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    Francia: Volero Le Cannet e Mulhouse si ritrovano in finale

    Di Redazione La finale più logica e, se vogliamo, più scontata assegnerà lo scudetto femminile in Francia: a ritrovarsi di fronte in finale saranno le campionesse in carica dell’ASPTT Mulhouse e il Volero Le Cannet, le due squadre che per tutta la stagione si sono contese il primo posto. Entrambe hanno risolto in due incontri la pratica semifinale, ma entrambe hanno regalato un brivido ai propri tifosi, imponendosi soltanto al tie break in Gara 2. La sfida più emozionante è stata quella tra Terville Florange e Volero, risolta sul 2-3 (25-22, 23-25, 21-25, 25-21, 15-17) dopo che la squadra di Micelli, avanti 6-11 nel tie break, si era fatta recuperare sull’11-11 e non aveva sfruttato i primi due match point. La squadra di casa, oltre alla “solita” Taylor Mims (26 punti), ha fatto valere la scatenata coppia di centrali composta da Mariam Sidibé (ben 20 punti con il 62% in attacco e 4 muri) e Ruta Staniulyte (13 punti con 4 muri), mentre dall’altra parte, in una serata non trascendentale per Heidy Casanova, la regista Giulia Carraro – premiata come MVP – ha potuto contare su una Michaela Mlejnkova in gran forma (22 punti con il 47%) e su Maja Aleksic, autrice anche di 5 muri-punto. Combattutissimo anche il match di ritorno tra Racing Club de Cannes e Mulkhouse (25-22, 20-25, 26-24, 25-27, 12-15): la formazione di Salvagni non ha sfruttato tre set point sul 21-24 del terzo set, ha portato a casa ai vantaggi il quarto dopo altre due chance fallite e nel quinto si è fatta rimontare dal 7-14 al 12-14 prima di riuscire finalmente a chiudere. Gara di grande spessore per le tre attaccanti Kim Drewniok (26 punti), Amanda Coneo (24) e Yossiana Pressley (20), quest’ultima subentrata già nel primo set ad Anna Haak; nel Cannes 31 punti per Carli Snyder. È la seconda volta che Mulhouse e Le Cannet si incontrano in finale (il precedente del 2017 coincide con il primo storico titolo dell’ASPTT). La serie decisiva inizierà domenica 1° maggio in Costa Azzurra; Gara 2 martedì 3 a Mulhouse e l’eventuale “bella” sabato 7 ancora a Le Cannet. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Halkbank si salva alla “bella” e raggiunge lo Ziraat Bankasi in finale

    Di Redazione Per la seconda volta nella storia – la prima risale al lontano 1996 – sarà il derby di Ankara tra Halkbank e Ziraat Bankasi. La squadra di Taner Atik, dominatrice della regular season, dopo lo spavento di Gara 1 è riuscita a ribaltare alla “bella” la semifinale con l’Arkas Izmir, imponendosi nella sfida decisiva con il punteggio di 3-1 (25-21, 22-25, 26-24, 25-11). Anche stavolta non tutto è stato facile per i padroni di casa, che nel terzo set hanno dovuto recuperare del 12-16 e annullare un set point (23-24) prima di imporsi ai vantaggi; fallita l’occasione, l’Arkas si è sciolto come neve al sole, accusando gravi difficoltà a muro e in ricezione (bersagliato Mirza Lagumdzija). Anche stavolta l’Halkbank è partito con Bozidar Vucicevic (15 punti) tra i titolari, salvo poi inserire Fernando Hernandez nel momento più difficile e lasciarlo in campo fino al termine. L’uomo decisivo è stato però il centrale canadese Graham Vigrass, autore di 12 punti con 6 muri vincenti e il 71% in attacco. Dall’altra parte 16 punti per Burutay Subasi, ma con ben 7 errori al passivo. Ancora da definire le date della finalissima con lo Ziraat (detentore del titolo), così come quelle della finale per il terzo posto tra Arkas e Fenerbahce HDI Istanbul. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: definita la Final Six maschile. Nessun problema per le big

    Di Redazione Bastano due gare in Russia per definire le squadre qualificate alla Final Six di Superleague maschile, che prenderà il via il 5 maggio a Kazan. Tutte le favorite, vittoriose in Gara 1 in casa, si ripetono senza problemi anche in trasferta: le maggiori difficoltà le incontra il Belogorie Belgorod, che deve rimontare un set di svantaggio contro il Kuzbass Kemerovo, ma alla fine ha la meglio agevolmente per 1-3 (25-22, 20-25, 19-25, 13-25). Vittorie in tre set, invece, per la Dinamo LO in casa dell’Ugra Samotlor (19-25, 23-25, 24-26), per la Dinamo Mosca sul campo del Fakel Novy Urengoy (21-25, 20-25, 15-25), e per lo Zenit San Pietroburgo, che espugna il palazzetto dell’ASK (21-25, 19-25, 16-25). Nella fase decisiva per il titolo, Dinamo Mosca e Belogorie sfideranno i padroni di casa dello Zenit Kazan, mentre Zenit San Pietroburgo e Dinamo LO saranno inserite nel girone della Lokomotiv Novosibirsk. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Sada Cruzeiro la spunta al tie break in Gara 1 della finale

    Di Redazione Fattore campo rispettato nel primo round della finale scudetto maschile in Brasile: il Sada Cruzeiro ha la meglio sul Fiat Gerdau Minas, ma soltanto dopo una lunga e faticosa battaglia conclusa sul 3-2 (26-24, 21-25, 15-25, 25-22, 15-11). Ora la squadra di Filipe Ferraz ha in mano il match point per vincere il suo settimo titolo: Gara 2 si giocherà domenica 1° maggio, ma la sede della partita non si conosce ancora, perché l’Arena do Minas (campo di casa della squadra avversaria) non ha la capienza minima richiesta di 5000 spettatori. I media ipotizzano Maringá come location più probabile. La svolta della partita in favore del Sada è arrivata principalmente dalla prestazione di Miguel Angel Lopez, rimasto in ombra in avvio con soli 7 punti nei primi due set e poi tornato protagonista. Wallace si è caricato sulle spalle la squadra, ottenendo il premio di MVP; nel tie break un errore di Michael Sanchez ha dato il via alla fuga decisiva della formazione di casa (9-6). Il Minas non ha potuto contare su Matheus Pinta, infortunatosi nell’ultima sfida delle semifinali e sostituito dal giovane Kelvi. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Berlin Recycling Volleys riapre i giochi per lo scudetto

    Di Redazione Si riapre la corsa al titolo in Bundesliga maschile: il Berlin Recycling Volleys annulla il primo match point al VfB Friedrichschafen e rinvia il verdetto almeno a Gara 4. Spalle al muro e davanti al suo pubblico, la squadra della capitale trova una reazione d’orgoglio imponendosi per 3-0 (25-23, 27-25, 25-17), anche se le difficoltà non mancano: nel primo set i padroni di casa faticano in attacco e devono giocarsi il finale punto a punto, nel secondo si fanno raggiungere dal 22-19 e chiudono solo ai vantaggi. A trascinare i padroni di casa il solito Benjamin Patch, decisivo al servizio con 4 ace ed efficace in attacco (54%) per un totale di 19 punti; fondamentali però anche la solidità in ricezione di Ruben Schott e Santiago Danani e i 7 muri di squadra (3 di Sergey Grankin), contro i 4 degli avversari. Nel Friedrischafen, privo dell’infortunato Cacic, questa volta non rendono secondo le aspettative Daniel Muniz e Simon Hirsch. Ora però la formazione di Lebedew avrà un’altra chance in casa, mercoledì 27 aprile, per aggiudicarsi uno scudetto che avrebbe del clamoroso considerando l’andamento della stagione. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Bulgaria: Hebar Pazardzhik già avanti 2-0 nella finale scudetto

    Di Redazione L’Hebar Pazardzhik è già a un passo dal trionfo in Bulgaria: la squadra allenata da Camillo Placì, in cui gioca anche Jacopo Massari, ha vinto in successione le prime due gare della finale scudetto contro il Neftochimik Burgas, entrambe disputate davanti al pubblico amico. In entrambi i casi l’Hebar si è imposto per 3-1: ieri rimontando un set di svantaggio (21-25, 25-18, 26-24, 25-17) e oggi respingendo il tentativo di rimonta degli avversari in una sfida comunque combattuta (28-26, 25-17, 22-25, 25-23). Gara 3 si giocherà martedì 26 aprile sul campo del Neftochimik: in caso di successo, la squadra di Placì (già campione in carica) completerebbe una storica tripletta, avendo già vinto in questa stagione la Coppa di Bulgaria e la Supercoppa. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Zawiercie fa il colpaccio sul campo dello Zaksa

    Di Redazione Iniziano con un gran colpo esterno le semifinali dei playoff scudetto in Polonia: l’Aluron CMC Warta Zawiercie si conferma in grandissima forma espugnando in Gara 1 il campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle per 1-3 (25-22, 17-25, 22-25, 23-25) e mettendo già con le spalle al muro i campioni d’Europa. Protagonista assoluto del match un superlativo Facundo Conte, autore di 23 punti con il 53% in attacco; stessa percentuale anche per Uros Kovacevic, nonostante la sofferenza in ricezione (18 i punti del serbo). In casa Zaksa sottotono Kaczmarek e Sliwka, non bastano i “soliti” 13 centri del centrale Norbert Huber (3 muri). Fattore campo rispettato invece nell’altra semifinale tra Jastrzebski Wegiel e PGE Skra Belchatow: il 3-0 finale (25-14, 30-28, 26-24) però non deve ingannare, perché dopo un primo set dominato i campioni in carica hanno dovuto annullare 2 set point nel secondo parziale e 3 nel terzo (clamoroso break di 5-0 dal 21-24). 17 punti di Jan Hadrava, 15 di Rafal Szymura e una prova super di Yuri Gladyr (4 muri) al centro per la formazione ora affidata a Nicola Giolito; lo Skra si affida ad Atanasijevic (16 con il 50%) e al recuperato Bieniek (10). Gara 2 si giocherà martedì 26 aprile sui campi di Zawiercie e Skra. Intanto il Projekt Warszawa di Anastasi ha chiuso la stagione con un deludente nono posto grazie alla doppia vittoria (3-0, 3-2) sul Cuprum Lubin, mentre la LUK Lublin si è piazzata undicesima battendo per due volte al tie break lo Slepsk Malow Suwalki. Stasera la prima delle due finali per il settimo posto tra GKS Katowice e Trefl Gdansk e domani Gara 1 del match per il quinto posto, Indykpol AZS Olsztyn–Asseco Resovia. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Canada: Graham Vigrass dice addio alla nazionale (e al volley giocato?)

    Di Redazione La nazionale maschile del Canada perde un’altra delle sue stelle: il centrale Graham Vigrass ha annunciato che non vestirà più la maglia della rappresentativa nordamericana. Il giocatore dell’Halkbank Ankara, che compirà 33 anni a giugno, era nel giro della nazionale da 9 anni, nel corso dei quali ha partecipato a due Olimpiadi (quinto posto a Rio 2016 e ottavo a Tokyo 2020), ottenendo un settimo posto ai Mondiali 2014 e uno storico bronzo alla World League 2017, oltre a un bronzo ai Pan American Games e a numerose medaglie a livello NORCECA. “Era sempre stato il mio sogno giocare per il Canada e disputare le Olimpiadi – ha detto Vigrass – e quando ci sono riuscito è stato un evento memorabile, perché non eravamo solo noi 12 a esserci qualificati: lo hanno reso possibile tutti i giocatori che hanno fatto parte del progetto, anche se non sono riusciti ad arrivare ai Giochi“. Il centrale di Calgary ha lasciato capire chiaramente che potrebbe lasciare anche l’attività di club: “Tornerò a casa per cercare di capire cosa fare in futuro. Sto cercando un lavoro da poter svolgere ogni giorno con la stessa passione che ho messo nella pallavolo negli ultimi 10 anni“. E lo dimostrano anche i ringraziamenti “a mia moglie Kylie, per essersi sacrificata in questi anni durante la crescita dei nostri due figli. Alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto. A tutti gli allenatori che ho avuto, troppi per essere nominati, ma con un peso importantissimo nella mia carriera“. Vigrass è il secondo elemento chiave della nazionale canadese ad annunciare l’addio dopo Gordon Perrin, ma invita i tifosi a non preoccuparsi: “C’è ancora un bel gruppo di giocatori esperti, e stanno arrivando tanti giovani di talento. Penso che il livello della pallavolo in Canada sia più alto che mai e non vedo l’ora di vedere cosa riusciranno a fare“. (fonte: Volleyball Canada) LEGGI TUTTO