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    Lutto per la scomparsa di Marta Centeno, ex vicepresidente della FIVB

    Di Redazione Un grave lutto ha colpito il mondo del volley con la scomparsa, a soli 62 anni, di Marta Centeno, ex vicepresidente e presidente della Commissione Sviluppo della FIVB. Centeno era stata per quasi vent’anni il capitano della nazionale di volley del Guatemala, alternando questo sport all’atletica leggera (lancio del giavellotto e del disco) e conquistando anche medaglie d’argento in entrambe le discipline ai Giochi Centroamericani. Dopo il suo ritiro nel 2001 era entrata a far parte del Comitato Olimpico del suo paese, diventando poi presidente della AFECAVOL (associazione delle Federazioni centroamericane) e assumendo importanti ruoli anche nella NORCECA, la Confederazione di Nord e Centro America. Il marito Cesar Sajche, anche lui ex atleta, era scomparso nel 2020 a causa del Covid. Messaggi di cordoglio per la scomparsa della dirigente sono stati pubblicati dalla stessa FIVB e dalla NORCECA. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Brasile: l’Itambé Minas vince il primo round della finale scudetto

    Di Redazione Itambé Minas a un passo dal terzo scudetto consecutivo in Brasile: la squadra di Nicola Negro ha vinto per 3-1 (25-18, 25-22, 22-25, 25-22) il primo round della finale per il titolo contro il Dentil Praia Clube e la prossima settimana, venerdì 29 aprile, avrà la possibilità di chiudere la serie già in Gara 2. Davanti al pubblico da record del campo neutro di Brasilia (quasi 8500 spettatori!) il Minas ha giocato una partita di alto livello, soffrendo soltanto nel terzo set ma prendendo subito un largo vantaggio nel primo e nel quarto. MVP della gara Neriman Ozsoy, autrice di 19 punti con il 40% in attacco. La squadra di Negro, che affronta la serie decisiva senza l’altra straniera Danielle Cuttino, ha trovato in Thaisa un altro terminale offensivo efficace (64%), mentre il muro è stato impenetrabile con 14 punti di squadra, 4 a testa per Carol Gattaz e Macris e 3 di Kisy. Dall’altra parte grosse difficoltà per tutte le attaccanti, a partire da Brayelin Martinez (33% con 6 errori) e Anne Buijs (29%); solo l’ingresso di Tainara (12 punti) al posto di una disastrosa Kasiely ha migliorato un po’ le cose. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

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    Turchia: a segno VakifBank e Fenerbahce in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Anche le semifinali scudetto in Turchia, perlomeno in Gara 1, replicano l’andamento della Coppa: si ripetono le due sfide di una settimana fa e, come allora, a imporsi sono VakifBank e Fenerbahce. Stavolta però la squadra di Giovanni Guidetti deve soffrire, e non poco, contro il THY di Marcello Abbondanza, riuscendo a spuntarla solo al tie break (25-23, 11-25, 25-18, 15-25, 9-15) dopo aver recuperato per due volte lo svantaggio. Merito di un muro efficace della squadra biancorossa, con 12 punti totali e 6 di Bahar Toksoy (moglie dello stesso Guidetti), oltre che delle ispirate Orthmann (19 punti) e Van Ryk (18). Dal quarto set però c’è una sola squadra in campo ed è il muro del Vakif a salire in cattedra, con 17 punti di cui 7 della scatenata Zehra Gunes. Ancora più netta la vittoria del Fener ai danni dell’Eczacibasi per 3-1 (25-19, 21-25, 25-18, 25-15): con l’eccezione del secondo set, in cui fanno valere un servizio efficace (7 ace), Boskovic e compagne non riescono mai a impensierire le avversarie, nettamente superiori in attacco e a muro. La serba è la top scorer con 26 punti, ma dall’altra parte si assiste a un’altra grande prova di Melissa Vargas (21 punti con il 51% in attacco), ben coadiuvata da Eda Erdem (12 punti e 3 muri); un po’ più sottotono Arina Fedorovtseva (15). Lunedì 25 aprile si giocherà Gara 2, che potrebbe già definire i nomi delle due finaliste. Intanto l’Aydin BBSK di Anna Nicoletti ha chiuso il campionato al settimo posto grazie al 3-0 (25-21, 25-21, 25-17) sul Kuzeyboru nella decisiva Gara 3. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: il Calcit Kamnik si conferma campione battendo il Branik Maribor

    Di Redazione Secondo titolo femminile consecutivo in Slovenia per il Calcit Kamnik, che si conferma sul trono battendo il Nova KBM Branik Maribor nella serie decisiva e completando la doppietta con la Coppa nazionale. Il successo è arrivato in Gara 4 della finale grazie alla vittoria per 2-3 (12-25, 28-26, 25-21, 16-25, 15-17) sul campo delle rivali. La squadra di Gregor Rozman aveva sprecato una clamorosa occasione in Gara 3 sul campo amico, quando, avanti 2-1 e 24-20 nel quarto set, si era fatta incredibilmente raggiungere e superare per poi perdere al tie break. Anche la sfida decisiva è stata combattutissima, nonostante la partenza fulminante del Calcit: la reazione delle padrone di casa, guidate dalla 19enne Lorena Lorber Fijok (25 punti), ha portato al sorpasso sul 2-1. Le ospiti hanno ripreso il comando nel quarto set (7-11, 12-14, 13-19) e nel quinto si sono viste nuovamente annullare due match point sul 12-14, salvo poi chiudere ai vantaggi grazie a un ace della canadese Lucille Charuk. 17 punti per la canadese, così come per la bosniaca Andelka Radiskovic; 21 i centri dell’opposta Olivera Kostic e ben 11 quelli della palleggiatrice Eva Mori. Per il Calcit è il sesto scudetto nella storia. (fonte: Odbojka.si) LEGGI TUTTO

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    Polonia: vincono Developres Rzeszow e Chemik Police in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Due vittorie casalinghe, ma molto, molto diverse tra loro, in Gara 1 delle semifinali playoff della Tauron Liga polacca. Le prime due della regular season vincono infatti sul campo amico, ma se da una parte il Grupa Azoty Chemik Police passa agevolmente in tre set sul rimaneggiato Budowlani Lodz (25-16, 25-21, 25-17), dall’altra il Developres Rzeszow deve invece recuperare uno svantaggio di 0-2 e lottare fino all’ultimo punto del tie break per avere la meglio sul LKS Commercecon Lodz (21-25, 17-25, 25-16, 25-16, 15-13). Gara 2 è in programma domenica 24 aprile a campi invertiti. Le uniche difficoltà per il Chemik arrivano nel secondo set, quando il Budowlani riesce a portarsi avanti addirittura 8-15 e ci resta fino al 16-18; non basta però per evitare la micidiale reazione delle padrone di casa, trascinate da una Agnieszka Kakolewska in stato di grazia (15 punti con il 75% in attacco, 4 muri e 2 ace) e ben spalleggiata dalla collega di reparto Iga Wasilewska (5 muri, per i 15 totali di squadra). Tra le ospiti, in formazione ridotta all’osso (assenti tra le altre Damaske, Fedusio e Gorecka), soltanto Ana Cleger tenta di opporsi alla supremazia avversaria con i suoi 18 punti. Storia completamente diversa sull’altro campo, dove il LKS domina letteralmente i primi due parziali nonostante la serata tutt’altro che indimenticabile di Valentina Diouf (ferma al 22% in attacco). Ci pensano però Veronica Jones-Perry (22 punti) e Kamila Witkowska (6 muri vincenti) a tenere in scacco la squadra di Antiga, che si salva proprio grazie alle mosse dell’allenatore: dentro in corsa Dominika Witkowska, Julia Binczycka e soprattutto Bruna Honorio, che con 16 punti dà una grossa mano all’attacco nella serata storta di Kara Bajema. Alla fine il Developres recupera dal 10-12 nel tie break e si impone in volata. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Ziraat Bankasi in finale, l’Halkbank si salva al tie break

    Di Redazione È lo Ziraat Bankasi Ankara la prima squadra finalista della Efeler Ligi maschile in Turchia: i campioni in carica, dopo aver vinto per 3-0 Gara 1 sul campo del Fenerbahce HDI Sigorta, si ripetono con lo stesso punteggio anche in Gara 2 in casa (25-20, 25-22, 25-16), guadagnandosi l’accesso alla sfida decisiva per il titolo. Partita di fatto senza storia, con la squadra della capitale che fa la differenza in battuta (7 ace) e a muro con 12 vincenti, ben 8 dei quali dell’invalicabile Faik Gunes (top scorer con 13 punti). Solita gran partita anche per Wouter Ter Maat e Martin Atanasov in attacco (11 punti a testa). Si deciderà invece in Gara 3 la serie tra Halkbank Ankara e Arkas Izmir: la squadra della capitale, sconfitta sorprendentemente in tre set nella prima sfida, rischia grosso anche a Smirne, ma alla fine riesce a imporsi in volata per 2-3 (22-25, 25-23, 25-23, 19-25, 13-15). Decisiva la prestazione dell’opposto Bozidar Vucicevic, che sostituisce Hernandez e firma 25 punti con il 61% in attacco e 3 ace, ma altrettanto fondamentale l’ingresso dalla panchina di Efe Bayram, autore di 14 punti in due set e mezzo (57% di efficacia); all’Arkas stavolta non bastano i 29 punti di Mirza Lagumdzija e i 21 di Nicholas Hoag. La “bella” si giocherà domenica 24 aprile, alle 15 italiane, sul campo dell’Halkbank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Le JT Marvelous si ritirano dal Campionato Asiatico per Club

    Di Redazione Il Campionato Asiatico per Club femminile, in programma dal 24 al 30 aprile a Semey in Kazakhstan, deve subito fare i conti con una defezione di primo piano: com’era prevedibile, le giapponesi JT Marvelous hanno annunciato il loro ritiro dalla manifestazione. La squadra nipponica, infatti, è stata colpita da alcuni casi di positività al Covid-19 che l’hanno costretta a rinunciare anche alla decisiva Gara 2 della finale scudetto di V.League, cedendo il titolo alle Hisamitsu Springs. Il posto delle JT Marvelous nel torneo sarà preso dalla squadra uzbeka del Jizzakh State Pedagogical Institute, che sfiderà nella partita d’esordio le thailandesi del Diamond Food; le iraniane del Barij Essence affronteranno il Kyrgyzstan VC, rappresentante dell’omonimo stato, mentre l’ultima gara della prima giornata sarà il derby kazako tra Altay VC, campione in carica, e Kuanysh VC. Il torneo è organizzato con la formula del girone unico, che si concluderà venerdì 29 aprile; sabato 30 la finale per il primo posto tra le due migliori classificate, che assegnerà anche un biglietto per il Mondiale per Club della prossima stagione. (fonte: AVC Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Qatar: il Police SC vince la Emir Cup battendo in finale l’Al Arabi

    Di Redazione Il Police SC infrange il tabù della Emir Cup, il trofeo più prestigioso del Qatar: la squadra di Ad Dawhah, tre volte campione nazionale, in passato era arrivata in ben sei occasioni in finale senza mai riuscire a imporsi. Questa volta, invece, il torneo si è concluso in trionfo grazie al 3-1 (25-18, 25-21, 21-25, 25-20) ai danni dell’Al Arabi: protagonista ancora una volta l’estone Oliver Venno, autore di ben 41 punti con il 57% in attacco e 2 ace, mentre alla squadra avversaria non sono bastati i 24 punti di Saber Kazemi e i 13 di Christian Fromm, arrivato a fine stagione da Vibo Valentia. Si completa così una stagione straordinaria per il Police, che ha messo in bacheca quest’anno anche la Supercoppa del Qatar e la Gulf Clubs Champions: all’appello è mancato soltanto il campionato, in cui Venno e compagni si sono dovuti accontentare del secondo posto dietro l’Al Rayyan. (fonte: World of Volley) LEGGI TUTTO