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    NORCECA Final Six: la finale per il titolo è Cuba-Canada

    Di Redazione Come da pronostico saranno Cuba e Canada, le prime due classificate della fase iniziale, a contendersi il titolo della NORCECA Final Six, il torneo di qualificazione alla Pan American Cup maschile. Se però gli isolani hanno avuto vita facile nel superare Portorico per 3-0 (25-23, 25-17, 25-16), faticando soltanto nel primo set e prendendo poi il volo con 13 punti di Mergarejo e 11 di Herrera, ben altro andamento ha avuto la prima semifinale. Gli USA sono infatti rimasti in partita fino all’ultimo contro i canadesi, recuperando per due volte lo svantaggio e arrendendosi soltanto al tie break (25-21, 23-25, 25-21, 18-25, 15-9): decisivi i 19 punti dello schiacciatore Jordan Canham e i 18 di Brandon Koppers, mentre da parte statunitense il miglior realizzatore è stato ancora una volta l’italo-americano Francesco Sani a quota 20. Nella notte italiana le finali: alle 2 la sfida per il terzo posto tra Portorico e USA e alle 4 il match decisivo tra Cuba e Canada. Intanto il Messico padrone di casa ha chiuso il torneo al quinto posto grazie al 3-1 (25-20, 21-25, 25-18, 26-24) ai danni della Repubblica Dominicana. (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: il Brasile doma la Serbia in rimonta ed è la prima finalista

    Di Redazione Non riesce la seconda impresa consecutiva alla Serbia di Daniele Santarelli: è il Brasile la prima finalista della VNL femminile ad Ankara. Un risultato che eguaglia quello già raggiunto dalle verdeoro nelle ultime due edizioni, entrambe concluse con una sconfitta per mano degli USA: questa volta, invece, affronterà la vincente tra Italia e Turchia (ore 17.30). La nazionale di Zé Roberto deve però faticare non poco per domare le agguerrite avversarie, riemergendo dalle sabbie mobili di un primo set a dir poco disastroso e strappando ai vantaggi il terzo, in cui la Serbia era stata avanti 14-9, 21-17 e 22-20. Partita a tratti spettacolare e di alto livello, come testimonia anche il numero limitato di errori-punto: il Brasile ne commette soltanto 16 ed è proprio questa l’arma decisiva in una partita in cui le serbe riescono a far meglio sia a muro (12-10, anche se Carol è la solita macchina da guerra con 6 block vincenti) sia al servizio (5 ace a 2). Nella squadra di Santarelli è superlativa Jovana Stevanovic (15 punti con 4 muri, 2 ace e il 64% in attacco), ma a lungo andare si fa sentire la mancanza di un terminale offensivo che non sia Ana Bjelica (17). Varietà di soluzioni di cui invece dispone il Brasile, che oltre alla solita e impareggiabile Gabi (15 punti) si appoggia anche a Kisy (19), Julia Bergmann e alla già citata Carol, tutte in doppia cifra. Ora per le verdeoro c’è una nuova sfida all’orizzonte: un’eventuale medaglia d’oro sarebbe un risultato straordinario, se si considera che il Brasile – dato non abbastanza sottolineato – si è presentato a questa manifestazione dopo un importante cambio generazionale, con tre titolari sotto i 22 anni e praticamente prive di esperienza internazionale (Kisy è del 2000, Julia Bergmann del 2001 e la centrale Julia Kudiess del 2003). Serbia-Brasile 1-3 (25-14, 18-25, 24-26, 19-25)Serbia: Busa 2, Lazovic 2, Drca 3, Popovic 1, Mirkovic 2, Mihajlovic 5, Pusic (L), Bjelica 17, Aleksic 8, Stevanovic 15, Milenkovic 5, Kocic ne, Lozo 10, Djurdjevic (L) ne. All. Santarelli.Brasile: Carol 13, Julia Kudiess 6, Pri Daroit ne, Nyeme (L), Montibeller, Macris 1, Roberta, Gabi 15, Ana Cristina ne, Natinha (L), Lorena ne, Kisy 19, Julia Bergmann 16, Lorenne 1. All. Zé Roberto.Arbitri: Myoi (Giappone) e Perez (Cuba).Note: Serbia: battute vincenti 5, muri 12, errori 19. Brasile: battute vincenti 2, muri 10, errori 16. IL PROGRAMMASemifinali: Serbia-Brasile 1-3 (25-14, 18-25, 24-26, 19-25); Turchia-Italia ore 17.30.Finale per il terzo posto: Serbia-perdente Turchia/Italia dom 17/7 ore 14.Finale per il primo posto: Brasile-vincente Turchia/Italia dom 17/7 ore 17.30. LEGGI TUTTO

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    NORCECA Final Six: Cuba ancora imbattuta, USA in semifinale

    Di Redazione È il momento delle sfide decisive nella NORCECA Final Six, il torneo di qualificazione alla Pan American Cup maschile in corso in Messico: le gare della scorsa notte hanno definito gli abbinamenti delle semifinali che si giocheranno a partire dalle 2 italiane di domenica. La quinta vittoria in cinque partite di Cuba, a segno in tre set (25-20, 25-18, 25-22) contro il Messico, lascia fuori i padroni di casa dai match per le medaglie: entrano invece tra le prime quattro gli USA, grazie al 3-0 sulla Repubblica Dominicana (25-13, 25-16, 25-20) con 15 punti del classe 2002, di chiare origini italiane, Francesco Sani. Grazie a questo risultato gli statunitensi si lasciano alle spalle anche Portorico, sconfitta per 0-3 (18-25, 22-25, 23-25) dal Canada, e quindi evitano l’abbinamento in semifinale contro i cubani: affronteranno in semifinale proprio il Canada, mentre Simon e compagni se la vedranno con i portoricani. Finali a partire dalle 2 di notte di lunedì 18 luglio. IL PROGRAMMAFinale 5° posto: Messico-Rep.Dominicana dom 17/7 ore 0.00.Semifinali: Canada-USA dom 17/7 ore 2; Cuba-Portorico dom 17/7 ore 4.Finale 3° posto: lun 18/7 ore 2.Finale 1° posto: lun 18/7 ore 4. (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    NORCECA Final Six: Cuba a punteggio pieno, gli USA restano in corsa

    Di Redazione Si avvicina alla conclusione il girone iniziale della NORCECA Pan American Cup Final Six, l’evento di qualificazione alla Pan American Cup che si svolgerà in Canada ad agosto. Già trionfalmente qualificata alle semifinali la nazionale di Cuba, che ha vinto la quarta partita consecutiva piegando Portorico per 3-1 (25-17, 23-25, 25-20, 25-20) con 15 punti di uno dei tanti futuri “italiani”, il giovane Julio Cesar Cardenas, neoacquisto di Perugia. Avanza anche il Canada, che si libera in tre set della Repubblica Dominicana (25-22, 25-18, 25-20), unica squadra già certa dell’eliminazione. Per l’ultimo posto in semifinale sono in lizza USA e Messico, appaiate in classifica: lo scontro diretto ha visto il netto successo per 3-0 (25-18, 25-23, 25-19) degli statunitensi, trascinati dai 14 punti del giovane Brett Wildman. Ora gli USA sono avvantaggiati dal calendario, che li vedrà affrontare la Repubblica Dominicana nell’ultimo turno, mentre i padroni di casa se la vedranno con Cuba. (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Maggie Kozuch è in dolce attesa: “Felice per questo nostro viaggio”

    Di Redazione L’annuncio più bello per Maggie Kozuch arriva dal suo profilo Instagram: la giocatrice tedesca, campionessa d’Europa indoor con Casalmaggiore e vincitrice di un World Tour di Beach Volley, ha pubblicato un’immagine (realizzata dalla fotografa Elena Ciobanu) in cui appare visibilmente in dolce attesa, insieme al compagno, il giocatore di basket Nicolò Gorla. Kozuch accompagna la notizia della sua gravidanza con una poesia di Gio Evan e una toccante dedica: “Un giorno magari riuscirò a scrivere con le mie parole ‘da bambina’, come dici tu. Il complimento più bello, perché da bambina ho avuto l’esperienza di sentire la purezza dell’amore vivendola tutti giorni. Senza condizioni… lo sentivo nel vento, nel profumo della foresta, nel sorriso, nei gesti, nel gioco… Quell’amore libero, che ci lascia volare… quello che poi ci ha portato a volare insieme, ridere e piangere insieme, sentire la vita con tutti i nostri sensi insieme… Quell’amore per quale non si trovano parole. Grazie per l’ essere che sei. Ti amo con tutto il cuore e sono felice per questo nostro viaggio“. Alla coppia le congratulazioni e gli auguri della redazione di Volley NEWS! (fonte: Instagram Maggie Kozuch) LEGGI TUTTO

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    È la Turchia l’avversaria delle azzurre. Thailandia battuta in rimonta

    Di Redazione

    È durato lo spazio di un set il sogno della Thailandia di mettere a segno una clamorosa sorpresa nei quarti di finale della VNL femminile. Le padrone di casa della Turchia hanno fatto correre un brivido lungo la schiena degli spettatori di Ankara, perdendo in volata il primo set contro le asiatiche, ma poi hanno preso nettamente il comando della partita, dominando secondo e terzo set e spegnendo anche le ultime resistenze delle rivali nel quarto. Sarà dunque la squadra di Giovanni Guidetti ad affrontare l’Italia, qualificatasi grazie al 3-1 di oggi pomeriggio sulla Cina, nella semifinale di sabato 16 luglio (orario ancora da confermare).

    Per la Turchia una prestazione non sempre brillante, nel corso della quale però Guidetti ha potuto contare sul suo classico gioco al centro: strepitosa Eda Erdem con 17 punti (66% in attacco, 3 ace e 2 muri), molto cercata anche Zehra Gunes. Tra le schiacciatrici ancora abbastanza lontana dai suoi livelli migliori Ebrar Karakurt; meglio Hande Baladin, ma la nota negativa è l’infortunio muscolare subito proprio dalla numero 7 negli ultimi punti della gara, che potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione alla semifinale. La Thailandia, dal canto suo, saluta il torneo con un’altra prestazione di ottimo livello – 21 punti della stella Ajcharaporn Kongyot – che conferma la grande crescita di una nuova generazione di giocatrici.

    Turchia-Thailandia 3-1 (23-25, 25-15, 25-18, 25-21)Turchia: Arici ne, Akoz (L), Ozbay 6, Senoglu, Sahin S. 10, Baladin 10, Ismailoglu, Aykaç (L) ne, Sahin E. ne, Boz, Erdem 17, Gunes 14, Aydin ne, Karakurt 17. All. Guidetti.Thailandia: Pannoy (L), Guedpard 4, Bundasak, Bamrungsuk 6, Chuewulim ne, Kamulthala, Kokram 10, Boonlert ne, Kongyot 21, Moksri 16, Pairoj (L) ne, Sooksod 1, Manakij ne, Janthawisut. All. Danai.Arbitri: Myoi (Giappone) e René (Argentina).Turchia: battute vincenti 6, muri 10, errori 21. Thailandia: battute vincenti 3, muri 4, errori 24.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup: Cuba conserva l’imbattibilità, si sbloccano USA e Messico

    Di Redazione Situazione ancora incerta nella Pan American Cup maschile in corso in Messico: a due giornate dalla conclusione della prima fase, almeno 5 squadre su 6 possono puntare alla qualificazione alle semifinali. L’unica nazionale ancora imbattuta è Cuba, che nello scontro al vertice ha piegato il Canada con un nettissimo 3-0 (25-17, 25-18, 25-21): 12 punti per il neo-milanese Osniel Mergarejo, 10 per Miguel Angel Lopez e 8 per Robertlandy Simon, mentre Marlon Yant è stato tenuto a riposo. Nella notte italiana hanno però ottenuto la prima vittoria nella competizione anche gli USA e il Messico: gli statunitensi hanno superato per 3-0 Portorico (25-23, 25-16, 27-25) con 13 punti e 5 muri vincenti di Kyle McCauley, mentre i padroni di casa – detentori del trofeo – hanno avuto la meglio per 3-1 (21-25, 25-12, 25-23, 25-21) sulla Repubblica Dominicana con 20 centri di Diego Gonzalez. Oggi le due nazionali si ritroveranno di fronte in una sfida potenzialmente decisiva per la qualificazione. (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Santarelli firma l’impresa: la Serbia mette ko gli USA!

    Di Redazione La prima grande sorpresa delle finali di VNL femminile ad Ankara porta una firma italiana, quella di Daniele Santarelli: il tecnico umbro conduce una Serbia nettamente sfavorita dal pronostico a una strepitosa vittoria al tie break sugli USA, eliminando dalla competizione le campionesse olimpiche già nei quarti di finale. C’è già, quindi, una grande notizia: per la prima volta nella storia non saranno gli Stati Uniti a conquistare l’oro nella Volleyball Nations League, dopo aver vinto le edizioni del 2018, del 2019 e del 2021. Le serbe volano in semifinale dove, sabato 16 luglio, troveranno il Brasile, che ha sconfitto in quattro set il Giappone. La Serbia era stata praticamente perfetta nei primi due set dell’incontro, vincendo il primo ai vantaggi (dopo aver annullato un set point) e il secondo con autorità. Poi la squadra di Kiraly è andata vicina alla clamorosa rimonta, aggiudicandosi con parziali piuttosto netti terzo e quarto set. Il quinto, però, si è aperto subito nel segno delle serbe (2-6), che sono riuscite a resistere all’ultimo disperato tentativo di recupero avversario (dall’8-13 al 12-13) e hanno chiuso al secondo match point grazie a un errore di Kelsey Robinson. Agli USA non sono bastati ben 21 muri-punto (6 di Chiaka Ogbogu) contro i 14 delle avversarie, che hanno messo in campo una grande prova di squadra: Sara Lozo (22 punti) sempre presente in battuta e a muro, Maja Aleksic superlativa al centro, Ana Bjelica come terminale offensivo principale e una rediviva Brankica Mihajlovic in posto 4, il tutto affidato all’esperta regia di Bojana Drca, lanciata da titolare proprio in occasione delle finali. Dall’altra parte le ha provate tutte Kiraly, inserendo anche Frantti al posto di una spenta Plummer e Drews per Thompson, ma senza successo. E ora la Serbia inizia a sognare… USA-Serbia 2-3 (27-29, 23-25, 25-20, 25-20, 13-15)USA: Poulter 5, Plummer 6, Wong-Orantes (L), Hentz (L) ne, Carlini, Tapp ne, Drews 11, Thompson 11, Wilhite 1, Washington 7, Rettke ne, Robinson 21, Ogbogu 12, Frantti 16. All. Kiraly.Serbia: Busa ne, Lazovic 1, Drca 4, Popovic ne, Mirkovic, Mihajlovic 7, Pusic (L), Bjelica 20, Aleksic 14, Stevanovic 9, Milenkovic 10, Kocic ne, Lozo 22, Djurdjevic (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: René (Argentina) e Khattab (Egitto).Note: USA: battute vincenti 3, muri 21, errori 22. Serbia: battute vincenti 6, muri 14, errori 23. LEGGI TUTTO