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    Prime convocazioni per l’Argentina: ci sono Nizetich, Mayer e Bulaich

    Di Redazione La nazionale femminile dell’Argentina inizierà il prossimo 2 maggio il suo cammino in vista di una stagione internazionale importante, che culminerà con i Mondiali 2022 in Polonia e Olanda. Il CT Hernan Ferraro ha convocato 23 giocatrici, tra cui diverse rappresentanti delle nazionali giovanili: “Nei prossimi due anni – ha spiegato – assisteremo a un graduale ricambio della rosa. C’è un gruppo di giovani molto interessanti che deve passare attraverso il processo di selezione, ma anche allenarsi con il gruppo delle più grandi e mettersi in competizione. L’idea non è quella di forzare la sostituzione, ma di integrare gradualmente le nuove giocatrici“. Nell’elenco delle convocate anche tre giocatrici protagoniste del campionato italiano come Yamila Nizetich della Delta Despar Trentino, Victoria Mayer, che ha disputato l’ultimo scorcio della stagione con la Unet E-Work Busto Arsizio, e Daniela Bulaich, in A2 con la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania. Il programma della nazionale prevede alcune amichevoli contro il Messico a fine maggio e nuovi test contro il Perù a luglio; in agosto, prima dei Mondiali, sono previste le qualificazioni ai Giochi Panamericani. (fonte: FeVA) LEGGI TUTTO

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    La campionessa olimpica Walewska annuncia il ritiro

    Di Redazione Tra poche ore scenderà in campo per la sua ennesima finale scudetto, con la maglia del Dentil Praia Clube, provando finalmente a strappare il titolo al Minas. Ma sarà davvero l’ultima volta per Walewska, la leggendaria centrale brasiliana che, a 42 anni compiuti lo scorso ottobre, ha annunciato l’intenzione di ritirarsi a fine stagione. La sua carriera è letteralmente enciclopedica: le prime apparizioni in campionato risalgono addirittura al 1995 e nel suo palmares ci sono tra l’altro una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, una di bronzo a Sydney 2000, tre vittorie nel World Grand Prix (2004, 2006 e 2008) e una nella Grand Champions Cup del 2013, un argento ai Mondiali 2006 e due nella World Cup. A livello di club Walewska ha vinto altrettanto, se non di più: i tifosi italiani la ricordano per un entusiasmante triennio a Perugia condito da due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa di Lega, una Champions League e due Challenge Cup, ma la centrale ha portato a casa titoli anche in Spagna e in Russia, oltre che ovviamente in Brasile (il primo nel lontano 2000 con il Rexona, il secondo nel 2018 con la sua attuale squadra. “Ho vissuto un turbine di emozioni – racconta la giocatrice – rivivendo tutta la mia storia e concentrandomi affinché, in Superliga, si concluda con la conquista di un altro titolo. Sono consapevole di essermi impegnata ogni giorno, e che ne è valsa la pena. Ho avuto la fortuna di incontrare persone che rimarranno per sempre nel mio cuore“. Una storia che, comunque, non andrà perduta: Walewska la racconterà in un documentario che è stato registrato da una troupe al suo seguito nel corso delle ultime partite e sarà pubblicato su YouTube. Il messaggio della nazionale verdeoro alle generazioni future è chiaro: “Lavorate duramente. Tutte le vittorie che ho avuto in questi 30 anni sono state il risultato di tanto sacrificio e sudore. Non c’è magia, il successo viene dal duro lavoro“. (fonte: Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

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    Ekaterina Gamova contro la guerra: “1, 15, 55, quanti giorni ancora?”

    Di Redazione Una stella di prima grandezza della pallavolo russa si schiera contro la guerra in Ucraina: è Ekaterina Gamova, la leggendaria opposta della nazionale che era stata tra le prime a manifestare il suo sgomento nei primi giorni del conflitto e ieri è tornata a manifestare il suo pensiero via Instagram. Senza mai nominare esplicitamente la guerra, Gamova si mostra significativamente con una divisa ufficiale della Russia e scrive: “1, 15, 55 (i giorni dall’inizio delle ostilità, n.d.r.)… quanti ancora? Mi addormento con un solo pensiero: Signore, ferma questo orrore, ti prego. Ma ogni mattina, da più di un mese e mezzo, inizia allo stesso modo e provoca lo stesso dolore, spaventoso e senza speranza“. “La vita è congelata – continua Gamova – non riesco a immaginare il futuro, c’è solo nebbia davanti a me. Cerco di tirarmi su e capisco che ci sono persone che stanno vivendo momenti ben peggiori, ma questo rende tutto ancora più spaventoso e doloroso. Guardo YouTube, leggo Telegram e vorrei piangere, ma non posso… Vorrei gridare ‘Ferma, voglio scendere!’, ma navighiamo tutti sulla stessa barca, una barca che ha portato tanto dolore“. (fonte: Instagram Ekaterina Gamova) LEGGI TUTTO

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    Francia: va a Volero e ASPTT Mulhouse il primo round delle semifinali

    Di Redazione Partono bene le due favorite nelle semifinali della Ligue A femminile francese: Volero Le Cannet e ASPTT Mulhouse, che si sono alternate per tutta la stagione in vetta alla classifica, vincono nettamente in Gara 1 e fanno un passo verso la possibile resa dei conti in finale. Senza discussioni il 3-0 (25-23, 25-21, 25-16) con cui la squadra di Lorenzo Micelli regola un Terville-Florange che riesce a stare incollato alle avversarie solo nel primo set: oltre a Heidy Casanova (15 punti) la regista Giulia Carraro si affida a una strepitosa Maja Aleksic, futura centrale di Vallefoglia, con 7 su 7 in attacco e 3 muri. Ma soprattutto il Volero riesce a limitare a soli 14 punti la bomber avversaria Taylor Mims (ottima Francesca Parlangeli in difesa). Qualche problema in più nei primi due set per il Mulhouse di François Salvagni contro il Racing Club de Cannes: la squadra di Filippo Schiavo inizia mettendo grande pressione alle rivali al servizio e a muro, soprattutto con Claire Felix e Tiziana Veglia (5 block vincenti a testa). Alla distanza però vengono fuori le padrone di casa con un muro-difesa altrettanto efficace e con il decisivo ingresso di Yossiana Pressley, la stellina NCAA che entra al posto di Anna Haak e sigla 15 punti, risultando determinante per il 3-1 finale (26-24, 23-25, 25-19, 25-19). Terville-Florange e Cannes avranno l’occasione per riaprire le due serie domenica 24 aprile, a campi invertiti. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Romania: l’Alba Blaj conquista lo scudetto con due giornate di anticipo

    Di Redazione Festa anticipata per il CSM Volei Alba Blaj, che grazie alla vittoria per 1-3 sul campo del CS Medgidia (25-20, 14-25, 14-25, 17-25) è già certo di conquistare il suo sesto titolo di campione di Romania a due giornate dalla conclusione del girone di playoff. Un successo che corona una stagione straordinaria per la squadra di Stevan Ljubicic, vincitrice anche della Coppa di Romania e della Supercoppa nazionale, oltre che semifinalista di CEV Cup. L’Alba Blaj torna a vincere il campionato dopo un anno di interregno del CSM Targoviste di Caprara, che incontrerà proprio nel prossimo turno, mentre la festa finale (con cerimonia di premiazione) è programmata per il 27 aprile in occasione della sfida casalinga con il CSO Voluntari. Tra le neo-campionesse ci sono alcune vecchie conoscenze del campionato italiano come la palleggiatrice Sladjana Mirkovic e la schiacciatrice Olga Strantzali. (fonte: CSM Volei Alba Blaj) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Friedrichshafen vola sul 2-0 nella finale con il Berlin

    Di Redazione Il VfB Friedrichshafen è clamorosamente a un passo dallo scudetto nella Bundesliga maschile tedesca: dopo aver vinto a sorpresa Gara 1 della finale in casa del Berlin Recycling Volleys, la squadra del lago di Costanza si è ripetuta anche in casa in una bellissima Gara 2, imponendosi per 3-1 (21-25, 25-23, 25-22, 26-24) sulla squadra fin qui dominatrice della stagione. Sfida all’insegna dell’equilibrio fin dal primo set, in parità fino al 20-20 prima del break decisivo siglato da Schott e dal turno di servizio di Carle. Nel secondo parziale sono i berlinesi a rimontare dal 12-6 al 23-23, sempre sulla battuta del francese, ma nel finale esplode la tensione per un fallo fischiato dagli arbitri sul 24-23: Grankin prende a calci il seggiolone del direttore di gara e incassa il cartellino rosso. Il nervosismo degli ospiti si vede tutto nel terzo set, sempre condotto dal Friedrichshafen (10-7, 18-15, 25-22), mentre nel quarto è di nuovo spettacolo davanti a 2100 spettatori: finale apertissimo con Hirsch che a muro conquista il primo match point (24-23). Il BR Volleys annulla, ma sul 25-24 l’errore in attacco di Carle decide la partita. Il Friedrichshafen ora ha tre occasioni per portare a casa un titolo che manca dal 2015: la prima sarà sabato 23 aprile a Berlino, poi eventualmente si tornerà sul campo della squadra di Mark Lebedew per Gara 4. (fonte: VfB Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Francia: Narbonne e Chaumont completano il quadro delle semifinali

    Di Redazione Alla fine ce l’ha fatta il Narbonne a centrare la qualificazione alle semifinali playoff nella Ligue A francese: dopo l’incredibile episodio di violenza avvenuto in Gara 3 contro il Sète che aveva spinto la squadra di Guillermo Falasca a dare forfait e non presentarsi all’incontro successivo, la decisiva Gara 5 si è giocata a porte chiuse (paradossalmente un ulteriore svantaggio per la formazione di casa). Nonostante tutto i “Centurioni” sono riusciti ad avere la meglio sul 3-2 (21-25, 25-23, 25-23, 23-25, 15-12) dopo quasi due ore e mezza di gioco, grazie a una splendida prova di Rafael Araujo (31 punti e 53% in attacco) e Lisandro Zanotti (15), che hanno neutralizzato anche i 6 ace di Moritz Karlitzek e i 27 punti di Ryan Sclater. La quarta semifinalista è lo Chaumont, a sua volta arrivato a Gara 5 contro il Tourcoing: in questo caso la sfida è stata però molto meno tirata e si è conclusa dopo poco più di un’ora con il punteggio di 3-0 (25-20, 25-18, 25-20). La squadra di Silvano Prandi ha potuto contare su un servizio molto incisivo, con 8 ace all’attivo, che ha portato in dote anche 8 muri-punto; in attacco superlativo Jesus Herrera, che ha toccato addirittura il 75% di efficacia per un totale di 18 punti. In semifinale lo Chaumont affronterà il Montpellier, mentre il Narbonne se la vedrà con il Tours VB, testa di serie numero 1: Gara 1 si giocherà in entrambi i casi domenica 24 aprile, Gara 2 è prevista per mercoledì 27. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Danimarca: il Middelfart detronizza il Gentofte e torna sul trono dopo 10 anni

    Di Redazione Esattamente dieci anni dopo torna a festeggiare il Middelfart VK in Danimarca: il quinto titolo della storia del club, il primo dal 2021-2022, arriva dopo tre vittorie su tre nella finale scudetto con il Gentofte, squadra campione delle ultime 4 stagioni. La decisiva Gara 3, però, ha regalato un brivido ai padroni di casa, che si sono imposti solo sul 3-2 (25-22, 21-25, 17-25, 25-23, 15-9) facendo fronte anche a una situazione decisamente particolare. Nel corso del terzo set, infatti, l’infortunio occorso al palleggiatore canadese Christopher Gavlas ha costretto coach Martin Stenderup a gettare nella mischia nientemeno che… se stesso: l’allenatore-giocatore, classe 1985 e con una lunga carriera alle spalle anche in nazionale, ha fatto egregiamente il suo dovere conducendo il Middelfart alla vittoria. “Non avevo mai vinto il campionato danese da giocatore, ci sono riuscito allenando” ha sorriso Stenderup a fine partita, con la medaglia d’oro al collo. (fonte: Volleyball.dk) LEGGI TUTTO