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    Francia: il Tourcoing sfiderà il Tours nei quarti dei Play Off

    Di Redazione È terminata in Francia la regular season della Serie A maschile, malgrado le due partite ancora da recuperare: la Lega ha stabilito che non verranno giocate (a causa dell’impegno europeo della capolista Tours VB) e la classifica finale è stata dunque stabilita in base al quoziente tra punti e match disputati. Il Tours, già certo da tempo nel primo posto, chiude trionfalmente con il 3-0 al Narbonne (25-21, 26-24, 25-21) e nei quarti di finale dei Play Off troverà il Tourcoing, sconfitto per 3-1 (20-25, 25-19, 25-21, 25-16) nello scontro diretto per l’ottava posizione. La squadra nizzarda, allenata da Rafael Redwitz, se la vedrà con lo Chaumont di Silvano Prandi, che ha conquistato il secondo posto grazie al 3-1 sullo Spacer’s Toulouse (18 punti di Herrera e 12 muri di squadra). Il Montpellier, terzo in classifica, se la giocherà con il Paris, che proprio sabato lo ha sconfitto per 3-0 (26-24, 26-24, 25-22) con 18 punti di Ibrahim Lawani. Infine, nei quarti si ritroveranno di fronte Narbonne e Sète, due squadre a lungo ai vertici della graduatoria ma reduci da un periodo negativo. I Play Off partiranno venerdì 8 aprile con Gara 1 dei quarti di finale. Le restanti sei formazioni prenderanno parte invece ai play out: con Plessis-Robinson, Nantes Rezé, Spacer’s Toulouse, Stade Poitevin e Cambrai ci sono anche i campioni in carica dell’AS Cannes, chiamati a ribaltare l’esito di una stagione disastrosa. Nel frattempo, spazio alla Coppa di Francia, con gli ottavi di finale in gara unica previsti per venerdì 25 marzo. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Athletes Unlimited: Dani Drews guida la classifica davanti a De La Cruz

    Di Redazione Si è conclusa la prima settimana di gare a Dallas nel campionato professionistico femminile di Athletes Unlimited. Definite, dunque, le quattro “capitane” che sceglieranno le squadre per la seconda tornata di incontri: al primo posto assoluto c’è Dani Drews, ex schiacciatrice del Chemik Police, seguita da Bethania De La Cruz (l’unica a confermarsi nel ruolo), dalla palleggiatrice portoricana Natalia Valentin e da Lauren Stivrins. Tra poche ore il draft della seconda settimana. Nelle ultime partite disputate, la squadra di De La Cruz ha centrato la sua terza vittoria, ma stavolta soltanto per 2-1 (25-19, 23-25, 25-23) ai danni del team di Aury Cruz, che invece chiude con tre sconfitte. A guidare le “arancioni” una perfetta Erin Fairs, MVP della gara con 15 difese e 9 attacchi vincenti, e la regista Nootsara Tomkom; dall’altra parte, insieme al capitano, si sono messe in luce Madison Villines con 10 attacchi vincenti e Sheilla Castro. Nell’altra sfida della giornata netta vittoria per 3-0 (25-23, 26-24, 25-11) della squadra di Deja McClendon, trascinata da Drews e Leah Edmond (30 attacchi vincenti in due), oltre che da Valentin e da Taylor Morgan. Tra le poche a mettersi in luce nel team di Karsta Lowe è stata Carli Lloyd, che per la terza volta consecutiva è andata in doppia cifra sia negli assist (25) sia nelle difese (12). (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Minas vince la regular season maschile, ecco gli abbinamenti dei quarti

    Di Redazione Si è chiusa nella notte italiana la regular season della Superliga maschile in Brasile: il Fiat Gerdau Minas ha conservato la prima posizione in classifica grazie al netto 0-3 (22-25, 23-25, 21-25) sul campo dell’Apan Blumenau, con 12 punti di Honorato, 11 di Matheus Pinta e Michael Sanchez eletto MVP. La capolista ha mantenuto così 2 punti di vantaggio sul Sada Cruzeiro, che ha chiuso il torneo battendo il Guarulhos per 3-0 (25-19, 25-18, 25-21) con 16 punti di Miguel Angel Lopez. Nei quarti di finale il Minas se la vedrà con il Funvic Natal, che ha perso a sorpresa per 3-0 (25-18, 25-20, 25-15) l’ultima partita sul campo di un America Montes Claros già fuori dai giochi, mentre il Sada affronterà il Sao José, sconfitto per 2-3 (21-25, 25-22, 23-25, 25-19, 12-15) dal Sesi SP con 15 punti di Birigui. Al sesto posto, grazie al 3-0 sul Brasilia, si è piazzato il Volei Renata, che sfiderà proprio il Sesi in uno degli incontri più interessanti dei playoff. L’ultimo, come già noto, sarà quello tra Guarulhos (che avrà il vantaggio del campo) e Blumenau. I quarti di finale si apriranno già mercoledì 23 e giovedì 24 marzo con i match di Gara 1; mercoledì 30 e giovedì 31 Gara 2, mentre l’eventuale Gara 3 si disputerà domenica 3 e lunedì 4 aprile. (fonte: Superliga Volei) LEGGI TUTTO

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    Brasile: chiusa la regular season femminile. Gli abbinamenti dei playoff

    Di Redazione È terminata nella notte in Brasile la regular season della Superliga femminile, con un’ultima giornata che non ha riservato grandi sorprese: alla vigilia erano già decise le otto squadre qualificate ai playoff scudetto e anche le due retrocesse, Valinhos e Curitiba. Il Dentil Praia Clube, già certo del primo posto, ha comunque battuto per 0-3 (18-25, 15-25, 16-25) il Barueri, che deve accontentarsi del settimo: la squadra di Zé Roberto andrà quindi a sfidare l’Itambé Minas di Nicola Negro, mentre la capolista se la vedrà con il Pinheiros. Al sesto posto si piazza il Fluminense, che grazie al punticino conquistato contro il Sesi Bauru si assicura l’abbinamento nei quarti di finale proprio contro le rossonere, terze in classifica. Infine l’Osasco, con il 3-0 ai danni del Maringà, mantiene il quarto posto e avrà il vantaggio del campo nella sfida con il Sesc RJ Flamengo (a sua volta vittorioso per 3-1 sul Pinheiros). Ancora da definire le date dei quarti, che si giocheranno al meglio delle 3 gare. Questa notte si concluderà anche la Superliga maschile. Anche in questo caso i nomi delle otto squadre partecipanti ai playoff e delle due retrocesse sono già noti, ma restano da assegnare diverse posizioni, tra cui anche il primo posto: in lotta Fiat Gerdau Minas e Sada Cruzeiro. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici per Club: sorteggiati i gironi maschili e femminili

    Di Redazione Con il sorteggio tenutosi ieri a Bangkok sono stati definiti gli abbinamenti delle fasi iniziali dei Campionati Asiatici per Club maschili e femminili e delle altre manifestazioni continentali organizzate dalla AVC nel 2022. In ordine di tempo il torneo femminile sarà il primo ad andare in scena, dal 24 al 30 aprile a Semey, in Kazakhstan. Anche quest’anno la competizione farà i conti con la defezione delle squadre cinesi e di quella coreana: al via solo sei squadre, due in rappresentanza del paese organizzatore (l’Altay ha vinto l’ultima edizione) e le altre da Giappone, Thailandia, Iran e Uzbekistan, che si affronteranno in un girone unico. Più folta la partecipazione al torneo maschile, in programma dal 14 al 20 maggio a Tehran: qui saranno 8 i team al via. Nel Girone A la prima delle due squadre dell’Iran se la vedrà con le rappresentanti di Thailandia, Uzbekistan e Giappone; nel Girone B troviamo Qatar, Kazakhstan, Iraq e la seconda formazione iraniana. L’ultima edizione è stata vinta dal Sirjan Foolad, che si è garantito così la partecipazione allo scorso Mondiale per Club. In programma anche i Campionati Asiatici Under 17 femminili, in calendario a Tashkent (Uzbekistan) dal 6 al 13 giugno, e quelli Under 19 femminili, ancora a Semey dal 4 all’11 luglio. I campionati continentali Under 18 maschili si svolgeranno a Esfahan (Iran) dal 15 al 22 agosto e, infine, quelli Under 20 maschili a Riffa (Bahrein) dal 22 al 29 agosto. Altre manifestazioni del 2022 saranno la AVC Cup femminile, nelle Filippine dal 21 al 29 agosto con 10 nazionali al via (in questo caso ci sarà anche la Cina), e la AVC Cup maschile a Taipei dal 7 al 14 agosto; per finire, Hong Kong ospiterà dal 22 al 28 agosto la AVC Challenge Cup femminile e Bishkek, in Kyrgyzstan, dal 28 agosto al 4 settembre accoglierà la AVC Challenge Cup maschile. (fonte: Asianvolleyball.net) LEGGI TUTTO

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    Athletes Unlimited: De La Cruz e Lloyd subito tra le protagoniste

    Di Redazione Ha preso il via a Dallas la prima settimana di gare del campionato professionistico USA organizzato da Athletes Unlimited, che continuerà fino al 17 aprile. La squadra guidata da Bethania De La Cruz ha già due vittorie all’attivo contro il team di Karsta Lowe e quello di Deja McClendon, che a loro volta hanno battuto la formazione di Aury Cruz; nella notte italiana il primo round si concluderà con gli ultimi due match. Com’è noto, però, a contare maggiormente sono le prestazioni individuali, che concorrono a stilare la classifica finale. In questo momento al comando c’è proprio De La Cruz: la schiacciatrice dominicana è stata eletta MVP della sfida con il Team Lowe, con 13 attacchi vincenti e 11 difese. Nella Top 5 troviamo ben 3 sue compagne di squadra: Lauren Stivrins, Valerie Nichol e Sheilla Castro. L’unica “intrusa” è proprio Karsta Lowe, a sua volta autrice di 13 attacchi. Tra le giocatrici che hanno offerto le migliori performance in questo primo scorcio della competizione c’è anche Carli Lloyd: la palleggiatrice al rientro dalla maternità è la prima a mettere a segno una “doppia doppia” nel torneo (40 assist e 13 difese nel match di apertura, 35 assist e 12 difese nel secondo). Da incorniciare anche la prova di Dani Drews, che ha guidato il Team McClendon alla vittoria con 14 attacchi vincenti. (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO

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    La FIVB squalifica il Ruanda e le giocatrici brasiliane “naturalizzate” irregolarmente

    Di Redazione Si è concluso finalmente, dopo quasi 6 mesi, il procedimento disciplinare istruito dalla FIVB contro la Federazione del Ruanda dopo il clamoroso caso verificatosi durante i Campionati Africani femminili di settembre 2021. La squadra del paese organizzatore era stata esclusa a competizione in corso per aver schierato 4 giocatrici brasiliane “naturalizzate” senza seguire il regolamento internazionale: la manifestazione era poi proseguita in un clima surreale, concludendosi con il successo finale del Camerun. La Federazione del paese africano è stata punita con la sospensione da tutte le attività per 6 mesi, squalifica peraltro già terminata (è scaduta il 16 marzo), e con un’ammenda di 120mila franchi svizzeri (circa 116mila euro). Alle quattro giocatrici coinvolte, Aline Aparecida Siqueira, Tainà Caroline Apolinario, Mariana Ferreira da Silva Barreto e Moreira Gomes Bianca è stata invece comminata una sospensione di 10 mesi a partire da settembre 2021, di cui restano da scontare ancora 4 mesi. Conseguenze ben più gravi ha sofferto l’ex vicepresidente della Federazione ruandese davanti alla giustizia ordinaria: Jean de Dieu Bagirishya, arrestato subito dopo i fatti dal Rwanda Investigation Bureau, a ottobre 2021 è stato condannato a due anni di detenzione per truffa, poi ridotti a 8 mesi in appello. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Dmitry Fomin: “Il futuro del volley in Russia è incerto, soffriremo tutti”

    Di Redazione Gli appassionati di pallavolo con qualche anno sulle spalle non possono certo dimenticare il suo nome: Dmitry Fomin è stato un grandissimo protagonista del campionato italiano negli anni Novanta e Duemila con le maglie di Ravenna e Treviso, oltre che uno degli avversari più tenaci degli azzurri della Generazione di Fenomeni, con l’URSS prima e la Russia poi. Oggi Fomin è il presidente delle due squadre di Nizhny Novgorod, l’ASK maschile e lo Sparta femminile, ma sta anche vivendo un momento particolarmente difficile: l’ex campione è infatti nato a Sebastopoli, in Crimea (attualmente annessa alla Russia), e la sua famiglia si trova tuttora in Ucraina. In una lunga intervista a BO Sport, Fomin ha parlato anche (con ovvia cautela) di questa situazione: “Ho mia madre, mia sorella e mia nipote a Kiev, e non so come farli uscire dalla città. Non c’è nessun posto dove rifugiarsi, è pericoloso. Inoltre mia madre ha 85 anni, è sopravvissuta all’occupazione tedesca in Crimea durante la Seconda Guerra Mondiale, e ora deve sentire di nuovo il rumore degli spari. È una condizione molto difficile da sopportare. Non riesco a credere, come penso tanti altri, che stia accadendo davvero“. L’intervista si concentra soprattutto sulle inevitabili conseguenze che la guerra avrà per la pallavolo russa. Fomin le ha già sperimentate in prima persona, avendo perso un giocatore dell’ASK, il lettone Deniss Petrovs, che ha scelto di risolvere il contratto: “Ci ha spiegato che il governo e la Federazione del suo paese gli avevano raccomandato di lasciare la Russia. Gli ho detto che non avremmo interferito nella sua decisione, e ci siamo lasciati bene. Capisco perfettamente la situazione e la pressione che c’era su di lui, anche se per noi è una grande perdita: Deniss era uno dei leader della squadra“. Diversi stranieri, invece, hanno scelto per il momento di rimanere in Russia: “Ogni caso fa storia a sé. È possibile che qualcuno sia genericamente poco interessato alla politica, ma credo che il motivo principale sia quello economico. Le persone non vogliono perdere il loro lavoro e interrompere buoni contratti, quindi preferiscono restare fino a che la situazione la consente“. Fomin è però convinto che i risvolti negativi della crisi non mancheranno: “Ci hanno portato via i Mondiali, le nostre squadre sono state escluse dalle Coppe: non c’è nulla di buono per noi in questa situazione. Tutti soffriremo. Il budget di molti club dipende direttamente da alcuni sponsor, che rischiano di subire sanzioni, e più in generale ci aspetta un’inflazione del 20%. Se la situazione peggiora, le squadre ricche diventeranno meno ricche e quelle medie potrebbero impoverirsi. Sarà inevitabile anche un taglio agli stipendi dei giocatori“. Un altro dubbio riguarda la prossima stagione e la possibilità di tesserare nuovi stranieri: “Ci sono troppe incertezze in questo momento – ammette Fomin –. I giocatori stranieri potranno entrare in Russia? Vorranno essere pagati in rubli? Per ora è difficile anche ritirare i propri stipendi in euro o in dollari. E cosa accadrà alla nostra economia? Potremo pagarli? Spero che tutto vada bene, che torni alla normalità, ma in questo momento i contratti degli stranieri sono un problema per le società: se non prevedevano un tasso di cambio fisso, gli stipendi aumenteranno del 40%“. “La spettacolarità del torneo – conclude l’ex fuoriclasse sovietico – calerà sicuramente. Abbiamo stranieri in ruoli chiave, che fanno la differenza. E un’altra domanda è se i giocatori russi vorranno andare all’estero: magari non in Polonia, ma l’Italia potrebbe approfittarne. Oggi, comunque, non è neppure possibile ottenere un visto per un paese europeo, quindi il problema non si pone. C’è da capire se ci si potrà trasferire in Asia“. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO