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    Brasile: il Gerdau Minas di Nicola Negro torna sul trono

    Dopo un anno di digiuno il Gerdau Minas torna sul trono del Brasile: sesto scudetto in assoluto e quarto delle ultime 5 edizioni per la squadra di Nicola Negro, che nella finale in gara unica supera le eterne rivali del Dentil Praia Clube per 3-1 (25-23, 21-25, 25-16, 25-21). Si chiude quindi in modo trionfale una stagione iniziata male per la squadra biancoblu, che non era andata oltre il terzo posto in regular season, ma comunque impreziosita dalla Supercoppa brasiliana e dal successo nel Campionato Sudamericano per Club.

    Protagonista assoluta della finale la dominicana Yonkaira Peña, autrice di 23 punti (49% in attacco e 3 muri) e premiata come MVP; la regista Jenna Gray, però, è brava ad alternare con successo tutte le sue attaccanti, affidando parecchi palloni anche alle centrali Thaisa (13 punti con 4 muri) e Julia Kudiess (12 con 6 muri) e gestendo con parsimonia Kisy (13). Al Praia non sono sufficienti 17 punti di Sofya Kuznetsova e 10 di Monique: delusione per le giallonere, che chiudono un’annata non facile con la sola Coppa del Brasile in bacheca e una sfilza di secondi posti.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Il Fenerbahce si conferma campione di Turchia: Eczacibasi ko in Gara 5

    Per il secondo anno consecutivo il Fenerbahce Opet Istanbul è campione di Turchia: la squadra gialloblu trionfa in Gara 5 della finale con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, conquistando il quindicesimo scudetto della sua storia e completando così un’ottima stagione in cui ha portato a casa anche la Coppa nazionale. La sfida decisiva, come le due precedenti (una per parte), si chiude per 3-0 (25-18, 25-22, 27-25) e riserva emozioni soltanto nel terzo set: l’Eczacibasi, pur facendo meglio in attacco e in battuta (22 punti di Tijana Boskovic con il 45% e 4 ace), soffre moltissimo il muro-difesa delle padrone di casa, e solo con gli ingressi di Naz, Gray e Arici si rende pericoloso. Per le arancionere si prolunga un digiuno che dura ormai da 12 anni (con 5 finali perse).

    Per il Fener ben 14 muri-punto, di cui 7 di una Eda Erdem croce e delizia (in attacco chiude a zero su 10!); la top scorer è Melissa Vargas con 15 punti (35% in attacco), in doppia cifra anche Ana Cristina a quota 11. Proprio Vargas viene premiata come MVP del campionato e si aggiudica anche il Vodafone Special Award (per il servizio più veloce, a 110 km/h) e l’International Achievement Award, dedicato alla memoria dell’ex giocatore Dunya Baltacioglu. Nel dream team entrano anche Ana Cristina come miglior schiacciatrice, Eda Erdem come miglior centrale, Bojana Drca come miglior palleggiatrice e Gizem Orge come miglior libero; l’unica “intrusa” è proprio Boskovic, miglior opposto della finale.

    Foto TVF

    La vittoria del Fenerbahce è un trionfo personale anche per Stefano Lavarini, al suo primo anno in Turchia, e per il suo vice Andrea Mafrici. Ma il successo potrebbe non bastare a conservare la panchina: già da tempo si parla di un possibile avvicendamento e anche il presidente Ali Koç ha parlato di uno staff “quasi al completo” per la prossima stagione. I media turchi non sono concordi sul nome del possibile sostituto: l’ipotesi del tandem Marco Fenoglio–Stefano Micoli è sempre gettonata, ma c’è anche chi sostiene che l’attuale tecnico del Chemik Police abbia già un accordo con il Volero Le Cannet.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Saint-Nazaire elimina il Tourcoing e vola in finale

    Scrive la storia il Saint-Nazaire nella Marmara Spike Ligue: per la prima volta la squadra della piccola città sull’Atlantico, promossa nella massima serie solo nel 2022, andrà a giocarsi la finale per il titolo nazionale. Partendo dal settimo posto nella regular season il Saint-Nazaire ha eliminato prima i vicini di casa del Nantes Rezé e poi il Tourcoing, battuto a domicilio per 1-3 (25-22, 20-25, 19-25, 20-25) nella decisiva Gara 3. Eroe della serata Ivan Zeljkovic, entrato dal secondo set al posto di Halle e autore di 5 ace, ma è una vittoria di squadra quella degli “atlantici”, con 14 punti a testa per Helder Spencer e Kyle Ensing, 13 di Jordan Ewert e 11 di Jordan Schnitzer. Grande delusione per il Tourcoing di Giovanni Gargiulo, entrato solo nel finale.

    L’avversaria del Saint-Nazaire in finale sarà il Tours VB, approdato all’ultimo atto del campionato eliminando lo Chaumont. La serie decisiva, al meglio delle 2 vittorie, prenderà il via mercoledì 24 aprile in casa dei campioni uscenti, mentre Gara 2 è in programma domenica 28.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Berlin Recycling Volleys riapre la finale scudetto

    Dopo due sconfitte nelle prime due gare della finale scudetto di Bundesliga, il Berlin Recycling Volleys prova un’altra grande rimonta sul VfB Friedrichshafen, come quella riuscita nel 2022. Per il momento i pluricampioni di Germania tengono viva la serie imponendosi in Gara 3 per 3-1 (24-26, 25-19, 25-22, 25-15): il pubblico della Max-Schmelling-Halle teme il peggio nel primo set, ma poi assiste a una grande prova di squadra degli arancioneri, con 7 ace e 13 muri-punto di squadra: ispiratissimo Timothée Carle (23 punti con il 52% in attacco e 6 muri), decisivi anche i centrali Nehemiah Mote (13 punti con l’80%) e Tobias Krick (11 con 5 muri). Per gli ospiti 21 punti di Michal Superlak.

    La serie continuerà martedì 23 aprile, di nuovo in casa del Friedrichshafen, che spera di potersi aggiudicare il primo titolo dopo ben 9 anni di sconfitte con i rivali.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Jastrzebski e Zawiercie in finale per lo scudetto

    Confermato anche al ritorno l’esito delle semifinali di andata della PlusLiga: ad assegnare il titolo polacco sarà una finale inedita, quella tra Jastrzebski Wegiel e Aluron CMC Warta Zawiercie. Entrambe le squadre hanno ripetuto anche nella seconda sfida, davanti al proprio pubblico, il risultato della prima: i campioni uscenti si sono nuovamente imposti per 3-2 (25-20, 20-25, 25-27, 29-27, 15-13) sull’Asseco Resovia in una sfida al cardiopalmo, recuperando dal 15-21 nel quarto set e annullando due palloni per portare l’incontro al Golden Set. 25 punti per Jean Patry, 23 di Tomasz Fornal e 18 muri di squadra (9 di Norbert Huber) le armi dello Jastrzebski contro i 22 punti di Klemen Cebulj, entrato già dal primo set al posto di Bucki.

    Più netta la vittoria dello Zawiercie, che deve comunque rimontare un set sul Projekt Warszawa prima di vincere i due necessari per la qualificazione e chiudere sul 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-17): a fare la differenza gli 8 ace di squadra, 2 a testa per Bieniek e Kwolek, che chiude da top scorer con 18 punti. Per i “Cavalieri Giurassici” è la prima finale della storia, dopo il terzo posto del 2022: la serie sarà disputata sulla distanza delle tre partite, con Gara 1 mercoledì 24 aprile in casa dello Zawiercie e le due successive sabato 27 e domenica 28 sul campo dello Jastrzebski. Stesso programma, ma anticipato di un giorno, per la finale per il terzo posto tra Asseco Resovia e Projekt Warszawa, che assegnerà un posto in Champions League.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police torna campione, Rzeszow piegato in tre partite

    Il Grupa Azoty Chemik Police torna sul trono di Polonia: la squadra di Marco Fenoglio ha dominato la finale per il titolo con il PGE Rysice Rzeszow, vincendo anche Gara 3 per 3-1 (20-25, 25-18, 25-16, 25-23) e aggiudicandosi lo scudetto per la nona volta nelle ultime 11 stagioni. Si tratta di un successo storico per la squadra di Police, che con 11 trionfi diventa la squadra più titolata del paese raggiungendo anche le corazzate del periodo sovietico, ma al tempo stesso chiude probabilmente qui il suo ciclo: l’annuncio dell’addio del principale sponsor ha infatti già avviato il ridimensionamento della società e la “fuga” di giocatrici e staff.

    Per il momento comunque si festeggia, grazie anche a un match vinto in rimonta con i decisivi ingressi dalla panchina di Saliha Sahin e Martyna Lukasik (13 punti a testa) al posto di Monika Fedusio e Natalia Medrzyk; per il Chemik 23 punti di Elizabet Inneh-Varga (49% in attacco) e 14 muri-punto di squadra, 4 a testa per Kowalewska e Korneluk. Nonostante un match da applausi di Amanda Coneo (23 punti, 53% in attacco) il Rzeszow deve nuovamente rinviare l’appuntamento con il titolo: è la quinta finale persa consecutiva per la squadra biancorossa, per la quale lo scudetto si sta davvero trasformando in un tabù.

    Foto Tauron Liga

    Il campionato proseguirà ancora con la finale per il terzo posto: al momento il BKS Bostik Bielsko-Biala è avanti per 2 vittorie a 1 sul Grot Budowlani Lodz, dopo essersi aggiudicata Gara 3 in casa per 3-1 (25-23, 25-23, 24-26, 25-23). Martedì 23 aprile si tornerà in campo a Lodz per Gara 4.

    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Levallois Paris batte il Mulhouse e raggiunge il Nantes in finale

    È il Levallois Paris la seconda finalista della Ligue A femminile insieme alle Neptunes Nantes. La squadra di Alessandro Orefice prevale nella decisiva Gara 3 della semifinale sul Volley Mulhouse Alsace di François Salvagni: una sfida emozionante chiusa con un 3-2 (23-25, 25-20, 25-21, 22-25, 15-10) che rende giustizia al grande equilibrio della serie. Le “Mariannes”, ben guidate da Kaisa Alanko, portano 5 giocatrici in doppia cifra e soprattutto fanno benissimo a muro con 16 block vincenti, di cui 6 di Candelaria Herrera e 5 di Emily Maglio; alle avversarie non bastano, così, 24 punti di Carli Snyder e 22 di Annayka Legros, vista anche la serata da incubo di Nana Tchoudjang (solo 7 punti con il 24%).

    Sarà dunque una finale inedita quella che assegnerà il titolo nazionale. La squadra di Nantes ne ha disputate soltanto due (entrambe perse), mentre per il Levallois Paris è una prima volta assoluta: l’ultimo precedente di una squadra parigina risale addirittura al 1990 con il Racing Club de France. Gara 1 della serie decisiva – al meglio delle 2 vittorie – si giocherà martedì 23 aprile in casa delle Neptunes, Gara 2 venerdì 26 nella capitale.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad espugna Kazan e pareggia i conti della finale

    Parità nella finale scudetto della Superleague femminile russa dopo due partite: la Lokomotiv Kaliningrad, sconfitta al tie break in Gara 1, si impone per 1-3 (16-25, 25-21, 22-25, 21-25) sul campo della Dinamo Kazan nella seconda sfida. Ancora una volta la protagonista assoluta è Ebrar Karakurt, che chiude con 28 punti a tabellino e il 50% in attacco, e nonostante i 9 errori risulta decisiva insieme a Tatyana Tolok (Kadochkina), autrice di 17 punti. La Dinamo recupera Elena Pietrini (in campo stabilmente dal secondo set, 16 punti con il 43% per lei) ma non trova la consueta efficacia a muro e ha problemi anche in attacco, dove Brayelin Martinez si ferma al 37%.

    La serie ora si sposta a Kaliningrad, dove si giocheranno Gara 3 martedì 23 aprile e Gara 4 giovedì 25. Nel frattempo è iniziata anche la finale per il terzo posto, con la vittoria per 3-2 del Leningradka sul campo della Dinamo Mosca. Nella sfida per la quinta piazza il Proton Saratov è in vantaggio per 2-0 sulla Dinamo Metar, così come il Tulitsa Tula conduce per 2-0 sull’Uralochka Ekaterinburg nella finale per il settimo posto.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO