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    Svizzera: il Viteos NUC si laurea campione per il terzo anno consecutivo

    Di Redazione Terzo titolo femminile consecutivo in Svizzera per il Viteos NUC, che ha chiuso in quattro gare la serie decisiva contro il Sm’Aesch Pfeffingen. Dopo aver vinto i due incontri disputati sul campo amico (3-0 e 3-1) e perso al tie break Gara 2, la squadra di Neuchatel si è imposta in Gara 4 sul campo delle rivali con il punteggio di 1-3 (20-25, 25-19, 16-25, 23-25). Una vittoria dal sapore speciale per l’ex Vallefoglia Barbara Dapic e compagne, che avevano dominato la stagione regolare con 18 vittorie su altrettante partite, ma nei playoff avevano dovuto fare i conti con il Covid, rischiando grosso già in semifinale (2-1 sul Dudingen). Il successo in finale coinciderà probabilmente con l’ultima gara nel Viteos per le statunitensi Tia Scambray, miglior realizzatrice e MVP della stagione, e Kyra Holt. (fonte: Volleyball.ch) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Galatasaray conquista il quinto posto e si qualifica alla Challenge Cup

    Di Redazione È il Galatasaray a conquistare il quinto posto nella Sultanlar Ligi femminile turca e la conseguente qualificazione alla prossima Challenge Cup. Dopo il 3-1 dell’andata in trasferta, la squadra giallorossa ha battuto anche in casa il PTT per 3-0 (25-19, 25-11, 25-22) in una partita a senso unico: come nella prima sfida, ancora protagonista Anthi Vasilantonaki, che ha messo a segno 17 punti con il 45% in attacco. Fondamentali per la vittoria anche i 12 muri-punto delle padrone di casa. Il PTT potrà comunque partecipare alla Balkan Cup, che mette in palio un altro posto nelle Coppe europee. Il settimo posto invece va all’Aydin BBSK, che esce sconfitto dalla sfida casalinga con il Kuzeyboru per 2-3 (23-25, 25-23, 19-25, 25-22, 7-15) ma vince comunque il doppio confronto in virtù del 3-1 nella gara di andata. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Arkas Izmir firma il colpaccio in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Proprio come nella nostra Superlega, anche in Turchia la serie delle semifinali playoff si apre con due sorprendenti vittorie esterne in Gara 1. La più clamorosa è quella messa a segno dall’Arkas Izmir, che va a imporsi addirittura per 0-3 (25-27, 25-27, 22-25) sul campo dell’Halkbank Ankara, assoluta dominatrice della regular season. Fresca di successo nella Coppa di Turchia, la squadra di Glenn Hoag riesce ad annullare un set point nel primo parziale (dopo essersene visti annullare 3 sul 21-24) e tre nel secondo, prima di chiudere trionfalmente al terzo con 23 punti di uno strepitoso Mirza Lagumdzija (68% in attacco). Non da meno il colpo messo a segno dallo Ziraat Bankasi Ankara, che sempre in tre set (22-25, 21-25, 18-25) passa in casa del Fenerbahce HDI Istanbul dopo una partita sempre condotta con autorità. Decisivo l’impatto del cubano Oreol Camejo, con 15 punti totali, 5 muri e due ace, ma anche Martin Atanasov è su livelli altissimi (76% in attacco). Dall’altra parte troppi errori (ben 20) e poca consistenza a muro vanificano la buona prova offensiva di Salvador Hidalgo (16 punti). Le serie sono al meglio delle tre partite, perciò Gara 2 sarà già un’ultima spiaggia per Halkbank e Fenerbahce, che dovranno giocarsi il tutto per tutto nelle trasferte di giovedì 21 aprile. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: definite le semifinali femminili, la Dinamo Kazan trova l’Uralochka

    Di Redazione Bastano due gare per chiudere i quarti di finale dei Play Off femminili in Russia: tutte le squadre vittoriose nella prima sfida si ripetono anche nel rematch e centrano la semifinale. La Dinamo Kazan, ancora priva di Fabris, fatica però decisamente meno che in Gara 1 ed espugna il campo della Dinamo Krasnodar per 0-3 (23-25, 21-25, 17-25); si troverà di fronte l’Uralochka Ekaterinburg, unica squadra capace di ribaltare il verdetto della regular season eliminando la quarta classificata, il Tulitsa Tula. Dopo il 3-0 ottenuto in trasferta, sul campo amico l’Uralochka soffre fino all’ultimo, annullando tre chance per il tie break, e alla fine si impone per 3-1 (22-25, 25-22, 31-29, 28-26). Dall’altra parte del tabellone la Lokomotiv Kaliningrad esce vittoriosa dall’impegnativa sfida con il Proton Saratov, chiudendo al tie break (29-27, 13-25, 20-25, 25-18, 12-15) dopo essere andata avanti 4-8 e aver rischiato di subire la rimonta delle padrone di casa. Shcherban e compagne incontreranno in semifinale, come da previsioni, la Dinamo Mosca, che pur cedendo un set è riuscita ad avere la meglio anche sul campo del Leningradka per 1-3 (25-27, 13-25, 25-22, 17-25). (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Zaksa rimonta sul Katowice e si guadagna la semifinale

    Di Redazione Obiettivo centrato per lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che vince in rimonta Gara 2 dei quarti di finale sul campo del GKS Katowice e si guadagna l’accesso alla semifinale playoff senza ricorrere alla “bella”. I campioni d’Europa perdono ai vantaggi il primo set, dopo aver annullato 5 chance agli avversari, ma dominano poi i restanti tre parziali e chiudono sull’1-3 (29-27, 19-25, 20-25, 19-25). Prestazione incredibile quella del centrale Norbert Huber, che da solo realizza 22 punti: 75% in attacco, 6 muri vincenti e 1 ace! In doppia cifra anche il collega di reparto David Smith (12 punti con l’88% in attacco e 4 muri) oltre ai “soliti” Kaczmarek, Sliwka e Semeniuk. Per l’accesso alla finale la squadra di Cretu dovrà vedersela con l’Aluron CMC Warta Zawiercie, già qualificatosi ai danni dell’Asseco Resovia, mentre dall’altra parte del tabellone entrambe le serie sono a Gara 3: domani si giocherà la sfida decisiva tra PGE Skra Belchatow e Indykpol AZS Olsztyn e mercoledì 20 aprile quella tra Jastrzebski Wegiel e Trefl Gdansk. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Serbia: scudetto numero 19 per il Vojvodina Novi Sad

    Di Redazione Si è concluso con la vittoria del Vojvodina Novi Sad il massimo campionato maschile della Serbia: la squadra biancorossa ha chiuso sul 3-1 la serie con lo Spartak Subotica, vincendo in Gara 4 davanti al pubblico amico con un secco 3-0 (25-17, 25-19, 25-17) in appena 69 minuti di gioco. Lo Spartak era riuscito a trascinare i più quotati rivali al tie break nella seconda sfida e a riaprire la serie con il 3-0 in Gara 3, ma nel match decisivo non è mai stato in partita, travolto dagli attacchi dell’opposto bulgaro Radoslav Parapunov (16 punti con il 55%) e dai muri di Stevan Simic. Per il Vojvodina, che a stagione in corso si è ulteriormente rinforzato ingaggiando il ceco Kamil Baranek dopo la parentesi a Tours, si tratta del diciannovesimo titolo in assoluto (considerando anche il campionato yugoslavo) e del sesto consecutivo. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    VakifBank pigliatutto: anche la Coppa di Turchia è delle giallonere

    Di Redazione

    La strepitosa stagione del VakifBank Istanbul non conosce rallentamenti: dopo la Supercoppa di Turchia e il Mondiale per Club, la squadra di Giovanni Guidetti si porta a casa anche la Coppa di Turchia, in attesa del piatto forte costituito dai playoff scudetto e dalla Super Final di Champions League. Il successo, l’ottavo in assoluto nella competizione e il secondo consecutivo, arriva al termine di una tiratissima finale con il Fenerbahce Opet Istanbul, chiusa soltanto sul 3-2 (21-25, 25-21, 25-13, 27-29, 17-15): la squadra di Terzic annulla un match point sul 24-23 del quarto set, poi altri tre nel tie break, ma alla fine deve inchinarsi ai vantaggi.

    Davanti a un pubblico di 6000 spettatori si consuma una prestazione da record per Isabelle Haak, che chiude la partita con ben 44 punti all’attivo, frutto del 56% in attacco, di 5 ace e un muro, e vince ovviamente il trofeo di MVP. Non è da meno Gabi con 25 punti e il 60%, mentre soffrono più del solito Gunes e Bartsch (che comunque tiene in piedi la ricezione insieme ad Acar). Al Fenerbahce manca la miglior Arina Fedorovtseva (36% in attacco, 5 errori e 5 murate subite), anche se Melissa Vargas si fa sentire con 29 punti e Eda Erdem torna quella dei giorni migliori con il 61% in attacco; malissimo Mina Popovic, sostituita da Babat a partire dal terzo set.

    Foto TVF

    VakifBank Istanbul-Fenerbahce Opet Istanbul 3-2 (21-25, 25-21, 25-13, 27-29, 17-15)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 3, Senoglu, Aykac (L) ne, Caliskan 5, Ogbogu ne, Gurkaynak ne, Gabi 25, Haak 44, Boz, Bartsch 6, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 5. All. Guidetti.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva, Baskir ne, Cetin 1, Babat 3, Ismailoglu 8, Fedorovtseva 15, Naz 3, Ana Cristina, Erdem 13, Popovic 1, Kurt ne, Unal, Vargas 29. All. Terzic.Note: VakifBank: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 48%, ricezione 53%-45%, muri 14. Fenerbahce: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 45%, ricezione 38%-30%, muri 6.

    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Athletes Unlimited: Bethania De La Cruz campionessa della seconda edizione

    Di Redazione È la schiacciatrice dominicana Bethania De La Cruz la vincitrice del secondo campionato professionistico degli USA, organizzato da Athletes Unlimited e conclusosi oggi a Dallas. La 34enne caraibica ha chiuso al primo posto la classifica individuale, dopo aver costantemente occupato una delle prime 4 posizioni fin dalla prima settimana di gare, risultando anche la miglior attaccante del torneo (233 vincenti) e la miglior battitrice (18 ace). De La Cruz, che ha stabilito numerosi record tra cui quello del maggior numero di premi MVP (ben 13), succede a Jordan Larson nel giovane albo d’oro della competizione. Al secondo posto della classifica si è piazzata la palleggiatrice portoricana Natalia Valentin: l’ex Bergamo ha totalizzato 543 assist e ha superato sul filo di lana Dani Drews, che a lungo era stata in testa. Ai piedi del podio Cassidy Lichtman, entrata tra le “capitane” solo nell’ultima settimana di gare dopo il ritiro di Sheilla Castro. La brasiliana, che non ha partecipato all’ultimo round di gare, è stata comunque inserita nel sestetto ideale del campionato insieme a Valentin, De La Cruz, Drews, alle centrali Molly McCage e Jenna Rosenthal e al libero Morgan Hentz, nominata anche giocatore difensivo dell’anno (per lei un premio di 5000 dollari). Premiata anche la regista portoricana Ray Santos con lo Sportmanship Award per la giocatrice più corretta. “L’opportunità partecipare a questo campionato restando vicina a casa, alla mia famiglia – è il primo commento di De La Cruz – e soprattutto insieme a mio figlio è qualcosa che non dimenticherà mai. Il fatto che lui sia potuto rimanere al mio fianco, imparando tante cose sul nostro sport, e condividere questi momenti con tutte noi, è molto emozionante per me e mi ha motivato a giocare ancora meglio. Voglio ringraziare tutte le giocatrici per aver dimostrato cosa possono fare le donne… Grazie“. (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO