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    Athletes Unlimited: Bethania De La Cruz campionessa della seconda edizione

    Di Redazione È la schiacciatrice dominicana Bethania De La Cruz la vincitrice del secondo campionato professionistico degli USA, organizzato da Athletes Unlimited e conclusosi oggi a Dallas. La 34enne caraibica ha chiuso al primo posto la classifica individuale, dopo aver costantemente occupato una delle prime 4 posizioni fin dalla prima settimana di gare, risultando anche la miglior attaccante del torneo (233 vincenti) e la miglior battitrice (18 ace). De La Cruz, che ha stabilito numerosi record tra cui quello del maggior numero di premi MVP (ben 13), succede a Jordan Larson nel giovane albo d’oro della competizione. Al secondo posto della classifica si è piazzata la palleggiatrice portoricana Natalia Valentin: l’ex Bergamo ha totalizzato 543 assist e ha superato sul filo di lana Dani Drews, che a lungo era stata in testa. Ai piedi del podio Cassidy Lichtman, entrata tra le “capitane” solo nell’ultima settimana di gare dopo il ritiro di Sheilla Castro. La brasiliana, che non ha partecipato all’ultimo round di gare, è stata comunque inserita nel sestetto ideale del campionato insieme a Valentin, De La Cruz, Drews, alle centrali Molly McCage e Jenna Rosenthal e al libero Morgan Hentz, nominata anche giocatore difensivo dell’anno (per lei un premio di 5000 dollari). Premiata anche la regista portoricana Ray Santos con lo Sportmanship Award per la giocatrice più corretta. “L’opportunità partecipare a questo campionato restando vicina a casa, alla mia famiglia – è il primo commento di De La Cruz – e soprattutto insieme a mio figlio è qualcosa che non dimenticherà mai. Il fatto che lui sia potuto rimanere al mio fianco, imparando tante cose sul nostro sport, e condividere questi momenti con tutte noi, è molto emozionante per me e mi ha motivato a giocare ancora meglio. Voglio ringraziare tutte le giocatrici per aver dimostrato cosa possono fare le donne… Grazie“. (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO

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    Giappone: il Golden Set incorona ancora i Suntory Sunbirds

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Emozioni fino all’ultimo punto in Giappone nella decisiva Gara 2 di finale della V.League maschile: ad aggiudicarsi il titolo, per il secondo anno consecutivo, sono i Suntory Sunbirds, che ribaltano il risultato di Gara 1 e vincono il decisivo Golden Set contro i Wolfdogs Nagoya. Sconfitta per 3-0 una settimana prima, la squadra di Dmitry Muserskiy si è rifatta con gli interessi, dominando l’incontro in tre set (16-25, 21-25, 17-25) e restando sempre avanti anche nel parziale di spareggio, chiuso sul 17-25. Si tratta del nono titolo nazionale conquistato dalla formazione di Osaka. L’opposto russo è stato ancora una volta il protagonista della finale con 25 punti, di cui 8 nel solo Golden Set, ma tutti i Sunbirds hanno giocato una partita eccezionale in attacco, con percentuali di poco inferiori al 70%, e a muro con 14 block vincenti (7 del cinese Peng Shikung). I Wolfdogs, invece, sono risultati praticamente nulli al servizio, con 15 errori e neppure un ace, e poco incisivi in attacco nonostante la prova generosa di Bartosz Kurek (27 punti). (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Galatasaray avanti nelle due finali per il quinto posto

    Di Redazione Nel segno del Galatasaray le finali per il quinto posto dei due massimi campionati turchi: la squadra giallorossa si è aggiudicata infatti Gara 1 sia nella sfida maschile, sia in quella femminile. Gli uomini hanno superato per 3-2 il Bursa BBSK, rimontando due set di svantaggio (19-25, 20-25, 26-24, 25-21, 15-13); decisivo l’ingresso di Marko Sedlacek, entrato in campo nel secondo set e autore di 21 punti con il 59% in attacco e 3 muri. Nella finale per il settimo posto, invece, il Cizre Belediyesi si è imposto a sorpresa per 1-3 (28-30, 19-25, 25-22, 23-25) sul campo dello Spor Toto. Entrambe le gare di ritorno sono in programma martedì 19 aprile. Foto TVF In campo femminile, il Galatasaray ha avuto la meglio in trasferta sul campo del PTT per 1-3 (25-23, 23-25, 24-26, 18-25): 23 punti di Anthi Vasilantonaki e 15 di Sasa Planinsec (4 muri e 71% in attacco per la centrale slovena) hanno neutralizzato anche i 14 muri-punto della squadra di Ankara. Successo esterno anche in Gara 1 della finale per il settimo posto: 1-3 per l’Aydin BBSK (16-25, 25-19, 17-25, 20-25) in casa del Kuzeyboru. Anche in questo caso si tornerà in campo martedì 19 per le sfide decisive. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: chiusa la regular season. Gli abbinamenti dei playoff

    Di Redazione Si è chiusa senza sorprese in Russia la regular season della Superleague maschile. Come già noto, le squadre qualificate alla Final Six, che si terrà a Kazan dal 5 al 10 maggio, sono lo Zenit Kazan, protagonista dell’ennesimo 3-0 sul campo dell’Ugra Samotlor, e la Lokomotiv Novosibirsk, reduce dal 3-1 alla Dinamo LO. La Dinamo Mosca, terza in classifica, affronterà nei quarti di finale dei playoff il Fakel Novy Urengoy, sconfitto per 2-3 nello scontro diretto dall’ASK, che a sua volta se la vedrà con lo Zenit San Pietroburgo. Gli altri due abbinamenti dei quarti vedranno la Dinamo LO sfidare l’Ugra Samotlor e il Belogorie Belgorod vedersela con il Kuzbass Kemerovo: Gara 1 è in programma mercoledì 20 aprile, Gara 2 domenica 24 e l’eventuale “bella” mercoledì 27. Il bielorusso Uladzislau Babkevich del Fakel, grande rivelazione del campionato, si è aggiudicato il titolo di capocannoniere: 530 punti e il 49% in attacco per l’attaccante classe 2001, davanti a Al Hachdadi (447) e Rybakov (434). Il palleggiatore della Dinamo Mosca Pavel Pankov si conferma il miglior battitore con 59 ace, contro i 52 di Drazen Luburic, mentre a livello di muri davanti a tutti c’è Aleksander Gutsalyuk dell’Ural Ufa con 73 punti nel fondamentale. Infine, il miglior ricettore è Aleksey Yanutov dello Yenisei Krasnoyarsk con il 56% di positività. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Germania: colpo esterno del Potsdam in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Si aprono con un colpo a sensazione le serie delle semifinali scudetto in Bundesliga femminile: il Potsdam SC passa con un secco 0-3 (23-25, 22-25, 21-25) in casa delle campionesse in carica del Dresdner SC. Gara superlativa per Anastasia Cekulaev con l’80% in attacco e 4 muri, la top scorer è Annet Nemeth con 19 punti; Valeria Papa, nonostante le difficoltà in ricezione, chiude con 8 punti a tabellino. Irriconoscibili in attacco le padrone di casa, con Jennifer Janiska (Geerties) molto lontana dai suoi standard. Pronostico rispettato, invece, nell’altra semifinale, con l’Allianz MTV Stuttgart che si impone per 3-1 (25-18, 25-14, 30-32, 25-17) sull’SSC Palmberg Schweriner: le ospiti annullano tre match point nel terzo set, ma gli altri parziali sono dominati dalla squadra di casa. Assolutamente inarrestabili, ancora una volta, Krystal Rivers con 27 punti, il 54% in attacco e 5 muri e Simone Lee, autrice di 26 punti con il 50% in attacco, 3 muri e 2 ace. Gara 2 è in programma martedì 19 aprile a Potsdam e Schwerin. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Jastrzebski Wegiel si riscatta e porta il Trefl Gdansk a Gara 3

    Di Redazione Riscatto dello Jastrzebski Wegiel nei playoff scudetto in Polonia: dopo la sconfitta casalinga in Gara 1 dei quarti di finale e il terremoto che ha portato all’esonero di Andrea Gardini, la squadra ora guidata da Nicola Giolito ha raddrizzato i conti della serie piegando in tre set a domicilio il Trefl Gdansk (23-25, 23-25, 14-25). Gara di grande concretezza per lo Jastrzebski, con 13 punti a testa per Fornal e Szymura e muri importanti di Wisniewski e Gladyr; fondamentali anche gli ingressi dalla panchina di Stéphen Boyer (6 su 7 in attacco). La “bella” è in programma mercoledì 20 aprile, mentre il giorno prima si giocherà l’altra Gara 3 tra Skra Belchatow e Indykpol Olsztyn. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle sarà in campo domani per Gara 2 sul campo del GKS Katowice; già qualificato alle semifinali l’Aluron CMC Warta Zawiercie. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Argentina: l’UPCN si conferma sul trono battendo il Ciudad Voley

    Di Redazione Era iniziata nel peggiore dei modi la stagione dell’UPCN, ma si conclude con un’altra festa: dopo aver inseguito per tutto l’anno gli avversari, e lasciato per strada la Coppa nazionale e la Supercoppa, la squadra di San Juan si laurea nuovamente campione d’Argentina e diventa la squadra più titolata di sempre con 9 scudetti (in precedenza condivideva il primato con il Bolivar). Il successo è arrivato davanti al pubblico amico – oltre 3000 gli spettatori presenti – grazie al 3-1 (25-18, 26-24, 17-25, 27-25) nella decisiva Gara 4 della finale con il Ciudad Voley, già finalista lo scorso anno. Le emozioni in campo sono state degne di una finale: dopo aver vinto nettamente il primo set, l’UPCN è riuscito ad annullare tre set point sul 21-24 del secondo e chiudere ai vantaggi con un ace di Armoa e un attacco out di Bonacic. La squadra di Buenos Aires non si è persa d’animo e ha riaperto la partita nel terzo set, lottando poi fino al 25-25 nel quarto: decisivi un attacco vincente di Armoa e un errore di Alemao. Festeggia dunque l’UPCN con i 24 punti dell’opposto della nazionale Federico Pereyra, il cui innesto a stagione in corso si è rivelato decisivo, mentre al Ciudad non bastano i 26 del top scorer Vicente Parraguirre. (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Friedrichshafen sorprende il Berlin in Gara 1 della finale

    Di Redazione Subito scintille nella finale scudetto della Bundesliga maschile in Germania: la serie decisiva per il titolo è iniziata con l’imprevista sconfitta casalinga del Berlin Recycling Volleys, superato per 2-3 (25-18, 27-25, 24-26, 21-25, 14-16) dal VfB Friedrichshafen in una partita ricchissima di colpi di scena, davanti a oltre 4400 spettatori. Dopo aver avuto due palloni per chiudere il secondo set, gli ospiti hanno infatti rischiato di uscire dal match già nel terzo, annullando un match point sul 24-23; da lì è iniziata l’esaltante rimonta che ha portato il Friedrichshafen a chiudere al tie break, non senza aver cancellato sul 14-13 un’altra chance per gli avversari. Ai padroni di casa non sono bastati 30 punti di uno scatenato Benjamin Patch (60% in attacco) e un servizio devastante soprattutto nei primi due set (9 ace sugli 11 totali). Il Friedrichshafen è riuscito ad aggiustare in corsa la ricezione, inserendo Daniel Muniz al posto di Cacic, e l’attacco, con Lukas Maase al posto di uno spento Hirsch, aggiudicandosi alla fine l’incontro grazie ai punti di Luciano Vicentin (21) e soprattutto a un muro granitico: 16 punti nel fondamentale, con uno strepitoso Lucas Van Berkel a quota 7. Ora la serie si sposta sul lago di Costanza per una Gara 2, quella di mercoledì 20 aprile, che promette ancora spettacolo. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO