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    Olanda: la lista delle convocate di Avital Selinger per la nuova stagione

    Di Redazione Il CT della nazionale olandese femminile Avital Selinger ha annunciato oggi la lista delle 29 giocatrici convocate per gli impegni estivi, in vista di una stagione molto importante per le “Orange”, che oltre a disputare la VNL hanno di fronte a sé l’impegno dei Campionati Mondiali in casa (affronteranno l’Italia nella prima fase). Nel corso del periodo di preparazione sono previste alcune amichevoli con la Francia (18 e 19 maggio) e il Belgio (25 e 26 maggio). Tra le convocate non mancano alcune protagoniste dell’ultimo campionato italiano come Britt Bongaerts, Nika Daalderop, Marrit Jasper e Jolien Knollema, mentre non ci saranno, come già noto, Robin De Kruijf e Yvon Belien, che hanno annunciato il loro ritiro dalla nazionale. Lo staff tecnico è invariato rispetto allo scorso anno, se si eccettua il ritorno di Gil Ferrer Cutino (già al fianco di due precedenti CT, Guidetti e Morrison) come assistente allenatore. Ecco l’elenco delle giocatrici selezionate:Palleggiatrici: Sarah van Aalen, Britt Bongaerts, Laura Dijkema, Kim Klein Lankhorst, Hyke Lyklema.Opposte: Iris Scholten, Marieke van der Mark, Elles Dambrink, Celeste Plak.Centrali: Juliet Lohuis, Demi Korevaar, Indy Baijens, Tessa Polder, Eline Timmerman, Laura de Zwart, Britte Stuut.Schiacciatrici: Fleur Savelkoel, Maret Grothues, Anne Buijs, Marrit Jasper, Nika Daalderop, Jolien Knollema, Famke Boonstra, Iris Vos, Jolijn de Haan.Liberi: Kirsten Knip, Myrthe Schoot, Florien Reesink, Romy Brooking. (fonte: Volleybal.nl) LEGGI TUTTO

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    Argentina al lavoro dal 2 maggio: le prime convocazioni di Mendez

    Di Redazione Marcelo Mendez, CT della nazionale maschile dell’Argentina, ha diramato le convocazioni per il primo periodo di preparazione della squadra sudamericana, vincitrice della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il gruppo si ritroverà lunedì 2 maggio, anche se molti giocatori si uniranno ai compagni di squadra solo in un secondo tempo, una volta terminata l’attività con i rispettivi club. All’inizio di giugno sono previsti alcuni test amichevoli contro l’Olanda a Buenos Aires, prima del debutto nella VNL. 23 i giocatori convocati: come previsto manca Sebastian Solé, che secondo quanto annunciato dallo stesso Mendez ha avviato le pratiche per ottenere la cittadinanza sportiva italiana. Altri due protagonisti degli ultimi cicli olimpici hanno concluso la loro avventura in nazionale: l’opposto Federico Pereyra e lo schiacciatore Cristian Poglajen. Regolarmente presenti invece gli altri nomi di spicco come Luciano De Cecco, Facundo Conte, Ezequiel Palacios e Santiago Danani. Ecco l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Luciano De Cecco, Matias Giraudo, Matias Sanchez, Pablo Urchevich.Opposti: Bruno Lima, Juan Barrera, Manuel Balagué.Centrali: Joaquin Gallego, Agustin Loser, Martin Ramos, Nicolas Zerba, Franco Medina, Flavio Rajczakowski.Schiacciatori: Facundo Conte, Nicolas Lazo, Jan Martinez Franchi, Nicolas Mendez, Ezequiel Palacios, Luciano Palonsky, Manuel Armoa, Luciano Vicentin.Liberi: Santiago Danani, Franco Massimino. (fonte: FeVa.org.ar) LEGGI TUTTO

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    Finlandia: il Pölkky Kuusamo si laurea campione per la prima volta

    Di Redazione Storico trionfo per il Pölkky Kuusamo in Finlandia: per la prima volta nella sua storia, dopo aver raggiunto la finale lo scorso anno, il club è riuscito ad aggiudicarsi il titolo nazionale femminile. La città di Kuusamo, che si trova nel Nord-Est del paese al confine con la Russia, diventa anche la “location” più settentrionale per una squadra vincitrice del campionato. Lo scudetto è stato assegnato dopo ben 7 gare: una serie infinita in cui il Pölkky è riuscito a violare il campo dell’LP Kangasala in Gara 2, salvo poi perdere Gara 5 in casa e rimandare il verdetto alla “bella”, conclusa davanti al pubblico amico con il punteggio di 3-1 (27-25, 18-25, 25-21, 25-18). Come in tutte e 7 le gare disputate, anche stavolta le due squadre si sono ritrovate sul punteggio di 1-1: decisive per regalare definitivamente il titolo alla squadra di casa la centrale statunitense Molly Lohman (7 muri-punto) e la schiacciatrice svizzera Julie Lengweiler (27 punti con il 46% in attacco, 3 muri e 3 ace). Dopo che il Pölkky aveva perso per infortunio la palleggiatrice Jalissa Trotter in Gara 4, la serie è stata condotta in porto da Venla Huurne, che dopo questa partita ha annunciato l’intenzione di chiudere la sua carriera da giocatrice. Al Kangasala, che a sua volta sarebbe stato una novità nell’albo d’oro della competizione, non sono bastati 18 punti di Ronja Heikkiniemi e 17 della brasiliana Gabriela Da Silva. (fonte: Mestaruus Liiga) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: l’ACH Volley Ljubljana torna sul trono nazionale

    Di Redazione Dopo la grande sorpresa dell’anno scorso, quando il titolo era andato contro ogni pronostico al Merkur Maribor (grazie all’esplosione del fenomeno Rok Mozic), la Slovenia torna all’antico: sul trono del massimo campionato nazionale torna l’ACH Volley Ljubljana, che si porta a casa il diciassettesimo scudetto nelle ultime 18 stagioni. La formazione della capitale chiude la stagione senza aver perso neppure una partita: solo il Calcit Kamnik in Gara 2 della finale era andato vicino all’impresa, vincendo i primi due set ma cedendo in rimonta al tie break. La terza sfida, così come la prima, si è invece chiusa con un netto 3-0 (25-18, 25-20, 25-21) in favore dell’ACH. Terzo posto per il Merkur, eliminato in semifinale proprio dal Calcit. I “Dragoni arancioni” si sono dimostrati superiori ai rivali in tutti i fondamentali: 51% contro 36% in attacco, 56% contro 43% in ricezione, 10 muri a 4. protagonista del match Nikola Gjorgiev, autore di 18 punti e ben assistito da Jan Pokersnik con 11. Tra i protagonisti della vittoria anche il libero della nazionale Jani Kovacic. Per gli ospiti soltanto Danilo Pavlovic è andato in doppia cifra con 11 punti. “Non potevo desiderare una conclusione migliore – dice l’allenatore Mladen Kasic – per la stagione davvero fenomenale che è alle nostre spalle. Giocare 55 partite e vincerne 54 (il riferimento è alla sconfitta in semifinale di Challenge Cup, n.d.r.) è difficile da ripetere, non siamo ancora del tutto consapevoli di quello che siamo riusciti a fare quest’anno. Ho una squadra eccezionale di cui sono molto orgoglioso“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police non dà scampo al Budowlani e torna in finale

    Di Redazione Per il terzo anno consecutivo sarà la sfida tra Chemik Police e Developres Rzeszow ad assegnare lo scudetto femminile in Polonia. Le campionesse in carica raggiungono la squadra di Antiga, che si era qualificata eliminando il LKS Commercecon Lodz, chiudendo in due gare la serie con il Budowlani Lodz: così come la prima sfida, anche la seconda si chiude con un netto 3-0 (25-20, 25-17, 25-22). Pur recuperando molte delle assenti in Gara 1, la squadra di casa non riesce mai a rendersi pericolosa, subendo troppo in ricezione (male Damaske e Fedusio) e incassando ben 15 muri-punto, 7 dei quali messi a segno dall’onnipresente Agnieszka Kakolewska. La centrale ex Casalmaggiore e Scandicci, sempre più protagonista del campionato, chiude da top scorer con 15 punti, tre in più di Jovana Brakocevic (48% in attacco); decisivi anche i 4 ace, sui 7 di squadra, messi a segno da Martyna Lukasik. La serie decisiva per il titolo, così come il derby di Lodz per il terzo posto, avrà inizio domenica 1° maggio con Gara 1; Gara 2 è prevista per giovedì 5 e l’eventuale “bella” per domenica 8. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Turchia: la finale scudetto sarà VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Tutto come previsto nella Sultanlar Ligi turca: ad affrontarsi per il titolo saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul, le stesse due squadre che si sono trovate di fronte nella finale di Coppa di Turchia e nella semifinale di Champions League (entrambe vinte dalle giallonere). Le due formazioni hanno legittimato ulteriormente la loro supremazia con un doppio 3-0 in Gara 2 delle semifinali: il Vakif ai danni del THY, il Fenerbahce sull’Eczacibasi. Sarà la sesta finale per il titolo tra le due rivali, la seconda consecutiva, e le giallonere sono uscite vittoriose dalle ultime tre. Ancora da definire le date del confronto. La formazione di Giovanni Guidetti ha incontrato molte meno difficoltà rispetto al primo incontro con quella di Marcello Abbondanza, soffrendo soltanto nel secondo parziale, in cui ha dovuto annullare un set point alle avversarie (25-26) dopo essersi fatta recuperare dal 20-17. Primo e terzo set sono invece sempre stati condotti dalle padrone di casa, per un 3-0 finale (25-16, 28-26, 25-21) che premia la solita grande prova di Isabelle Haak (18 punti con il 46% in attacco) e Zehra Gunes (10 punti, 4 muri). Grandi difficoltà in attacco per il THY, in cui solo Kiera Van Ryk è andata in doppia cifra e Hanna Orthmann ha deluso le aspettative: complessivamente 10 errori e 11 muri subiti dalle biancorosse. Tiratissimi i primi due set tra Fenerbahce ed Eczacibasi, anche se le arancionere non hanno mai avuto un set point: la squadra di Zoran Terzic ha recuperato dal 23-21 nel primo set e dal 18-15 nel secondo, chiudendo alla fine sullo 0-3 (24-26, 25-27, 19-25). Nel Fener Arina Fedorovtseva, nonostante la sofferenza in ricezione, è tornata ai livelli di inizio stagione, mettendo a segno 13 punti con il 52% e supportando adeguatamente l’attacco di Melissa Vargas (17 punti con il 46%). All’Eczacibasi non sono bastati i “soliti” 20 punti di Tijana Boskovic, sul cui tabellino pesano però anche 4 errori e 4 murate; molto sottotono Laura Heyrman. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    “Tornatene in Russia”: il vergognoso striscione contro Malwina Smarzek

    Di Redazione In Polonia il secondo atto della semifinale dei playoff tra LKS Commercecon Lodz e Developres Rzeszow – concluso con la vittoria e la qualificazione alla finale della formazione ospite – è stato turbato da un episodio increscioso: a inizio partita un gruppo di tifosi della squadra di casa (a quanto sembra “istigati” dai supporter della squadra di calcio locale) hanno esposto uno striscione offensivo nei confronti di Malwina Smarzek, opposta del Developres. “Tornatene in Russia” l’invito rivolto alla giocatrice ex Bergamo e Novara, accompagnato dal simbolo del dollaro. Nel nome di Smarzek è stata inoltre evidenziata la lettera “Z”, simbolo dell’invasione russa in Ucraina. Per i sostenitori di Lodz, l’opposta (che è rimasta in panchina lasciando il posto a Bruna Honorio) è considerata “colpevole” di essere rimasta alla Lokomotiv Kaliningrad nei primi giorni successivi all’inizio della guerra, salvo poi lasciare la squadra quando quest’ultima si è apertamente schierata a favore del regime di Putin, trovando un nuovo ingaggio in patria. La reazione del Developres è stata di forte indignazione, tanto che a fine partita le giocatrici hanno posato per un selfie facendo il gesto del silenzio nei confronti del pubblico locale. “Ho l’amaro in bocca – ha detto il capitano Jelena Blagojevic al portale serbo Sportklub – abbiamo vinto, siamo arrivati ​​in finale, ma non possiamo essere del tutto felici. È meglio che non dica cosa penso di questa gente, le persone sono pazze! Ognuno commette errori, ognuno ha il proprio atteggiamento e si prende le responsabilità di ciò che dice, ma per me è inaccettabile insultare una ragazza in questo modo“. Blagojevic ha rivelato di essere stata a sua volta oggetto di offese legate alla guerra: “Mi hanno ricordato che la Serbia sostiene la Russia, non sapendo che nei giorni precedenti sono andata a raccogliere aiuti per l’Ucraina e per i profughi arrivati in Polonia. Se la sono presa addirittura con la statunitense Kara Bajema e con altre ragazze. E quello che mi ha scioccato è che non sono stati solo i tifosi, ma anche i rappresentanti della società“. (fonte: WP Sportowe Fakty, Sportklub) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Developres Rzeszow è la prima finalista femminile

    Di Redazione Per il terzo anno consecutivo il Developres Rzeszow torna in finale scudetto in Tauron Liga: la squadra di Stéphane Antiga chiude in due incontri il discorso semifinale con il LKS Commercecon Lodz, imponendosi per 1-3 sul campo delle rivali (17-25, 25-23, 21-25, 23-25) dopo il faticoso 3-2 di Gara 1. Decisivo, dopo le ultime prove opache, il ritorno su ottimi livelli di Kara Bajema (26 punti con il 47%), spalleggiata da Jelena Blagojevic (17); a incidere in favore delle ospiti sono stati però soprattutto i 18 muri-punto, 5 a testa per Jurczyk e Stencel. Alle padrone di casa non è bastata la prova da 27 punti di Valentina Diouf (45% di efficacia). Oggi pomeriggio alle 17.30 Gara 2 dell’altra semifinale tra Budowlani Lodz e Chemik Police, con le campionesse in carica che partono dal 3-0 dell’andata. Intanto il DPD Legionovia ha vinto in modo rocambolesco la finale per il quinto posto, perdendo per 0-3 in casa con l’E.Leclerc Moya Radomka Radom (all’andata era finita 3-2 per la squadra di Chiappini) ma imponendosi per 15-12 nel Golden Set di spareggio. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO