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    Ebadipour protesta con la FIVB: “Troppi viaggi e partite, nessun riposo”

    Di Redazione Non si è parlato soltanto dell’insoddisfazione delle nazionali per l’accoglienza ricevuta a Bologna nella riunione organizzata dalla FIVB con i capitani delle nazionali partecipanti alle VNL Finals. I giocatori, infatti, hanno approfittato dell’occasione per portare alla Federazione mondiale le loro rimostranze anche su un tema annoso e ben più scottante, come quello dell’eccessivo affollamento nei calendari internazionali. “Abbiamo parlato dell’intensità delle competizioni – ha raccontato il capitano dell’Iran Milad Ebadipour, intervistato da TVP Sport – e del fatto che nella nostra vita non c’è nient’altro che la pallavolo. Non c’è riposo, non c’è tempo per vedere le famiglie, non ci sono vacanze. Inoltre il calendario è organizzato in modo tale che si debba viaggiare da una parte all’altra del mondo, e il problema riguarda anche i voli aerei e l’acquisto dei biglietti“. L’assenza di riposo si ripercuote, fa notare Ebadipour, anche sull’integrità fisica degli atleti: “Più giochi, più rischi. Un esempio? Il brasiliano Alan, che ha subito un doloroso infortunio“. Poi, naturalmente c’è l’aspetto dell’ospitalità, che tante polemiche ha suscitato nei giorni scorsi: “Molte cose i tifosi non le possono vedere, non sono sorpreso che Ngapeth ne abbia voluto parlare sui social. Giochiamo in bei palazzetti, ma gli allenamenti spesso sono disastrosi. Alcuni degli hotel che ci vengono proposti non hanno un aspetto dignitoso. Ne abbiamo parlato durante l’incontro, i rappresentanti della FIVB hanno ascoltato le nostre opinioni: vedremo cosa faranno” ha concluso il futuro giocatore di Milano. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Campionati Europei Universitari, l’Università di Bologna ancora campione: 3-0 al CUS Venezia in finale

    Di Redazione Finale tutta italiana ma senza storia quella di pallavolo femminile dei Campionati Europei Universitari indetti dall’EUSA (European University Sports Association). Il prestigioso titolo va all’Università di Bologna che a Lodz, in Polonia, ha battuto il CUS Venezia con un nettissimo 3-0 (25-15, 25-12, 25-15). Bologna fa così doppietta, dopo la vittoria dell’ultima edizione del 2019 prima della sospensione causa pandemia. Entrambe le squadre erano arrivate in finale con un ruolino di marcia impeccabile, fatto di 4 vittorie su 4 partite (soltanto Venezia aveva ceduto un set). Con 10 punti a testa, sono due le top scorer del match, Danila Modestino e Giulia Visintini, entrambe dell’Università di Bologna. Best scorer per il CUS Venezia è stata invece Alice Pavan, che di punti ne ha messi a segno 9. Molto più combattuta la finale per la medaglia di bronzo, conquistata alla fine al tie-break (21-25, 25-23, 24-26, 25-14, 11-15 i parziali) dalle ragazze croate dell’Università di Zagabria ai danni delle spagnole dell’Università di Granada. foto EUSA CUS Venezia – Università di Bologna 0-3 (15-25, 12-25, 15-25)CUS Venezia: Pavan 9, Menegaldo 7, Masiero 6, Chiappetta 3, Freni 1, Marchesan 1, Gierardini 1, Pappalardo 1, Salzano, De Marchi, Nizza, De Bortoli. Università di Bologna: Modestino 10, Visintini 10, Mazzon, 9, Mason 8, Blasi 6, Venturelli 5, Migliorini 2, Mazza, Fontemaggi, Folli, Bernabe, Bici, Galletti, Garagnani. LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon è nella lista della Polonia per i Campionati Mondiali

    Di Redazione

    La Federazione della Polonia ha presentato ieri la lista dei 22 giocatori selezionabili per i Campionati Mondiali maschili, in programma dal 26 agosto all’11 settembre proprio in Polonia e in Slovenia. La notizia più importante è la presenza nell’elenco di Wilfredo Leon: il CT Nikola Grbic e il suo staff credono quindi nella possibilità che il fuoriclasse della Sir Safety Susa Perugia recuperi in tempo per la manifestazione, dopo l’intervento chirurgico subito all’inizio di giugno.

    Questa la lista completa presentata dalla Federazione polacca:Palleggiatori: Grzegorz Lomacz, Marcin Janusz, Jan FirlejOpposti: Maciej Muzaj, Lukasz Kaczmarek, Bartosz Kurek, Karol ButrynCentrali: Karol Klos, Jakub Kochanowski, Mateusz Bieniek, Mateusz Poreba, Karol UrbanowiczSchiacciatori: Bartlomiej Lipinski, Wilfredo Leon, Bartosz Bednorz, Aleksander Sliwka, Kamil Semeniuk, Bartosz Kwolek, Tomasz FornalLiberi: Jakub Popiwczak, Pawel Zatorski, Kamil Szymura.

    (fonte: PZPS) LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon positivo al Covid: non giocherà la Challenger Cup

    Di Redazione Pesante defezione per la nazionale maschile di Cuba in vista della Challenger Cup, il torneo che si disputerà dal 28 al 31 luglio a Seul e che assegnerà un posto nella prossima VNL maschile. La Federazione, come riferisce CubaDebate, ha annunciato che il campione d’Italia Robertlandy Simon e il suo compagno di squadra Livan Osoria sono risultati positivi al Covid-19 e pertanto non faranno parte del gruppo che partirà per la Corea del Sud. La delegazione cubana sarà quindi composta da soli 12 giocatori. Rispetto al roster che ha vinto la recente NORCECA Final Six in Messico la novità è l’opposto Miguel David Gutierrez, nuovo acquisto della Tinet Prata di Serie A2. (fonte: CubaDebate) LEGGI TUTTO

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    Derby italiano tra Venezia e Bologna nella finale dei Campionati Europei Universitari

    Di Redazione Comunque vada, questa sera a Lodz l’Italia metterà in bacheca un altro titolo continentale: quello dei Campionati Europei Universitari indetti dall’EUSA (European University Sports Association). Nella finale del torneo femminile in corso in Polonia si ritroveranno infatti di fronte le due squadre del nostro paese che hanno partecipato alla manifestazione: il CUS Venezia e l’Università di Bologna. Le bolognesi sono campionesse in carica: nel 2019, ultima edizione pre-pandemia, si imposero sempre a Lodz, portando per la prima volta il titolo in Italia. Entrambe le squadre sono arrivate in finale con un ruolino di marcia impeccabile, fatto di 4 vittorie su 4 partite (soltanto Venezia ha ceduto un set): le felsinee schierano anche giocatrici di Serie A come Chiara Mason e Alessia Mazzon. Proprio la centrale commenta così la vittoria su Zagabria per 3-0 in semifinale: “Ci siamo divertite tantissimo, ma soprattutto ho visto molte facce divertite e contente. Meglio di così non poteva andare. Abbiamo commesso qualche errore, qualche muro in meno rispetto al terzo confronto, ma abbiamo giocato davvero bene, conquistando la finale con pieno merito. Siamo carichissime e siamo anche molto curiose. Non abbiamo mai visto giocare l’Università di Venezia e vogliamo confrontarci con loro“. La finale avrà inizio alle 19 e sarà visibile anche in diretta streaming. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Polonia si salva al tie break contro la sorpresa Iran

    Di Redazione Si chiude il quadro delle semifinali della VNL maschile con la qualificazione della Polonia, ma ai campioni del mondo servono cinque set di battaglia per battere un Iran che si conferma un osso durissimo. Gli asiatici, tradizionale “bestia nera” dei polacchi, vanno vicini a un’altra impresa dopo aver battuto i rivali nella prima fase, arrendendosi però di schianto in un tie break dominato da Kurek e compagni. La Polonia vola così in semifinale per affrontare gli USA nella sfida di sabato 23 luglio alle 18 (mentre alle 21 scenderà in campo l’Italia per la sfida contro la Francia). Partita ad altissima intensità e dall’andamento bizzarro, con l’Iran che vive di fiammate a tratti devastanti: ne è un esempio il quarto set, da cui la Polonia esce letteralmente annichilita. Il problema è che gli iraniani puntano tutto sulla grinta e sul carattere, e quando l’adrenalina cala è notte fonda: non bastano un ottimo Amin Esmaeilnezhad (22 punti con il 53%) e i servizi di Milad Ebadipour per rimediare a 39 errori-punto. Dal canto suo la Polonia gioca un po’ col freno a mano tirato, ma quando spinge al servizio è incontenibile (3 ace per Jakub Kochanowski), si supera nel muro-difesa e in attacco sa di poter contare su un chirurgico Aleksander Sliwka (55%) più ancora che su Semeniuk e Kurek. Sarà una bella lotta anche contro i coriacei statunitensi… Polonia-Iran 3-2 (25-21, 24-26, 25-18, 16-25, 15-7)Polonia: Popiwczak (L) ne, Kaczmarek 3, Kurek 15, Klos 6, Bednorz, Lomacz, Sliwka 10, Kochanowski 6, Semeniuk 17, Zatorksi (L), Janusz, Bieniek 9, Fornal, Butryn. All. Grbic.Iran: Jelveh 6, Ebadipour 17, Toukhteh 6, Hazratpour (L), Gholipour (L) ne, Esmaeilnezhad 22, Vadi, Daneshdoust 1, Sarlak 1, Esfandiar 14, Saadat ne, Pazhooman, Malakisorkhi ne, Sharifi 1. All. Nouri.Arbitri: Collados (Francia) e Vera Mechan (Perù).Note: Polonia: battute vincenti 6, muri 10, errori 29. Iran: battute vincenti 6, muri 7, errori 39. QUARTI DI FINALEUSA-Brasile 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-17)Italia-Olanda 3-1 (21-25, 25-23, 25-13, 25-22)Francia-Giappone 3-0 (26-24, 25-16, 25-20)Polonia-Iran 3-2 (25-21, 24-26, 25-18, 16-25, 15-7) IL PROGRAMMASemifinali (sab 23/7): Polonia-USA ore 18; Italia-Francia ore 21.Finale per il terzo posto: dom 24/7 ore 18.Finale per il primo posto: dom 24/7 ore 21. LEGGI TUTTO

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    La Francia vola anche senza Ngapeth: 3-0 al Giappone, semifinale con gli azzurri

    Di Redazione Sarà la Francia ad affrontare l’Italia nella semifinale di VNL maschile in programma sabato 23 luglio alle 21. I campioni olimpici hanno sconfitto per 3-0 il Giappone nel quarto di finale disputato oggi a Bologna, in una partita caratterizzata dall’assenza dei due giocatori più attesi alla vigilia: oltre a Yuki Ishikawa, anche Earvin Ngapeth ha dovuto dare forfait per un problema alla caviglia rimediato in allenamento. La defezione dello schiacciatore non ha però fermato la squadra di Andrea Giani, che ha incontrato qualche difficoltà soltanto nel primo set (facendosi rimontare dal 21-18 al 21-23, per poi chiudere ai vantaggi) ma ha condotto senza problemi il secondo e il terzo. La chiave della vittoria per i francesi è stata la capacità di disinnescare la battuta giapponese, principale arma degli avversari: eccellente Trevor Clevenot con una ricezione al 61%. In attacco ci hanno poi pensato Jean Patry (19 punti con il 69% di efficacia) e Yacine Louati, il sostituto di Ngapeth, a mettere la loro firma sull’incontro. Insolitamente fallosa, dal canto suo, la squadra di Philippe Blain, con uno Yuji Nishida ai minimi storici (27% in attacco) e un’inutile staffetta in posto 4. Francia-Giappone 3-0 (26-24, 25-16, 25-20)Francia: Chinenyeze 6, Grebennikov (L), Patry 19, Toniutti ne, Ngapeth ne, Brizard 4, Boyer ne, Le Goff 6, Henry ne, Clevenot 7, Louati 10, Diez (L) ne, Derouillon ne, Jouffroy. All. Giani.Giappone: Nishida 8, Onodera 7, Otsuka 5, Yamauchi 7, Takanashi 3, Sekita, Oya ne, Takahashi K. ne, Takahashi R. 4, Ogawa (L) ne, Miyaura 3, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Francia: battute vincenti 3, muri 7, errori 23. Giappone: battute vincenti 4, muri 3, errori 24. LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la FIVB convoca i capitani dopo le lamentele sull’organizzazione

    Di Redazione Si terrà venerdì 22 luglio alle 14, al Sydney Hotel di Bologna, la riunione convocata dalla FIVB con i capitani delle otto nazionali finaliste della VNL maschile. L’incontro, a cui parteciperanno i membri della Commissione Atleti e i dirigenti della stessa Federazione internazionale e di Volleyball World, è stato organizzato a seguito delle numerose lamentele giunte da più parti sugli aspetti organizzativi e logistici delle Finals: prima Iran e Francia, poi anche la Polonia, hanno segnalato carenze nelle strutture alberghiere, nelle palestre utilizzate per gli allenamenti, nei mezzi di trasporto utilizzati e non solo. La FIVB ha precisato che le delegazioni che non saranno in grado di partecipare alla riunione saranno ascoltate successivamente in un meeting online programmato per il 5 agosto. L’incontro di domani, invece, non è rimasto riservato a lungo: a pubblicare la mail di convocazione su Instagram è stato ancora una volta Earvin Ngapeth, il giocatore più attivo nel denunciare i “problemi” dell’organizzazione. (fonte: Instagram Earvin Ngapeth) LEGGI TUTTO