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    Le JT Marvelous si ritirano dal Campionato Asiatico per Club

    Di Redazione Il Campionato Asiatico per Club femminile, in programma dal 24 al 30 aprile a Semey in Kazakhstan, deve subito fare i conti con una defezione di primo piano: com’era prevedibile, le giapponesi JT Marvelous hanno annunciato il loro ritiro dalla manifestazione. La squadra nipponica, infatti, è stata colpita da alcuni casi di positività al Covid-19 che l’hanno costretta a rinunciare anche alla decisiva Gara 2 della finale scudetto di V.League, cedendo il titolo alle Hisamitsu Springs. Il posto delle JT Marvelous nel torneo sarà preso dalla squadra uzbeka del Jizzakh State Pedagogical Institute, che sfiderà nella partita d’esordio le thailandesi del Diamond Food; le iraniane del Barij Essence affronteranno il Kyrgyzstan VC, rappresentante dell’omonimo stato, mentre l’ultima gara della prima giornata sarà il derby kazako tra Altay VC, campione in carica, e Kuanysh VC. Il torneo è organizzato con la formula del girone unico, che si concluderà venerdì 29 aprile; sabato 30 la finale per il primo posto tra le due migliori classificate, che assegnerà anche un biglietto per il Mondiale per Club della prossima stagione. (fonte: AVC Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Qatar: il Police SC vince la Emir Cup battendo in finale l’Al Arabi

    Di Redazione Il Police SC infrange il tabù della Emir Cup, il trofeo più prestigioso del Qatar: la squadra di Ad Dawhah, tre volte campione nazionale, in passato era arrivata in ben sei occasioni in finale senza mai riuscire a imporsi. Questa volta, invece, il torneo si è concluso in trionfo grazie al 3-1 (25-18, 25-21, 21-25, 25-20) ai danni dell’Al Arabi: protagonista ancora una volta l’estone Oliver Venno, autore di ben 41 punti con il 57% in attacco e 2 ace, mentre alla squadra avversaria non sono bastati i 24 punti di Saber Kazemi e i 13 di Christian Fromm, arrivato a fine stagione da Vibo Valentia. Si completa così una stagione straordinaria per il Police, che ha messo in bacheca quest’anno anche la Supercoppa del Qatar e la Gulf Clubs Champions: all’appello è mancato soltanto il campionato, in cui Venno e compagni si sono dovuti accontentare del secondo posto dietro l’Al Rayyan. (fonte: World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Prime convocazioni per l’Argentina: ci sono Nizetich, Mayer e Bulaich

    Di Redazione La nazionale femminile dell’Argentina inizierà il prossimo 2 maggio il suo cammino in vista di una stagione internazionale importante, che culminerà con i Mondiali 2022 in Polonia e Olanda. Il CT Hernan Ferraro ha convocato 23 giocatrici, tra cui diverse rappresentanti delle nazionali giovanili: “Nei prossimi due anni – ha spiegato – assisteremo a un graduale ricambio della rosa. C’è un gruppo di giovani molto interessanti che deve passare attraverso il processo di selezione, ma anche allenarsi con il gruppo delle più grandi e mettersi in competizione. L’idea non è quella di forzare la sostituzione, ma di integrare gradualmente le nuove giocatrici“. Nell’elenco delle convocate anche tre giocatrici protagoniste del campionato italiano come Yamila Nizetich della Delta Despar Trentino, Victoria Mayer, che ha disputato l’ultimo scorcio della stagione con la Unet E-Work Busto Arsizio, e Daniela Bulaich, in A2 con la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania. Il programma della nazionale prevede alcune amichevoli contro il Messico a fine maggio e nuovi test contro il Perù a luglio; in agosto, prima dei Mondiali, sono previste le qualificazioni ai Giochi Panamericani. (fonte: FeVA) LEGGI TUTTO

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    La campionessa olimpica Walewska annuncia il ritiro

    Di Redazione Tra poche ore scenderà in campo per la sua ennesima finale scudetto, con la maglia del Dentil Praia Clube, provando finalmente a strappare il titolo al Minas. Ma sarà davvero l’ultima volta per Walewska, la leggendaria centrale brasiliana che, a 42 anni compiuti lo scorso ottobre, ha annunciato l’intenzione di ritirarsi a fine stagione. La sua carriera è letteralmente enciclopedica: le prime apparizioni in campionato risalgono addirittura al 1995 e nel suo palmares ci sono tra l’altro una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, una di bronzo a Sydney 2000, tre vittorie nel World Grand Prix (2004, 2006 e 2008) e una nella Grand Champions Cup del 2013, un argento ai Mondiali 2006 e due nella World Cup. A livello di club Walewska ha vinto altrettanto, se non di più: i tifosi italiani la ricordano per un entusiasmante triennio a Perugia condito da due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa di Lega, una Champions League e due Challenge Cup, ma la centrale ha portato a casa titoli anche in Spagna e in Russia, oltre che ovviamente in Brasile (il primo nel lontano 2000 con il Rexona, il secondo nel 2018 con la sua attuale squadra. “Ho vissuto un turbine di emozioni – racconta la giocatrice – rivivendo tutta la mia storia e concentrandomi affinché, in Superliga, si concluda con la conquista di un altro titolo. Sono consapevole di essermi impegnata ogni giorno, e che ne è valsa la pena. Ho avuto la fortuna di incontrare persone che rimarranno per sempre nel mio cuore“. Una storia che, comunque, non andrà perduta: Walewska la racconterà in un documentario che è stato registrato da una troupe al suo seguito nel corso delle ultime partite e sarà pubblicato su YouTube. Il messaggio della nazionale verdeoro alle generazioni future è chiaro: “Lavorate duramente. Tutte le vittorie che ho avuto in questi 30 anni sono state il risultato di tanto sacrificio e sudore. Non c’è magia, il successo viene dal duro lavoro“. (fonte: Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

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    Ekaterina Gamova contro la guerra: “1, 15, 55, quanti giorni ancora?”

    Di Redazione Una stella di prima grandezza della pallavolo russa si schiera contro la guerra in Ucraina: è Ekaterina Gamova, la leggendaria opposta della nazionale che era stata tra le prime a manifestare il suo sgomento nei primi giorni del conflitto e ieri è tornata a manifestare il suo pensiero via Instagram. Senza mai nominare esplicitamente la guerra, Gamova si mostra significativamente con una divisa ufficiale della Russia e scrive: “1, 15, 55 (i giorni dall’inizio delle ostilità, n.d.r.)… quanti ancora? Mi addormento con un solo pensiero: Signore, ferma questo orrore, ti prego. Ma ogni mattina, da più di un mese e mezzo, inizia allo stesso modo e provoca lo stesso dolore, spaventoso e senza speranza“. “La vita è congelata – continua Gamova – non riesco a immaginare il futuro, c’è solo nebbia davanti a me. Cerco di tirarmi su e capisco che ci sono persone che stanno vivendo momenti ben peggiori, ma questo rende tutto ancora più spaventoso e doloroso. Guardo YouTube, leggo Telegram e vorrei piangere, ma non posso… Vorrei gridare ‘Ferma, voglio scendere!’, ma navighiamo tutti sulla stessa barca, una barca che ha portato tanto dolore“. (fonte: Instagram Ekaterina Gamova) LEGGI TUTTO

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    Francia: va a Volero e ASPTT Mulhouse il primo round delle semifinali

    Di Redazione Partono bene le due favorite nelle semifinali della Ligue A femminile francese: Volero Le Cannet e ASPTT Mulhouse, che si sono alternate per tutta la stagione in vetta alla classifica, vincono nettamente in Gara 1 e fanno un passo verso la possibile resa dei conti in finale. Senza discussioni il 3-0 (25-23, 25-21, 25-16) con cui la squadra di Lorenzo Micelli regola un Terville-Florange che riesce a stare incollato alle avversarie solo nel primo set: oltre a Heidy Casanova (15 punti) la regista Giulia Carraro si affida a una strepitosa Maja Aleksic, futura centrale di Vallefoglia, con 7 su 7 in attacco e 3 muri. Ma soprattutto il Volero riesce a limitare a soli 14 punti la bomber avversaria Taylor Mims (ottima Francesca Parlangeli in difesa). Qualche problema in più nei primi due set per il Mulhouse di François Salvagni contro il Racing Club de Cannes: la squadra di Filippo Schiavo inizia mettendo grande pressione alle rivali al servizio e a muro, soprattutto con Claire Felix e Tiziana Veglia (5 block vincenti a testa). Alla distanza però vengono fuori le padrone di casa con un muro-difesa altrettanto efficace e con il decisivo ingresso di Yossiana Pressley, la stellina NCAA che entra al posto di Anna Haak e sigla 15 punti, risultando determinante per il 3-1 finale (26-24, 23-25, 25-19, 25-19). Terville-Florange e Cannes avranno l’occasione per riaprire le due serie domenica 24 aprile, a campi invertiti. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Romania: l’Alba Blaj conquista lo scudetto con due giornate di anticipo

    Di Redazione Festa anticipata per il CSM Volei Alba Blaj, che grazie alla vittoria per 1-3 sul campo del CS Medgidia (25-20, 14-25, 14-25, 17-25) è già certo di conquistare il suo sesto titolo di campione di Romania a due giornate dalla conclusione del girone di playoff. Un successo che corona una stagione straordinaria per la squadra di Stevan Ljubicic, vincitrice anche della Coppa di Romania e della Supercoppa nazionale, oltre che semifinalista di CEV Cup. L’Alba Blaj torna a vincere il campionato dopo un anno di interregno del CSM Targoviste di Caprara, che incontrerà proprio nel prossimo turno, mentre la festa finale (con cerimonia di premiazione) è programmata per il 27 aprile in occasione della sfida casalinga con il CSO Voluntari. Tra le neo-campionesse ci sono alcune vecchie conoscenze del campionato italiano come la palleggiatrice Sladjana Mirkovic e la schiacciatrice Olga Strantzali. (fonte: CSM Volei Alba Blaj) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Friedrichshafen vola sul 2-0 nella finale con il Berlin

    Di Redazione Il VfB Friedrichshafen è clamorosamente a un passo dallo scudetto nella Bundesliga maschile tedesca: dopo aver vinto a sorpresa Gara 1 della finale in casa del Berlin Recycling Volleys, la squadra del lago di Costanza si è ripetuta anche in casa in una bellissima Gara 2, imponendosi per 3-1 (21-25, 25-23, 25-22, 26-24) sulla squadra fin qui dominatrice della stagione. Sfida all’insegna dell’equilibrio fin dal primo set, in parità fino al 20-20 prima del break decisivo siglato da Schott e dal turno di servizio di Carle. Nel secondo parziale sono i berlinesi a rimontare dal 12-6 al 23-23, sempre sulla battuta del francese, ma nel finale esplode la tensione per un fallo fischiato dagli arbitri sul 24-23: Grankin prende a calci il seggiolone del direttore di gara e incassa il cartellino rosso. Il nervosismo degli ospiti si vede tutto nel terzo set, sempre condotto dal Friedrichshafen (10-7, 18-15, 25-22), mentre nel quarto è di nuovo spettacolo davanti a 2100 spettatori: finale apertissimo con Hirsch che a muro conquista il primo match point (24-23). Il BR Volleys annulla, ma sul 25-24 l’errore in attacco di Carle decide la partita. Il Friedrichshafen ora ha tre occasioni per portare a casa un titolo che manca dal 2015: la prima sarà sabato 23 aprile a Berlino, poi eventualmente si tornerà sul campo della squadra di Mark Lebedew per Gara 4. (fonte: VfB Volleyball) LEGGI TUTTO