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    Per la prima volta nella storia il Giappone vince la Asian Cup femminile

    Di Redazione

    Un successo inedito a Pasig City, nelle Filippine: il Giappone ha conquistato la Asian Cup femminile per la prima volta in 7 edizioni della manifestazione, sconfiggendo in finale la Cina campione uscente con il punteggio di 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-16). Entrambe le nazionali si sono presentate con un roster completamente rinnovato rispetto alle prime squadre, ma mentre le cinesi si sono affidate interamente ad atlete Under – tra cui l’astro nascente Wu Mengjie – il Giappone ha beneficiato anche dell’esperienza di atlete come la palleggiatrice Mika Shibata, il prossimo anno in Francia a Nancy, la schiacciatrice Mizuki Tanaka o la centrale Asuka Hamamatsu.

    Al terzo posto nella Asian Cup si è piazzata la Thailandia, che nella finalina ha superato per 3-0 (25-19, 26-24, 25-18) la sorpresa Vietnam. Quinto posto per Taipei davanti alle Filippine padrone di casa, battute per 3-0 (28-26, 25-21, 25-21), mentre l’Iran di Alessandra Campedelli si consola con il settimo posto grazie al 3-0 (25-19, 25-18, 25-22) sull’Australia.

    (fonte: AVC) LEGGI TUTTO

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    Nimir guida la rimonta degli orange sull’Argentina

    Di Redazione

    Clamorosa rimonta olandese contro l’Argentina. Sotto 2 set a 0, grazie a una prestazione maiuscola del suo capitano Nimir Abdel-Aziz, che fa 32 punti, gli orange ottengono la seconda vittoria nel Girone F di questi Mondiali. Sudamericani invece senza vittorie a Lubiana. Dove è finita la squadra che vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo eliminando tra le altre l’Italia di Blengini? Si stanno chiedendo in molti. Per l’Olanda la qualificazione agli ottavi di finale sembra invece cosa fatta.

    Primo set decisamente combattuto chiuso ai vantaggi. Tra i biancoceleste si salva Bruno Lima, ma resta il grande rammarico per aver vanificato il doppio vantaggio iniziale e non aver praticamente disputato il quinto set, finito 15-9 per l’0landa.

    Tuinstra è stato il secondo miglior attaccante dell’Olanda con 15 punti (1 ace, 1 muro, 57% in attacco), seguito da Parkinson con 12 (1 ace, 3 muri, 67% in attacco) e Ter Horst con 11 (2 ace, 50% in attacco).

    “È fantastico! L’Argentina ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi dell’anno scorso e sono davvero un’ottima squadra” ha detto Nimir dopo la partita. “Non abbiamo giocato male nei primi due set, ma non siamo stati efficaci al servizio. Dopo abbiamo iniziato a mettere un po’ di pressione anche lì e abbiamo continuato a lottare. Quando sei in svantaggio per 2-0, l’unica cosa che puoi fare è continuare a dare energia e dare tutto ciò che hai. E l’abbiamo fatto. Tutti quelli che sono entrati hanno giocato bene. Nessuno si è arreso” ha concluso l’opposto olandese.Olanda – Argentina 3-2 (28-30, 20-25, 25-21, 27-25, 15-9) LEGGI TUTTO

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    Superliga brasiliana, la finale maschile e femminile su gara unica

    Di Redazione

    Gara unica di finale e uniformità di regolamento tra la Superliga maschile e femminile, il massimo campionato brasiliano, nel nome dei diritti televisivi. Così hanno deciso i club carioca e paulisti dopo un vertice a Rio de Janeiro nella sede della CBV. Si tratta di una scelta, come ben spiega un articolo di Daniel Bortoletto per Web Vôlei (webvolei.com.br) dettata dalla necessità di trasmettere entrambi le finali in tv. Format unificati quindi, come aveva chiesto il colosso Tv Globo per l’emissione in diretta.Globo si era già assicurato l’ultima edizione della finale tra Sada Cruzeiro (che un anno fa ha sconfitto la Lube al Mondiale per Club) e Fiat Gerdau Minas (ultimo vincitore della Coppa del Brasile) nel maschile e tra Dentil Praia Clube e Itambé Minas (ultima squadra campione con in panchina l’italiano Nicola Negro che ha preso il posto di Stefano Lavarini) nel femminile.Negli ultimi anni la formula era stata più volte mutata, con finali giocate al meglio delle cinque partite, delle tre o in una partita “secca”. Si è provato comunque a disputare le finali in un’unica sede o alternando il campo tra le contendenti. Per la prossima stagione ha vinto la gara unica. La sede prescelta dovrebbe essere annunciata con largo anticipo “da quattro a cinque mesi prima”, secondo Web Vôlei. LEGGI TUTTO

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    L’Olanda ha la meglio in amichevole sulla Serbia (senza Boskovic)

    Di Redazione

    A Belgrado si è giocata ieri la seconda amichevole in due giorni tra le nazionali femminili di Serbia e Olanda nel quadro della preparazione ai Campionati Mondiali. Dopo aver vinto il primo test match per 3-1, nel secondo la squadra di Daniele Santarelli si è arresa alle orange con lo stesso punteggio (25-23, 22-25, 14-25, 16-25), vincendo poi per 15-9 il set supplementare. Tra le due sfide c’è però un’importante differenza: l’assenza di Tijana Boskovic, tenuta a riposo dal CT italiano dopo che il giorno precedente aveva messo a segno 25 punti.

    Il tecnico olandese Avital Selinger ha fatto ruotare per l’occasione tutte le giocatrici a disposizione, trovando in Celeste Plak la miglior realizzatrice con 15 punti; molto buono anche l’impatto di Elles Dambrink, entrata dalla panchina e autrice di 10 punti. Per la Serbia, che ha lasciato in panchina anche altre potenziali titolari come Drca, Aleksic, Stevanovic e Lozo, buona prova in attacco di Brankica Mihajlovic con 16 punti e il 55%, e ben 8 muri-punto di Mina Popovic.

    La nazionale di Santarelli continuerà ad allenarsi a Belgrado fino al 10 settembre prima di partire per l’Italia, dove parteciperanno al torneo di Napoli dal 12 al 15 del mese insieme alle azzurre, alla Polonia e alla Turchia.

    (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per il Canada, la Cina è a un passo dall’eliminazione

    Di Redazione

    Arriva la prima vittoria per il Canada ai Campionati Mondiali maschili: dopo la sconfitta subita all’esordio contro l’Italia, i nordamericani si riscattano battendo per 3-0 la Cina e spingendola verso l’eliminazione dal torneo. Un 3-0 non scontato (due set su tre si sono chiusi in volata sul 25-23) anche perché gli asiatici cambiano volto rispetto all’inguardabile esibizione contro la Turchia, mostrando più vitalità in attacco con Zhang Jingyin (12 punti) e Zhang Guanhua (10) ed efficacia a muro con i centrali Peng e Zhang Zhejia.

    Il Canada, dal canto suo, ripresenta dall’inizio la formazione che aveva fatto sudare gli azzurri nel terzo set, con Stephen Maar e Lucas Van Berkel titolari, e nonostante qualche errore di troppo controlla il punteggio grazie a un servizio efficace e all’ottima performance offensiva di Ryan Sclater (16 punti con il 62% in attacco). Ora le speranze di qualificazione della squadra di Ben Josephson sono legate all’ultimo match contro la Turchia, in programma mercoledì 31 agosto.

    Oggi, intanto, sono in programma altre 5 partite, a cominciare dall’interessante Argentina-Olanda che è già un’ultima spiaggia per i sudamericani. A seguire Iran–Egitto, Serbia–Portorico e Ucraina–Tunisia, in un’escalation verso la sfida delle 21.15 tra Italia e Turchia.

    Canada-Cina 3-0 (25-23, 25-21, 25-23)Canada: Epp 1, Hoag, Loeppky, Maar 9, Walsh ne, Sclater 16, Eshenko ne, Van Berkel 9, Barnes 9, Hofer ne, Szwarc 6, Howe ne, Marshall (L), Elser (L) ne. All. Josephson.Cina: Dai ne, Yang Y. (L), Zhang B. ne, Yu Yuantai 9, Yu Yaochen, Yang T. (L), Li 2, Liu ne, Zhang Z. 5, Peng 7, Zhang G. 10, Miao ne, Zhang J. 12, Wang. All. Wu.Arbitri: Alrousi (Egitto) e Akinci (Turchia).Note: Canada: battute vincenti 5, muri 4, errori 22. Cina: battute vincenti 3, muri 7, errori 25. LEGGI TUTTO

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    La Repubblica Dominicana alza per la quinta volta la Pan American Cup

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Non tradisce le attese la grande favorita dalla vigilia: a Hermosillo la Repubblica Dominicana solleva la Pan American Cup grazie alla vittoria in rimonta nella finale sulla Colombia. È la quinta vittoria in assoluto per le caraibiche e la prima dal 2016: nelle ultime tre edizioni disputate avevano sempre vinto gli USA, che quest’anno, presentatisi con una formazione “sperimentale”, devono accontentarsi del terzo posto.

    Nella finale per l’oro, perso abbastanza nettamente il primo set, la Repubblica Dominicana prende con decisione il comando e non lo molla più fino alla fine, imponendosi per 3-1 sulla scorta di 14 muri vincenti, 4 ace e solo 15 errori contro i 25 degli avversari. Assoluta protagonista Bethania De La Cruz, tornata in nazionale proprio in occasione di questa manifestazione, che chiude da top scorer con 23 punti; determinanti anche Gaila Gonzalez (23 punti) e la centrale Geraldine Gonzalez (5 muri), mentre dall’altra parte Amanda Coneo non è brillante come di consueto (13 punti) e non bastano i 17 centri della giovanissima opposta Ana Karina Olaya.

    Medaglia di bronzo, come detto, per gli Stati Uniti, che superano per 3-1 le padrone di casa del Messico con 24 punti di Jones-Perry e 15 di Samedy; al quinto posto si piazza Cuba, vittoriosa a sua volta in quattro set su Portorico.

    RISULTATIFinale 5° posto: Cuba-Portorico 3-1 (14-25, 25-22, 25-23, 25-21)Finale 3° posto: Messico-USA 1-3 (19-25, 26-24, 16-25, 11-25)Finale 1° posto: Rep.Dominicana-Colombia 3-1 (21-25, 25-13, 25-21, 25-16)

    (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: la Slovenia fa sudare la Francia fino al tie break

    Di Redazione

    Non delude le attese il big match della terza giornata dei Campionati Mondiali maschili: a Lubiana i padroni di casa della Slovenia, dopo un brutto avvio di gara, mettono in serissima difficoltà la Francia, portandosi avanti 2-1 e procurandosi anche tre chance per chiudere il match nell’infinito quarto set (34-32). Alla fine i campioni olimpici la spuntano e dominano il tie break, grazie alla gran serata di Ngapeth e Chinenyeze e anche all’ingresso di Tillie, ma questo risultato potrebbe avere riflessi importanti sulla classifica della prima fase. Nessun problema invece per l’altra favorita Polonia, che può “divertirsi” ad alternare tutti e 14 i giocatori a disposizione seppellendo il Messico sotto una valanga di 12 muri (4 sono di Karol Klos).

    Partita ostica, ma condotta brillantemente in porto dagli USA, quella con la Bulgaria: bravi gli americani a recuperare dal 20-22 nel secondo set e, soprattutto, dal 21-24 nel terzo, in una gara che si andava complicando. Matt Anderson (11 punti) e Torey Defalco (13) i più efficaci in attacco, protagonista anche Micah Christenson con ben 4 muri vincenti. Arriva intanto la prima vittoria per la Germania, che soffre parecchio in avvio contro il Camerun (2 set point annullati), ma poi si sblocca e domina: grande impatto per Moritz Reichert con 15 punti e il 68% in attacco.

    Dopo il non facile esordio contro Cuba, il Brasile ha avuto la meglio molto più nettamente del previsto contro un deludente Giappone: con Cachopa in campo fin dall’inizio al posto di Bruno, i verdeoro hanno approfittato dell’ottima giornata di Yoandy Leal (17 punti) e di quella pessima di Yuji Nishida (appena il 31% in attacco per lui), che ha reso vano anche il recupero di Yuki Ishikawa. Poco brillante anche la stessa Cuba, che ha avuto bisogno di 4 set per liberarsi di un tenace Qatar, complici anche i 35 errori-punto commessi; grande prova comunque per Robertlandy Simon, con 17 punti totali e 4 muri.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Serbia-Portorico lun 29/8 ore 17.30; Ucraina-Tunisia lun 29/8 ore 20.30. Classifica: Tunisia e Serbia 1 vittoria (3 punti), Ucraina e Portorico 0 (0). Prossimo turno: Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Cuba-Qatar 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-19); Brasile-Giappone 3-0 (25-21, 25-18, 25-16). Classifica: Brasile 2 (5), Giappone e Cuba 1 (3), Qatar 0 (0). Prossimo turno: Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Bulgaria 3-0 (25-20, 25-23, 26-24); Polonia-Messico 3-0 (25-17, 25-14, 25-19). Classifica: Polonia e USA 2 (6), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimo turno: Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Germania-Camerun 3-0 (30-28, 25-14, 25-19); Francia-Slovenia 3-2 (25-21, 22-25, 23-25, 34-32, 15-7). Classifica: Francia 2 (5), Slovenia 1 (4), Germania 1 (3), Camerun 0 (0). Prossimo turno: Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Canada-Cina lun 29/8 ore 11; Italia-Turchia lun 29/8 ore 21.15. Classifica: Turchia e Italia 1 (3), Canada e Cina 0 (0). Prossimo turno: Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Argentina-Olanda lun 29/8 ore 14; Iran-Egitto lun 29/8 ore 17.30. Classifica: Olanda 1 (3), Argentina, Iran e Egitto 0 (0). Prossimo turno: Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Cinque nazionali a punteggio pieno nelle qualificazioni agli Europei femminili

    Di Redazione

    Arrivano al giro di boa le qualificazioni ai Campionati Europei femminili 2023: i 6 gironi in corso in tutto il continente, che si concluderanno il prossimo 11 settembre, si sono allineati alla terza giornata. Sono ben 5 le formazioni ancora a punteggio pieno: Repubblica Ceca, Spagna, Croazia, la Grecia di Marcello Abbondanza e il sorprendente Azerbaijan, davanti per un punto alla Slovenia di Marco Bonitta (ma le due formazioni non si sono ancora incontrate).

    Nella Pool C tutto ruota intorno allo scontro diretto tra Ungheria e Ucraina: all’andata la nazionale di Ivan Petkov l’ha spuntata per 3-2, con 32 punti della bomber Olesia Rykhliuk. Nella Pool A invece il duello è tra Croazia e Romania, con le vincitrici dell’ultima Challenger Cup che, dopo aver sorprendentemente lasciato un set a Israele, si sono imposte sempre per 3-1 nel big match contro le rumene, grazie a 19 punti di Samanta Fabris e 12 muri vincenti (4 di Samadan).

    LA SITUAZIONEPool A: Romania-Israele 3-0 (25-16, 25-13, 25-10); Croazia-Isole Faroe 3-0 (25-8, 25-10, 25-15); Isole Faroe-Romania 0-3 (18-25, 10-25, 11-25); Israele-Croazia 1-3 (28-26, 20-25, 29-31, 16-25); Israele-Isole Faroe 3-0 (25-12, 25-15, 25-16); Croazia-Romania 3-1 (25-27, 25-21, 25-20, 25-17). Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Romania 2 (6), Israele 1 (3), Isole Faroe 0 (0). Prossimi turni: Romania-Croazia sab 3/9 ore 16; Isole Faroe-Israele dom 4/9 ore 18; Romania-Isole Faroe mer 7/9 ore 16; Croazia-Israele mer 7/9 ore 19; Isole Faroe-Croazia dom 11/9 ore 18; Israele-Romania dom 11/9 ore 18.30.

    Pool B: Rep.Ceca-Islanda 3-0 (25-14, 25-5, 25-17); Montenegro-Finlandia 1-3 (25-23, 12-25, 14-25, 24-26); Montenegro-Islanda 3-0 (25-7, 25-18, 25-17); Finlandia-Rep.Ceca 0-3 (24-26, 20-25, 23-25); Rep.Ceca-Montenegro 3-0 (25-14, 25-17, 25-21); Finlandia-Islanda 3-0 (25-19, 25-16, 25-13). Classifica: Rep.Ceca 3 vittorie (9 punti), Finlandia 2 (6), Montenegro 1 (3), Islanda 0 (0). Prossimi turni: Islanda-Finlandia sab 3/9 ore 17; Montenegro-Rep.Ceca dom 4/9 ore 17.30; Rep.Ceca-Finlandia mer 7/9 ore 18; Islanda-Montenegro mer 7/9 ore 20.30; Finlandia-Montenegro sab 10/9 ore 16.30; Islanda-Rep.Ceca dom 11/9 ore 17.

    Pool C: Ucraina-Cipro 3-0 (25-17, 25-14, 25-9); Portogallo-Ungheria 0-3 (18-25, 18-25, 14-25); Ungheria-Ucraina 2-3 (25-23, 16-25, 16-25, 28-26, 12-15); Cipro-Portogallo 0-3 (11-25, 22-25, 20-25); Ungheria-Cipro 3-0 (25-13, 25-10, 25-17); Ucraina-Portogallo 3-0 (25-17, 25-21, 25-8). Classifica: Ucraina 3 vittorie (8 punti), Ungheria 2 (7), Portogallo 1 (3), Cipro 0 (0). Prossimi turni: Cipro-Ungheria sab 3/9 ore 19; Portogallo-Ungheria dom 4/9 ore 19; Ucraina-Ungheria mer 7/9 ore 18; Portogallo-Cipro mer 7/9 ore 22; Ungheria-Portogallo sab 10/9 ore 19; Cipro-Ucraina sab 10/9 ore 19.

    Pool D: Azerbaijan-Georgia 3-0 (28-26, 25-11, 25-20); Slovenia-Austria 3-0 (25-21, 25-12, 28-26); Georgia-Azerbaijan 0-3 (14-25, 14-25, 7-25); Austria-Slovenia 2-3 (17-25, 25-14, 19-25, 29-27, 9-15); Georgia-Slovenia 0-3 (17-25, 12-25, 23-25); Azerbaijan-Austria 3-0 (25-19, 25-19, 25-13). Classifica: Azerbaijan 3 vittorie (9 punti), Slovenia 3 vittorie (8), Austria 0 (1), Georgia 0 (0). Prossimi turni: Georgia-Austria sab 3/9 ore 15; Azerbaijan-Slovenia sab 3/9 ore 16; Slovenia-Azerbaijan mer 7/9 ore 19.30; Austria-Georgia mer 7/9 ore 20.25; Slovenia-Georgia sab 10/9 ore 19.30; Austria-Azerbaijan sab 10/9 ore 20.25.

    Pool E: Danimarca-Spagna 0-3 (17-25, 16-25, 19-25); Slovacchia-Lettonia 3-0 (25-10, 25-12, 25-21); Spagna-Slovacchia 3-1 (25-23, 25-18, 13-25, 25-15); Lettonia-Danimarca 3-2 (25-21, 25-23, 17-25, 20-25, 16-14); Slovacchia-Danimarca 3-0 (25-8, 25-13, 25-13); Spagna-Lettonia 3-1 (25-17, 25-15, 22-25, 25-20). Classifica: Spagna 3 vittorie (9), Slovacchia 2 (6), Lettonia 1 (2), Danimarca 0 (1). Prossimi turni: Lettonia-Spagna dom 4/9 ore 16; Danimarca-Slovacchia dom 4/9 ore 17; Slovacchia-Spagna mer 7/9 ore 18; Danimarca-Lettonia mer 7/9 ore 18; Lettonia-Slovacchia dom 11/9 ore 16; Spagna-Danimarca dom 11/9 ore 17.

    Pool F: Grecia-Svizzera 3-0 (25-17, 26-24, 25-23); Svizzera-Norvegia 3-0 (25-10, 25-9, 25-21); Bosnia Erzegovina-Grecia 0-3 (13-25, 20-25, 19-25); Bosnia Erzegovina-Svizzera 3-1 (25-19, 25-20, 26-28, 25-23); Grecia-Norvegia 3-0 (25-12, 25-16, 25-11). Classifica: Grecia 3 vittorie (9 punti), Bosnia Erzegovina e Svizzera 1 (3), Norvegia 0 (0). Prossimi turni: Norvegia-Grecia sab 3/9 ore 16; Svizzera-Bosnia Erzegovina sab 3/9 ore 18.30; Norvegia-Svizzera mer 7/9 ore 18; Grecia-Bosnia Erzegovina mer 7/9 ore 19.30; Norvegia-Bosnia Erzegovina ven 9/9 ore 20; Bosnia Erzegovina-Norvegia sab 10/9 ore 20; Svizzera-Grecia dom 11/9 ore 17.30.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO