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    Russia: chiusa la regular season. Gli abbinamenti dei playoff

    Di Redazione Si è chiusa senza sorprese in Russia la regular season della Superleague maschile. Come già noto, le squadre qualificate alla Final Six, che si terrà a Kazan dal 5 al 10 maggio, sono lo Zenit Kazan, protagonista dell’ennesimo 3-0 sul campo dell’Ugra Samotlor, e la Lokomotiv Novosibirsk, reduce dal 3-1 alla Dinamo LO. La Dinamo Mosca, terza in classifica, affronterà nei quarti di finale dei playoff il Fakel Novy Urengoy, sconfitto per 2-3 nello scontro diretto dall’ASK, che a sua volta se la vedrà con lo Zenit San Pietroburgo. Gli altri due abbinamenti dei quarti vedranno la Dinamo LO sfidare l’Ugra Samotlor e il Belogorie Belgorod vedersela con il Kuzbass Kemerovo: Gara 1 è in programma mercoledì 20 aprile, Gara 2 domenica 24 e l’eventuale “bella” mercoledì 27. Il bielorusso Uladzislau Babkevich del Fakel, grande rivelazione del campionato, si è aggiudicato il titolo di capocannoniere: 530 punti e il 49% in attacco per l’attaccante classe 2001, davanti a Al Hachdadi (447) e Rybakov (434). Il palleggiatore della Dinamo Mosca Pavel Pankov si conferma il miglior battitore con 59 ace, contro i 52 di Drazen Luburic, mentre a livello di muri davanti a tutti c’è Aleksander Gutsalyuk dell’Ural Ufa con 73 punti nel fondamentale. Infine, il miglior ricettore è Aleksey Yanutov dello Yenisei Krasnoyarsk con il 56% di positività. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Germania: colpo esterno del Potsdam in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Si aprono con un colpo a sensazione le serie delle semifinali scudetto in Bundesliga femminile: il Potsdam SC passa con un secco 0-3 (23-25, 22-25, 21-25) in casa delle campionesse in carica del Dresdner SC. Gara superlativa per Anastasia Cekulaev con l’80% in attacco e 4 muri, la top scorer è Annet Nemeth con 19 punti; Valeria Papa, nonostante le difficoltà in ricezione, chiude con 8 punti a tabellino. Irriconoscibili in attacco le padrone di casa, con Jennifer Janiska (Geerties) molto lontana dai suoi standard. Pronostico rispettato, invece, nell’altra semifinale, con l’Allianz MTV Stuttgart che si impone per 3-1 (25-18, 25-14, 30-32, 25-17) sull’SSC Palmberg Schweriner: le ospiti annullano tre match point nel terzo set, ma gli altri parziali sono dominati dalla squadra di casa. Assolutamente inarrestabili, ancora una volta, Krystal Rivers con 27 punti, il 54% in attacco e 5 muri e Simone Lee, autrice di 26 punti con il 50% in attacco, 3 muri e 2 ace. Gara 2 è in programma martedì 19 aprile a Potsdam e Schwerin. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Jastrzebski Wegiel si riscatta e porta il Trefl Gdansk a Gara 3

    Di Redazione Riscatto dello Jastrzebski Wegiel nei playoff scudetto in Polonia: dopo la sconfitta casalinga in Gara 1 dei quarti di finale e il terremoto che ha portato all’esonero di Andrea Gardini, la squadra ora guidata da Nicola Giolito ha raddrizzato i conti della serie piegando in tre set a domicilio il Trefl Gdansk (23-25, 23-25, 14-25). Gara di grande concretezza per lo Jastrzebski, con 13 punti a testa per Fornal e Szymura e muri importanti di Wisniewski e Gladyr; fondamentali anche gli ingressi dalla panchina di Stéphen Boyer (6 su 7 in attacco). La “bella” è in programma mercoledì 20 aprile, mentre il giorno prima si giocherà l’altra Gara 3 tra Skra Belchatow e Indykpol Olsztyn. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle sarà in campo domani per Gara 2 sul campo del GKS Katowice; già qualificato alle semifinali l’Aluron CMC Warta Zawiercie. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Argentina: l’UPCN si conferma sul trono battendo il Ciudad Voley

    Di Redazione Era iniziata nel peggiore dei modi la stagione dell’UPCN, ma si conclude con un’altra festa: dopo aver inseguito per tutto l’anno gli avversari, e lasciato per strada la Coppa nazionale e la Supercoppa, la squadra di San Juan si laurea nuovamente campione d’Argentina e diventa la squadra più titolata di sempre con 9 scudetti (in precedenza condivideva il primato con il Bolivar). Il successo è arrivato davanti al pubblico amico – oltre 3000 gli spettatori presenti – grazie al 3-1 (25-18, 26-24, 17-25, 27-25) nella decisiva Gara 4 della finale con il Ciudad Voley, già finalista lo scorso anno. Le emozioni in campo sono state degne di una finale: dopo aver vinto nettamente il primo set, l’UPCN è riuscito ad annullare tre set point sul 21-24 del secondo e chiudere ai vantaggi con un ace di Armoa e un attacco out di Bonacic. La squadra di Buenos Aires non si è persa d’animo e ha riaperto la partita nel terzo set, lottando poi fino al 25-25 nel quarto: decisivi un attacco vincente di Armoa e un errore di Alemao. Festeggia dunque l’UPCN con i 24 punti dell’opposto della nazionale Federico Pereyra, il cui innesto a stagione in corso si è rivelato decisivo, mentre al Ciudad non bastano i 26 del top scorer Vicente Parraguirre. (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Friedrichshafen sorprende il Berlin in Gara 1 della finale

    Di Redazione Subito scintille nella finale scudetto della Bundesliga maschile in Germania: la serie decisiva per il titolo è iniziata con l’imprevista sconfitta casalinga del Berlin Recycling Volleys, superato per 2-3 (25-18, 27-25, 24-26, 21-25, 14-16) dal VfB Friedrichshafen in una partita ricchissima di colpi di scena, davanti a oltre 4400 spettatori. Dopo aver avuto due palloni per chiudere il secondo set, gli ospiti hanno infatti rischiato di uscire dal match già nel terzo, annullando un match point sul 24-23; da lì è iniziata l’esaltante rimonta che ha portato il Friedrichshafen a chiudere al tie break, non senza aver cancellato sul 14-13 un’altra chance per gli avversari. Ai padroni di casa non sono bastati 30 punti di uno scatenato Benjamin Patch (60% in attacco) e un servizio devastante soprattutto nei primi due set (9 ace sugli 11 totali). Il Friedrichshafen è riuscito ad aggiustare in corsa la ricezione, inserendo Daniel Muniz al posto di Cacic, e l’attacco, con Lukas Maase al posto di uno spento Hirsch, aggiudicandosi alla fine l’incontro grazie ai punti di Luciano Vicentin (21) e soprattutto a un muro granitico: 16 punti nel fondamentale, con uno strepitoso Lucas Van Berkel a quota 7. Ora la serie si sposta sul lago di Costanza per una Gara 2, quella di mercoledì 20 aprile, che promette ancora spettacolo. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Brasile: la finale per il titolo maschile sarà Fiat Gerdau Minas-Sada Cruzeiro

    Di Redazione Rispettati i pronostici della vigilia in Brasile: sarà la sfida tra Fiat Gerdau Minas e Sada Cruzeiro ad assegnare il titolo della Superliga maschile. Dopo che il Sada si era qualificato ai danni del Sesi SP, questa notte anche il Minas ha tagliato il traguardo imponendosi per 1-3 in Gara 2 in casa della sorpresa Vedacit Guarulhos (19-25, 23-25, 25-17, 19-25). Lo scudetto si deciderà dunque con un match totalmente inedito: le due squadre mineire sono le più titolate nella storia del campionato brasiliano, ma non si sono mai ritrovate di fronte in finale. Dopo il 3-0 dell’andata la reazione dei padroni di casa, guidati dall’opposto Franco Paese (26 punti con il 57%) e dal centrale Victor Babugia (4 muri e 62% in attacco) è stata generosa, ma sulla lunga distanza gli ospiti hanno fatto valere l’efficacia del solito Michael Sanchez (23 punti, 61% offensivo, 1 ace) e i 5 muri del giovane Juninho. L’infortunio di Matheus Bispo, uscito nel quarto set per lasciare il posto a Kelvi, è l’unica nota negativa per il Minas, che deve già fare i conti con la pesante assenza di Leandro Vissotto. A differenza della finale femminile, che si disputerà in sede unica a Brasilia, quella maschile si svolgerà con la formula “classica” delle gare a campi alternati, al meglio delle due vittorie. Non sono state ancora rese note le date degli incontri. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

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    “Si chiude un ciclo”: Evandro Guerra lascia la pallavolo

    Di Redazione Un oro alle Olimpiadi di Rio, una World League, una Grand Champions Cup, un Mondiale per Club, tre scudetti, due Coppe e due Supercoppe in Brasile: sono solo alcuni dei trofei che Evandro Guerra ha conquistato nella sua lunga e fortunata carriera. Ieri l’opposto brasiliano, all’età di 40 anni compiuti a dicembre 2021, ha salutato definitivamente la pallavolo giocata con un toccante post su Instagram: “Oggi si chiude un ciclo. La mia mente lo vuole ancora, ma il corpo non ce la fa più“. “Sono stati 27 anni dedicati allo sport professionistico – ha ricordato Evandro – e vissuti intensamente. Devo quello che sono principalmente ai miei genitori, ma senza dubbio anche alla pallavolo, che mi ha formato come uomo. Alcuni gravi infortuni hanno messo a repentaglio la mia carriera, ma professionisti super competenti mi hanno aiutato a non arrendermi. Dubbi e incertezze hanno sempre bussato alla mia porta, ma essere resilienti non era un’opzione, era uno stile di vita. Fondamentalmente ho conquistato tutto ciò che sognavo, e anche molto di più: ovviamente non ho vinto tutti i titoli del mondo, ma ho accumulato un bagaglio di esperienza eccezionale che ora utilizzerò nella mia vita. Seguirò un nuovo percorso, arriveranno nuovi sogni e nuovi traguardi. Grazie mille, pallavolo!“. Tra le tante esperienze in Brasile, Grecia, Argentina, Giappone e Kuwait, nella carriera dell’opposto spiccano anche due stagioni in Italia a Castellana Grotte, dove nel 2010 ottenne la promozione in Serie A1, senza però riuscire a evitare la retrocessione dell’anno successivo. (fonte: Instagram Evandro Guerra) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Dentil Praia Clube raggiunge il Minas in finale

    Di Redazione Saranno ancora Dentil Praia Clube e Itambé Minas ad affrontarsi nell’ultimo atto della Superliga femminile brasiliana, come avvenuto nelle due precedenti edizioni (sempre vinte dalla formazione mineira). La squadra di Uberlandia è riuscita a ribaltare una serie iniziata malissimo con lo 0-3 interno contro il SESC RJ Flamengo, prima imponendosi al tie break in casa delle rivali e poi vincendo per 3-1 (18-25, 26-24, 25-12, 25-17) la decisiva Gara 3. Anche in questo incontro non sono mancate le difficoltà per le giallonere, sotto di un set e fino al 14-17 del secondo prima del recupero che ha aperto la strada alla vittoria. Decisivo per il Praia Clube l’ingresso in campo di Tainara al posto di Anne Buijs: in due set e mezzo la schiacciatrice, pur soffrendo in ricezione, ha messo a segno 12 punti (53% in attacco, 3 muri e 1 ace) dando un valido supporto a Brayelin Martinez (21 punti con il 51%). Il muro ha contribuito notevolmente al successo con ben 19 punti di squadra, 7 per la straordinaria Carol e 5 di Kasiely. “Vittima principale” la dominicana Yonkaira Peña, che ha chiuso con soli 10 punti fermandosi al 24% in attacco; non sono bastate al Sesc RJ – che ha dovuto fare a meno delle infortunate Monique e Milka – le ottime prove delle centrali Juciely (14 punti, 4 muri) e Valquiria. Già definite le date della finale, che si disputerà interamente in campo neutro a Brasilia: Gara 1 si giocherà venerdì 22 aprile (nella notte successiva per l’Italia), Gara 2 venerdì 29 e l’eventuale “bella” martedì 3 maggio. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO