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    Turchia: anche il Fenerbahce cade sotto i colpi del VakifBank

    Di Redazione
    Secondo big match consecutivo in Sultanlar Ligi e seconda vittoria del VakifBank, che nel giro di una settimana ribadisce la sua autorità nei confronti delle due principali contendenti al titolo turco. La sfida contro il Fenerbahce è più combattuta di quella con l’Eczacibasi, ma soltanto per tre set: il quarto è un impressionante monologo della squadra di Guidetti (25-27, 25-23, 21-25, 10-25 i parziali), ancora una volta trascinata da Isabelle Haak con 28 punti, ma anche micidiale al servizio e a muro: 7 ace e 15 block vincenti, di cui ben 9 della scatenata Zehra Gunes. Il tutto nonostante l’assenza della regista titolare Ozbay, ottimamente sostituita da Gulubay.
    Il Fenerbahce, schierato con il trio d’attacco Lazareva–Fedorovtseva–Vargas (con quest’ultima nel ruolo di schiacciatrice), patisce inevitabilmente in ricezione e perde così una delle sue armi principali: Eda Erdem si ferma al 33% in attacco. Per effetto di questi risultati, il VakifBank torna solo al primo posto in classifica con 2 punti di vantaggio sulla coppia formata dalle gialloblu e dall’Eczacibasi, che regola in tre set il Sariyer (18 punti di Boskovic). A 4 lunghezze il THY, che sul campo dello Yesilyurt (0-3 il risultato finale) fa debuttare Hanna Orthmann: 12 punti con il 59% in attacco per la tedesca.
    Az önce anlattığım Bolu Belediyesi – Mert Grup Sigorta maçının ardından yaşananlar. Erkekler kavga ediyor, kadın voleybolcular araya giriyor. Haklı, haksız ayırmadan, özetle UTANÇ VERİCİ! Voleybol bunu haketmiyor. Hele Sultanlar Ligi , ASLA! pic.twitter.com/BgiCB2C3FJ— Çağdaş Tok (@Cagdastok) January 23, 2022
    Perde ancora terreno il Galatasaray, trascinato al tie break dal Kuzeyboru (19-25, 25-19, 17-25, 25-17, 5-15): con una Carutasu in giornata non eccezionale, ci pensano Vasilantonaki (22 punti) e Planinsec (6 muri). Anna Nicoletti, con 17 punti, è decisiva per il sorprendente 3-0 dell’Aydin (26-24, 25-17, 25-20) su un PTT in forte calo. Da segnalare, purtroppo, anche gli inqualificabili episodi di violenza al termine della sfida tra Bolu e Mert Grup Sigorta (3-1), due squadre animate da una forte rivalità anche calcistica: persino le giocatrici della squadra di casa hanno provato – inutilmente – a fermare gli scontri.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Croazia: Cédric Enard nuovo CT della nazionale maschile

    Di Redazione Dopo aver affidato la panchina della nazionale femminile a Ferhat Akbas, la Croazia ha scelto anche il successore di Emanuele Zanini alla guida della rappresentativa maschile: si tratta del francese Cédric Enard, allenatore del Berlin Recycling Volleys ed ex CT dell’Estonia (dove sarà sostituito da Fabio Soli). In carriera è stato anche allenatore del Tours, dopo aver iniziato la sua carriera allo Spacer’s Toulouse ed essere stato assistente allenatore della nazionale transalpina. “Mi considero ancora un allenatore giovane e ambizioso – ha detto il 45enne ex centrale – e cercavo una squadra che mi potesse proporre nuove sfide. Lo sport croato sta crescendo molto negli ultimi anni ed è cresciuto anche il mio desiderio di allenare atleti così ambiziosi e dediti al lavoro. Zanini ha plasmato una squadra solida, Sedlacek e Andric sono giocatori eccellenti, ma quello che mi ha impressionato quando ci siamo affrontati con l’Estonia è stato il carattere e il desiderio di vincere: con questo spirito hanno recuperato uno svantaggio di 0-2“. Il primo obiettivo, spiega Enard, è “la qualificazione ai Campionati Europei. Sarà molto importante il torneo di qualificazione ad agosto, ma ovviamente anche la Golden League, di cui ospiteremo la final four. Inoltre vogliamo raggiungere il miglior risultato possibile ai Giochi del Mediterraneo. Queste competizioni rafforzeranno la squadra e sono importanti per i giocatori più giovani per guadagnare l’esperienza necessaria“. (fonte: Hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Cannes risorge e cala il tris sul campo del Narbonne

    Di Redazione Riprende quasi al completo la Ligue A maschile francese – ancora due le partite rinviate per Covid nel diciottesimo turno – e in vetrina c’è sempre l’AS Cannes: i campioni in carica infilano la terza vittoria consecutiva, imponendosi per 1-3 (22-25, 21-25, 25-23, 16-25) sul campo del Narbonne. Decisivo l’apporto dei nuovi acquisti, da Ronald Jimenez (28 punti con il 57%) al centrale Filip Cveticanin (100% in attacco). Per la prima volta da inizio stagione i “Dragoni” abbandonano l’ultimo posto, anche se rispetto allo Stade Poitevin hanno due partite in più. Momento difficile invece per il Narbonne, che ha presentato ricorso dopo la sconfitta a tavolino subita la settimana scorsa contro il Montpellier: la squadra di Guillermo Falasca non è scesa in campo per i casi di positività al Covid, ma la Lega ha decretato il forfait (l’oggetto del contendere è il conteggio del numero minimo di giocatori utilizzabili). Il risultato è la fuga della capolista Tours VB, che con qualche difficoltà passa per 1-3 (25-17, 26-28, 24-26, 23-25) in casa dello Spacer’s Toulouse, e del Sète, che pur non giocando resta al secondo posto con 2 partite in meno rispetto ai rivali. Risalgono in classifica lo Chaumont di Silvano Prandi grazie al faticoso 3-2 sul Nice – decisivo l’ingresso dalla panchina di Fabian Plak, autore di 15 punti – e lo stesso Montpellier, che sconfigge con un secco 3-0 il Cambrai. Il Tourcoing, invece, la spunta al tie break sul campo del Plessis-Robinson, che sfodera un Antonin Rouzier d’altri tempi (29 punti) ma deve fare i conti con un Julio Cardenas da 25 punti e 67% in attacco. In settimana si recuperano tre delle tante gare rinviate nelle ultime settimane. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Polonia: la spunta lo Jastrzebski Wegiel sul campo dello Skra Belchatow

    Di Redazione Big match ad altissima intensità in Polonia nella PlusLiga maschile: lo Jastrzebski Wegiel di Andrea Gardini riesce a spuntarla sul campo dello Skra Belchatow per 2-3 (25-23, 20-25, 23-25, 26-24, 10-15) dopo una partita a lungo giocata punto a punto. Entrambe le squadre spingono al massimo la battuta: 9 ace per i padroni di casa, 10 per gli ospiti, che però trovano anche 15 muri-punto (ben 4 di Toniutti). Jan Hadrava, autore di 29 punti, vince la battaglia tra opposti con il rientrante Aleksandar Atanasijevic, che si ferma a 25 (con 6 errori e 6 murate subite). Nell’altro scontro al vertice lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle fa bottino pieno in casa del Projekt Warszawa di Anastasi, imponendosi per 1-3 in rimonta (25-22, 15-25, 22-25, 19-25) nonostante l’assenza di Kaczmarek, ben sostituito da Kluth: superlativa la prova del centrale Norbert Huber con ben 8 muri vincenti. Lo Zaksa sale a 3 punti di vantaggio (con una partita in meno) sullo Jastrzebski, che però a sua volta ha 6 lunghezze di margine sullo Skra. Torna a vincere anche l’Asseco Resovia, ma solo al tie break, contro lo Stal Nysa (23-25, 25-17, 18-25, 25-15, 15-13): prova altalenante per la squadra di Mendez, che infila però ben 12 ace, 4 a testa per Muzaj e Kochanowski. Tra oggi e domani sono in programma altre 4 partite che concluderanno il diciassettesimo turno. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce crolla in casa, l’Halkbank prova la fuga

    Di Redazione In attesa dell’annunciato arrivo di Saeid Marouf, va incontro a un inaspettato scivolone in campionato il Fenerbahce HDI Istanbul. La squadra gialloblu, avversaria di Trento e Perugia in Champions League, incappa in una sconfitta interna per 1-3 (25-27, 23-25, 25-20, 21-25) contro il modesto Tokat Belediye Plevne, che celebra la grande serata di Renee Teppan (25 punti con il 58% in attacco e 2 ace) e del brasiliano Alisson Melo. Ai gialloblu non basta il recupero di Seyed Mousavi e, a partita in corso, del palleggiatore Ogulcan Yatgin. Del risultato approfitta l’Halkbank Ankara, vittorioso con un netto 3-0 sull’Afyon Yuntas, per consolidare ulteriormente la propria leadership: la capolista ha 2 punti di vantaggio sullo Ziraat Bankasi (3-0 a Bursa) e 6 sul Fenerbahce, ma rispetto a entrambe ha una partita in meno, che recupererà mercoledì 26 gennaio contro lo Spor Toto. Intanto, nonostante la pesante assenza dell’infortunato Mandiraci, l’Arkas Izmir infila la quarta vittoria consecutiva: 3-1 sul Solhan con 20 punti e il 67% in attacco per Mirza Lagumdzija, fratello di Adis. Non si arresta neppure la striscia vincente dell’Altekma, arrivato a scalare la classifica fino al settimo posto dopo il 3-2 sul campo del Sorgun (con un tiratissimo tie break chiuso sul 18-16). Domani, nel posticipo, il Galatasaray proverà a uscire dalla crisi sul campo dello Yeni Kiziltepe. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Kestirengoz subito decisiva per la vittoria dell’Osasco

    Di Redazione Si torna a giocare al completo in Brasile, almeno nella Superliga femminile, dopo qualche settimana di difficoltà per il nuovo aumento dei casi di Covid. La sfida da copertina è quella tra Osasco e Sesc RJ Flamengo, che non delude le attese: la squadra di casa si impone per 3-1 (22-25, 25-20, 25-18, 25-20) portando a termine la rimonta grazie all’indispensabile contributo dell’ultima arrivata Ceren Kestirengoz. L’opposta turca, all’esordio con la nuova maglia, entra nel secondo set al posto di Tifanny e chiude con un bottino di ben 21 punti, tra cui 5 muri, portando a casa l’inevitabile titolo di MVP. Importanti anche l’ingresso in palleggio di Kenya, che fa “girare” bene Rachael Adams (15), e i 7 muri di Fabiana. L’Osasco resta così al secondo posto, a 7 punti dal Dentil Praia Clube ma con due partite in meno, e a poche ore dallo scontro diretto proprio con il Praia nel turno infrasettimanale. La capolista viene dal netto 0-3 (14-25, 16-25, 22-25) sul campo del Sesi Bauru, con 16 punti di Buijs e 15 di Brayelin Martinez. Vittoria in tre set anche per l’Itambé Minas: 3-0 al Maringà (25-11, 25-21, 25-23) per la squadra di Nicola Negro, che non brilla ma trova conforto nella prestazione di Julia, sostituta dell’infortunata Thaisa al centro. Il Barueri, che domina la sfida contro il Valinhos, approfitta della sconfitta del Sesi Bauru per scavalcare le rivali al quarto posto, anche se con una partita in più; consolida il piazzamento in zona play off il Pinheiros grazie al 3-0 sul Curitiba. Si torna a giocare già da martedì per la quindicesima giornata, che prevede anche le sfide Minas-Sesc RJ Flamengo e Sesi Bauru-Barueri; nel prossimo weekend, invece, spazio alla final four di Coppa del Brasile a Blumenau. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Santarelli punta su Veljkovic e rivela: “Ho convinto Stevanovic a tornare in nazionale”

    Di Redazione Dopo essere stato a lungo in lizza per la panchina della Polonia, alla fine assegnata al rivale Stefano Lavarini, Daniele Santarelli si è preso una responsabilità ancora più grande: quella di guidare la nazionale femminile della Serbia, campione del mondo in carica. Come siano andate le cose lo svela il tecnico di Conegliano in un’intervista a TVP Sport: “Come avevo detto, il mio obiettivo era partecipare alle Olimpiadi con una delle migliori squadre al mondo. Abbiamo parlato con la Federazione polacca e sapevo di avere buone possibilità, ma i giorni passavano e non arrivava una risposta definitiva. Quindi non ho rifiutato altre opzioni per ogni evenienza. La proposta della Serbia è arrivata negli ultimi 10 giorni; ne avevo anche altre, ma non dirò da dove“. Santarelli parla anche dell’incarico affidato a Lavarini: “La Polonia ha scelto il meglio, spero che realizzerà i suoi obiettivi. Certo, la situazione tra noi due era un po’ particolare: ogni volta che ci incontravamo, l’argomento ‘aleggiava’ tra di noi… entrambi speravamo di farcela. Ma quando la decisione è stata presa, sono stato felice per lui, e gli auguro che tutto vada bene“. Rispetto alla Polonia, sottolinea il tecnico dell’Imoco, “le aspettative su di me ora sono maggiori, ma ho anche più giocatrici pronte che devono iniziare a vincere subito“. “Vorrei cambiare qualcosa nel gioco della Serbia – aggiunge Santarelli – certo, quando hai in squadra una delle migliori attaccanti al mondo come Boskovic, è chiaro che deve attaccare molti palloni, ma la squadra ha anche buone centrali e attaccanti giovani come Lazovic. Un potenziale che deve essere utilizzato, e credo che si possa fare con una palleggiatrice come Ognjenovic“. Poi le rivelazioni finali: nel nuovo ciclo olimpico il nuovo CT ha intenzione di puntare su Stefana Veljkovic – tornata in nazionale in occasione degli ultimi Europei, anche se poco utilizzata – e non solo. “Vorrei parlare con diverse giocatrici – spiega – e con qualcuna l’ho già fatto. Sono anche già riuscito a convincerne una a tornare: Jovana Stevanovic. Sono giocatrici importanti non solo per la Serbia, ma per la pallavolo in generale“. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Ferhat Akbas è il nuovo allenatore della Croazia

    Di Redazione La Federazione della Croazia ha confermato le voci che si erano diffuse negli ultimi giorni: sarà Ferhat Akbas il successore di Daniele Santarelli (passato alla guida della Serbia) sulla panchina della nazionale femminile. A soli 35 anni, il tecnico turco ha già alle spalle un curriculum ricchissimo, con esperienze da assistente del Giappone, della Turchia (di cui è stato anche head coach per un breve periodo) e del VakifBank, e poi da primo allenatore di CSM Bucarest, Chemik Police ed Eczacibasi, la squadra che sta guidando attualmente. “La Croazia – ha detto Akbas – ha un’eccellente struttura organizzativa e giocatrici dal grandissimo potenziale. Conosco molte di loro e ho tanti amici nella pallavolo croata. Credo che insieme potremo raggiungere risultati eccellenti in futuro. Penso, ad esempio, che la nazionale possa raggiungere risultati migliori nei Campionati Europei (nelle ultime 4 edizioni è sempre stata eliminata nei quarti di finale, n.d.r.)”. Gli obiettivi più immediati sono comunque ben chiari: “Uno dei traguardi più importanti sono i Giochi del Mediterraneo, in cui cercheremo di fare il massimo per ottenere un buon risultato. Al tempo stesso, nella European League e nella Challenger Cup, cercheremo di migliorare il nostro ranking FIVB per ottenere un posto nei prossimi Campionati Europei“. Il tecnico turco ha parlato anche degli allenatori che lo hanno influenzato maggiormente nella sua carriera (“La più importante è stata Lang Ping, da cui ho imparato tantissimo“) e del suo metodo di lavoro: “Credo che la comunicazione sia estremamente importante, sia con le giocatrici, sia con la Federazione. Cerco di tenermi sempre aggiornato su quello che accade nel mondo del volley; provo a mettere in campo un gioco attivo, aggressivo e veloce, e vorrei implementare un sistema simile anche con la Croazia“. (fonte: Hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO