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    Primi allenamenti per Bernardinho con la nazionale Brasiliana

    Bernardinho è tornato ed è già al lavoro: richiamato al timone della nazionale maschile del Brasile dopo le dimissioni di Renan Dal Zotto, il “nuovo” CT della seleçao ha guidato il suo primo allenamento lunedì nel centro federale di Saquarema, con un gruppo di 8 giocatori. L’impegno iniziale della stagione sarà la VNL, che i verdeoro inaugureranno in casa a Rio de Janeiro dal 21 maggio, ma al centro dell’attenzione ci sono le Olimpiadi di Parigi, a cui il Brasile è già qualificato. Non solo: con Bernardinho (che è anche il coordinatore tecnico delle nazionali) riparte il progetto “Seleçao de Novos“, mirato a formare giovani talenti in vista dei prossimi due cicli olimpici, sotto la guida di Juba, già coach della nazionale Under 23.

    “Stiamo avviando un lavoro che, a brevissimo termine, punta ai Giochi di Parigi – commenta Bernardinho – una parte del gruppo è già qui, con tanta volontà, tanta energia. I tempi sono brevi e dobbiamo fare del nostro meglio, nel miglior modo possibile. Parallelamente dobbiamo guardare avanti, al futuro, alla perpetuazione del Brasile come potenza mondiale della pallavolo. Ecco perché avremo il gruppo della Seleçao de Novos. Sarà uno sguardo al futuro. Sono giocatori con molto potenziale, che hanno bisogno di più spazio per poter giocare a livello internazionale, e hanno bisogno di questa combinazione tra club e nazionale. Quindi faremo tutto il possibile per Parigi 2024, ma guardando con la stessa attenzione i ai Giochi del 2028 e del 2032“.

    (fonte: CBV) LEGGI TUTTO

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    Portorico: trionfano le Cangrejeras de Santurce di Havelkova e Lloyd

    L’edizione 2024 della LVSF, il campionato femminile di Portorico, si conclude con un risultato inedito ma non certo imprevisto: a trionfare sono le Cangrejeras de Santurce, che al loro secondo anno nella massima serie hanno allestito una vera e propria corazzata portando nei Caraibi, tra le altre, Helena Havelkova, Carli Lloyd e McKenzie Adams. In finale le Cangrejeras hanno travolto le Atenienses de Manatì in 4 partite, battendole per 3-1, 3-2, 3-0 e nuovamente per 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-17) nella sfida decisiva di lunedì.

    Top scorer di Gara 4 proprio Adams con 18 punti, seguita dalla turca Yeliz Basa a quota 17 e da Havelkova con 15; 8 punti anche per Neira Ortiz e la venezuelana Shirley Florian e 5 (con 2 muri) per Lloyd. Il libero e capitano delle Cangrejeras Debora Seilhammer è stata premiata come miglior giocatrice della finale, anche se il premio di MVP del campionato era già stato assegnato in precedenza a Karla Santos delle Atenienses.

    (fonte: Fedpurvoli) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Sesi Bauru è la seconda finalista scudetto

    Sarà il Sesi Bauru ad affrontare il Volei Renata in una finale del tutto inedita per la Superliga maschile brasiliana. La squadra di Anderson Rodrigues ha piegato per 3-0 (25-17, 25-20, 25-20) la rivelazione Joinville nella decisiva Gara 3 delle semifinali playoff: questa volta il bomber Darlan si è fermato a 14 punti, ma ci ha pensato Lukas Bergmann a fare la differenza con 16 centri e il 65% in attacco in una partita subito indirizzata dalla battuta e dal muro di casa.

    La finalissima si giocherà in gara unica domenica 28 aprile a Recife. Per il Sesi sarà la sesta volta in assoluto, ma dopo l’unico titolo conquistato nel 2011 sono arrivate 4 sconfitte, l’ultima nel 2019; il Renata, invece, è alla seconda finale della sua storia dopo quella persa nel 2016.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Finlandia: storico scudetto per l’Hurrikaani Loimaa

    Finale storica nel campionato maschile in Finlandia: per la prima volta dalla sua fondazione nel 2007, e dopo ben 5 finali perse, l’Hurrikaani Loimaa è riuscito ad aggiudicarsi lo scudetto dominando la serie decisiva contro l’Akaa Volley (a sua volta alla prima finale della sua storia, nonché semifinalista dell’ultima Challenge Cup). L’Hurrikani si è imposto sui rivali in 4 partite consecutive, vincendo per 3-1, 3-1, 3-2 e infine per 3-0 in Gara 4 davanti al suo pubblico, con il punto decisivo dello statunitense Greg Petty a far esplodere la festa.

    Anche la finale per il terzo posto ha segnato un momento che resterà nella storia del volley finlandese: non tanto per il risultato finale – vittoria del VaLePa Sastamala al Golden Set sul Savo Volley – quanto perché la gara di ritorno è stata l’ultima disputata dal 45enne palleggiatore Mikko Esko in una carriera durata ben 28 anni. Il leggendario regista, protagonista anche in Italia a Padova, Montichiari e Modena, si dedicherà interamente al suo nuovo incarico in nazionale al fianco di un altro storico campione come Olli Kunnari (che è anche l’allenatore dell’Akaa).

    (fonte: Hurrikaani.fi, Lentopallo.fi) LEGGI TUTTO

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    Bulgaria: il Maritza Plovdiv vince il decimo titolo consecutivo

    Ennesimo scudetto per il Maritza Plovdiv: la squadra bulgara batte il suo stesso record, aggiudicandosi per la decima volta consecutiva il titolo nazionale femminile. Il successo arriva al termine di una finale a senso unico contro il CSKA Sofia (battuto con un triplice 3-0), come senza storia era stata l’intera stagione: il Maritza ha vinto 21 partite su 21, lasciando per strada appena due set. All’inizio del 2023 la formazione di Plovdiv aveva visto interrompersi la sua striscia da primato di ben 145 vittorie, andando poi comunque a vincere il campionato.

    Con questo risultato la squadra di Borislav Krachanov, che aveva già vinto anche la Coppa di Bulgaria, si assicura anche la partecipazione alla prossima Champions League. Sul terzo gradino del podio sale invece il Levski Sofia, grazie al successo in due gare sullo Slavia Sofia (3-1, 3-0).

    (fonte: VC Maritza) LEGGI TUTTO

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    Austria: scudetto all’Hypo Tirol Innsbruck di Nicola Salsi

    Festa grande per l’Hypo Tirol Innsbruck: la squadra austriaca, in cui milita anche il palleggiatore italiano Nicola Salsi, ha vinto il titolo nazionale per la seconda volta consecutiva, la dodicesima in assoluto, piegando per 3-0 (25-21, 25-19, 25-19) la sorpresa TSV Raiffeisen Hartberg nella decisiva Gara 4 della finale. In precedenza l’Hypo Tirol aveva vinto anche gli altri tre incontri della serie (al meglio delle 3 vittorie) per 3-2, 3-0 e 3-1.

    Trascinata dal brasiliano ex Milano Luan Weber, autore di 19 punti e premiato come MVP, la squadra campione in carica ha saputo superare anche il brutto infortunio subito durante la partita dal centrale Nicolai Grabmuller.

    (fonte: OVV) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Gerdau Minas di Nicola Negro torna sul trono

    Dopo un anno di digiuno il Gerdau Minas torna sul trono del Brasile: sesto scudetto in assoluto e quarto delle ultime 5 edizioni per la squadra di Nicola Negro, che nella finale in gara unica supera le eterne rivali del Dentil Praia Clube per 3-1 (25-23, 21-25, 25-16, 25-21). Si chiude quindi in modo trionfale una stagione iniziata male per la squadra biancoblu, che non era andata oltre il terzo posto in regular season, ma comunque impreziosita dalla Supercoppa brasiliana e dal successo nel Campionato Sudamericano per Club.

    Protagonista assoluta della finale la dominicana Yonkaira Peña, autrice di 23 punti (49% in attacco e 3 muri) e premiata come MVP; la regista Jenna Gray, però, è brava ad alternare con successo tutte le sue attaccanti, affidando parecchi palloni anche alle centrali Thaisa (13 punti con 4 muri) e Julia Kudiess (12 con 6 muri) e gestendo con parsimonia Kisy (13). Al Praia non sono sufficienti 17 punti di Sofya Kuznetsova e 10 di Monique: delusione per le giallonere, che chiudono un’annata non facile con la sola Coppa del Brasile in bacheca e una sfilza di secondi posti.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Il Fenerbahce si conferma campione di Turchia: Eczacibasi ko in Gara 5

    Per il secondo anno consecutivo il Fenerbahce Opet Istanbul è campione di Turchia: la squadra gialloblu trionfa in Gara 5 della finale con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, conquistando il quindicesimo scudetto della sua storia e completando così un’ottima stagione in cui ha portato a casa anche la Coppa nazionale. La sfida decisiva, come le due precedenti (una per parte), si chiude per 3-0 (25-18, 25-22, 27-25) e riserva emozioni soltanto nel terzo set: l’Eczacibasi, pur facendo meglio in attacco e in battuta (22 punti di Tijana Boskovic con il 45% e 4 ace), soffre moltissimo il muro-difesa delle padrone di casa, e solo con gli ingressi di Naz, Gray e Arici si rende pericoloso. Per le arancionere si prolunga un digiuno che dura ormai da 12 anni (con 5 finali perse).

    Per il Fener ben 14 muri-punto, di cui 7 di una Eda Erdem croce e delizia (in attacco chiude a zero su 10!); la top scorer è Melissa Vargas con 15 punti (35% in attacco), in doppia cifra anche Ana Cristina a quota 11. Proprio Vargas viene premiata come MVP del campionato e si aggiudica anche il Vodafone Special Award (per il servizio più veloce, a 110 km/h) e l’International Achievement Award, dedicato alla memoria dell’ex giocatore Dunya Baltacioglu. Nel dream team entrano anche Ana Cristina come miglior schiacciatrice, Eda Erdem come miglior centrale, Bojana Drca come miglior palleggiatrice e Gizem Orge come miglior libero; l’unica “intrusa” è proprio Boskovic, miglior opposto della finale.

    Foto TVF

    La vittoria del Fenerbahce è un trionfo personale anche per Stefano Lavarini, al suo primo anno in Turchia, e per il suo vice Andrea Mafrici. Ma il successo potrebbe non bastare a conservare la panchina: già da tempo si parla di un possibile avvicendamento e anche il presidente Ali Koç ha parlato di uno staff “quasi al completo” per la prossima stagione. I media turchi non sono concordi sul nome del possibile sostituto: l’ipotesi del tandem Marco Fenoglio–Stefano Micoli è sempre gettonata, ma c’è anche chi sostiene che l’attuale tecnico del Chemik Police abbia già un accordo con il Volero Le Cannet.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO