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    Francia: il Volero rimonta sul Mulhouse ed è a un passo dal titolo

    Di Redazione Il Volero Le Cannet sfrutta nel migliore dei modi il doppio turno casalingo nella serie decisiva per lo scudetto di Ligue A: dopo il 3-0 di Gara 1, la squadra di Lorenzo Micelli si aggiudica anche una ben più dura Gara 2 contro l’ASPTT Mulhouse, portandosi a un passo dal titolo. Il successo di Carraro, Parlangeli e compagne arriva al tie break (29-27, 15-25, 28-30, 25-23, 15-13) dopo un’altalena di emozioni: le ospiti non sfruttano 3 occasioni per portare a casa il primo set, annullano a loro volta un set point nel terzo e si arrendono al quinto solo dopo aver rimontato dal 10-7. Equilibrio quasi perfetto tra le due squadre in tutti i fondamentali: parla da solo il duello tra le bomber Heidy Casanova e Yossiana Pressley, entrambe a quota 27 punti. L’americana, lanciata come titolare da François Salvagni, tocca addirittura una strabiliante percentuale del 74% in attacco. Bene tra le ospiti anche Amanda Coneo (21 punti) e Silke Van Avermaet (4 muri), mentre non funziona la mossa dell’inserimento di Anna Haak al posto di Drewniok nel tie break. Le padrone di casa portano 5 giocatrici in doppia cifra: brilla meno del solito Mlejnkova, comunque autrice di 17 punti, benissimo invece Maja Aleksic (5 muri) e Tessa Polder (3). La serie si sposta ora a Mulhouse per Gara 3, in programma sabato 7 maggio. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank pareggia i conti della finale scudetto

    Di Redazione Torna in parità il bilancio della finale scudetto femminile in Turchia. Dopo la sconfitta subita in Gara 1, il VakifBank Istanbul si rimette in carreggiata vincendo la seconda sfida con il medesimo punteggio, 3-1 (25-16, 19-25, 25-21, 25-20), ai danni del Fenerbahce Opet Istanbul. Un successo comunque sudato per la squadra di Guidetti, che con l’eccezione del primo set deve lottare punto a punto con le rivali per buona parte dell’incontro. Rispetto al primo match le giallonere ritrovano una buona Gabi (43% in attacco, 56% in ricezione) al fianco della solita efficacissima Isabelle Haak (27 punti). Gran contributo anche dalle centrali, soprattutto a muro: 6 per Kubra Akman, 4 per Zehra Gunes. Il Fenerbahce soffre non poco in ricezione con Ismailoglu (29% di positiva) e Fedorovtseva (25%) e questo condiziona notevolmente la prestazione offensiva della squadra di Terzic, che comunque trova in Melissa Vargas (23 punti con il 50% in attacco) il solito terminale d’attacco affidabile. Non basta nemmeno una battuta incisiva (6 ace) a fare la differenza: si va a Gara 3, in programma venerdì 6 maggio alle 17 italiane. Ha conquistato intanto il terzo posto l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, vittorioso per 3-0 (25-22, 25-19, 25-17) anche nella seconda sfida contro il THY: chiude in bellezza Tijana Boskovic con altri 18 punti (62% in attacco e 2 ace). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Giappone: nel torneo Kurowashiki subito fuori le Hisamitsu Springs

    Di Redazione È in corso in Giappone il torneo Kurowashiki, manifestazione post-campionato che coinvolge le squadre di V.League maschile e femminile sostituendo la tradizionale Coppa dell’Imperatore. Dopo la fase a gironi, oggi si sono disputate le gare dei quarti di finale a eliminazione diretta, che hanno visto subito una doppia grande sorpresa nel torneo femminile: non solo le neo-campionesse delle Hisamitsu Springs sono state subito eliminate nella fase a gironi, per mano delle Toray Arrows (1-3), ma queste ultime affronteranno in semifinale addirittura una squadra giovanile, la Tokai University, che ha battuto per 3-1 l’altra matricola Tsukuba University. L’altra sfida vedrà di fronte NEC Red Rockets (3-2 alle Saitama Ageo Medics) e PFU Bluecats (3-2 alle Okayama Seagulls). In campo maschile i Suntory Sunbirds, vincitori del campionato, hanno battuto per 3-1 in rimonta l’FC Tokyo e in semifinale se la vedranno con i Toray Arrows, vittoriosi per 3-0 sui JT Thunders. Dall’altra parte del tabellone gli JTEKT Stings di Federico Fagiani hanno eliminato con un secco 3-0 i Wolfdogs Nagoya di Kurek (dopo un primo set fiume, chiuso sul 36-34), mentre i Panasonic Panthers di Kubiak e Tillie si sono imposti per 3-1 sui Sakai Blazers. (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

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    Spagna: il Sanaya Libby’s La Laguna riporta lo scudetto a Tenerife

    Di Redazione Per la prima volta il Sanaya Libby’s La Laguna si è aggiudicato lo scudetto in Spagna, completando la doppietta con la Copa de la Reina conquistata a febbraio. Un successo storico quello della società fondata nel 2011, che riporta Tenerife ai vertici del volley iberico dopo i successi della gloriosa squadra dallo stesso nome, a tutt’oggi la più titolata di Spagna con 10 scudetti e vincitrice anche di una Champions League. Per la formazione allenata da Juan Diego Garcia una stagione memorabile, considerando anche il raggiungimento della finale di Challenge Cup persa contro la Savino Del Bene Scandicci. Il Sanaya Libby’s ha avuto la meglio per 3-0 (25-20, 26-24, 25-23) in Gara 4 della finale scudetto contro il CV Gran Canaria Urbaser, dopo aver vinto i primi due incontri in trasferta (entrambi per 1-3) e perso per 0-3 Gara 3 in casa. La sfida decisiva è stata tutt’altro che semplice per la squadra di casa, costretta a rimontare in tutti i set disputati: dal 7-11 nel primo, dal 10-16 nel secondo e addirittura dal 12-18 nel terzo, pareggiato sul 21-21 e vinto in volata. A chiudere la contesa con il punto del 25-23 è stata la centrale USA Jessica Wagner, eroina della serata insieme alla cubana Lisbet Arredondo, top scorer con 17 punti e premiata anche come MVP. (fonte: RFEVB) LEGGI TUTTO

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    Turchia: lo Ziraat Bankasi vince ancora ed è a un passo dal bis

    Di Redazione Lo Ziraat Bankasi Ankara fa un altro passo verso il secondo scudetto consecutivo in Turchia: come la prima sfida con l’Halkbank Ankara, anche Gara 2 si chiude sul 3-1 (25-23, 15-25, 25-21, 25-23) in favore dei campioni in carica, che a tratti soffrono un po’ ma dimostrano grande lucidità nei momenti caldi. Spettacolare il duello tra Wouter Ter Maat e Fernando Hernandez, entrambi a quota 23 punti e sopra il 60% in attacco, ma ancora una volta è il muro a fare la differenza: 13 vincenti per lo Ziraat, 5 dei quali di Faik Gunes, contro i 7 dei rivali. A cui non basta nemmeno infilare 7 ace e toccare il 59% di efficacia offensiva di squadra (con una punta dell’82% per Graham Vigrass) per avere la meglio. Giovedì 5 maggio la squadra di Mustafa Kavaz (subentrato a Roberto Santilli a stagione in corso) avrà la prima opportunità per chiudere i conti in Gara 3; in caso di vittoria dell’Halkbank, la serie proseguirà domenica 8 ed eventualmente mercoledì 11 maggio. Intanto il Fenerbahce HDI Istanbul ha chiuso il campionato al terzo posto grazie al successo per 2-3 (19-25, 23-25, 25-20, 25-23, 13-15) sul campo dell’Arkas Izmir, dopo il 3-0 dell’andata: 21 punti di Salvador Hidalgo e 17 di Yacine Louati per i gialloblu, che beneficiano anche dell’ottimo ingresso dalla panchina di Kaan Gurbuz (12 punti in due set e mezzo). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Minas si salva al quinto set e trascina il Sada alla “bella”

    Di Redazione Si andrà a Gara 3 per assegnare lo scudetto maschile in Brasile: il Fiat Gerdau Minas riesce a raddrizzare la serie con il Sada Cruzeiro, aggiudicandosi per 3-2 (21-25, 25-22, 25-22, 21-25, 18-16) una tesissima Gara 2 della finale. La squadra di casa, costretta però a trasferirsi per l’occasione a Uberlandia a causa della capienza insufficiente del proprio palazzetto, mette a segno una grande rimonta nel tie break, risalendo dal 6-10 e dal 10-13 prima di procurarsi 4 match point (spettacolare il muro del sorpasso firmato da Honorato) e chiudere infine ai vantaggi con un errore di Otavio. Per il Minas decisivo il rientro dal primo punto di Leandro Vissotto e del centrale Matheus Pinta, che avevano saltato Gara 1 per infortunio; il tecnico Nery Tambeiro ha però dato fiducia al giovane centrale Kelvi, schierandolo al posto di Juninho, e nel momento più caldo della partita si è giocato anche la carta del giovanissimo Arthur Bento, classe 2004. Importante nel tie break anche l’impatto della diagonale di riserva Everaldo–Michael Sanchez. Al Sada non sono bastati invece 24 punti di Miguel Angel Lopez. Ora una settimana di pausa prima di tornare sul campo del Sada per la decisiva Gara 3, in programma domenica 8 maggio alle 15 italiane. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Volero parte fortissimo in finale. 3-0 al Mulhouse

    Di Redazione Inizia nel segno del Volero Le Cannet la finale scudetto della Ligue A femminile in Francia. La squadra di Lorenzo Micelli domina sul campo amico Gara 1 contro l’ASPTT Mulhouse, che riesce a reagire solo nel terzo set portandosi avanti 20-22; le chance per chiudere, però, sono tutte del Volero, che alla fine porta a casa il 3-0 (25-21, 25-17, 27-25). Le campionesse in carica saranno chiamate a reagire martedì 3 maggio in Gara 2. Le padrone di casa fanno meglio delle rivali in tutti i fondamentali, ma decisivo è l’attacco guidato da Michaela Mlejnkova (18 punti) e Heidy Casanova (17), entrambe uscite affidabili con il 50% di efficacia per Giulia Carraro; ottima prova anche per Francesca Parlangeli in seconda linea. Nella formazione di François Salvagni latita l’opposta Kim Drewniok (appena 6 punti con il 26%) e non basta neanche l’ingresso dalla panchina di Yossiana Pressley: si salva soltanto Amanda Coneo con 15 punti e il 47% in attacco. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police la spunta al tie break nel primo round della finale

    Di Redazione Subito scintille tra Grupa Azoty Chemik Police e Developres Rzeszow in Gara 1 della finale scudetto in Polonia: le campionesse in carica riescono a spuntarla in casa, ma soltanto al tie break, dopo che la formazione di Antiga aveva recuperato due set di svantaggio. Finisce dunque 3-2 (25-19, 25-22, 22-25, 22-25, 15-12) con il set corto deciso da un devastante break iniziale del Chemik per il 10-3. La prossima sfida si giocherà giovedì 5 maggio in casa del Developres. Le due squadre dimostrano di equivalersi sostanzialmente in tutti i fondamentali: entusiasmante il duello tra Jovana Brakocevic e Kara Bajema, autrici di 29 punti a testa (41% per la serba, 43% per la statunitense). Il Chemik fa meglio al servizio con 6 ace, ma il Developres prevale a muro con 13 vincenti, 5 dei quali di un’ottima Magdalena Jurczyk. Da sottolineare, per le padrone di casa, anche l’ottima prova di Martyna Lukasik con 23 punti e il 50% in attacco, e l’impatto fondamentale di Naiane Rios, entrata in palleggio nel tie break al posto di Kowalewska. Per le ospiti è invece rimasta ancora in panchina Malwina Smarzek. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO