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    Pesante sanzione per Tandara: 4 anni di squalifica per doping

    Di Redazione È finalmente arrivata la sentenza per il caso di doping che ha riguardato, ormai quasi un anno fa, l’opposta brasiliana Tandara, sospesa proprio durante il torneo olimpico di Tokyo 2020. E la sanzione, come prevedibile, è molto pesante: dopo otto ore di consiglio, la Corte di Giustizia Sportiva ha punito la giocatrice brasiliana con 4 anni di squalifica, il massimo della pena prevista. Tandara, che compirà 33 anni a ottobre, potrebbe tornare a giocare soltanto nel 2025. La sospensione dell’opposta fu ufficializzata il 5 agosto 2021, sulla base dei risultati un test svolto a Saquarema durante la preparazione della nazionale. Successivamente venne rivelato che la sostanza assunta dall’atleta era l’ostarina, una sostanza inclusa nella classe degli anabolizzanti, che provoca la crescita della massa muscolare senza aumento di peso. Tandara ha subito annunciato ricorso tramite un messaggio sui social network: “Nella mia vita ho sempre affrontato tante sfide e situazioni avverse. Non ho mai parlato apertamente del caso di doping (in realtà, si era già dichiarata innocente in un’intervista) perché ero determinata a provare la mia innocenza, e lo sono ancora. Questa sentenza è particolarmente pesante per me, perché vengo condannata per qualcosa che non ho fatto, e Dio lo sa. La mia vita è la pallavolo e chi mi conosce sa che non farei nulla per distruggere tutto ciò che ho costruito nella mia carriera“. La giocatrice brasiliana sostiene di avere prove “più che sufficienti” del fatto che il campione analizzato è stato contaminato, e parla di “una condanna ingiusta e sproporzionata, preceduta da una strana fuga di notizie da un processo che sarebbe dovuto essere riservato. Rispetto la decisione, ma non sono d’accordo. Faremo appello perché la giustizia sia ristabilita. Apprezzo l’affetto e il supporto di tutti, e con l’aiuto di tutti voi supererò questo momento e trasformerò questa situazione in benzina per vincere questa battaglia“. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Tutte le qualificate alle edizioni inaugurali degli Europei Under 22 e Under 21

    Di Redazione Saranno 8 per genere le nazionali che prenderanno parte alla prima edizione dei Campionati Europei Under 22 maschili e di quelli Under 21 femminili, nuove fasce d’età introdotte da quest’anno nelle competizioni continentali. L’Italia, com’è noto, ha staccato il biglietto per la fase finale maschile (che si terrà dal 12 al 17 luglio a Tarnow, in Polonia) dominando il proprio girone a Guidonia; come gli azzurrini, anche Serbia, Turchia, Francia e Olanda hanno chiuso i rispettivi gruppi a punteggio pieno. Il raggruppamento più combattuto è stato quello disputato a Tirana, dove l’Austria ha prevalso soltanto al tie break nella decisiva sfida con il Montenegro, che si è qualificato come miglior seconda; a completare il quadro i padroni di casa della Polonia. In campo femminile le azzurrine erano già qualificate di diritto come organizzatrici della fase finale, in programma nelle stesse date della maschile (12-17 luglio) a Cerignola e Andria. Tra le loro avversarie, Serbia e Turchia hanno chiuso le qualificazioni senza lasciare nemmeno un set alle avversarie, e anche Polonia e Austria ne hanno concesso soltanto uno. Qualificate come migliori seconde anche Israele, Danimarca e Ucraina, che centra così uno storico traguardo in condizioni proibitive: a dispetto della guerra che prosegue nel loro paese, le giovani ucraine si sono allenate regolarmente per oltre un mese grazie all’ospitalità della Federazione austriaca. Alle qualificazioni, per la prima volta, hanno partecipato anche alcune nazionali provenienti dalla Small Countries Association (SCA), come l’Irlanda, inserita proprio nel girone degli azzurrini, l’Islanda e le Isole Faroe: le ultime due hanno preso parte anche alla competizione femminile. EUROPEI UNDER 22 MASCHILIQualificazioniPool A: Italia 3 vittorie (9 punti), Israele 2 (5), Portogallo 1 (4), Irlanda 0 (0).Pool B: Serbia 2 (6), Lettonia 1 (3), Isole Faroe 0 (0).Pool C: Turchia 3 (9), Ucraina 2 (6), Danimarca 1 (3), Islanda 0 (0).Pool D: Francia 2 (6), Bulgaria 1 (3), Ungheria 0 (0).Pool E: Olanda 3 (9), Slovacchia 2 (6), Azerbaijan 1 (3), Kosovo 0 (0).Pool F: Austria 2 (5), Montenegro 1 (4), Albania 0 (0). Qualificate alla fase finale: Polonia, Italia, Serbia, Turchia, Francia, Olanda, Austria, Montenegro. EUROPEI UNDER 21 FEMMINILIQualificazioniPool A: Serbia 2 vittorie (6 punti), Danimarca 1 (3), Lettonia 0 (0).Pool B: Polonia 3 (9), Ucraina 2 (5), Rep.Ceca 1 (4), Ungheria 0 (0).Pool D: Austria 3 (9), Israele 2 (6), Bulgaria 1 (3), Isole Faroe 0 (0).Pool E: Turchia 3 (9), Portogallo 2 (6), Montenegro 1 (4), Islanda 0 (0). Qualificate alla fase finale: Italia, Serbia, Polonia, Austria, Turchia, Danimarca, Israele, Ucraina. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Louisa Lippmann riparte dalla sabbia: “Giocherò a Beach Volley ad Amburgo”

    Di Redazione

    Meno di un mese fa aveva annunciato di volersi prendere una pausa dalla pallavolo giocata, al termine dell’ultima deludente stagione con la Savino Del Bene Scandicci. Ora però Louisa Lippmann ha parzialmente cambiato idea: continuerà a scendere in campo, ma in quello di Beach Volley, dove la giocatrice tedesca spera di iniziare una nuova carriera. Una scelta simile a quella annunciata da altre giocatrici della nostra Serie A1 come Helena Havelkova.

    “Nelle ultime settimane – scrive Lippmann su Instagram – mi sono resa conto che amo troppo questo sport, ma che indoor non posso lavorare come vorrei. Un nuovo capitolo inizia per me con il passaggio dalla pallavolo al beach volley ad Amburgo“. Subito sono fioccati i commenti di avversarie e compagne di squadra, come la brasiliana Natalia: “È fantastico! Spero che tu possa trovare gioia e felicità in questo nuovo viaggio. Ti auguro il meglio e buona fortuna“.

    (fonte: Instagram Louisa Lippmann) LEGGI TUTTO

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    Il Paykan Tehran di Ngapeth e Nimir si laurea campione d’Asia

    Di Redazione

    Ce l’ha fatta il Paykan Tehran a conquistare davanti al suo pubblico il tanto ambito titolo del Campionato Asiatico per Club maschile, guadagnandosi un posto nel prossimo Mondiale per Club. Per riuscirci però, malgrado il faraonico mercato dell’ultim’ora che ha portato nella capitale iraniana stelle come Ngapeth e Nimir, c’è voluta una faticosissima rimonta sui Suntory Sunbirds, domati solo sul 3-2 (21-25, 26-28, 25-13, 25-20, 15-12) dopo essere stati sotto di due set. È l’ottava vittoria del Paykan, di gran lunga la squadra più titolata nella competizione, ma la prima dal 2011 a oggi. Negli ultimi 16 anni, inoltre, per ben 13 volte l’oro è stato vinto da una formazione iraniana.

    Al terzo posto si è piazzata l’altra rappresentante del paese organizzatore, lo Shahdab Yazd, grazie al 3-0 (25-20, 25-15, 25-22) sui kazaki del Taraz Jambil. Gli iraniani a loro volta schieravano campioni del calibro di Simon, Dzavoronok e Perrin. Quinto posto per l’Al Rayyan, che ha battuto per 3-1 (23-25, 25-16, 25-20, 25-18) il Nakhon Ratchasima, mentre il South Gas ha avuto la meglio nel derby iracheno con l’Al-Bahri Erbil per 3-2 (17-25, 25-16, 25-22, 20-25, 15-12) e ha così chiuso in settima posizione.

    Foto AVC

    A Saeid Marouf, un altro dei “big” arrivati al Paykan per la competizione, è andato il titolo di MVP; nel sestetto ideale anche Earvin Ngapeth e Seyed Mousavi, insieme all’opposto Dmitry Muserskiy e allo schiacciatore Masahiro Yanagida dei Suntory Sunbirds, al centrale Nodirkhan Kadirkhanov del Taraz e al libero Mohammadreza Moazzen dello Shahdab.

    (fonte: AVC) LEGGI TUTTO

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    Rachael Adams lascia il volley giocato e si trasferisce in Giappone

    Di Redazione

    Periodo di grandi cambiamenti per Rachael Adams: la centrale statunitense ex Conegliano e Monza ha riepilogato in un post su Instagram le tante “sfide” che la attendono nel futuro, tra cui anche l’intenzione di lasciare la pallavolo giocata dopo l’ultima stagione vissuta in Brasile all’Osasco. Adams, che a giugno compirà 32 anni, annuncia che si sposerà a breve e che si trasferirà dagli Stati Uniti al Giappone, al seguito del marito. “I nuovi capitoli e le pagine che sto girando mi entusiasmano e mi fanno paura… e va bene così!” scrive la giocatrice.

    La campionessa del mondo 2014, tuttavia, non abbandonerà totalmente il mondo dello sport: Adams intende dedicarsi al ruolo di mental coach, o meglio di “Mindset & Confidence Mentor“, come lei stessa si definisce nel suo nuovo account professionale. L’obiettivo è quello di “aiutare le atlete donne ad acquisire fiducia nel loro percorso agonistico, attraverso il potere della mentalità“.

    (fonte: Instagram Rachael Adams) LEGGI TUTTO

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    Campionato Asiatico per Club: la finale è Paykan Tehran-Suntory Sunbirds

    Di Redazione

    Sarà la sfida tra i padroni di casa del Paykan Tehran e i giapponesi Suntory Sunbirds ad assegnare il titolo del Campionato Asiatico per Club maschile nella capitale iraniana. Non ci sarà, dunque, l’atteso derby in finale tra le squadre del paese organizzatore: non è bastato allo Shahdab Yazd ingaggiare nientemeno che l’MVP dell’ultimo campionato di Superlega, Robertlandy Simon, oltre a Dzavoronok e Perrin, per avere ragione dei nipponici, che nella semifinale di oggi si sono imposti per 3-1 (22-25, 25-22, 25-20, 25-21). Merito di un devastante Dmitry Muserskiy, autore di 29 punti, ma anche di Yanagida (17) e Ono (10), mentre dall’altra parte Simon e Dzavoronok si sono fermati a 9 e lo Shahdab ha pagato anche i 32 errori di squadra.

    Anche il Paykan ha avuto le sue difficoltà per sconfiggere con il punteggio di 3-1 (34-36, 25-17, 25-21, 25-17) i kazaki del Taraz Jambil guidati da Boris Grebennikov, padre di Jenia: incredibile il primo parziale, chiuso soltanto dopo 6 set point annullati ai padroni di casa. Da lì in poi però gli iraniani hanno preso il largo, trascinati da un Nimir Abdel-Aziz incontenibile con 28 punti. 16 centri anche per Earvin Ngapeth e ben 18 per Seyed Mousavi, autore anche di 3 muri e 3 ace.

    Domani alle 16 italiane la finalissima, che assegnerà anche un posto nel Mondiale per Club; alle 13, invece, la finale per il terzo posto tra Taraz e Shahdab. In mattinata la finale per il settimo posto, il derby iracheno tra Al-Bahri Erbil e South Gas, e a seguire quella per il quinto posto tra Nakhon Ratchasima (Thailandia) e Al Rayyan (Qatar).

    (fonte: AVC) LEGGI TUTTO

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    Amichevoli: una vittoria a testa per le nazionali maschili di Serbia e Croazia

    Di Redazione Prime amichevoli stagionali anche per le nazionali maschili di Serbia e Croazia: a Belgrado le due squadre sono scese in campo per un doppio test, chiuso con un bilancio di una vittoria a testa. La Croazia ha vinto il primo confronto per 3-1 (18-25, 25-23, 25-21, 24-26), cedendo poi sul 7-15 il set aggiuntivo, mentre i padroni di casa si sono rifatti con analogo punteggio nella seconda sfida (25-22, 25-18, 22-25, 25-22). Anche in questo caso è stato disputato un ulteriore set, vinto dalla squadra di Igor Kolakovic per 15-10. Ampio spazio per le seconde linee in entrambe le rappresentative: nella Serbia Bozidar Vucicevic si è preso la scena nel secondo match con 30 punti e il 62% in attacco. Quattro set da titolare per il veronese Uros Nikolic, mentre non è stato impiegato Dusan Petkovic, nuovo arrivo di Padova. Per la squadra di Cedric Enard due ottime prove di Petar Dirlic, a segno con 19 e 27 punti. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    L’Olanda inaugura la sua stagione battendo la Francia in amichevole

    Di Redazione Nella prima uscita in assoluto della sua stagione, la nazionale femminile dell’Olanda ha battuto per 3-1 in rimonta la Francia (21-25, 28-26, 25-22, 25-15) sul campo di Wijchen. Si tratta del primo di due test match tra le due squadre: il secondo è in programma questa sera alle 19.30, a Doetinchem. Il CT orange Avital Selinger, che ha a disposizione un gruppo ancora ridotto, ha schierato inizialmente Dijkema in palleggio, Scholten come opposta, Timmerman e Korevaar al centro, Savelkoel e Plak schiacciatrici e Schoot con la maglia del libero, dando poi anche spazio anche a tutta la panchina. La brutta notizia per l’allenatore olandese è l’infortunio alla caviglia occorso a Demi Korevaar, costretta a uscire dal campo. Fleur Savelkoel è stata la top scorer del match con 23 punti (5 ace), mentre la “fiorentina” Jolien Knollema, al suo debutto in nazionale, ha siglato 15 punti in due soli set; per la Francia in evidenza la sua compagna di club Amandha Sylves, oltre a Lucille Gicquel ed Hélèna Cazaute. (fonte: Volleybal.nl) LEGGI TUTTO