consigliato per te

  • in

    Brasile: il Sada Cruzeiro torna sul trono, Minas battuto in Gara 3

    Di Redazione Dopo quattro anni di digiuno il Sada Cruzeiro torna a vincere il titolo nazionale in Brasile: nella decisiva Gara 3 della finale scudetto la squadra di Filipe Ferraz si è imposta per 0-3 (20-25, 34-36, 20-25) a Uberlandia, sede di gioco del Fiat Gerdau Minas, che aveva chiuso al comando la stagione regolare. Il Sada si aggiudica così il settimo scudetto della storia, diventando la squadra più titolata del campionato brasiliano in coabitazione proprio con il Minas. Una stagione da incorniciare per Wallace e compagni, che quest’anno hanno vinto anche il Mondiale per Club, il Sudamericano per club, la Supercoppa brasiliana e il campionato mineiro, lasciando al Minas solo la Coppa del Brasile. Primo e terzo set della sfida decisiva sono stati sempre condotti dal Sada, mentre il secondo si è sviluppato in un continuo e avvincente punto a punto: ai vantaggi il Minas ha avuto 6 occasioni per riaprire la partita, annullando a sua volta 6 set point, prima di soccombere sul 34-36. Non sono bastati al team di casa 21 punti del top scorer Leandro Vissotto; dall’altra parte 17 centri per Miguel Angel Lopez e 16 per Rodriguinho, che si è aggiudicato anche il titolo di miglior giocatore della partita, mentre al cubano è andato quello di MVP del campionato. “Neppure nei miei sogni più sfrenati – confessa Filipe Ferraz, al suo primo titolo da tecnico – avrei immaginato di vivere una stagione perfetta come quella che è appena finita. Per noi gruppo fa la differenza, facciamo tutto insieme, che sia vittoria o sconfitta, questo è il motto del nostro lavoro. Credo molto in questa filosofia di quello che faccio da quando ero un atleta, essere campione ora da allenatore è una gioia immensa“. Oltre a Lopez, nella squadra ideale della Superliga entrano anche il palleggiatore William del Minas, l’opposto Franco del Vedacit Guarulhos (premiato anche dal voto del pubblico), i centrali Isac del Sada e Matheus Pinta del Minas, l’altro schiacciatore Henrique Honorato e il libero Maique, entrambi della squadra sconfitta in finale. Il miglior allenatore è proprio Filipe Ferraz. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

  • in

    Confermata la nomina di Zoran Terzic come CT della Russia femminile

    Di Redazione Nonostante lo scoppio della guerra in Ucraina e la conseguente esclusione della Russia dalle competizioni internazionali, resta valido l’accordo preso ormai diversi mesi fa dalla Federazione con Zoran Terzic: sarà l’esperto allenatore serbo a guidare la nazionale femminile, in sostituzione dell’italiano Sergio Busato. Lo ha annunciato all’agenzia RIA Novosti il presidente federale Stanislav Shevchenko, specificando che “la preparazione inizierà molto presto con un ritiro” e che uno degli obiettivi stagionali, in assenza di impegni all’estero, saranno le Spartakiadi a Mosca. Shevchenko ha inoltre annunciato che Tuomas Sammelvuo, il cui contratto è scaduto a gennaio, non sarà più il CT della nazionale maschile, spiegando che a sostituirlo sarà un allenatore russo: “Non farò i nomi, ma ci sono 3 o quattro allenatori che potrebbero guidare la nazionale“. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

