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    Russia: la Dinamo Kazan vince il recupero contro la Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione La Dinamo Kazan è a un passo dal primo posto nella stagione regolare in Russia: nel recupero di ieri, Fabris e compagne hanno superato per 3-1 (25-9, 25-18, 22-25, 25-19) la Lokomotiv Kaliningrad, consolidando il proprio primato in classifica. A due giornate dalla fine, la squadra di Kazan ha due vittorie in più rispetto alla Dinamo Mosca seconda: le basterà vincere uno dei due match conclusivi contro Yenisei Krasnoyarsk e Tulitsa Tula per confermarsi in vetta. La partita ha evidenziato ancora una volta tutte le difficoltà incontrate dalla Lokomotiv dopo l’addio di Malwina Smarzek in conseguenza dello scoppio della guerra in Ucraina, anche se i problemi maggiori nei primi due set sono stati in ricezione, specialmente per Tatiana Ezhak, sui servizi di Fabris e Kadochkina. La battuta di Evdokimova e gli attacchi dell’opposta Stalnaya hanno consentito alle campionesse di Russia di riaprire la partita, salvo poi soccombere nel quarto set ai colpi di classe di Bricio e a una Fabris in formato stellare (64% in attacco). La Lokomotiv ora è terza in classifica, con poche possibilità di raggiungere la Dinamo Mosca. Ieri si è giocato anche un altro recupero, quello tra Zarechie Odintsovo e Uralochka Ekaterinburg, vinto nettamente per 0-3 (10-25, 21-25, 23-25) dalle ospiti, che si confermano al quinto posto in classifica. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Mikala Mogensen, dalla Danimarca alla Bundesliga per inseguire un sogno

    Di Alessandro Garotta Sci di fondo, bob, salto con gli sci, discesa libera. Da sempre i paesi scandinavi si giocano i gradini più alti del podio negli sport invernali, lasciando agli altri solo le briciole, mentre storicamente hanno fatto più fatica ad imporsi nel mondo della pallavolo dove, ad eccezione della favola svedese a fine anni ’80 e di quella finlandese all’Europeo maschile 2007, non hanno mai portato a casa alcun piazzamento internazionale degno di nota. Sulla scia della Svezia di Isabelle Haak (ottava ai recenti Campionati Europei), però, negli ultimi anni i paesi scandinavi hanno fatto grossi passi avanti nel lavoro con i settori giovanili. Così, sta iniziando a farsi largo una generazione di giovani talenti che, se dovesse mantenere le floride premesse iniziali, potrebbe finalmente portare il volley femminile locale a un livello superiore. Oggi vi portiamo alla scoperta di una di queste giocatrici: Mikala Maria Mogensen, ventenne schiacciatrice danese dell’Holte IF, ormai pronta a lasciarsi alle spalle l’aurora boreale, il sole di mezzanotte e il grande gelo per inseguire il proprio sogno pallavolistico. Nella prossima stagione, infatti, giocherà nella Bundesliga tedesca con la maglia dell’USC Münster. Foto Instagram Mikala Mogensen Mikala, raccontaci qualcosa di te. Com’è nata la tua passione per il volley? “Vengo da una famiglia che affonda le sue radici nella pallavolo. I miei genitori si sono incontrati grazie a questo sport, che pratica anche mia sorella maggiore da quando ha 6 anni. Così, anche per me è stato naturale iniziare a giocare all’incirca a quell’età. In realtà, dopo un paio di anni, ho voluto provare anche altre discipline ma nessuna di questa ha attratto il mio interesse quanto la pallavolo. Penso che mamma e papà fossero molto contenti di questo (ride, n.d.r.). Sono una persona a cui piace lavorare sodo per crescere e raggiungere l’eccellenza: è proprio questo che ha alimentato la mia passione per la pallavolo. È uno sport in cui ci sarà sempre qualche dettaglio da sistemare“. Chi erano i tuoi idoli pallavolistici quando eri piccola? “In realtà, non ho mai seguito più di tanto la pallavolo delle ‘grandi’: essendo uno sport minore in Danimarca, la pallavolo non ha mai avuto giocatrici di riferimento abitualmente ritratte in televisione o sui giornali. Pertanto, era mia sorella il modello da cui prendevo spunto. È una grande lavoratrice sia in campo sia fuori, e così ho voluto seguire le sue orme! Ora giochiamo nella stessa squadra e ancora adesso il suo impegno mi motiva a fare sempre meglio“. Quali sono le tappe principali del tuo percorso di crescita? “Sono sempre stata una ragazza alta e questo mi ha dato un vantaggio fin dall’inizio. Ma penso di aver avuto sempre un buon feeling con la palla… Chissà, forse è questione di genetica! Nel 2016 ho ricevuto la prima chiamata dalle nazionali giovanili, con cui ho giocato fino al 2019 e vissuto tante belle esperienze. Invece, ho debuttato nel campionato danese nell’annata 2017-2018 con l’Ikast KFUM, per poi trasferirmi all’Holte IF dalla stagione successiva. Passare dall’ultima squadra del campionato alla prima è stato uno step molto importante per la mia carriera e mi ha fatto venire ancora più voglia di giocare a pallavolo. Questa scelta è stata ben presto ripagata visto che nel 2019 sono stata convocata in nazionale maggiore“. Foto Instagram Mikala Mogensen Qual è stato il momento più bello della tua carriera? “Penso di aver vissuto il miglior momento della mia carriera l’anno scorso, quando sono stata premiata sia come miglior schiacciatrice sia come MVP del campionato. Questo mi ha dimostrato che il lavoro duro paga sempre!“. Com’è giocare a pallavolo in Danimarca? “In Danimarca abbiamo il ‘Kids Volley’, ovvero una versione semplificata della pallavolo che si gioca su un campo più piccolo e in cui si afferra la palla. Questo permette di iniziare a prendere confidenza con questo sport sin da bambini ed è sicuramente il modo migliore per imparare le basi. In generale, la comunità pallavolistica danese è molto piccola, quindi ci si conosce un po’ tutti. I tornei erano sempre dei momenti che attendevo con grande trepidazione perché avevo modo di vedere le mie amiche che giocavano nelle altre squadre. Comunque, la Federazione sta facendo tutto il possibile per far crescere questo sport, ma al momento bisogna trasferirsi all’estero se si vuole fare carriera. Questo è esattamente il mio piano per la prossima stagione“. Stai vivendo la tua quarta stagione all’Holte IF. Come descriveresti questa esperienza? “Penso che la forza dell’Holte sia sempre stata quella di lavorare come se fosse un club professionistico, pur non essendolo formalmente. In questa società ho imparato a lavorare duramente e a focalizzarmi sugli aspetti da migliorare. Ho imparato che per raggiungere i traguardi più importanti bisogna attraversare anche i momenti difficili. Inoltre, qui ho imparato ad assumermi grandi responsabilità e penso che questo mi aiuterà quando diventerò professionista“. E a livello di risultati, come sta andando? “Fin dall’inizio della mia esperienza all’Holte, nel 2018, abbiamo raggiunto grandi successi nella coppa nazionale e nel campionato. Ho grandi aspettative anche per il finale di questa stagione: dobbiamo scendere in campo e giocare con il cuore per vincere di nuovo il campionato“. Che tipo di giocatrice sei? Come descriveresti il tuo modo di giocare? “Sono molto grintosa ed energica. Sia nel mio modo di giocare sia come atteggiamento. Se non dessi sempre il 110% non sarei me stessa“. Foto Instagram Mikala Mogensen Invece, come te la cavi nel Beach Volley? “Quando è arrivato il Covid-19, io e mia sorella abbiamo deciso di iniziare con il Beach Volley per divertimento, dato che non potevamo praticare sport in palestra. Dopo un mese ci siamo rese conto di avere una grande sintonia e così abbiamo iniziato a partecipare al Tour danese. Siamo andate molto bene, ottenendo una vittoria in un Grande Slam a livello élite. Da qui, l’idea di giocare anche l’estate successiva, ma purtroppo al termine della stagione indoor ho subito una distorsione alla caviglia e perciò non ce l’abbiamo fatta. Tuttavia, siamo già d’accordo di tornare a fare tornei sulla sabbia quest’estate, anche perché è un buon modo per restare in forma“. Quali sono i tuoi obiettivi a breve e a lungo termine? “Il mio obiettivo a breve termine è vincere il campionato danese. Abbiamo lavorato veramente tanto in questa stagione, affrontando anche Covid e infortuni: sarebbe dunque straordinario se la mia carriera in Danimarca si concludesse con un lieto fine. Questo perché dalla prossima stagione mi trasferirò all’estero per giocare da professionista. Una delle decisioni più importanti della mia carriera è stata di iniziare a collaborare – ormai un anno fa – con l’agente Christopher Peña. Si sta impegnando al massimo per aiutarmi a diventare la miglior giocatrice possibile, condividendo tutta la sua esperienza. Non ho intenzione di andare a giocare da professionista tanto per provare… Vorrei avere una lunga carriera nella ‘grande pallavolo’ e che il mio nome non venga dimenticato: sono convinta che non ci sia persona migliore di Chris come sostegno per realizzare il mio sogno“. Un’ultima curiosità: chi è Mikala fuori dal campo? Cosa ti piace fare quando non sei impegnata con il volley? “Mi piace molto viaggiare e provare nuove esperienze culinarie. Ma, ad essere sincera, non esiste una Mikala senza pallavolo. Non ho mai vissuto un giorno della mia vita senza di essa. Sui social network seguo praticamente solo pallavolisti e allenatori, il tempo che dedico allo studio è organizzato in base agli impegni sportivi e la pallavolo avrà un ruolo fondamentale nella mia vita anche in futuro. Quindi, non vedo l’ora di girare il mondo giocando a volley!“. LEGGI TUTTO

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    Germania: Berlin e Friedrichshafen a segno nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Si aprono con i successi di Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen le semifinali scudetto della Bundesliga tedesca. I berlinesi, dominatori della regular season e grandi favoriti per il titolo, si sono imposti sullo United Volleys Frankfurt per 3-1 (25-20, 25-17, 22-25, 25-23), soffrendo un po’ nella seconda parte del match ma cavandosela grazie a un attacco in gran forma: 22 punti per Patch (56%), 16 per Carle, benissimo i centrali Jendryk (10 punti con il 73% e 2 muri) e Mote. La squadra di Francoforte ha fatto invece meglio a muro e in battuta, soprattutto con Malescha e Baxpohler. Subito un colpo esterno invece per il Friedrichshafen, che ha la meglio sul 2-3 (19-25, 25-22, 25-20, 22-25, 10-15) in casa del Powervolleys Duren: sfida tiratissima, con la squadra di casa che punta tutto sullo scatenato Erik Rohrs (25 punti con il 62%) ma deve fare i conti con 18 muri-punto degli ospiti, che mandano a segno addirittura 7 giocatori nel fondamentale. Il mattatore assoluto è l’argentino Luciano Vicentin, autore di 24 punti (55% in attacco). Le semifinali si giocano al meglio delle 2 vittorie su 3: prossimi appuntamenti sabato 2 aprile per Frankfurt-Berlin e domenica 3 per Friedrichshafen-Duren. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Itambé Minas e Sesi Bauru si ritrovano in semifinale

    Di Redazione Sono già definite tre semifinaliste Play Off su quattro nella Superliga femminile brasiliana: dopo il Dentil Praia Clube, che aveva facilmente eliminato il Pinheiros, anche Itambé Minas e Sesi Bauru hanno chiuso in Gara 2 le rispettive serie dei quarti di finale. La squadra di Nicola Negro, che già in Gara 1 aveva faticato contro il Barueri, ha dovuto sudare sette camicie in trasferta rimontando due set di svantaggio alle ragazzine terribili di Zé Roberto, crollate poi alla distanza per il 2-3 finale (25-22, 25-22, 20-25, 19-25, 4-15): decisive Neriman Ozsoy (21 punti) e una super Carol Gattaz (19 con il 74%), capaci di superare anche il muro delle ottime centrali Diana e Lorena (9 block vincenti in due). Il Sesi, invece, si è imposto in casa del Fluminense per 1-3 (15-25, 20-25, 25-22, 19-25) grazie a una performance strepitosa in battuta e a muro: 8 ace, 4 dei quali di Dani Lins, e ben 18 block vincenti, 5 di Mayany, 4 di Suelle e 3 di Adenizia, premiata come MVP. Saranno dunque proprio Bauru e Minas ad affrontarsi nella prima semifinale, mentre per conoscere l’avversaria del Praia Clube bisognerà attendere venerdì 1° aprile, quando si disputerà Gara 3 tra Osasco e Sesc RJ Flamengo. (fonte: Superliga Volei) LEGGI TUTTO

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    Argentina: definite le semifinali. Il Policial sfida i campioni dell’UPCN

    Di Redazione Si sono conclusi senza sorprese in Argentina i quarti di finale dei playoff scudetto di LVA maschile: a conquistare l’accesso alle semifinali sono state le prime quattro classificate della regular season. L’unica a dover ricorrere alla “bella” è stata l’Once Unidos, vittoriosa per 3-1 sul Paracao nella decisiva Gara 3 dopo aver perso per 0-3 Gara 1 in casa ed essersi rifatta in trasferta (1-3). La squadra di Mar Del Plata se la vedrà in semifinale con il Ciudad Voley, primo classificato nella stagione regolare, che ha eliminato il Monteros (3-2, 3-0). Dall’altra parte del tabellone i campioni in carica dell’UPCN, dopo aver battuto il River Plate (3-1, 3-0), se la vedranno con la grande rivelazione della stagione, il Policial de Formosa: la matricola terribile, già capace di strappare ai rivali la Copa ACLAV, si è imposta con autorità sull’altra squadra di San Juan, l’Obras, con un doppio 3-0. Già stasera il primo atto della sfida tra Once Unidos e Ciudad, domani toccherà a Policial e UPCN scendere in campo per Gara 1. Anche la Liga femminile si è già allineata alle semifinali: il Boca Juniors affronterà il La Rioja, impostosi soltanto al Golden Set sull’Estudiantes, mentre il San Lorenzo incontrerà il Gimnasia y Esgrima. (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO

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    Cipro: l’Omonia Nicosia si conferma sul trono del campionato maschile

    Di Redazione Terza vittoria consecutiva per l’Omonia Nicosia nel campionato maschile di Cipro: la squadra della capitale ha chiuso in tre incontri la serie decisiva dei playoff contro il Green Air Pafiakos, anche se ha dovuto sudare parecchio per liberarsi dei tenaci rivali. Già la prima sfida si era infatti chiusa sul 3-0, ma con parziali tirati (25-22, 25-23, 27-25); nella seconda, a Pafos, l’Omonia si è imposta solo al tie break (17-25, 25-22, 16-25, 25-20, 13-15), mentre nella terza i biancoverdi sono tornati a vincere in tre set senza però farsi mancare le emozioni, come si evince dai parziali (31-29, 26-24, 25-21). Per l’Omonia Nicosia è il sesto titolo della storia, e tutti sono stati conquistati dallo stesso allenatore, Savvas Savva. Tra le punte di diamante della squadra lo schiacciatore brasiliano Evandro Souza e il palleggiatore moldavo Marin Lescov. (fonte: Volleyball Cyprus) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Giani nuovo CT della Francia: “L’unico obiettivo sarà vincere”

    Di Redazione La Federazione francese ha annunciato ufficialmente nel pomeriggio la notizia che era già nell’aria da qualche giorno: sarà Andrea Giani il nuovo CT della nazionale maschile in sostituzione del dimissionario Bernardinho. Dopo aver guidato la Slovenia e la Germania – che ora dovrà trovare un sostituto in tempi brevi, in vista dell’impegno ai Mondiali – l’ex campione azzurro aggiunge dunque al suo curriculum una Francia reduce dal più grande successo della sua storia, il titolo olimpico di Tokyo 2020. “Dopo essere stato uno dei migliori giocatori del mondo – ha commentato il presidente federale Eric Tanguy – oggi Giani è uno dei migliori allenatori sulla piazza. Eravamo già interessati al suo profilo quando stavamo cercando il successore di Laurent Tillie. Andrea, da quando ha iniziato la sua carriera in panchina, è sempre stato abituato ad allenare i migliori giocatori al mondo, e siamo molto contenti che abbia accettato la sfida“. Gli obiettivi, del resto, sono ambiziosi: “il podio nelle tre manifestazioni più importanti, Mondiali, Europei e Olimpiadi” dice esplicitamente la direttrice tecnica Axelle Guiguet. E Giani non può che rilanciare: “Per me è una grande soddisfazione essere il nuovo allenatore di questa squadra al top del volley mondiale, che ha il potenziale per vincere tutte le competizioni a cui partecipa. In Francia c’è un importante vivaio di giocatori di altissimo livello, che giocano tutti in grandi club, il che mi permetterà di gestire la squadra nel modo migliore in funzione delle varie competizioni: il mio obiettivo sarà prepararli al meglio fisicamente e tecnicamente, perché l’obiettivo sarà sempre la vittoria. Non vedo l’ora di iniziare e di vivere quest’esperienza che ci condurrà fino alle Olimpiadi di Parigi 2024“. (fonte: FFVB) LEGGI TUTTO

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    Il Volero Zurich fa miracoli: vince la Coppa di Svizzera partendo dalla Serie B!

    Di Redazione Il Volero Zurich torna alle origini e lo fa nel modo più clamoroso: per la prima volta dal trasferimento in Francia, avvenuto nel 2018, la squadra elvetica è tornata a vincere un titolo anche in patria, aggiudicandosi la sua quattordicesima Coppa di Svizzera. Il fatto clamoroso è che il Volero non milita neppure in Serie A: tornata nel 2020 a iscriversi alla NLB, la seconda serie nazionale, la formazione guidata da Svetlana Ilic è riuscita a regolare una dopo l’altra tutte le formazioni della categoria superiore. L’ultimo ad arrendersi in finale è stato il Volley Dudingen, battuto in un incandescente tie break dopo aver recuperato due set di svantaggio (25-15, 25-19, 22-25, 18-25, 20-18): dopo 7 match point annullati il Volero è finalmente riuscito a festeggiare il successo. La schiacciatrice serba Katarina Jovic, una delle giocatrici più note della squadra insieme alla cubana Dalila Palma, è stata nominata MVP dell’incontro. Nella squadra di Zurigo, che ha già festeggiato anche la promozione in NLA, milita anche una giocatrice italiana (cresciuta però in Svizzera), la schiacciatrice classe 2001 Elisa Suriano. (fonte: Volleyball.ch) LEGGI TUTTO