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    Turchia: il VakifBank si salva sull’orlo del baratro e porta la finale alla “bella”

    Di Redazione Così vicino alla sconfitta in campionato, negli ultimi 4 anni, il VakifBank Istanbul non era mai andato: in Gara 4 della Finale Scudetto la squadra di Giovanni Guidetti si salva per il rotto della cuffia, dopo essere stata sotto di due set e 5-1 nel tie break, e riesce a portare a casa la sfida con il Fenerbahce Opet Istanbul per 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 14-25, 14-16) rimandando il verdetto alla “bella”. Partita folle e imprevedibile come tante in questa serie: due set vinti con autorità dalla squadra di Terzic, altri due dominati dal Vakif, poi la rimonta nel quinto. Nel finale l’ultimo brivido: sul 12-14 il Fenerbahce annulla due match point, ma ai vantaggi hanno la meglio ancora le giallonere. Vakif straordinario a muro con 19 punti, 7 personali di Zehra Gunes, e meglio delle avversarie in ricezione, con una Gabi in grande spolvero (60% di perfetta, oltre a 16 punti). A risultare decisive sono però le mosse di Guidetti, che toglie Akman e una spenta Bartsch per gettare nella mischia Ogbogu e Tugba Senoglu: l’impatto della schiacciatrice è straordinario, con 13 punti in due set e mezzo, il 64% in attacco, 2 ace e 2 muri. Dall’altra parte 32 punti per Melissa Vargas (5 ace e 3 muri), 22 per Arina Fedorovtseva, 5 muri-punto per Eda Erdem: tutti numeri che lasciano l’amaro in bocca alla squadra di Terzic, che si vede scivolare via una chance forse irripetibile. La decisiva Gara 5 si giocherà giovedì 12 maggio in casa del VakifBank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: l’Uralochka non molla, si va a Gara 5 con la Lokomotiv

    Di Redazione Sarà la decisiva Gara 5 ad assegnare il titolo femminile in Russia: dopo quattro intensissime sfide è parità assoluta tra Uralochka Ekaterinburg e Lokomotiv Kaliningrad. La squadra di Nikolay Karpol è riuscita a portarsi a casa al tie break un’infinita Gara 4 (25-23, 20-25, 33-31, 23-25, 18-16) annullando 6 set point nel terzo parziale, in cui aveva recuperato dal 15-20, e tre match point al quinto (13-14, 14-15, 15-16). La partita decisiva per lo scudetto si disputerà giovedì 12 maggio, alle 18 italiane, in casa della Lokomotiv. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Sudamericano per Club: Sesi Bauru e Regatas de Lima in semifinale

    Di Redazione Si completa il quadro delle semifinali nel Campionato Sudamericano per Club femminile in corso a Uberlandia: le ultime due qualificate sono Sesi Bauru e Regatas de Lima. La squadra brasiliana ha battuto nettamente per 3-0 (25-21, 25-9, 25-17) le cilene del Boston College, vincendo in volata grazie a Nia Reed un primo set in equilibrio fino al 21-21 e poi dilagando nei due parziali distanti. Le peruviane, a loro volta, hanno superato in tre set (25-13, 25-13, 25-11) la squadra boliviana del San Martin, dominando a muro (8 vincenti) e al servizio (5 ace), con 12 punti di Thaisa McLeod e 11 di Karla Ortiz. Le Regatas saranno dunque l’unica formazione “intrusa” nelle semifinali di questa sera, per tre quarti brasiliane: alle 21.30 italiane giocheranno contro l’Itambé Minas, mentre alle 23.30 le padrone di casa del Dentil Praia Clube affronteranno il Sesi Bauru. (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

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    Germania: l’Allianz MTV Stuttgart chiude i conti in Gara 5 e torna sul trono

    Di Redazione Torna sul trono di Germania l’Allianz MTV Stuttgart, che chiude in Gara 5 una tesissima finale scudetto contro l’SC Potsdam e si aggiudica il secondo titolo della sua storia dopo quello del 2019. Dopo una serie ricca di sorprese e colpi di scena, caratterizzata da quattro vittorie esterne, la sfida decisiva è invece a senso unico e si chiude sul 3-0 (25-14, 25-20, 25-23) in poco più di 75 minuti: finita la benzina delle ospiti o, più probabilmente, troppo cariche le padrone di casa, trascinate da oltre 2200 spettatori. Per la formazione di Tore Aleksandersen si completa così una grande annata, caratterizzata anche dalla conquista della Coppa di Germania e dal raggiungimento della finale di CEV Cup. Nella formazione di Stoccarda brillano le due stelle che hanno contrassegnato tutta la stagione, quelle di Krystal Rivers e Simone Lee: il capitano, in particolare, si prende la scena con un mostruoso 71% in attacco (18 punti totali), mentre la schiacciatrice si sobbarca quasi tutto il peso della ricezione (60% di positiva) e chiude a sua volta a quota 18. Nel Potsdam Valeria Papa è bersagliata in ricezione e subisce 4 ace, ma riesce comunque a mettere a segno 9 punti con il 39% in attacco ed è tra le migliori delle sue, insieme a Laura Emonts e Maja Savic. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Polonia: rimonta vincente in Gara 3, il Chemik Police è ancora campione

    Di Redazione Festeggia davanti al suo pubblico il Grupa Azoty Chemik Police: grazie alla vittoria per 3-2 (19-25, 24-26, 25-16, 25-10, 15-7) sul Developres Rzeszow in Gara 3 della Finale Scudetto, Jovana Brakocevic e compagne vincono il terzo titolo nazionale consecutivo, l’ottavo negli ultimi 9 anni e il decimo in assoluto della loro storia. Il successo sul Developres (sconfitto per la terza volta in finale) arriva in sole tre gare, ma è un’impresa tutt’altro che facile, come testimoniano il tie break di Gara 1 e soprattutto quello di oggi, arrivato dopo una rimonta mozzafiato ai danni delle ospiti. Già nel primo set, per la verità, il Chemik aveva sprecato l’impossibile, non concretizzando due chance sul 24-22 e facendosi scavalcare ai vantaggi. Dal terzo parziale, però, la squadra di casa – affidata al secondo allenatore Marek Mierzwinski dopo l’esonero di Nawrocki – ha preso nettamente il comando dominando fino alla fine. Spettacolare la prova di Brakocevic con 28 punti (43% in attacco) e fondamentale l’apporto del muro con 13 punti, 4 dei quali di Iga Wasilewska: ottimo anche l’impatto di Bojana Milenkovic, entrata al posto di Czyrnianska a gara in corso. Da non dimenticare poi che il Chemik ha giocato le ultime due gare senza l’infortunata Kowalewska, sostituita in regia da Naiane Rios, che si è tolta anche la soddisfazione di siglare il punto della vittoria. Dall’altra parte Kara Bajema, comunque top scorer con 15 punti, ha denunciato ancora la forma non ottimale di questo periodo, e non sono serviti gli ingressi di Smarzek e Kalandadze. Foto Tauron Liga Terzo posto finale per il LKS Commercecon Lodz di Valentina Diouf, che a sua volta ha sconfitto in tre gare il Grot Budowlani Lodz: 3-1 (25-18, 25-18, 23-25, 25-18) nell’ultima sfida, con altri 24 punti dell’opposta italiana. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad sbanca Ekaterinburg e si porta in vantaggio

    Di Redazione Sorpasso della Lokomotiv Kaliningrad ai danni dell’Uralochka Ekaterinburg nella finale scudetto della Superleague femminile in Russia. Le campionesse in carica restituiscono alle rivali la sconfitta casalinga subita in Gara 1, imponendosi per 2-3 (25-19, 17-25, 25-16, 22-25, 11-15) sul campo avversario e portandosi avanti sul 2-1 nella serie. Grande occasione persa per la squadra di Nikolay Karpol, che conduceva 2-1 e 20-16 nel quarto set: in quella fase è stato fondamentale per la rimonta il servizio di Irina Voronkova. Al tie break, Zaitseva (13 punti con 5 muri) e ancora Voronkova (top scorer con 26 punti) hanno siglato la fuga decisiva dal 6-6 al 6-10. Domani (alle 14 italiane) la Lokomotiv avrà il primo match point in Gara 4, ancora in casa della squadra di Karpol, mentre in caso di sconfitta si andrà alla “bella” ancora a Kaliningrad. Nel frattempo la Dinamo Mosca ha chiuso in tre gare la finale per il terzo posto, imponendosi con un netto 3-0 (25-21, 25-21, 25-22) sull’altra grande delusa Dinamo Kazan. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Sada Cruzeiro torna sul trono, Minas battuto in Gara 3

    Di Redazione Dopo quattro anni di digiuno il Sada Cruzeiro torna a vincere il titolo nazionale in Brasile: nella decisiva Gara 3 della finale scudetto la squadra di Filipe Ferraz si è imposta per 0-3 (20-25, 34-36, 20-25) a Uberlandia, sede di gioco del Fiat Gerdau Minas, che aveva chiuso al comando la stagione regolare. Il Sada si aggiudica così il settimo scudetto della storia, diventando la squadra più titolata del campionato brasiliano in coabitazione proprio con il Minas. Una stagione da incorniciare per Wallace e compagni, che quest’anno hanno vinto anche il Mondiale per Club, il Sudamericano per club, la Supercoppa brasiliana e il campionato mineiro, lasciando al Minas solo la Coppa del Brasile. Primo e terzo set della sfida decisiva sono stati sempre condotti dal Sada, mentre il secondo si è sviluppato in un continuo e avvincente punto a punto: ai vantaggi il Minas ha avuto 6 occasioni per riaprire la partita, annullando a sua volta 6 set point, prima di soccombere sul 34-36. Non sono bastati al team di casa 21 punti del top scorer Leandro Vissotto; dall’altra parte 17 centri per Miguel Angel Lopez e 16 per Rodriguinho, che si è aggiudicato anche il titolo di miglior giocatore della partita, mentre al cubano è andato quello di MVP del campionato. “Neppure nei miei sogni più sfrenati – confessa Filipe Ferraz, al suo primo titolo da tecnico – avrei immaginato di vivere una stagione perfetta come quella che è appena finita. Per noi gruppo fa la differenza, facciamo tutto insieme, che sia vittoria o sconfitta, questo è il motto del nostro lavoro. Credo molto in questa filosofia di quello che faccio da quando ero un atleta, essere campione ora da allenatore è una gioia immensa“. Oltre a Lopez, nella squadra ideale della Superliga entrano anche il palleggiatore William del Minas, l’opposto Franco del Vedacit Guarulhos (premiato anche dal voto del pubblico), i centrali Isac del Sada e Matheus Pinta del Minas, l’altro schiacciatore Henrique Honorato e il libero Maique, entrambi della squadra sconfitta in finale. Il miglior allenatore è proprio Filipe Ferraz. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

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    Confermata la nomina di Zoran Terzic come CT della Russia femminile

    Di Redazione Nonostante lo scoppio della guerra in Ucraina e la conseguente esclusione della Russia dalle competizioni internazionali, resta valido l’accordo preso ormai diversi mesi fa dalla Federazione con Zoran Terzic: sarà l’esperto allenatore serbo a guidare la nazionale femminile, in sostituzione dell’italiano Sergio Busato. Lo ha annunciato all’agenzia RIA Novosti il presidente federale Stanislav Shevchenko, specificando che “la preparazione inizierà molto presto con un ritiro” e che uno degli obiettivi stagionali, in assenza di impegni all’estero, saranno le Spartakiadi a Mosca. Shevchenko ha inoltre annunciato che Tuomas Sammelvuo, il cui contratto è scaduto a gennaio, non sarà più il CT della nazionale maschile, spiegando che a sostituirlo sarà un allenatore russo: “Non farò i nomi, ma ci sono 3 o quattro allenatori che potrebbero guidare la nazionale“. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO