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    L’addio all’Argentina di Sebastian Solé: “Ma questa sarà sempre la mia maglia”

    Di Redazione È ufficialmente finita l’avventura di Sebastian Solé con la nazionale dell’Argentina: confermando le anticipazioni dei giorni scorsi, il centrale della Sir Safety Conad Perugia ha dato l’addio alla “seleccion” con un post su Instagram, ma ha voluto al tempo stesso smentire le dichiarazioni del CT Marcelo Mendez secondo cui la sua scelta sarebbe legata all’acquisizione della cittadinanza italiana. “Ci tengo a chiarire che questa decisione non ha nulla a che vedere con la mia cittadinanza. Come molti argentini, ho antenati italiani e fin da piccolo ho ottenuto il mio passaporto. La mia maglia è, e sarà sempre, quella albiceleste!“. “È difficile – ha scritto Solé – descrivere a parole tutto ciò che ho vissuto in questi 15 anni di nazionale. Sono più che felice e orgoglioso di tutto ciò che ho dato alla maglia albiceleste… Ho fatto sempre il massimo per la nazionale, ho lasciato da parte mille cose per rappresentare il mio paese e non ho chiesto nulla in cambio. Adesso però è arrivato il momento di dedicare tempo ai miei cari, al mio fisico, al mio futuro… il ‘Nene malo’ (“cattivo ragazzo”, il soprannome di Solé, n.d.r.) non è più così tanto un ‘nene”! Quando 9 mesi fa abbiamo realizzato il sogno di vincere una medaglia olimpica, la decisione era già presa“. (fonte: Instagram Sebastian Solé) LEGGI TUTTO

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    Turchia: quinto posto per il Galatasaray anche nel campionato maschile

    Di Redazione Quinto posto anche nel campionato maschile per il Galatasaray, dopo quello conquistato dalle donne: un bilancio tutto sommato soddisfacente per la squadra turca, in una stagione iniziata in modo tutt’altro che entusiasmante. I giallorossi, dopo aver vinto in casa per 3-0 Gara 1 della finalina, si sono imposti anche sul campo della sorpresa Cizre Belediyesi con un faticoso 2-3 (28-26, 14-25, 23-25, 25-20, 16-18), chiudendo al quarto match point: decisivi i 27 punti di uno scatenato Marko Sedlacek, che ha chiuso con il 56% in attacco, 5 muri e 4 ace. Ci sarà bisogno invece di un’ulteriore sfida per determinare la settima classificata, dopo che entrambe le contendenti hanno fatto saltare il fattore campo: il Bursa BBSK si è imposto ad Ankara per 2-3, lo Spor Toto ha risposto con un successo esterno per 0-3 (23-25, 21-25, 21-25) firmato dai 21 punti di Paul Buchegger. Domenica 1° maggio si disputerà la “bella”. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Germania: l’Allianz MTV Stuttgart pareggia i conti della finale

    Di Redazione 1-1, palla al centro. L’Allianz MTV Stuttgart restituisce all’SC Potsdam lo 0-3 interno subito in Gara 1 della finale scudetto di Bundesliga femminile e rimette in parità il bilancio della serie. Anche la seconda sfida finisce in tre set (22-25, 16-25, 24-26) ma questa volta è dominata dalle ospiti, che pur continuando a sbagliare tanto (22 errori contro 16) fanno la differenza con una battuta molto incisiva e un attacco al 45% di squadra. Nel terzo set il Potsdam riesce disperatamente ad annullare tre match point sul 21-24, ma è poi costretto ad arrendersi ai vantaggi. Le bomber Krystal Rivers e Simone Lee rappresentano un incubo per la difesa di casa: entrambe le statunitensi chiudono a quota 18 punti e percentuali di efficacia superiore al 40%, mentre a muro si fanno sentire le centrali Mira Todorova ed Eline Timmerman. La squadra di casa non riesce a portare nessuna giocatrice in doppia cifra, nonostante il cambio in palleggio tra Van Aalen e Lilley; in difficoltà anche Valeria Papa, ferma a quota 6 punti con il 24% in attacco e il 26% in ricezione. Si torna dunque a Stoccarda per Gara 3, in programma mercoledì 4 maggio, e ci sarà anche una Gara 4 a Potsdam, da disputarsi venerdì 6. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Itambé Minas ancora campione del Brasile: battuto il Praia Clube in finale

    Di Redazione La stagione può essere la più difficile e tormentata che si possa immaginare, ma il risultato finale non cambia: a vincere il titolo in Brasile è sempre l’Itambé Minas, che si laurea campione nazionale per la terza volta consecutiva, la quinta in assoluto. È anche il secondo scudetto personale per l’allenatore italiano Nicola Negro (preceduto dal connazionale Stefano Lavarini). Il campionato rimane invece stregato per il Dentil Praia Clube, che in questa stagione aveva strappato alle rivali la Supercoppa e il campionato mineiro, ma si è fatto sfuggire per la terza volta il più importante (oltre a perdere la Coppa nazionale in finale contro il Sesi Bauru). Dopo aver vinto per 3-1 in Gara 1, il Minas si è ripetuto con lo stesso punteggio anche in Gara 2 (26-24, 18-25, 25-15, 25-17), sempre sul campo neutro di Brasilia e sempre davanti a un pubblico da record: 9129 spettatori sulle tribune. Il Praia Clube ha speso tutte le sue energie nei primi due set, facendosi recuperare un vantaggio importante nel primo (dal 20-23 al 26-24 sull’attacco di Neriman Ozsoy) e vincendo nettamente il secondo, ma nei due successivi non c’è stata più storia, nonostante i tentativi del tecnico Paulo Coco di cambiare la situazione alternando in posto 4 Tainara e Anne Buijs. Il titolo di miglior giocatrice dell’incontro è andato a Kisy, l’opposta che nei playoff ha sostituito l’infortunata Danielle Cuttino, mentre come MVP della stagione è stata eletta la palleggiatrice Macris: “È stata una finale molto speciale – ha detto – abbiamo avuto un percorso molto difficile, abbiamo superato a molti problemi durante il campionato e siamo arrivati qui più forti e con una nostra identità. Era essenziale crescere come persone, e oggi siamo un gruppo più forte. Sono molto orgogliosa della nostra squadra“. Nel sestetto ideale del campionato anche la veterana Thaisa, assente per oltre due mesi nel corso della stagione a causa di un grave infortunio e premiata come miglior centrale insieme a Carol del Praia Clube; miglior opposto Nia Reed del Sesi Bauru, migliori schiacciatrici Neriman Ozsoy e Yonkaira Peña (Sesc RJ Flamengo), miglior libero Camila Brait (Osasco) e miglior allenatore Nicola Negro. La finale ha segnato anche il ritiro della leggenda del volley brasiliano Walewska, che però sarà ancora a disposizione per il Campionato Sudamericano per Club di maggio, quando si ritroveranno ancora una volta di fronte Minas e Praia Clube. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Cina prende il posto della Russia

    Di Redazione Sarà la Cina a occupare il posto rimasto vacante tra le 16 partecipanti alla VNL maschile dopo l’esclusione della Russia a causa della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato oggi la FIVB, a poco più di un mese dall’inizio della competizione. La nazionale asiatica avrebbe dovuto partecipare anche alla scorsa edizione, ma si era ritirata per problemi legati alla pandemia di coronavirus. La Cina esordirà nella prima settimana di gare a Brasilia, dal 7 al 12 giugno, affrontando Brasile, USA, Cina, Slovenia, Giappone, Iran, Olanda, Australia. Nella seconda tappa, dal 21 al 26 giugno, sarà invece tra le avversarie dell’Italia a Quezon City (Filippine) insieme a Giappone, Argentina, Francia, Cina, Germania, Slovenia e Olanda. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Campionato Asiatico per Club: finale tutta kazaka tra Altay e Kuanysh

    Di Redazione Sarà il derby del Kazakhstan tra Altay VC e Kuanysh VC a decidere l’edizione 2022 del Campionato Asiatico per Club femminile, assegnando un posto nel prossimo Mondiale per Club. Le due squadre del paese organizzatore hanno chiuso ai primi due posti il girone unico in cui sono state inserite le 6 formazioni partecipanti: l’Altay, campione uscente, ha vinto tutte e 5 le partite perdendo soltanto un set, proprio contro il Kuanysh, che non ha avuto difficoltà ad aggiudicarsi tutti gli altri match. La finale per il titolo si giocherà domani, sabato 30 aprile, alle 10 italiane, preceduta alle 7 dalla finale per il terzo posto tra le thailandesi del Diamond Food e le iraniane del Barij Essence Kashan. Hanno chiuso il girone agli ultimi due posti, invece, il Jizzakh State (Uzbekistan) e il Kyrgyzstan VC, rappresentante dell’omonimo Stato. (fonte: Asian Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Turchia: va allo Ziraat Bankasi Ankara il primo atto della finale

    Di Redazione Inizia con un successo dello Ziraat Bankasi il primo atto del derby di Ankara contro l’Halkbank in uno storico derby di finale scudetto (è la prima volta che la stracittadina assegna il titolo nazionale). In Gara 1 l’ex squadra di Santilli, ora allenata da Mustafa Kavaz, si impone per 3-1 (25-20, 21-25, 28-26, 25-23) sfruttando l’ottima vena dei suoi attaccanti – Ter Maat a quota 25 punti con il 59% in attacco, Camejo a 16 e Atanasov a 15 – ma anche il muro, con 14 vincenti di squadra, di cui 5 di Gunes e 3 di Bulbul. Partita comunque tiratissima, con l’Halkbank che non sfrutta un match point per portarsi sul 2-1 (26-25) prima di cedere alla distanza: dopo un primo set negativo Taner Atik cambia tutto, gettando nella mischia Hernandez, Gulmezoglu e Selcuk al posto di Vucicevic, Bruno ed Eksi, e viene parzialmente ripagato (17 punti del cubano, 12 dello schiacciatore turco). Troppi però gli errori, 11 solo in attacco, per raddrizzare la partita. Si va a Gara 2, che si giocherà lunedì 2 maggio, mentre Gara 3 è prevista per giovedì 5; le eventuali Gara 4 e 5 si disputeranno l’8 e l’11 maggio. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Austria: lo Steelvolleys Linz-Steg si conferma campione nazionale

    Di Redazione Sono servite due ore e 10 minuti di gioco per incoronare le nuove campionesse nazionali in Austria: “nuove” per modo di dire, perché ad aggiudicarsi il titolo per la terza volta consecutiva è ancora lo Steelvolleys Linz-Steg. Dopo aver vinto nettamente i primi due incontri della serie, la squadra dell’Alta Austria era inaspettatamente inciampata in casa in Gara 3 (1-3), ma nella decisiva Gara 4 è andata a vincere per 2-3 (19-25, 27-25, 25-18, 20-25, 7-15) in casa del VB NÖ Sokol Post. La finale aveva significati molto particolari per il Linz-Steg, perché è coincisa con l’addio di due protagonisti di questo ciclo vincente: l’allenatore Roland Schwab, che si dedicherà al suo nuovo ruolo di CT della nazionale (“Non potevo immaginare un finale più bello” ha detto a fine gara), e la schiacciatrice Sophie Wallner, che ha chiuso la carriera mettendo a segno il punto della vittoria. I 23 punti della messicana Jocelyn Urias e 17 della statunitense, di chiare origini italiane, Marisa Cerchio sono stati decisivi per il successo dello Steelvolleys, che è riuscito a spuntarla nonostante il 64% in attacco e i 15 muri-punto delle avversarie. Ancora in corso la finale per il terzo posto tra VC Tirol e UVC Holding Graz, con le tirolesi in vantaggio per 1-0 nella serie (al meglio delle due vittorie): domani il secondo round. (fonte: OVV) LEGGI TUTTO