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    Mondiali maschili: Francia “B” facile sul Camerun, battaglia d’orgoglio tra Messico e Bulgaria

    Di Redazione

    Nei due match dei Mondiali maschili in programma nel pomeriggio, la Francia, con le riserve, ha superato 3-0 anche il Camerun chiudendo al primo posto la Pool D (8 punti) nonostante in serata scenderanno in campo Slovenia e Germania. Comunque vada, infatti, nessuna delle due potrebbe agganciare o superare i transalpini in classifica. Decisamente molto più combattuto, invece, il match della Pool C tra Messico e Bulgaria, deciso ai vantaggi nel tie-break in favore dei sudamericani.

    Foto Volleyball World

    Francia – Camerun 3-0 (25-29, 25-19, 25-22)

    Messico – Bulgaria 3-2 (20-25, 25-20, 25-23, 23-25, 18-16)

    Classifiche provvisorie:POOL C: Polonia* e USA* 6, Messico 2, Bulgaria 1POOL D: Francia 8, Slovenia* 4, Germania* 3, Camerun 0*una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Il Giappone si riscatta contro Cuba e conquista gli ottavi di finale

    Di Redazione

    La magra figura rimediata contro il Brasile è già alle spalle: il Giappone gioca la sua miglior partita ai Campionati Mondiali maschili nella sfida decisiva della Pool B, quella contro Cuba, e grazie alla vittoria per 3-1 conquista matematicamente l’accesso agli ottavi di finale. I caraibici dovranno invece aspettare i risultati degli altri gironi, ma grazie al punto ottenuto contro il Brasile hanno forti probabilità di entrare tra le 4 migliori terze.

    Quella che vale il secondo posto nel girone è una partita meno combattuta nel previsto, un po’ per i demeriti di Cuba, che commette ben 36 errori-punto, e un po’ per le qualità dei giapponesi. Yuji Nishida torna infatti sui suoi standard con 19 punti e il 58% in attacco, Ran Takahashi tiene in ricezione e Taishi Onodera ci mette del suo con 6 muri vincenti. Da parte cubana si salvano Jaime Herrera (20 punti, 54% in attacco, ma anche 5 errori) e il solito Robertlandy Simon, mentre è una giornataccia per Lopez e il palleggiatore Taboada.

    In mattinata, il Brasile si era assicurato il primo posto nel girone battendo per 3-0 il Qatar, che ha salutato più che dignitosamente la manifestazione con due set persi al fotofinish (25-23, 26-24). Nell’occasione si è rivisto tra i titolari della seleçao anche Bruno, a cui era stato preferito Cachopa nelle uscite precedenti.

    Giappone-Cuba 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-19)Giappone: Nishida 19, Onodera 10, Otsuka 2, Yamauchi 8, Takanashi, Sekita, Oya ne, Takahashi 8, Ogawa (L) ne, Ishikawa 11, Miyaura ne, Yamamoto (L), Sato ne, Murayama ne. All. Blain.Cuba: Mergarejo 6, Sanchez ne, Concepcion ne, Garcia (L), Osoria 5, Gutierrez M., Taboada, Herrera 20, Simon 11, Goide 2, Lopez 3, Gutierrez J. ne, Yant 7, Gourguet (L) ne. All. Vives.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Giappone: battute vincenti 3, muri 8, errori 23. Cuba: battute vincenti 5, muri 5, errori 38. LEGGI TUTTO

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    Polonia-USA, Grbic allontana i sospetti: “Non rispetto chi non gioca per vincere”

    Di Redazione

    Sulla carta è il big match dell’intera prima fase dei Campionati Mondiali maschili: questa sera alle 20.30, a Katowice, Polonia e USA, due delle nazionali più forti al mondo (avversarie anche nella recente semifinale di VNL) si sfidano per il primo posto della Pool C in un match che si preannuncia spettacolare. Ma lo sarà davvero? Il problema è che l’astrusa formula introdotta dalla FIVB per questa edizione – in conseguenza del forzato “trasloco” dalla Russia – garantisce ai paesi organizzatori, Polonia e Slovenia, i primi due posti nella classifica avulsa che determinerà gli abbinamenti degli ottavi di finale.

    Se la Polonia – già qualificata – vincesse stasera, non avrebbe dunque nessun vantaggio immediato, mentre rischierebbe di relegare gli statunitensi all’ottavo o al nono posto e, di conseguenza, ritrovarseli di fronte negli eventuali quarti di finale. Una sconfitta, paradossalmente, garantirebbe a Kurek e compagni un abbinamento più “morbido”. Una situazione che si è verificata svariate volte in passato: gli appassionati italiani non possono dimenticare il caso dei Mondiali 2010, quando ad Ancona oltre 6000 spettatori assistettero al (vergognoso) spettacolo di una partita giocata “a perdere” tra Brasile e Bulgaria per evitare la sfida con Cuba nella fase successiva.

    Ed è proprio da quell’episodio che parte il CT della Polonia Nikola Grbic, in un’intervista a WP Sportowe Fakty, per negare recisamente ogni possibilità di risultato “aggiustato”: “Me lo ricordo fin troppo bene, fu una vergogna per la pallavolo. Come potrei dire ai miei giocatori che per noi sarebbe meglio perdere? Purtroppo ci sono allenatori che lo hanno fatto. Forse pensavano di agire nel migliore interesse della loro squadra, ma io ho un’opinione diversa. Chi si comporta così non ha il mio rispetto, e non lo avrà mai“.

    “Non sono un allenatore – continua Grbic – ma anche un insegnante. Ho più esperienza dei miei giocatori, non solo sul campo, anche nella vita, e devo cercare di insegnare loro a vivere. Se vuoi diventare un campione, devi essere pronto a vincere contro tutti, scendere in campo e fare sempre del tuo meglio per vincere, non importa chi ci sia dall’altra parte della rete. Così si costruisce la mentalità vincente, quella che voglio nella mai squadra. Non ci chiederemo quale sarebbe il rivale più conveniente per noi, non perderemo le partite“.

    L’allenatore della Polonia sottolinea poi un altro aspetto: “Se io fossi nella squadra che viene ‘scelta’ come avversaria, giocherei la miglior partita della mia vita contro di loro, per dimostrare che hanno commesso un errore“. E lo dice a ragion veduta, perché è proprio quanto accadde nello stesso Mondiale 2010: “La Russia perse contro la Spagna per affrontare noi invece di Cuba. E noi li abbiamo battuti 3-1 e li abbiamo mandati a casa senza medaglie: la ricordo come una delle migliori vittorie della mia vita“.

    (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    L’Iran è campione d’Asia Under 20, ma che sorpresa l’India!

    Di Redazione

    È un’edizione a suo modo storica dei Campionati Asiatici Under 20 quella conclusa ieri a Riffa, in Bahrein: non certo per il titolo conquistato dall’Iran, che si conferma la nazione dominatrice del volley continentale (a livello giovanile e non solo), quanto per il sorprendente cammino dell’India, arrivata fino alla finale e capace anche di strappare un set ai neocampioni (25-12, 25-19, 22-25, 25-15 i parziali). Non si tratta di una prima volta assoluta, ma i due precedenti risalivano addirittura al 1994 e al 2002: parliamo dunque di un risultato strepitoso per gli indiani, che ottengono anche la qualificazione ai Mondiali Under 21 del prossimo anno insieme all’Iran. Quest’ultimo è al settimo successo assoluto e al secondo consecutivo nella manifestazione.

    Sul podio sale anche la Corea del Sud, vittoriosa per 3-0 (31-29, 25-16, 25-14) nella finale per il terzo posto contro la Thailandia; al quinto posto l’altra sorpresa Bangladesh, protagonista di un 3-2 (32-30, 25-19, 23-25, 22-25, 15-13) ai danni della Cina. Settimi i padroni di casa del Bahrein, vittoriosi per 3-2 (22-25, 25-18, 23-25, 25-21, 15-12) sul Pakistan, e a seguire Arabia Saudita, Iraq, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Taipei, Australia, Hong Kong e Kuwait.

    Come MVP del torneo è stato premiato l’iraniano Amir Mohammad Golzadeh, che ha ricevuto anche il riconoscimento per il miglior opposto. Nel sestetto ideale i compagni di squadra Arshia Behnezhad (palleggiatore) e Erfan Norouzi (centrale) insieme al libero indiano Karthikeyan e al centrale Singh Dushyant, allo schiacciatore coreano Lee Yun-Soo e al collega di ruolo thailandese Sangsak Kittipong.

    (fonte: Asian Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili: Serbia già agli ottavi, l’Ucraina travolge la Tunisia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Con le gare di lunedì 29 agosto si chiude la seconda tornata della fase a gironi dei Campionati Mondiali maschili e da Lubiana e Katowice iniziano ad arrivare i primi verdetti. Uno dei più importanti, però, è appeso a un filo: l’Argentina rischia fortemente l’eliminazione dopo la sanguinosa rimonta subita per mano dell’Olanda, che viceversa è già qualificata agli ottavi. Gli albiceleste, medaglia di bronzo a Tokyo 2020, per passare il turno tra le migliori terze dovranno battere un Egitto che non ha reso la vita facile all’Iran, arrendendosi soltanto sul 26-24 del quarto set (18 punti a testa per Ebadipour e Sharifi). E, nel caso in cui ce la facessero, potrebbero diventare una delle mine vaganti del torneo.

    Già agli ottavi la Serbia grazie al 3-0 su Portorico, risultato netto anche se con qualche sofferenza di troppo nel primo set: sono sufficienti i 12 punti di un Aleksandar Atanasijevic centellinato da Jovovic (basti dire che solo 5 sono gli attacchi vincenti, a fronte di 6 ace!), anche perché i caraibici ci mettono del loro con 23 errori. L’Ucraina invece va ben oltre le aspettative contro la Tunisia, travolgendo in tre set un’avversaria sulla carta insidiosa, e si avvicina a una storica qualificazione: devastante il muro con ben 14 block vincenti, 6 dei quai di Maksym Drozd.

    Tutto si deciderà all’ultima giornata nel girone dell’Italia, con la Turchia chiamata a giocarsi tutto contro il Canada: i nordamericani hanno centrato la loro prima vittoria contro una Cina ormai a un passo dall’eliminazione.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Serbia-Portorico 3-0 (26-24, 25-21, 25-16); Ucraina-Tunisia 3-0 (25-19, 25-21, 25-15). Classifica: Serbia 2 vittorie (6 punti), Tunisia e Ucraina 1 (3), Portorico 0 (0). Prossimo turno: Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Cuba-Qatar 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-19); Brasile-Giappone 3-0 (25-21, 25-18, 25-16). Classifica: Brasile 2 (5), Cuba 1 (4), Giappone 1 (3), Qatar 0 (0). Prossimo turno: Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Bulgaria 3-0 (25-20, 25-23, 26-24); Polonia-Messico 3-0 (25-17, 25-14, 25-19). Classifica: Polonia e USA 2 (6), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimo turno: Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Germania-Camerun 3-0 (30-28, 25-14, 25-19); Francia-Slovenia 3-2 (25-21, 22-25, 23-25, 34-32, 15-7). Classifica: Francia 2 (5), Slovenia 1 (4), Germania 1 (3), Camerun 0 (0). Prossimo turno: Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Canada-Cina 3-0 (25-23, 25-21, 25-23); Italia-Turchia ore 21.15. Classifica: Turchia, Italia e Canada 1 (3), Cina 0 (0). Prossimo turno: Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Argentina-Olanda 2-3 (30-28, 25-20, 21-25, 25-27, 9-15); Iran-Egitto 3-1 (25-14, 25-19, 22-25, 26-24). Classifica: Olanda e Iran 2 (5), Argentina 0 (2), Egitto 0 (0). Prossimo turno: Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30. LEGGI TUTTO

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    Doppia vittoria per gli USA nelle amichevoli contro la Turchia

    Di Redazione

    Tempo di amichevoli di lusso a Long Beach: la nazionale femminile degli Stati Uniti sta ospitando la Turchia per la USA Volleyball Cup una serie di amichevoli, accolte da un pubblico straordinario che ha lasciato attonite le stesse giocatrici a stelle e strisce. Nei primi due test match (ne è previsto un terzo a San Diego) sono state le campionesse olimpiche a prevalere, prima per 3-1 (28-26, 25-19, 20-25, 25-15) e poi per 3-2 (25-21, 25-12, 24-26, 22-25, 15-13).

    Tra le giocatrici di Karch Kiraly sono apparse particolarmente in forma Annie Drews, che nella prima sfida tra le due squadre ha messo a segno 22 punti con ben 6 ace, Haleigh Washington e Ali Frantti. La Turchia, dal canto suo, ha messo in mostra una Ebrar Karakurt in forma soprattutto nella seconda partita (22 punti anche per lei, contro i 21 di Frantti e i 20 di Kelsey Robinson); anche la giovane Derya Cebecioglu ha dato un saggio del suo talento con 13 centri.

    (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Per la prima volta nella storia il Giappone vince la Asian Cup femminile

    Di Redazione

    Un successo inedito a Pasig City, nelle Filippine: il Giappone ha conquistato la Asian Cup femminile per la prima volta in 7 edizioni della manifestazione, sconfiggendo in finale la Cina campione uscente con il punteggio di 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-16). Entrambe le nazionali si sono presentate con un roster completamente rinnovato rispetto alle prime squadre, ma mentre le cinesi si sono affidate interamente ad atlete Under – tra cui l’astro nascente Wu Mengjie – il Giappone ha beneficiato anche dell’esperienza di atlete come la palleggiatrice Mika Shibata, il prossimo anno in Francia a Nancy, la schiacciatrice Mizuki Tanaka o la centrale Asuka Hamamatsu.

    Al terzo posto nella Asian Cup si è piazzata la Thailandia, che nella finalina ha superato per 3-0 (25-19, 26-24, 25-18) la sorpresa Vietnam. Quinto posto per Taipei davanti alle Filippine padrone di casa, battute per 3-0 (28-26, 25-21, 25-21), mentre l’Iran di Alessandra Campedelli si consola con il settimo posto grazie al 3-0 (25-19, 25-18, 25-22) sull’Australia.

    (fonte: AVC) LEGGI TUTTO

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    Nimir guida la rimonta degli orange sull’Argentina

    Di Redazione

    Clamorosa rimonta olandese contro l’Argentina. Sotto 2 set a 0, grazie a una prestazione maiuscola del suo capitano Nimir Abdel-Aziz, che fa 32 punti, gli orange ottengono la seconda vittoria nel Girone F di questi Mondiali. Sudamericani invece senza vittorie a Lubiana. Dove è finita la squadra che vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo eliminando tra le altre l’Italia di Blengini? Si stanno chiedendo in molti. Per l’Olanda la qualificazione agli ottavi di finale sembra invece cosa fatta.

    Primo set decisamente combattuto chiuso ai vantaggi. Tra i biancoceleste si salva Bruno Lima, ma resta il grande rammarico per aver vanificato il doppio vantaggio iniziale e non aver praticamente disputato il quinto set, finito 15-9 per l’0landa.

    Tuinstra è stato il secondo miglior attaccante dell’Olanda con 15 punti (1 ace, 1 muro, 57% in attacco), seguito da Parkinson con 12 (1 ace, 3 muri, 67% in attacco) e Ter Horst con 11 (2 ace, 50% in attacco).

    “È fantastico! L’Argentina ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi dell’anno scorso e sono davvero un’ottima squadra” ha detto Nimir dopo la partita. “Non abbiamo giocato male nei primi due set, ma non siamo stati efficaci al servizio. Dopo abbiamo iniziato a mettere un po’ di pressione anche lì e abbiamo continuato a lottare. Quando sei in svantaggio per 2-0, l’unica cosa che puoi fare è continuare a dare energia e dare tutto ciò che hai. E l’abbiamo fatto. Tutti quelli che sono entrati hanno giocato bene. Nessuno si è arreso” ha concluso l’opposto olandese.Olanda – Argentina 3-2 (28-30, 20-25, 25-21, 27-25, 15-9) LEGGI TUTTO