia femminile

    Di Redazione A sei anni dalla fine dell’avventura con le azzurre, Marco Bonitta torna a sedersi sulla panchina di una nazionale femminile: dalla prossima stagione sarà alla guida della Slovenia. Lo ha annunciato oggi la Federazione locale, con la quale ha firmato un contratto biennale, fino alla chiusura del ciclo olimpico. Oltre ad aver guidato in due occasioni l’Italia, vincendo lo storico titolo mondiale del 2002, Bonitta è stato anche allenatore della Polonia dal 2007 al 2008. Ricco il suo palmares anche a livello di club, con due scudetti, altrettante Champions League, una Coppa Italia e tre Supercoppe italiane conquistate alla guida della Foppapedretti Bergamo. Negli ultimi anni si è dedicato al settore maschile, allenando la Consar Ravenna (di cui è stato anche direttore tecnico) e, nella prima parte di questa stagione, la squadra polacca dell’Indykpol AZS Olsztyn. “Per me lavorare con la nazionale slovena è una grande motivazione – ha detto il tecnico italiano – e questo è uno dei due motivi per cui ho deciso di accettare l’offerta. Il secondo è che, quando il presidente Ropret mi ha offerto l’opportunità di collaborazione, ho subito avvertito un atteggiamento positivo. Nelle sue parole ho percepito passione, ma anche una chiara ambizione di portare la nazionale femminile slovena il più vicino possibile al successo ottenuto da quella maschile. Sono anche molto orgoglioso del fatto che la Federazione slovena si sia ricordata di me e mi abbia invitato a intraprendere un percorso comune. Può essere lungo, può essere breve, ma ho capito subito che volevo far parte di questo progetto“. La sfida di Bonitta, che inizierà a lavorare con la nazionale in aprile, è duplice: vincere la European Silver League, ottenendo la “promozione” in Golden League, e riportare la Slovenia ai Campionati Europei per l’edizione 2023, dopo che nel 2021 l’appuntamento era stato mancato. “La pallavolo – ricorda l’ex CT azzurro – è cambiata molto negli anni, da quando sono diventato allenatore. Non solo la pallavolo, ma tutto ciò che la circonda. Ma qualcosa di estremamente importante è rimasto uguale: fiducia reciproca e sincerità. Quando si decide insieme di fare qualcosa, lo si fa tutti insieme: questo è sempre il primo passo nella mia filosofia di coaching. Il team deve avere fiducia in se stesso e sapere che io mi fido e credo in loro. La nazionale slovena è una combinazione di giocatrici esperte, che hanno già sperimentato l’alto livello, e di giovani promettenti. Credo che sia un buon mix e non vedo l’ora di lavorare con loro. Sono convinto che lavoreremo bene e ci divertiremo tutti“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Anche la Bulgaria stacca il pass per gli Europei Under 18

    Di Redazione La Bulgaria è l’ultima nazionale a timbrare il biglietto per la fase finale dei Campionati Europei Under 18 maschili, almeno nel primo turno di qualificazione. Davanti al pubblico amico di Sofia, i ragazzi di Viktor Karagiozov hanno vinto il torneo zonale BVA piazzandosi al primo posto del girone unico: decisivo il 3-0 nell’ultimo turno sulla Grecia, dopo che la Serbia si era imposta per 3-2 sui padroni di casa rimettendo in gioco il passaggio del turno. Al secondo posto nel girone si è piazzata la Turchia, davanti a Serbia, Grecia e Romania: tutte avranno una seconda chance, dal 21 al 24 aprile, per qualificarsi alla fase finale in programma in Georgia dal 9 al 17 luglio. Oltre ai padroni di casa, sono già qualificate anche Polonia, Finlandia, Slovenia e Belgio, mentre gli azzurrini, sconfitti proprio dai belgi nel torneo di gennaio, dovranno giocarsi le proprie carte nella seconda fase. (fonte: BVF) LEGGI TUTTO