  • in

    Sudamericano per Club: Minas e Praia Clube conquistano le semifinali

    Di Redazione Finisce in trionfo per l’Itambé Minas il big match della fase a gironi del Campionato Sudamericano per Club femminile: la squadra di Nicola Negro sconfigge in tre set le connazionali del Sesi Bauru (25-20, 25-15, 25-19) e conquista così la qualificazione alle semifinali. Protagonista del match la veterana Thaisa con 16 punti (69% in attacco e 5 muri vincenti), affiancata da Kisy (14 punti con 4 muri) e Pri Daroit (12 con altri 4 muri e 3 ace); benissimo anche il libero Leia, all’83% di ricezione positiva. “Dopo una finale scudetto non è così facile tornare a giocare allo stesso livello – ha detto Nicola Negro – soprattutto avendo così pochi giorni per recuperare energie fisiche e mentali. Per fortuna siamo riuscite a mantenere l’equilibrio, e ora ci mancano solo due partite per centrare l’obiettivo“. Il Sesi, invece, cercherà la qualificazione stasera contro le cilene del Boston College. Anche il Dentil Praia Clube padrone di casa ha ottenuto la qualificazione, pur concedendo a sorpresa un set alle Regatas de Lima (25-12, 23-25, 25-13, 25-13): una distrazione che non ha comportato conseguenze, visto il dominio delle giallonere negli altri parziali. Sopra le righe la centrale Carol con ben 21 punti, mentre dal lato peruviano Thaisa McLeod e Karla Ortiz vanno in doppia cifra a quota 10. Le Regatas torneranno in campo stanotte contro il San Martin per l’ultimo posto in semifinale. (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

  • in

    NCAA maschile: Hawaii domina su Long Beach e si conferma sul trono

    Di Redazione

    Secondo titolo consecutivo per la University of Hawaii nel campionato NCAA maschile di Division I: la squadra isolana si conferma sul trono dominando la finale di Los Angeles contro Long Beach con un secco 3-0 (25-22, 25-21, 25-20). Curiosamente, è il quinto “back to back” consecutivo nel massimo campionato universitario USA: dal 2012 a oggi, ben 5 squadre si sono imposte per due anni di fila (l’ultima era stata proprio Long Beach nel 2018 e 2019).

    Per Hawaii una conferma tutt’altro che scontata, considerando che la squadra era profondamente mutata rispetto a quella dello scorso anno: gli eroi della nuova vittoria sono due greci, lo schiacciatore classe 2002 Spyros Chakas (16 punti in finale) e l’opposto del 2001 Dimitrios Mouchlias, insieme ad alcuni reduci dell’anno passato come il palleggiatore norvegese Jakob Thelle. A Long Beach, che ricopriva il ruolo di testa di serie numero 1 e aveva vinto due dei tre precedenti stagionali (le due squadre arrivano dalla stessa Conference), non sono bastati i 21 punti del bulgaro Aleksandar Nikolov, premiato come MVP del campionato.

    (fonte: Ncaa.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Francia: il Montpellier fa il botto a Tours in Gara 1 della finale

    Di Redazione

    Inizia subito con una sorpresa la serie decisiva per il titolo maschile in Francia: il Montpellier sbanca al tie break il campo del Tours VB, dominatore della regular season. Successo che arriva al tie break (23-25, 16-25, 25-23, 25-17, 12-15) dopo una partita dai tre volti: primi due set condotti con autorità dagli ospiti, grande rimonta dei padroni di casa e parziale decisivo in cui il Montpellier piazza il break già sul 5-8 e non si fa più raggiungere. Ora gli occitani, in finale per la prima volta dopo 30 anni, hanno la grande occasione di chiudere i conti in casa mercoledì 11 febbraio.

    In Gara 1 va evidenziata ancora una volta l’ottima prestazione dell’opposto Théo Faure, grande speranza del volley francese, con 23 punti e il 59% in attacco; bene anche Ezequiel Palacios (18 punti) e il centrale Danny Demyanenko (12), che firma anche 3 muri vincenti. Il Tours regge bene con Derouillon (18), Palonsky (17) e un ispirato Leandro al centro (10 su 12 in attacco), ma nel tie break cala nettamente in ricezione, fino a quel momento ben guidata da Tillie e Perry, e lascia campo libero agli avversari.

    (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

  • in

    Volero Le Cannet campione di Francia: festeggiano Micelli, Carraro e Parlangeli

    Di Redazione C’è anche un bel pezzo d’Italia nel Volero Le Cannet che, dopo due finali perse, ha conquistato il primo scudetto della sua storia nella Ligue A francese. L’allenatore Lorenzo Micelli, la palleggiatrice Giulia Carraro e il libero Francesca Parlangeli sono tra i protagonisti della trionfale serie contro l’ASPTT Mulhouse, chiusa sul 3-0, che fa “pendant” con la Coppa di Francia conquistata ad aprile. Una stagione straordinaria in cui il Volero è stato in prima fila fin dall’inizio, trovando poi la sterzata decisiva con l’arrivo della cubana Heidy Casanova allo scoppio della guerra in Ucraina. La sfida decisiva sul caldissimo campo del Mulhouse campione in carica (allenato dall’italiano François Salvagni) si è chiusa sull’1-3 (25-21, 16-25, 24-26, 18-25), con il Volero capace di rimontare un set di svantaggio e di contenere la rimonta avversaria (dal 18-21 al 22-21) nel terzo parziale. Proprio Casanova è salita in cattedra con 26 punti (49% in attacco, 3 muri e 2 ace), nel quadro di una prestazione molto solida in battuta e a muro, con 7 ace e 10 block vincenti. Resta a bocca asciutta la squadra di casa, sostenuta da quasi 4000 spettatori, malgrado i 23 punti di Kim Drewniok e i 5 muri di Olinga-Andela: non ha sortito l’effetto sperato, in questo caso, l’innesto a stagione in corso della statunitense Yossiana Pressley. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

  • in

    Sudamericano per Club: tutto facile al debutto per Praia Clube e Minas

    Di Redazione Fila via liscio come da pronostico il debutto di Itambé Minas e Dentil Praia Clube, fresche avversarie per il titolo brasiliano, nel Campionato Sudamericano per Club a Uberlandia. La formazione di Nicola Negro, cinque volte campione continentale, supera in poco più di un’ora le cilene del Boston College Santiago per 3-0 (25-13, 25-13, 25-18) dando spazio anche alle giocatrici più giovani come Julia Kudiess, Rebeca e Julia Moreira; la miglior realizzatrice è Pri Daroit con 15 punti e il 71% in attacco, 14 punti anche per l’opposta Sabrina. Ancora più netto il successo delle padrone di casa del Praia (25-6, 25-7, 25-10) sul San Martin, rappresentante della Bolivia: 9 punti di Tainara in una partita davvero a senso unico. Questa notte la squadra di Paulo Coco potrà già chiudere il discorso per la qualificazione alle semifinali contro le Regatas de Lima, mentre il Minas tornerà in campo per la partita più attesa della fase a gironi, quella con il Sesi Bauru. (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: Zenit Kazan e Zenit San Pietroburgo vincono i big match

    Di Redazione Si è chiusa in Russia la prima fase della Final Six di Superleague maschile: a sfidarsi nell’ultima giornata sono state le 4 squadre che avevano già conquistato la qualificazione alle semifinali. Lo Zenit San Pietroburgo ha battuto in rimonta per 3-1 (21-25, 25-20, 25-21, 25-21) la Lokomotiv Novosibirsk, seconda classificata della regular season, e domani si troverà di fronte la Dinamo Mosca; la Lokomotiv dovrà invece vedersela con lo Zenit Kazan, padrone di casa e grande favorito per il titolo, che ha sconfitto per 3-0 (25-23, 27-25, 25-23) la squadra della capitale. Primo set a parte, la vittoria della squadra di San Pietroburgo è stata piuttosto netta: equilibrio solo nel terzo parziale, deciso da un break di 4-0 sul 20-20, con la firma di Ivan Iakovlev in attacco e a muro. Un ritrovato Viktor Poletaev ha fatto la differenza per lo Zenit con 23 punti, contro i 18 di Drazen Luburic; decisivo anche il servizio di Maxim Kosmin. La chiave della sfida tra Zenit Kazan e Dinamo è stata invece il finale del secondo set, in cui i moscoviti hanno avuto anche una chance per chiudere sul 24-25; un ace di Bartosz Bednorz ha fatto la differenza, così come il servizio vincente di Micah Christenson alla fine del terzo. 16 punti per Dmitry Volkov nello Zenit, anche se il top scorer è stato Tsvetan Sokolov con 18. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO