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    Albania: l’SK Tirana riconquista il titolo dopo 28 anni di digiuno

    Di Redazione Sarà una stagione impossibile da dimenticare per l’SK Tirana: dopo aver vinto la Coppa d’Albania e la Supercoppa nazionale, la squadra della capitale ha completato una storica tripletta vincendo anche il campionato. Quest’ultimo è ovviamente il successo più importante, anche perché mancava da ben 28 anni: l’ultimo scudetto era datato 1994, quando in campo c’erano l’attuale coach Arben Sako e il suo assistente Agim Reka. I biancoblu, al decimo titolo nazionale della loro storia, si sono imposti in Gara 4 sull’Erzeni Shijak, dopo aver vinto le prime due sfide (3-1, 3-0) e perso per 1-3 la terza in casa. L’incontro decisivo è stato quello più bello e combattuto: dopo oltre due ore di battaglia, l’SK è riuscito a stoppare la rimonta degli avversari e chiudere sul 3-2 (25-23, 25-23, 21-25, 15-25, 15-13). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Giappone: Suntory Sunbirds e Toray Arrows vincono il trofeo Kurowashiki

    Di Redazione La stagione trionfale dei Suntory Sunbirds si chiude con un’altra vittoria: dopo essersi aggiudicata il campionato per il secondo anno consecutivo, la squadra di Osaka si impone anche nel trofeo Kurowashiki, tradizionale torneo post-season che quest’anno ha sostituito nel calendario la Coppa dell’Imperatore (assegnata invece a dicembre 2021). I Sunbirds, che avevano vinto anche l’ultima edizione disputata nell’ormai lontano 2019, si sono imposti in finale davanti al pubblico amico contro i JTEKT Stings, sconfitti per 3-0 (25-19, 26-24, 25-20): un’ottima preparazione, per Muserskiy e compagni, al Campionato Asiatico per Club che iniziera il 15 maggio. In semifinale il Suntory aveva superato i Toray Arrows per 3-0, mentre gli Stings, allenati dall’italiano Federico Fagiani, si erano imposti per 3-1 sui Panasonic Panthers. Nel torneo femminile il successo finale va alle Toray Arrows, che piegano per 3-1 (26-24, 23-25, 25-21, 27-25) le PFU Blue Cats: anche in questo caso si tratta di una conferma rispetto all’edizione del 2019. Le neo-campionesse si erano imposte per 3-0 in semifinale sulla sorpresa Tokai University, le Bluecats avevano invece eliminato al tie break le NEC Red Rockets. Le Hisamitsu Springs, campionesse nazionali e vincitrici della Coppa, sono state eliminate già nei quarti di finale proprio per mano di Jana Kulan e compagne. (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

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    Le convocazioni della Polonia per la VNL. Smarzek resta a casa

    Di Redazione I due CT delle nazionali polacche, Nikola Grbic per la squadra maschile e Stefano Lavarini per la femminile, hanno reso note le liste dei 25 giocatori e giocatrici selezionabili per la VNL. Tra le ragazze ha destato sorpresa in particolare l’assenza di Malwina Smarzek, recentemente bersaglio di polemiche e pesanti attacchi per aver inizialmente scelto di restare in Russia alla Lokomotiv Kaliningrad dopo lo scoppio della guerra. Smarzek ha però gettato acqua sul fuoco spiegando così la sua defezione a WP Sportowe Fakty: “Non c’è nessuno scandalo o conflitto. Ho problemi fisici che non mi permettono di partecipare a un torneo così lungo e difficile, e ho chiesto una pausa all’allenatore. Dopo la VNL sarò a disposizione di Lavarini, se vorrà chiamarmi“. Per il resto nei due elenchi non ci sono grosse sorprese, se si eccettuano le novità già annunciate a inizio stagione, come il ritorno di Joanna Wolosz nella selezione femminile e l’esclusione di Fabian Drzyzga da quella maschile. Ecco le liste complete: POLONIA FEMMINILEPalleggiatrici: Alicja Grabka, Martyna Lazowska, Katarzyna Wenerska, Joanna Wolosz.Opposte: Karolina Druzkowska, Weronika Sobiczewska, Magdalena Stysiak.Centrali: Klaudia Alagierska, Aleksandra Gryka, Magdalena Jurczyk, Agnieszka Kakolewska, Anna Stencel, Iga Wasilewska, Kamila Witkowska.Schiacciatrici: Martyna Czyrnianska, Paulina Damaske, Monika Fedusio, Zuzanna Gorecka, Martyna Lukasik, Julita Piasecka, Olivia Rozanski, Weronika Szlagowska.Liberi: Justyna Lysiak, Maria Stenzel, Aleksandra Szczyglowska. POLONIA MASCHILEPalleggiatori: Jan Firlej, Marcin Janusz, Lukasz Kozub, Grzegorz Lomacz.Opposti: Karol Butryn, Lukasz Kaczmarek, Bartosz Kurek, Maciej Muzaj.Centrali: Mateusz Bieniek, Norbert Huber, Karol Klos, Jakub Kochanowski, Mateusz Poreba, Karol Urbanowicz.Schiacciatori: Bartosz Bednorz, Tomasz Fornal, Bartosz Kwolek, Wilfredo Leon, Bartlomiej Lipinski, Kamil Semeniuk, Rafal Szymura, Aleksander Sliwka.Liberi: Jakub Popiwczak, Kamil Szymura, Pawel Zatorski. (fonte: PZPS, WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Germania: nuova impresa per il Potsdam, lo Stuttgart cade ancora in casa

    Di Redazione Si fa sempre più concreto il sogno scudetto dell’SC Potsdam in Germania: per la seconda volta nella serie decisiva della Bundesliga femminile le biancorosse sbancano il campo di casa dell’Allianz MTV Stuttgart e si procurano una chance per chiudere i conti venerdì 6 maggio davanti al proprio pubblico. La vittoria, questa volta, arriva al tie break (15-25, 25-14, 21-25, 25-22, 9-15) dopo una partita ricca di capovolgimenti di fronte, ma nel momento decisivo dominata dalla formazione di Guillermo Naranjo Hernandez, che nel quinto set concede alle avversarie soltanto due errori. Sta proprio nella capacità di limitare gli errori (17 a 31 alla fine) il più grande pregio del Potsdam, che non ha numeri trascendentali ma si affida a una solidissima correlazione muro-difesa (4 i block vincenti di Maja Savic) e quando può colpisce in attacco con Laura Emonts (17 punti) e Valeria Papa. L’attaccante italiana è tra le grandi protagoniste del successo con 15 centri, il 40% in attacco e un muro-punto, malgrado la ricezione non certo ottimale. L’Allianz si affida alle solite bomber Rivers (24 punti) e Lee (22) ma, nonostante l’azzeccato innesto di Juliet Lohuis al posto di Todorova, “cicca” completamente il finale e ora dovrà ribaltare la situazione in trasferta. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad rimette in parità la finale

    Di Redazione Tornano in parità i conti della finale scudetto di Superleague femminile in Russia. Dopo lo shock iniziale con la sconfitta casalinga per 0-3 in Gara 1, la Lokomotiv Kaliningrad riesce a rialzarsi nel giro di 24 ore, vincendo per 3-1 (25-22, 25-20, 24-26, 25-16) la seconda sfida con l’Uralochka Ekaterinburg. Ora però la serie decisiva si sposta sul campo della squadra di Karpol, dove si giocheranno altre due partite in due giorni consecutivi: domenica 8 e lunedì 9 maggio. In Gara 2, al di là dei “soliti” 21 punti di Irina Voronkova, la Lokomotiv ha fatto la differenza a muro: addirittura 19 block vincenti contro 4 delle avversarie, 8 dei quali della giovane centrale classe 2001 Yulia Brovkina, che ha firmato anche uno strepitoso 12 su 14 in attacco. La squadra di casa è riesce così a limitare la cubana Ailama Montalvo (19 punti) ma soprattutto Kseniia Parubets (11). Intanto la Dinamo Mosca è vicinissima ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto: anche Gara 2, come il match del giorno precedente, è terminata sul 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 23-25, 13-15) in casa della Dinamo Kazan, questa volta con le ospiti capaci di rimontare uno svantaggio di due set. 26 punti a testa per Goncharova e Kadochkina, 23 ciascuna per Vasileva e Bricio testimoniano l’equilibrio, ma saranno le moscovite a giocarsi il match point in casa domenica. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Polonia: allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle il primo round della finale scudetto

    Di Redazione Inizia nel segno dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle la finale scudetto in Polonia: i campioni d’Europa vincono davanti al loro pubblico la prima sfida contro lo Jastrzebski Wegiel con un 3-0 (25-21, 27-25, 25-23) che non rende giustizia all’equilibrio a cui si assiste per lunghi tratti. Gli ospiti, infatti, riescono a rimettersi in scia sia nel secondo set (annullando due set point sul 24-22) sia nel terzo, recuperando dal 21-18 al 23-23, ma poi peccano di scarsa lucidità negli scambi decisivi. Ora la squadra di Nicola Giolito dovrà vincere Gara 2 in casa, sabato 7 maggio, per tenere aperta la corsa alla riconferma. Ancora una volta è Kamil Semeniuk il top scorer della finale, con 15 punti e il 48% in attacco, ma Aleksander Sliwka e Lukasz Kaczmarek (13 con il 50%) lo affiancano alla grande; meno incisivo del consueto il centrale Norbert Huber. Dall’altra parte prestazione super per il centrale Yuri Gladyr con 11 punti, di cui 4 ace e 2 muri, mentre Jan Hadrava è il solito terminale affidabile in attacco (14 punti con il 52%). (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Volero rimonta sul Mulhouse ed è a un passo dal titolo

    Di Redazione Il Volero Le Cannet sfrutta nel migliore dei modi il doppio turno casalingo nella serie decisiva per lo scudetto di Ligue A: dopo il 3-0 di Gara 1, la squadra di Lorenzo Micelli si aggiudica anche una ben più dura Gara 2 contro l’ASPTT Mulhouse, portandosi a un passo dal titolo. Il successo di Carraro, Parlangeli e compagne arriva al tie break (29-27, 15-25, 28-30, 25-23, 15-13) dopo un’altalena di emozioni: le ospiti non sfruttano 3 occasioni per portare a casa il primo set, annullano a loro volta un set point nel terzo e si arrendono al quinto solo dopo aver rimontato dal 10-7. Equilibrio quasi perfetto tra le due squadre in tutti i fondamentali: parla da solo il duello tra le bomber Heidy Casanova e Yossiana Pressley, entrambe a quota 27 punti. L’americana, lanciata come titolare da François Salvagni, tocca addirittura una strabiliante percentuale del 74% in attacco. Bene tra le ospiti anche Amanda Coneo (21 punti) e Silke Van Avermaet (4 muri), mentre non funziona la mossa dell’inserimento di Anna Haak al posto di Drewniok nel tie break. Le padrone di casa portano 5 giocatrici in doppia cifra: brilla meno del solito Mlejnkova, comunque autrice di 17 punti, benissimo invece Maja Aleksic (5 muri) e Tessa Polder (3). La serie si sposta ora a Mulhouse per Gara 3, in programma sabato 7 maggio. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank pareggia i conti della finale scudetto

    Di Redazione Torna in parità il bilancio della finale scudetto femminile in Turchia. Dopo la sconfitta subita in Gara 1, il VakifBank Istanbul si rimette in carreggiata vincendo la seconda sfida con il medesimo punteggio, 3-1 (25-16, 19-25, 25-21, 25-20), ai danni del Fenerbahce Opet Istanbul. Un successo comunque sudato per la squadra di Guidetti, che con l’eccezione del primo set deve lottare punto a punto con le rivali per buona parte dell’incontro. Rispetto al primo match le giallonere ritrovano una buona Gabi (43% in attacco, 56% in ricezione) al fianco della solita efficacissima Isabelle Haak (27 punti). Gran contributo anche dalle centrali, soprattutto a muro: 6 per Kubra Akman, 4 per Zehra Gunes. Il Fenerbahce soffre non poco in ricezione con Ismailoglu (29% di positiva) e Fedorovtseva (25%) e questo condiziona notevolmente la prestazione offensiva della squadra di Terzic, che comunque trova in Melissa Vargas (23 punti con il 50% in attacco) il solito terminale d’attacco affidabile. Non basta nemmeno una battuta incisiva (6 ace) a fare la differenza: si va a Gara 3, in programma venerdì 6 maggio alle 17 italiane. Ha conquistato intanto il terzo posto l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, vittorioso per 3-0 (25-22, 25-19, 25-17) anche nella seconda sfida contro il THY: chiude in bellezza Tijana Boskovic con altri 18 punti (62% in attacco e 2 ace). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO