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    Riprendono le “fughe” da Cuba: Yamisleydis Viltres lascia il ritiro della nazionale

    Di Redazione

    Quello della “fuga dei cubani” è un topos ben noto agli appassionati di volley, soprattutto a quelli di vecchia data, e di sport in generale. In passato, infatti, è capitato spesso e volentieri che i giocatori delle nazionali di Cuba approfittassero delle trasferte all’estero – anche in Italia – per abbandonare la propria patria e cercare asilo in un altro paese. Un problema che negli ultimi anni sembrava in fase di superamento, un po’ per il miglioramento delle condizioni di vita a Cuba, un po’ (almeno nella pallavolo) per gli accordi intercorsi tra i giocatori e la Federazione, che è riuscita anche a riportare in nazionale campioni assenti da più di un decennio come Robertlandy Simon.

    Tutto questo sembra però essere rimesso in discussione dall’episodio avvenuto in Messico durante la Pan American Cup femminile, in cui Cuba disputerà stanotte la finale per il quinto posto. Secondo quanto riportato dal portale Play Off Magazine, infatti, la centrale Yamisleydis Viltres ha lasciato senza preavviso l’hotel della nazionale nella serata di venerdì 26 agosto e non ha più fatto ritorno. In seguito alla fuga, secondo la stessa fonte, lo staff della nazionale avrebbe proibito a tutte le giocatrici l’utilizzo dei telefoni cellulari.

    L’aspetto curioso della vicenda è che Viltres, classe 2001, giocava già da tre stagioni all’estero: dal 2019 al 2022 ha infatti vestito la maglia dell’Uralochka Ekaterinburg, prima nel settore giovanile e poi in prima squadra, insieme alla compagna di squadra Ailama Cesé Montalvo (ora passata al Rapid Bucarest). Lo scorso anno, però, è rimasta sostanzialmente ferma a causa di un infortunio.

    (fonte: Play Off Magazine) LEGGI TUTTO

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    Che inizio per Julia Bergmann: 36 punti alla prima giornata di NCAA!

    Di Redazione

    Avvio esplosivo per Julia Bergmann nella nuova stagione di NCAA Division I: la schiacciatrice brasiliana, titolare nella sua nazionale nell’ultima edizione della VNL, ha messo a segno ben 36 punti – il suo record in carriera – nella prima gara del campionato, quella tra Georgia Tech e Ole Miss (Mississippi), vinta dalla sua squadra per 3-1. Bergmann ha chiuso con il 45% in attacco, due muri e un ace, mettendo a segno il quinto miglior punteggio individuale nella storia dell’università.

    L’attaccante classe 2001, che si sta laureando in Fisica, gioca negli USA già dal 2019, ma quest’anno sembra destinata a diventare una stella di prima grandezza del campionato NCAA, anche grazie all’esperienza internazionale accumulata. Proprio a causa dell’impegno universitario, Bergmann non sarà a disposizione del CT Zé Roberto per i Campionati Mondiali di settembre.

    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Asian Cup femminile: Cina e Giappone si ritrovano in finale

    Di Redazione

    Saranno le nazionali di Cina e Giappone a contendersi il trofeo della Asian Cup femminile, proprio come nell’ultima edizione disputata, nel 2018. Le vincitrici dei due gironi della fase iniziale si ritroveranno in finale domani mattina, dopo aver piegato in semifinale rispettivamente Thailandia e Vietnam. Compito non facile per entrambe: la Cina – che va a caccia del sesto titolo in 7 edizioni del torneo – si è imposta soltanto al tie break sulle thailandesi (19-25, 25-20, 25-14, 23-25, 15-10), mentre il Giappone è stato trascinato in un terzo set-maratona dalle sorprendenti vietnamite, prima di chiudere sul 3-1 (25-17, 25-22, 34-36, 25-10).

    L’Iran di Alessandra Campedelli, intanto, è stato sconfitto da Taipei per 0-3 (23-25, 19-25, 17-25) nella semifinale per il quinto posto, e dunque giocherà per la settima posizione contro l’Australia. Le Filippine padrone di casa, dopo aver battuto per 3-2 le australiane (21-25, 25-19, 19-25, 25-18, 15-12), sfideranno invece Taipei.

    (fonte: AVC) LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: trionfo dei KAL Jumbos nella finale di KOVO Cup

    Di Redazione

    La stagione della pallavolo maschile in Corea del Sud inizia esattamente com’era finita la precedente: con il trionfo dei KAL Jumbos, che dopo aver vinto il secondo campionato consecutivo si aggiudicano anche la KOVO Cup, un trofeo che non alzavano dal 2019. Nella finalissima di questa mattina, la squadra del finlandese Tommi Tiilikainen si è imposta con il punteggio di 3-0 (25-16, 25-23, 25-23) sul Kepco Vixtorm: protagonista ancora una volta l’opposto Im Dong-Hyeok, che con 20 punti (di cui 4 muri vincenti) non ha fatto rimpiangere l’australiano Lincoln Williams, per ora assente così come gli altri stranieri del campionato.

    Proprio il 22enne Im Dong-Hyeok, che nel 2020 era stato premiato come miglior giocatore emergente, ha ricevuto il premio di MVP. Il miglior biglietto da visita per una squadra ricca di talenti interessanti come lo schiacciatore Jung Han-Yong, classe 2001, che ha chiuso la finale con 12 punti e il 53% in attacco, o il giovanissimo centrale Kim Min-Jae, 19 anni.

    (fonte: Kovo PR, The Spike) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca si aggiudica le Spartakiadi femminili

    Di Redazione

    Dopo il torneo maschile vinto dallo Zenit Kazan e la competizione di Beach Volley, si sono concluse anche le ultime gare di pallavolo delle Spartakiadi: a conquistare l’oro a livello femminile è stata la Dinamo Mosca, che ha sconfitto in finale per 3-0 la Dinamo Kazan (25-17, 25-22, 25-17). Le due squadre erano arrivate all’ultimo atto del torneo piazzandosi ai primi due posti nel girone iniziale e lasciandosi dietro, tra l’altro, la nazionale russa, che schierava giocatrici di primo piano come Fedorovtseva, Voronkova e Lazareva. La selezione di Zoran Terzic si è “consolata” con la medaglia di bronzo, grazie al 3-0 sulla Lokomotiv Kaliningrad (25-17, 25-16, 25-19).

    La finale per l’oro è stata a senso unico, con un primo set “spaccato” dal servizio di Nataliya Goncharova (11-2) e un terzo ugualmente dominato dalle moscovite. La Dinamo Kazan, giunta a sorpresa all’ultimo atto del torneo con una squadra giovanissima, ha provato anche a gettare nella mischia la 16enne Polina Kovaleva, ma senza troppo successo. Solo nel secondo set si è visto un po’ di equilibrio, ma i punti di Irina Kapustina (15 centri con il 65% in attacco) e, nella fase decisiva, della stessa Goncharova hanno risolto il match. La palleggiatrice Evgeniya Startseva, grande ex dell’incontro, ha ricevuto il premio di MVP.

    (fonte: BO Sport, Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup femminile: la finale è Repubblica Dominicana-Colombia

    Di Redazione

    Saranno Repubblica Dominicana e Colombia ad affrontarsi stanotte, in una finale inedita nella storia della manifestazione, per il titolo della diciannovesima Pan American Cup femminile. A Hermosillo le dominicane, grandi favorite della vigilia, hanno superato in semifinale per 3-1 (23-25, 25-21, 25-8, 25-14) le padrone di casa del Messico, dominando letteralmente gli ultimi due set dopo un avvio di gara combattuto: a trascinare la squadra caraibica 10 muri e 13 ace, 6 dei quali di Gaila Gonzalez e 5 di Bethania De La Cruz, che sono state anche le migliori realizzatrici dell’incontro (rispettivamente 23 e 21 punti). Per il Messico 16 punti di Samantha Bricio.

    Più combattuta l’altra semifinale tra la Colombia e gli USA, conclusa però con l’identico punteggio di 3-1 (25-16, 25-27, 25-20, 25-20). I 21 punti di Avery Skinner e i 17 di Veronica Jones-Perry non sono bastati alle statunitensi, che hanno pagato ben 29 errori-punto contro i 16 delle rivali. La solita Amanda Coneo (20 punti) e la centrale Yeisy Soto (15, come Dayana Segovia) sono state le principali protagoniste di una vittoria storica per la Colombia, che conquista per la prima volta in assoluto la finale dopo il terzo posto del 2019, mentre la Repubblica Dominicana ha già vinto per 5 volte il trofeo.

    Nel frattempo il Perù si è piazzato al settimo posto, battendo per 3-0 il Costarica, e il Canada ha avuto la meglio sul Nicaragua per il nono posto. Stasera alle 23 la finale per il quinto posto tra Cuba e Portorico aprirà il programma dell’ultima giornata.

    RISULTATI E PROGRAMMASemifinali: Colombia-USA 3-1 (25-16, 25-27, 25-20, 25-20); Rep.Dominicana-Messico 3-1 (23-25, 25-21, 25-8, 25-14).Finale 9° posto: Canada-Nicaragua 3-0 (25-21, 25-14, 25-22).Finale 7° posto: Perù-Costarica 3-0 (25-14, 25-17, 25-13).Finale 5° posto: Cuba-Portorico dom 28/8 ore 23.Finale 3° posto: Messico-USA lun 29/8 ore 1.Finale 1° posto: Rep.Dominicana-Colombia lun 29/8 ore 3.

    (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: l’Argentina si arrende all’Iran dopo tre ore di battaglia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Se la prima giornata dei Campionati Mondiali maschili era stata segnata dal duello tra Brasile e Cuba, la seconda sarà senza dubbio ricordata per l’incredibile battaglia tra Argentina e Iran, durata quasi tre ore con una continua altalena di emozioni. Alla fine a imporsi sono stati gli iraniani, sul 21-19 del tie break, dopo aver annullato 5 match point e dopo che i sudamericani ne avevano cancellato a loro volta 3 tra quarto e quinto set. Partita bellissima e senza logica, con qualche scintilla sotto rete e troppi errori (ben 48 per l’Argentina): chi può festeggiare è certamente Milano, tra i 21 punti di Milad Ebadipour e i 19 (con 8 muri-punto) di uno scatenato Agustin Loser.

    Nello stesso girone, compito ben più facile per l’Olanda di Roberto Piazza: il bomber Nimir Abdel-Aziz non ha avuto riguardi particolari per la sua nazione d’origine, l’Egitto, rifilandogli 21 punti (50% in attacco) per una comoda vittoria in tre set. 3-0 anche per la Turchia sulla Cina, nel raggruppamento degli azzurri, e per la Tunisia ai danni di Portorico: bella prova quella dei maghrebini, protagonisti a muro con 10 block vincenti (4 di Agrebi) e in attacco con i 15 punti di Hamza Nagga.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Tunisia-Portorico 3-0 (25-19, 25-17, 25-20); Ucraina-Serbia ore 20.30. Classifica: Tunisia 1 vittoria (3 punti), Ucraina, Serbia e Portorico 0 (0). Prossimi turni: Serbia-Portorico lun 29/8 ore 17.30; Ucraina-Tunisia lun 29/8 ore 20.30; Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Brasile-Cuba 3-2 (31-33, 21-25, 25-16, 25-17, 18-16); Giappone-Qatar 3-0 (25-20, 25-18, 25-15). Classifica: Giappone 1 (3), Brasile 1 (2), Cuba 0 (1), Qatar 0 (0). Prossimi turni: Cuba-Qatar dom 28/8 ore 11; Brasile-Giappone dom 28/8 ore 14; Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Messico 3-0 (25-18, 25-20, 25-12); Polonia-Bulgaria 3-0 (25-12, 25-20, 25-20). Classifica: Polonia e USA 1 (3), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimi turni: USA-Bulgaria dom 28/8 ore 17.30; Polonia-Messico dom 28/8 ore 20.30; Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Francia-Germania 3-0 (25-22, 28-26, 26-24); Slovenia-Camerun 3-0 (25-19, 25-23, 25-21). Classifica: Francia e Slovenia 1 (3), Camerun e Germania 0 (0). Prossimi turni: Germania-Camerun dom 28/8 ore 17.30; Francia-Slovenia dom 28/8 ore 20.30; Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Turchia-Cina 3-0 (25-15, 25-19, 25-14); Italia-Canada ore 21.15. Classifica: Turchia 1 (3), Italia, Canada e Cina 0 (0). Prossimi turni: Canada-Cina lun 29/8 ore 11; Italia-Turchia lun 29/8 ore 21.15; Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Olanda-Egitto 3-0 (25-17, 25-22, 25-18); Argentina-Iran sab 27/8 ore 17.30. Classifica: Olanda 1 (3), Argentina, Iran e Egitto 0 (0). Prossimi turni: Argentina-Olanda lun 29/8 ore 14; Iran-Egitto lun 29/8 ore 17.30; Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Asian Cup femminile: Giappone-Vietnam e Cina-Thailandia in semifinale

    Di Redazione

    Nessuna sorpresa nei quarti di finale della Asian Cup femminile disputati oggi a Pasig City, nelle Filippine: a centrare la qualificazione sono state le quattro nazionali che si erano piazzate ai primi due posti nei gironi della prima fase. Eliminato dunque l’Iran di Alessandra Campedelli, che ha ceduto con onore al Giappone per 3-1 (25-23, 25-21, 26-28, 25-16) dopo una partita combattuta; le nipponiche se la vedranno ora con la sorpresa Vietnam, vittorioso con fatica su Taipei al tie break (19-25, 25-17, 25-18, 15-10).

    Dall’altra parte del tabellone prosegue senza ostacoli la marcia della Cina, che ha superato facilmente l’Australia per 3-0 (25-13, 25-8, 25-8); meno agevole la vittoria della Thailandia contro le padrone di casa delle Filippine, battute solo per 3-1 (25-18, 23-25, 25-20, 25-9). Nella mattinata di domenica 28 agosto, alle 10 italiane, la sfida tra cinesi e thailandesi, seguita alle 13 da quella tra Vietnam e Giappone.

    (fonte: AVC) LEGGI TUTTO