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    Turchia: lo Ziraat Bankasi vince ancora ed è a un passo dal bis

    Di Redazione Lo Ziraat Bankasi Ankara fa un altro passo verso il secondo scudetto consecutivo in Turchia: come la prima sfida con l’Halkbank Ankara, anche Gara 2 si chiude sul 3-1 (25-23, 15-25, 25-21, 25-23) in favore dei campioni in carica, che a tratti soffrono un po’ ma dimostrano grande lucidità nei momenti caldi. Spettacolare il duello tra Wouter Ter Maat e Fernando Hernandez, entrambi a quota 23 punti e sopra il 60% in attacco, ma ancora una volta è il muro a fare la differenza: 13 vincenti per lo Ziraat, 5 dei quali di Faik Gunes, contro i 7 dei rivali. A cui non basta nemmeno infilare 7 ace e toccare il 59% di efficacia offensiva di squadra (con una punta dell’82% per Graham Vigrass) per avere la meglio. Giovedì 5 maggio la squadra di Mustafa Kavaz (subentrato a Roberto Santilli a stagione in corso) avrà la prima opportunità per chiudere i conti in Gara 3; in caso di vittoria dell’Halkbank, la serie proseguirà domenica 8 ed eventualmente mercoledì 11 maggio. Intanto il Fenerbahce HDI Istanbul ha chiuso il campionato al terzo posto grazie al successo per 2-3 (19-25, 23-25, 25-20, 25-23, 13-15) sul campo dell’Arkas Izmir, dopo il 3-0 dell’andata: 21 punti di Salvador Hidalgo e 17 di Yacine Louati per i gialloblu, che beneficiano anche dell’ottimo ingresso dalla panchina di Kaan Gurbuz (12 punti in due set e mezzo). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Minas si salva al quinto set e trascina il Sada alla “bella”

    Di Redazione Si andrà a Gara 3 per assegnare lo scudetto maschile in Brasile: il Fiat Gerdau Minas riesce a raddrizzare la serie con il Sada Cruzeiro, aggiudicandosi per 3-2 (21-25, 25-22, 25-22, 21-25, 18-16) una tesissima Gara 2 della finale. La squadra di casa, costretta però a trasferirsi per l’occasione a Uberlandia a causa della capienza insufficiente del proprio palazzetto, mette a segno una grande rimonta nel tie break, risalendo dal 6-10 e dal 10-13 prima di procurarsi 4 match point (spettacolare il muro del sorpasso firmato da Honorato) e chiudere infine ai vantaggi con un errore di Otavio. Per il Minas decisivo il rientro dal primo punto di Leandro Vissotto e del centrale Matheus Pinta, che avevano saltato Gara 1 per infortunio; il tecnico Nery Tambeiro ha però dato fiducia al giovane centrale Kelvi, schierandolo al posto di Juninho, e nel momento più caldo della partita si è giocato anche la carta del giovanissimo Arthur Bento, classe 2004. Importante nel tie break anche l’impatto della diagonale di riserva Everaldo–Michael Sanchez. Al Sada non sono bastati invece 24 punti di Miguel Angel Lopez. Ora una settimana di pausa prima di tornare sul campo del Sada per la decisiva Gara 3, in programma domenica 8 maggio alle 15 italiane. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Volero parte fortissimo in finale. 3-0 al Mulhouse

    Di Redazione Inizia nel segno del Volero Le Cannet la finale scudetto della Ligue A femminile in Francia. La squadra di Lorenzo Micelli domina sul campo amico Gara 1 contro l’ASPTT Mulhouse, che riesce a reagire solo nel terzo set portandosi avanti 20-22; le chance per chiudere, però, sono tutte del Volero, che alla fine porta a casa il 3-0 (25-21, 25-17, 27-25). Le campionesse in carica saranno chiamate a reagire martedì 3 maggio in Gara 2. Le padrone di casa fanno meglio delle rivali in tutti i fondamentali, ma decisivo è l’attacco guidato da Michaela Mlejnkova (18 punti) e Heidy Casanova (17), entrambe uscite affidabili con il 50% di efficacia per Giulia Carraro; ottima prova anche per Francesca Parlangeli in seconda linea. Nella formazione di François Salvagni latita l’opposta Kim Drewniok (appena 6 punti con il 26%) e non basta neanche l’ingresso dalla panchina di Yossiana Pressley: si salva soltanto Amanda Coneo con 15 punti e il 47% in attacco. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police la spunta al tie break nel primo round della finale

    Di Redazione Subito scintille tra Grupa Azoty Chemik Police e Developres Rzeszow in Gara 1 della finale scudetto in Polonia: le campionesse in carica riescono a spuntarla in casa, ma soltanto al tie break, dopo che la formazione di Antiga aveva recuperato due set di svantaggio. Finisce dunque 3-2 (25-19, 25-22, 22-25, 22-25, 15-12) con il set corto deciso da un devastante break iniziale del Chemik per il 10-3. La prossima sfida si giocherà giovedì 5 maggio in casa del Developres. Le due squadre dimostrano di equivalersi sostanzialmente in tutti i fondamentali: entusiasmante il duello tra Jovana Brakocevic e Kara Bajema, autrici di 29 punti a testa (41% per la serba, 43% per la statunitense). Il Chemik fa meglio al servizio con 6 ace, ma il Developres prevale a muro con 13 vincenti, 5 dei quali di un’ottima Magdalena Jurczyk. Da sottolineare, per le padrone di casa, anche l’ottima prova di Martyna Lukasik con 23 punti e il 50% in attacco, e l’impatto fondamentale di Naiane Rios, entrata in palleggio nel tie break al posto di Kowalewska. Per le ospiti è invece rimasta ancora in panchina Malwina Smarzek. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Turchia: lo Spor Toto chiude il campionato al settimo posto

    Di Redazione

    Si chiude al settimo posto il cammino dello Spor Toto nella Efeler Ligi maschile: una magra soddisfazione per una squadra che nelle ultime stagioni si era sempre qualificata alle Coppe europee e quest’anno è rimasta ai margini del campionato, pur raggiungendo la semifinale di Coppa e sfiorando la conquista della Supercoppa. La formazione di Ankara ha sconfitto alla “bella” il Bursa BBSK, perdendo Gara 1 in casa per 2-3 ma vincendo nettamente in tre set sia Gara 2 in trasferta, sia la terza sfida sul campo amico (25-13, 25-20, 25-22).

    Per la formazione di casa un’altra prova maiuscola di Paul Buchegger, autore di 19 punti con il 64% in attacco, 2 ace e un muro; al suo fianco brilla anche l’iraniano Morteza Sharifi con 13 punti e il 63%. Il muro è il fondamentale decisivo a favore dello Spor Toto, con 10 vincenti (3 di Kemal Kayhan) contro i 2 degli avversari; il Bursa BBSK, peraltro, ha rinunciato già dopo il primo set a un Matheus Krauchuk decisamente in difficoltà.

    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle elimina lo Zawiercie e vola in finale

    Di Redazione Sarà l’ennesima sfida tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel ad assegnare lo scudetto in Polonia. I campioni d’Europa, determinati a prendersi la rivincita dopo la sorprendente sconfitta dello scorso anno, raggiungono i rivali battendo per 3-1 in rimonta (19-25, 25-21, 25-19, 25-13) l’Aluron CMC Warta Zawiercie nella decisiva Gara 3 di semifinale. Dopo un inizio davvero da dimenticare, la squadra di casa prende in mano la partita sul 17-15 del secondo set e da lì continua a incrementare il suo vantaggio (19-16, 23-17); terzo e quarto parziale sono senza storia e per lo Zaksa arriva la sesta finale consecutiva (3 le vittorie). Protagonista assoluto del successo è Kamil Semeniuk, top scorer con 21 punti, il 46% in attacco, 3 ace e un muro; fondamentali però anche i cambi operati da Cretu, che inserisce Wojciech Zalinski (13 punti con il 73% e 4 ace) al posto di uno spentissimo Sliwka e Krzysztof Rejno (7 su 8 in attacco) per David Smith. A “condire” il tutto altri 7 muri-punto firmati da Norbert Huber. Di fronte a questi numeri possono poco i “Cavalieri Giurassici”, che devono fare i conti anche con la serataccia di Konarski (4 punti); Uros Kovacevic (15 punti) ci prova, ma fatica in ricezione, e anche Facundo Conte (13) non è ai livelli delle ultime gare. La serie decisiva per il titolo inizierà mercoledì 4 maggio con Gara 1 in casa dello Zaksa, per proseguire poi sabato 7 maggio sul campo dello Jastrzebski; eventuale “bella” mercoledì 11. Nelle stesse date si giocherà anche la finale per il terzo posto tra PGE Skra Belchatow (che ha esonerato l’allenatore Boban Kovac) e Zawiercie. Intanto l’Asseco Resovia ha chiuso il campionato al quinto posto grazie alla vittoria al Golden Set (15-10) sull’Indykpol AZS Olsztyn, mentre in settima posizione si è piazzato il Trefl Gdansk con il successo per 3-0 sul GKS Katowice. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Francia: la finale per il titolo maschile sarà Tours-Montpellier

    Di Redazione È il Tours VB la seconda finalista della Ligue A maschile in Francia: i vincitori della regular season battono il Narbonne per 3-0 (25-18, 25-23, 25-19) in Gara 3 e raggiungono in finale il Montpellier, che si era qualificato eliminando lo Chaumont. Una sfida del tutto inedita, anche perché l’ultima finale disputata dagli occitani risale al 1992, ben prima dell’avvento del Tours ai massimi livelli del campionato. Nella sfida decisiva il Tours detta legge soprattutto a muro (8 vincenti) e in attacco, nonostante una ricezione non irreprensibile: Kevin Tillie torna su standard elevatissimi con 11 punti, 69% in attacco e 2 ace, ben assistito da Pierre Derouillon (13 punti con il 52%) e dal centrale Leandro (anche lui a quota 11). Faticano invece gli ospiti, tra i quali va in doppia cifra soltanto il brasiliano Rafael Araujo. La finale scudetto sarà disputata al meglio delle 3 partite: Gara 1 è in calendario sabato 7 maggio sul campo del Tours, Gara 2 mercoledì 11 a Montpellier. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Berlin Recycling Volleys completa la rimonta e resta sul trono

    Di Redazione Sesto scudetto consecutivo, nono negli ultimi 10 anni, ma forse il più difficile di tutti. Perché il Berlin Recycling Volleys, per laurearsi ancora una volta campione di Germania, ha dovuto recuperare uno svantaggio di 0-2 nella serie decisiva contro i rivali di sempre del VfB Friedrichshafen: è la prima volta che accade nell’intera storia della Bundesliga. Dopo aver lottato duramente in Gara 4, l’ultima in casa, gli sfidanti ci hanno provato anche a Berlino vincendo nettamente il secondo set, restando agganciati fino al 23-23 nel terzo e scappando fino al 7-11 nel quarto: poi la benzina è finita e i padroni di casa hanno chiuso sul 3-1 (25-20, 19-25, 25-23, 25-22). Davanti a oltre 8500 spettatori, i berlinesi hanno disputato una partita di grande solidità in battuta (7 ace) e a muro (10 vincenti). Timothée Carle, votato come MVP, ha messo a segno 20 punti con il 61% in attacco e 3 muri, mettendo a terra i punti decisivi per la vittoria sia nel terzo, sia nel quarto set; decisivo, come spesso accaduto in questi playoff, anche l’ingresso dalla panchina di Marek Sotola (12 punti) al posto di Benjamin Patch. Per il Friedrichshafen, che ha affrontato tutta la serie decisiva senza l’infortunato Cacic, altri 15 punti di Daniel Muniz e 14 di Luciano Vicentin. Entusiasta l’allenatore dei neo-campioni Cedric Enard: “Questo è un sogno per noi. Vincere in Gara 5 con i tuoi rivali storici in un’arena sold out… Cosa si può volere di più? Sono orgoglioso di questo gruppo e di questa squadra per essere riusciti a rimontare dallo 0-2. Mi servirà qualche giorno per tornare sulla Terra!“. Con questo successo il Berlin Recycling Volleys, che in questa stagione ha conquistato la Supercoppa (la Coppa di Germania è invece andata al Friedrichshafen), sale a quota 12 titoli nazionali, uno in meno dei rivali. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO