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    Skorupa dice basta alla soglia dei 38: “È tempo di lasciare ciò che amo”

    Di Redazione Ła carriera di Katarzyna Skorupa finisce qui: “36 anni, tanto è passato dalla prima volta che mia mamma mi portò ai suoi allenamenti. Da allora la pallavolo è diventata una parte inseparabile della mia vita. Fino ad ora” scrive la palleggiatrice polacca sul suo account Instagram. “È tempo di lasciare ciò che amo e a cui ho dedicato tutta la prima parte della mia vita”. Dopo aver esordito nel 2002 a Varsavia, e nel 2005 con la nazionale polacca, Skorupa era approdata in Italia nel 2011 per vestire inizialmente la maglia di Urbino e successivamente quelle di Casalmaggiore (2014-2015), Conegliano (2016-2017), Novara (2017-2018) e Monza (2019-2020), per poi giocare queste ultime due stagioni col Radomka. In Italia ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia e altrettante Supercoppe. “È stato un viaggio bello e difficile – prosegue nel suo lungo post -, pieno di successi e di belle esperienze, a volte anche brutte. Sono grata per l’opportunità di giocare in grandi club, con e contro i migliori giocatori e allenatori del mondo. Sono grata per le persone che ho conosciuto e per le amicizie che ho grazie alla pallavolo, per il mondo che ho visto e per i momenti che ho vissuto. Sarebbe impossibile elencare tutti quelli che vorrei ringraziare e non far mancare nessuno. Un ringraziamento speciale alla mia amata sorella per il supporto incondizionato, ha significato tutto per me. Mamma, papà grazie per tutto quello che mi avete insegnato sulla pallavolo. Ho deciso di lasciarmi uno spazio per varie possibilità e attività legate alla pallavolo, ma in un ruolo completamente diverso. È ora di iniziare un nuovo capitolo” conclude. Tanti, tantissimi i commenti delle sue ex compagne, tra cui tante avute nelle sue stagioni italiane. Come Beatrice Agrifoglio (“Tu, sempre la migliore. Un onore aver giocato con te!”) o Serena Ortolani (“Regina del palleggio!!!!! Buona vita e grazie per aver condiviso con me stagioni indimenticabili è stato semplicemente un grande onore! Sei unica! E buona seconda vita”), oltre ad Asia Wolosz, sua compagna in nazionale (“È stato un onore muovere i miei primi passi da professionista al tuo fianco! Imparare guardando i tuoi giochi di magia! Ma probabilmente la cosa migliore è che grazie alla pallavolo posso considerarti una vera Amica! Bellissimo anche il nuovo capitolo!! Te lo auguro di tutto cuore!!! Mi inchino!!!”). LEGGI TUTTO

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    Hebar Pazardzhik campione di Bulgaria: storica tripletta per Placì e Massari

    Di Redazione La stagione perfetta dell’Hebar Pazardzhik si conclude nel migliore dei modi: la squadra allenata da Camillo Placì, con Jacopo Massari in campo, si laurea campione di Bulgaria per il secondo anno consecutivo e celebra uno storico “triplete” dopo aver vinto anche Coppa e Supercoppa nazionale. Come le due sfide precedenti, anche Gara 3 della finale sul campo del Neftochimik Burgas finisce per 1-3 (17-25, 27-25, 23-25, 15-25), legittimando una volta di più il proprio dominio: l’Hebar chiude la stagione senza neppure una sconfitta tra stagione regolare e playoff. Foto BVF Il trionfo personale di Jacopo Massari si completa con il premio di MVP: “Sono molto felice per i tifosi, per la città e per la mia squadra – commenta l’ex schiacciatore della nazionale – è stata una stagione lunga, ma abbiamo fatto un buon lavoro. Ognuno dei giocatori ha dato tutto e nei momenti difficili siamo rimasti uniti per raggiungere il risultato“. Grande soddisfazione anche per Placì, rimasto lontano dai campi per tutta la prima parte della stagione a causa dei suoi problemi di salute: “Siamo una squadra forte, ma vincere non è sempre facile. Tuttavia, siamo riusciti a conquistare tutti i trofei che potevamo, e ora possiamo festeggiare. Ringrazio i ragazzi e il club, che mi ha aiutato in un momento personale difficile“. (fonte: Bvf.bg) LEGGI TUTTO

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    Germania: il sogno del Potsdam continua, 3-0 a Stoccarda in Gara 1!

    Di Redazione La cavalcata dell’SC Potsdam verso il sogno del primo titolo nella sua storia in Bundesliga femminile prosegue con il risultato più clamoroso: Valeria Papa e compagne si impongono con un impronosticabile 0-3 (19-25, 22-25, 18-25) in Gara 1 della finale sul campo dell’Allianz MTV Stuttgart, squadra che in tutta la stagione aveva perso una sola partita tra campionato e Coppa (proprio con il Potsdam e con lo stesso risultato, ma a regular season abbondantemente chiusa). Prestazione davvero strepitosa per la squadra di Guillermo Naranjo Hernandez, anche se la serie – al meglio delle 3 vittorie – è tutt’altro che chiusa. I numeri del Potsdam non sono trascendentali, se si eccettua quello degli errori: appena 9 i punti regalati alle rivali, di cui 4 in battuta, contro i 18 dell’Allianz MTV. Tra le protagoniste proprio Papa con 13 punti e il 50% in attacco e un ace, ma anche Laura Emonts (15 punti, 46% e 3 muri) e la centrale Maja Savic (8 su 9 in attacco). Alla squadra di casa non bastano le solite Krystal Rivers (19 punti) e Simone Lee (15, ma con ben 8 errori): servirà ben altro allo Stuttgart per raddrizzare la serie in Gara 2, in programma venerdì 29 aprile a Potsdam. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Jastrzebski Wegiel in finale, lo Zaksa pareggia i conti

    Di Redazione È lo Jastrzebski Wegiel la prima finalista della PlusLiga maschile in Polonia: i campioni in carica piegano in tre set il PGE Skra Belchatow sul suo campo (18-25, 22-25, 19-25) e chiudono la pratica con molta meno sofferenza del previsto, soprattutto dopo la crisi nei quarti di finale che aveva portato all’esonero di Andrea Gardini. La squadra ora guidata da Nicola Giolito fatica ancora meno che in Gara 1, chiusa con lo stesso risultato, grazie a un servizio molto incisivo e alla prestazione quasi perfetta di Tomasz Fornal (71% in attacco, 3 ace); dall’altra parte ci prova Dick Kooy (52% in attacco) e Aleksandar Atanasijevic mette a segno 13 punti, ma è troppo poco per supplire ai problemi in ricezione. Per conoscere la sua avversaria lo Jastrzebski dovrà attendere sabato 30 aprile, data di Gara 3 tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Aluron CMC Warta Zawiercie: i campioni d’Europa, infatti, sono riusciti a sovvertire il risultato di Gara 1 imponendosi per 0-3 (20-25, 21-25, 21-25) in casa dei “Cavalieri Giurassici”. Reazione d’orgoglio e di rabbia quella dello Zaksa, trascinata da un Kamil Semeniuk stratosferico (19 punti con il 68% in attacco, 5 muri e un ace) degnamente spalleggiato da Lukasz Kaczmarek (17 punti con il 58% e 3 muri); anche qui troppi i problemi in ricezione dello Zawiercie, fermo al 30% di positiva e addirittura al 9% di perfetta, che la buona prestazione personale di Uros Kovacevic (19 punti) non basta a nascondere. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Olanda: la lista delle convocate di Avital Selinger per la nuova stagione

    Di Redazione Il CT della nazionale olandese femminile Avital Selinger ha annunciato oggi la lista delle 29 giocatrici convocate per gli impegni estivi, in vista di una stagione molto importante per le “Orange”, che oltre a disputare la VNL hanno di fronte a sé l’impegno dei Campionati Mondiali in casa (affronteranno l’Italia nella prima fase). Nel corso del periodo di preparazione sono previste alcune amichevoli con la Francia (18 e 19 maggio) e il Belgio (25 e 26 maggio). Tra le convocate non mancano alcune protagoniste dell’ultimo campionato italiano come Britt Bongaerts, Nika Daalderop, Marrit Jasper e Jolien Knollema, mentre non ci saranno, come già noto, Robin De Kruijf e Yvon Belien, che hanno annunciato il loro ritiro dalla nazionale. Lo staff tecnico è invariato rispetto allo scorso anno, se si eccettua il ritorno di Gil Ferrer Cutino (già al fianco di due precedenti CT, Guidetti e Morrison) come assistente allenatore. Ecco l’elenco delle giocatrici selezionate:Palleggiatrici: Sarah van Aalen, Britt Bongaerts, Laura Dijkema, Kim Klein Lankhorst, Hyke Lyklema.Opposte: Iris Scholten, Marieke van der Mark, Elles Dambrink, Celeste Plak.Centrali: Juliet Lohuis, Demi Korevaar, Indy Baijens, Tessa Polder, Eline Timmerman, Laura de Zwart, Britte Stuut.Schiacciatrici: Fleur Savelkoel, Maret Grothues, Anne Buijs, Marrit Jasper, Nika Daalderop, Jolien Knollema, Famke Boonstra, Iris Vos, Jolijn de Haan.Liberi: Kirsten Knip, Myrthe Schoot, Florien Reesink, Romy Brooking. (fonte: Volleybal.nl) LEGGI TUTTO

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    Argentina al lavoro dal 2 maggio: le prime convocazioni di Mendez

    Di Redazione Marcelo Mendez, CT della nazionale maschile dell’Argentina, ha diramato le convocazioni per il primo periodo di preparazione della squadra sudamericana, vincitrice della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il gruppo si ritroverà lunedì 2 maggio, anche se molti giocatori si uniranno ai compagni di squadra solo in un secondo tempo, una volta terminata l’attività con i rispettivi club. All’inizio di giugno sono previsti alcuni test amichevoli contro l’Olanda a Buenos Aires, prima del debutto nella VNL. 23 i giocatori convocati: come previsto manca Sebastian Solé, che secondo quanto annunciato dallo stesso Mendez ha avviato le pratiche per ottenere la cittadinanza sportiva italiana. Altri due protagonisti degli ultimi cicli olimpici hanno concluso la loro avventura in nazionale: l’opposto Federico Pereyra e lo schiacciatore Cristian Poglajen. Regolarmente presenti invece gli altri nomi di spicco come Luciano De Cecco, Facundo Conte, Ezequiel Palacios e Santiago Danani. Ecco l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Luciano De Cecco, Matias Giraudo, Matias Sanchez, Pablo Urchevich.Opposti: Bruno Lima, Juan Barrera, Manuel Balagué.Centrali: Joaquin Gallego, Agustin Loser, Martin Ramos, Nicolas Zerba, Franco Medina, Flavio Rajczakowski.Schiacciatori: Facundo Conte, Nicolas Lazo, Jan Martinez Franchi, Nicolas Mendez, Ezequiel Palacios, Luciano Palonsky, Manuel Armoa, Luciano Vicentin.Liberi: Santiago Danani, Franco Massimino. (fonte: FeVa.org.ar) LEGGI TUTTO

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    Finlandia: il Pölkky Kuusamo si laurea campione per la prima volta

    Di Redazione Storico trionfo per il Pölkky Kuusamo in Finlandia: per la prima volta nella sua storia, dopo aver raggiunto la finale lo scorso anno, il club è riuscito ad aggiudicarsi il titolo nazionale femminile. La città di Kuusamo, che si trova nel Nord-Est del paese al confine con la Russia, diventa anche la “location” più settentrionale per una squadra vincitrice del campionato. Lo scudetto è stato assegnato dopo ben 7 gare: una serie infinita in cui il Pölkky è riuscito a violare il campo dell’LP Kangasala in Gara 2, salvo poi perdere Gara 5 in casa e rimandare il verdetto alla “bella”, conclusa davanti al pubblico amico con il punteggio di 3-1 (27-25, 18-25, 25-21, 25-18). Come in tutte e 7 le gare disputate, anche stavolta le due squadre si sono ritrovate sul punteggio di 1-1: decisive per regalare definitivamente il titolo alla squadra di casa la centrale statunitense Molly Lohman (7 muri-punto) e la schiacciatrice svizzera Julie Lengweiler (27 punti con il 46% in attacco, 3 muri e 3 ace). Dopo che il Pölkky aveva perso per infortunio la palleggiatrice Jalissa Trotter in Gara 4, la serie è stata condotta in porto da Venla Huurne, che dopo questa partita ha annunciato l’intenzione di chiudere la sua carriera da giocatrice. Al Kangasala, che a sua volta sarebbe stato una novità nell’albo d’oro della competizione, non sono bastati 18 punti di Ronja Heikkiniemi e 17 della brasiliana Gabriela Da Silva. (fonte: Mestaruus Liiga) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: l’ACH Volley Ljubljana torna sul trono nazionale

    Di Redazione Dopo la grande sorpresa dell’anno scorso, quando il titolo era andato contro ogni pronostico al Merkur Maribor (grazie all’esplosione del fenomeno Rok Mozic), la Slovenia torna all’antico: sul trono del massimo campionato nazionale torna l’ACH Volley Ljubljana, che si porta a casa il diciassettesimo scudetto nelle ultime 18 stagioni. La formazione della capitale chiude la stagione senza aver perso neppure una partita: solo il Calcit Kamnik in Gara 2 della finale era andato vicino all’impresa, vincendo i primi due set ma cedendo in rimonta al tie break. La terza sfida, così come la prima, si è invece chiusa con un netto 3-0 (25-18, 25-20, 25-21) in favore dell’ACH. Terzo posto per il Merkur, eliminato in semifinale proprio dal Calcit. I “Dragoni arancioni” si sono dimostrati superiori ai rivali in tutti i fondamentali: 51% contro 36% in attacco, 56% contro 43% in ricezione, 10 muri a 4. protagonista del match Nikola Gjorgiev, autore di 18 punti e ben assistito da Jan Pokersnik con 11. Tra i protagonisti della vittoria anche il libero della nazionale Jani Kovacic. Per gli ospiti soltanto Danilo Pavlovic è andato in doppia cifra con 11 punti. “Non potevo desiderare una conclusione migliore – dice l’allenatore Mladen Kasic – per la stagione davvero fenomenale che è alle nostre spalle. Giocare 55 partite e vincerne 54 (il riferimento è alla sconfitta in semifinale di Challenge Cup, n.d.r.) è difficile da ripetere, non siamo ancora del tutto consapevoli di quello che siamo riusciti a fare quest’anno. Ho una squadra eccezionale di cui sono molto orgoglioso“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO