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    Sarah Wilhite pensa in grande: “Voglio i Mondiali e le Olimpiadi con gli USA”

    Di Alessandro Garotta C’è un concetto che viene spesso associato, a volte anche in modo arbitrario, alle personalità di potere, ed è quello della “forza tranquilla“; si dice che a coniare l’espressione sia stato il politico francese Léon Blum. Un modo di dire diventato ormai celebre al punto di farne uno slogan: di solito, quando questo avviene, è il momento in cui il concetto inizia a perdere di efficacia, ma per fortuna non è questo il caso.  Sarah Wilhite-Parsons, schiacciatrice statunitense che gioca nel campionato giapponese con le NEC Red Rockets, in campo è questo: nella sua pulizia tecnica, nella consapevolezza dei propri mezzi acquisita per mezzo di una gavetta perfino più lunga di quello che sarebbe dovuta essere. Una forza tranquilla, che i flutti delle esperienze in giro per il mondo non possono spostare. Foto Jun Tsukida/NEC Red Rockets Partiamo dalla tua esperienza in Giappone. Come ti trovi? È stato difficile adattarsi alla vita e alla cultura nipponica? “La mia esperienza in Giappone è stata positiva, finora. È una stagione resa un po’ strana dalla variante Omicron e dai numerosi rinvii, anche se comunque mi trovo bene con la squadra e mi sono ambientata in poco tempo. È vero che c’è una barriera linguistica importante, ma per fortuna ho un interprete che mi aiuta ogni giorno. Le persone sono davvero molto gentili e accoglienti. Purtroppo, non ho potuto esplorare più di tanto il Giappone per via delle restrizioni per il Covid-19; tuttavia, sono riuscita ad assaggiare un sacco di piatti tipici e non vedo di provarne altri prima della fine della stagione“. Come stanno andando le NEC Red Rockets in campionato? “Attualmente stiamo lottando per restare nella Top 3: infatti, quest’anno solo le prime tre classificate si giocheranno la vittoria del campionato. Il nostro obiettivo principale è di vincere e credo che potremo raggiungere questo traguardo con tanto lavoro e buoni allenamenti. Come detto, nell’arco della stagione molte partite sono state cancellate o rinviate, quindi ora la maggior parte delle squadre deve giocare tre partite a settimana. Perciò, è molto dura sia fisicamente sia mentalmente, ma tutta la squadra si sta impegnando per dare il massimo e ottenere il miglior risultato possibile!“. Sei soddisfatta delle tue prestazioni finora? C’è qualcosa in cui puoi fare meglio? “Non potrei mai dire di essere completamente soddisfatta delle mie performance. C’è sempre margine per migliorare in un modo o nell’altro! In Giappone, la tecnica per la ricezione e il controllo palla è diversa rispetto a qualsiasi altro posto in cui abbia giocato. Però, sto imparando tanto dalle mie compagne e dalle avversarie, e voglio continuare a crescere in questo aspetto. È una bella sfida anche in fase offensiva, dato che lo sviluppo del gioco e le tattiche delle squadre sono diverse rispetto ad altri campionati: spesso si trovano muri più bassi con forti difensori dietro, quindi ci vuole un po’ di creatività per fare punto. Alcune partite sono più difficili di altre, ma in generale penso che questa esperienza sia utile alla mia crescita“. Foto TVF Quali sono le differenze principali tra la pallavolo giapponese e quella degli altri paesi in cui hai giocato? “In Europa, negli Stati Uniti e in Brasile trovi giocatrici con maggiore fisicità, molto forti in attacco e a muro. In Giappone, poiché le giocatrici non sono così alte, devono puntare di più sulla loro abilità in difesa e sulla resistenza. Perciò, qui gli scambi sono sempre molto lunghi. Inoltre, ogni squadra può avere una sola giocatrice straniera, mentre in Europa ce ne possono essere tante“. Le aspettative per le giocatrici straniere in Giappone devono essere piuttosto alte… “Sì, nei confronti della straniera c’è una maggiore pressione rispetto agli altri campionati. Tuttavia, nella mia squadra la dinamica è un po’ differente perché abbiamo tante giocatrici giapponesi forti, alcune delle quali anche in nazionale. Così, puntiamo ad avere un attacco equilibrato che coinvolga tutte le giocatrici in campo, e questo allenta un po’ la pressione su di me“. Cosa farai al termine del campionato? “Una volta terminata la stagione con il mio club, mi aggregherò al gruppo della nazionale statunitense. Per me far parte di questo programma è un grande motivo d’orgoglio: considero un privilegio indossare la maglia degli USA e adoro giocare al fianco di grandi top player“. Stai già pensando ai Campionati Mondiali 2022? “È uno dei miei obiettivi partecipare ai Mondiali. L’estate 2021 è stata incredibile per gli USA e mi piacerebbe dare il mio contributo alla crescita e a nuovi successi della squadra. Ci saranno tante sfide, perciò non vedo l’ora di vedere quali traguardi riusciremo a raggiungere nel 2022“. Fonte: Volley USA Nella tua carriera hai giocato in Italia, Germania, Brasile, Turchia e ora Giappone. Non avresti preferito una maggiore “stabilità”? “In realtà, non ho mai pensato che alla mia carriera mancasse stabilità. Ogni anno ho deciso dove andare a giocare in base alle opportunità che mi venivano presentate e a quelle che erano le migliori soluzioni per me e mio marito: così, sperimentando campionati e culture diverse, ho potuto accrescere il mio bagaglio di esperienze. In futuro, mi piacerebbe tornare in alcuni dei posti dove ho giocato, se dovesse esserci la possibilità“. Possiamo dire che nella stagione al Nilüfer Belediyespor hai fatto il salto di qualità? “È stata davvero positiva la mia esperienza al Nilüfer, dove ho avuto l’opportunità di mettermi alla prova sotto tanti punti di vista. Ero il terminale offensivo principale della squadra e questo mi ha permesso di migliorare in attacco. Inoltre, confrontarmi con molte squadre forti in un campionato importante ha fatto crescere la fiducia nei miei mezzi: in Turchia ho capito di poter competere con le migliori“. C’è un momento della tua carriera che consideri indimenticabile? “Non sono stata convocata per le Olimpiadi di Tokyo, ma comunque ho preso parte al percorso di avvicinamento a questo evento. Non dimenticherò mai il lavoro che abbiamo fatto per permettere al Team USA di vincere il suo primo oro olimpico. È stato un onore potermi allenare con la squadra fino al momento della partenza per Tokyo e sono molto orgogliosa dell’impresa che hanno fatto le mie compagne“. Quali sono i tuoi sogni per il futuro? “Vorrei continuare a migliorare stagione dopo stagione. Sogno di partecipare ai Campionati del Mondo 2022 e alle Olimpiadi 2024. E mi piacerebbe anche giocare in un top club europeo e confrontarmi con le sfide più grandi. Penso che sia importante coltivare i propri sogni e obiettivi a lungo termine, ma ci vuole tanto lavoro quotidiano per trasformarli in realtà“. LEGGI TUTTO

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    Austria: la prima volta dell’Union Raiffeisen Waldviertel nella Coppa nazionale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia l’Union Raiffeisen Waldviertel alza la Coppa d’Austria: nella finale disputata domenica a Zwettl, la squadra della regione nord-occidentale del paese si è imposta per 3-1 (20-25, 27-25, 25-20, 25-11) sul VCA Amstetten, 4 volte vincitore della competizione. Decisiva la rimonta completata nel secondo set, quando il Waldviertel – che aveva già perso il primo parziale – è riuscito a recuperare dal 21-24 annullando 4 set point; nel terzo parziale il break decisivo è arrivato sul 21-16, mentre il quarto è stato dominato dall’inizio alla fine. Top scorer della gara il ceco Marek Sulc con 23 punti, ben assistito dai canadesi Daulton Sinoski (14) e Samuel Taylor-Parks (12); dall’altra parte della rete 21 punti per il montenegrino Milutin Pavicevic. “Siamo stati fortunati – ammette Zdenek Smejal, coach del Waldviertel – e devo fare i complimenti non solo alla mia squadra, ma anche agli avversari per la loro prova. È stata una dura e lunga battaglia, e abbiamo corso parecchi rischi. Ringrazio anche i tifosi che ci hanno spinto verso questo titolo“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Panathinaikos torna a vincere la Coppa di Grecia dopo 12 anni

    Di Redazione Si interrompe il lungo digiuno del Panathinaikos femminile: la squadra ateniese vince la Coppa di Grecia per la sesta volta nella sua storia, ma a ben 12 anni dall’ultimo successo e a 11 dal trofeo più recente (la vittoria in campionato del 2011). Nella sfida decisiva le biancoverdi superano per 3-1 in rimonta (21-25, 25-22, 25-19, 25-15) l’AO Thiras Santorini. Per la squadra vincitrice ottima prova delle tre straniere Jennifer Cross, Margarita Stepanenko e Maret Grothues, autrici di 14 punti a testa (per la centrale canadese sono arrivati anche 6 muri vincenti), ma grande protagonista della finale è stata anche Panagiota Rogka, che per la prima volta nella storia della competizione si è aggiudicata il titolo di MVP giocando nel ruolo di libero: “Sono passata attraverso stagioni difficili e questo trofeo è un riconoscimento. Di solito i liberi non sono sotto i riflettori, tutta la gloria se la prendono le attaccanti…“. Dalla parte opposta del campo non sono bastati i 20 punti di Symone Abbott. In semifinale il Panathinaikos aveva avuto la meglio con un netto 3-0 (25-9, 25-20, 25-21) sull’Ilysiakos, mentre il Thiras si era imposto per 3-1 (28-26, 25-19, 25-27, 25-20) sul Thetis Voula. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Nuovo infortunio per Edina Begic: rottura del crociato anteriore

    Di Redazione Non c’è pace per Edina Begic: la sfortunata schiacciatrice bosniaca, trasferitasi quest’anno alla Dinamo Mosca, ha subito nuovamente un grave infortunio al ginocchio che la terrà a lungo lontano dai campi. Come ha scritto la stessa Begic in un post su Instagram, la diagnosi è seria: rottura del legamento crociato interiore, lo stesso infortunio che aveva subito nel 2019, quando giocava a Monza, e che per quasi un anno le aveva impedito di giocare. “Sembra un brutto sogno, un déja vu – commenta la schiacciatrice – ma nella mia mente l’ho accettato e sono pronta ad affrontare questa difficoltà nell’unico modo che conosco, lottare e migliorare giorno per giorno. Non c’è tempo per piangere, arrabbiarsi, chiedersi perché o perché proprio ora: tutto ciò non aiuta perché, come sappiamo tutti, solo le vibrazioni positive portano risultati positivi. Sono più che grata per tutti i messaggi e le chiamate, alla mia famiglia, ai miei amici più cari, alla mia dolce metà e alla sua famiglia, alla mia compagna di stanza Etsi (Elitsa Vasileva, n.d.r.), alle mie straordinarie compagne di squadra, allo staff, a tutta la Dinamo e a coach Damir Kolec, che è stato il mio più grande supporto. Farò del mio meglio per tornare in campo e continuare a fare ciò che amo!“. (fonte: Instagram Edina Begic) LEGGI TUTTO

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    Turchia: lo Spor Toto tiene viva la lotta per il quarto posto

    Di Redazione Ultime battute della stagione regolare della Efeler Ligi maschile in Turchia: in ballo c’è soprattutto il quarto posto, che garantisce l’accesso ai play off scudetto. La prima posizione è già appannaggio dell’imbattibile Halkbank Ankara, vittorioso anche in casa dello Yeni Kiziltepe per 0-3, mentre per il secondo sprintano Ziraat Bankasi Ankara (3-1 all’Afyon Yuntas) e Fenerbahce (3-1 sul campo del Sorgun). A tenere aperta la corsa per la quarta piazza è invece lo Spor Toto, con il 3-1 in rimonta (23-25, 25-22, 25-21, 25-21) ai danni dell’Arkas Izmir nello scontro diretto: 19 punti di Paul Buchegger (con 3 ace sui 9 di squadra) e 17 di Burak Gungor, ma decisivo anche l’ingresso di Morteza Sharifi nel quarto set. L’Arkas conserva comunque un vantaggio di 3 punti sui rivali, a parità di numero di vittorie. Per quanto riguarda la corsa ai play off per il quinto posto, passi avanti importanti dell’Altekma (3-1 al Solhan) e del Bursa BBSK (3-0 al Cizre), ma resta ancora in gioco anche il Tokat Belediye Plevne. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Giappone: i Panasonic Panthers stoppano la corsa dei Suntory Sunbirds

    Di Redazione Non è felice il rientro in campo dei Suntory Sunbirds nella V.League giapponese, dopo lo stop per Covid: i campioni in carica, che dal rientro di Dmitry Muserskiy non avevano mai perso collezionando 10 successi consecutivi, subiscono un doppio pesante stop in casa dei Panasonic Panthers. La squadra di Laurent Tillie si impone per 3-0 (26-24, 25-22, 25-15) e per 3-1 (25-17, 25-18, 23-25, 29-27) approfittando dell’ottima condizione di forma di Kubiak, Shimizu e Otsuka, e nonostante i 33 punti dello stesso Muserskiy nel secondo match. I Sunbirds scivolano addirittura al quarto posto, fuori dalla zona play off, anche se devono recuperare 4 partite che potrebbero riportarli in vetta. In vetta alla classifica stazionano provvisoriamente i Toray Arrows, reduci da due successi esterni ai danni dall’FC Tokyo (0-3, 1-3); a tallonare la capolista ci sono però i Sakai Blazers, ancora costretti a una sosta forzata per casi di positività, e gli stessi Panthers. Ancora fermi anche i Wolfdogs Nagoya, mentre giocano e vincono gli JT Thunders di Federico Fagiani contro l’Oita Miyoshi (doppio 3-0). La durata della regular season è stata prolungata fino al 3 aprile, ma è da verificare se sarà possibile recuperare tutte le partite in sospeso o se – come accadde l’anno scorso – si prenderà in considerazione una classifica provvisoria. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Francia: fermato l’ASPTT Mulhouse, il Volero Le Cannet prova la fuga

    Di Redazione Uno dei tanti “derby” italiani della Ligue A femminile francese dà un dispiacere all’ASPTT Mulhouse: la squadra di François Salvagni cade per 3-2 contro il Pays d’Aix Venelles di Alessandro Orefice (30-28, 22-25, 19-25, 25-21, 15-10), pagando anche i 19 punti di Laura Partenio, e lascia campo libero in vetta alla classifica al Volero Le Cannet. La formazione di Lorenzo Micelli approfitta infatti della situazione superando il Béziers con un netto 3-0 (25-21, 25-14, 25-17) grazie anche al debutto della nuova arrivata Heidy Casanova (13 punti con il 42%): ora il Volero è a più 2 sulle rivali, anche se entrambe le squadre devono ancora disputare 4 partite prima del termine della regular season. Si riapre intanto la lotta per il terzo posto grazie al 3-0 del Terville-Florange ai danni del VB Nantes nello scontro diretto: Taylor Mims (16 punti) e compagne tornano a meno 3 dalle rivali, ma rimettono in gioco anche il Racing Club de Cannes (3-0 allo Chamalières) e lo stesso Pays d’Aix Venelles. Anche per i play off la sconfitta del Béziers tiene in piena corsa sia il Saint-Raphael, che con il 3-0 sul France Avenir raggiunge proprio le “Angels” in classifica, sia il Marcq-en-Baroeul, che passa in tre set sul campo dell’Evreux, ma deve recuperare 4 punti sulle due contendenti. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Naz Aydemir diventa scrittrice: presentato il suo libro per bambini

    Di Redazione Da giocatrice simbolo della Turchia a scrittrice di successo: Naz Aydemir Akyol, palleggiatrice del Fenerbahce Opet Istanbul, ha presentato nello store ufficiale della società il suo libro per ragazzi “L’entusiasmo per la prima partita” (“Ilk Maç Heyecani“). Un racconto autobiografico in cui la protagonista è la stessa Naz, che da giovane appassionata di sport scopre la pallavolo durante una gita scolastica e sceglie la sua nuova strada, affrontando tutte le tipiche difficoltà di chi vuole coniugare gli studi con il volley a livello professionale. Il libro, uscito già nel 2021, è in vendita in tutti i principali store online in Turchia e da oggi le copie autografate sono acquistabili anche nei negozi del club. (fonte: Fenerbahce Voleybol) LEGGI TUTTO