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    A Finlandia, Azerbaijan e Bosnia Erzegovina gli ultimi tre pass per gli Europei

    Di Redazione

    Sia pure con gli ultimissimi match ancora da disputare, si è delineato nel fine settimana il quadro delle nazionali qualificate ai Campionati Europei femminili 2023. Alle 9 squadre che avevano già staccato il biglietto per la fase finale si sono aggiunte anche Finlandia, Azerbaijan e Bosnia Erzegovina, che hanno portato a casa gli ultimi tre posti disponibili per disputare la rassegna continentale.

    Le finlandesi, davanti al pubblico amico, hanno superato per 3-1 il Montenegro, ma già dopo i primi due set vinti avevano la certezza della qualificazione: festeggia una protagonista del nostro campionato di A2 come Pia Korhonen, futura giocatore di Soverato e top scorer del match con 21 punti insieme a Suvi Kokkonen (ma da sottolineare anche gli 8 muri di Roosa Laakkonen). Stessa dinamica per l’Azerbaijan che, però, la vittoria decisiva se l’è andata a prendere sul campo dell’Austria, imponendosi per 3-1 con 23 punti di Odina Aliyeva – altra vecchia conoscenza del volley italiano – e 22 di Yelyzaveta Ruban.

    Tutto facile, infine, per la Bosnia Erzegovina, che contro la Norvegia si è assicurata due agevoli vittorie per 3-0 (entrambe le partite si sono disputate a Sarajevo) eliminando così la Svizzera dalla corsa alla fase finale. Le altre nazionali qualificate sono Romania, Croazia, Repubblica Ceca, Ucraina, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Grecia.

    LA SITUAZIONEPool A:  Isole Faroe-Croazia dom 11/9 ore 18; Israele-Romania dom 11/9 ore 18.30. Classifica: Romania 4 vittorie (12 punti), Croazia 4 (11), Israele 2 (7), Isole Faroe 0 (0). 

    Pool B: Finlandia-Montenegro 3-1 (25-17, 25-20, 27-29, 25-18); Islanda-Rep.Ceca dom 11/9 ore 17. Classifica: Rep.Ceca 5 vittorie (15 punti), Finlandia 4 (12), Montenegro 2 (6), Islanda 0 (0). 

    Pool C: Ungheria-Portogallo 3-0 (25-16, 25-17, 25-17); Cipro-Ucraina 0-3 (15-25, 14-25, 17-25). Classifica: Ucraina 6 vittorie (17 punti), Ungheria 4 (13), Portogallo 2 (6), Cipro 0 (0).

    Pool D: Slovenia-Georgia 3-0 (25-18, 25-16, 25-20); Austria-Azerbaijan 1-3 (14-25, 20-25, 25-23, 15-25). Classifica: Slovenia 6 vittorie (17 punti), Azerbaijan 4 (12), Austria 2 (7), Georgia 0 (0). 

    Pool E: Lettonia-Slovacchia dom 11/9 ore 16; Spagna-Danimarca dom 11/9 ore 17. Classifica: Slovacchia e Spagna 4 vittorie (12 punti), Danimarca 1 (4), Lettonia 1 (2).

    Pool F: Norvegia-Bosnia Erzegovina 0-3 (8-25, 6-25, 14-25); Bosnia Erzegovina-Norvegia 3-0 (25-17, 25-19, 25-12); Svizzera-Grecia dom 11/9 ore 17.30. Classifica: Bosnia Erzegovina 5 vittorie (15 punti), Grecia 4 (12), Svizzera 2 (6), Norvegia 0 (0). 

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: la centrale Park Eun-Jin resta fuori dai Mondiali per infortunio

    Di Redazione

    Piove sul bagnato per la Corea del Sud femminile: la nazionale asiatica, che al suo primo anno dopo il ritiro di Kim Yeon-Koung sta vivendo una stagione internazionale disastrosa (è arrivata ultima nella VNL con 0 punti e soli 3 set vinti), continua a incontrare problemi anche nel percorso di avvicinamento ai Campionati Mondiali.

    Proprio alla vigilia della partenza per l’Europa, infatti, il CT Cesar Hernandez Gonzalez ha dovuto rinunciare a Park Eun-Jin, centrale classe 1999 del KGC Ginseng Corporation che aveva partecipato alle Olimpiadi di Tokyo ed era stata richiamata proprio in occasione dei Mondiali dopo aver saltato la VNL. Park, ha spiegato la Federazione coreana, dovrà saltare la competizione iridata a causa di un infortunio alla caviglia subito in allenamento. Al suo posto è stata convocata la 33enne Han Soo-Ji, esperta centrale del GS Caltex, che non giocava in nazionale da lungo tempo: l’ultima convocazione risale alla VNL del 2019.

    La nazionale coreana partirà oggi (domenica 11 settembre) per la Bulgaria, dove svolgerà l’ultimo collegiale di allenamento prima dei Mondiali. Successivamente si trasferirà ad Arnhem, in Olanda, per incontrare nel girone iniziale Repubblica Dominicana, Turchia, Polonia, Thailandia e Croazia.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Cina: la nuova Superleague maschile si disputerà a ottobre

    Di Redazione

    Dopo 8 mesi di interminabile attesa e innumerevoli rinvii causati dalla pandemia di Covid-19, la Cina sembra aver finalmente deciso di annullare la Superleague maschile 2021-2022, a cui avrebbero dovuto partecipare, tra gli altri, anche gli italiani Filippo Lanza e Luca Vettori (ovviamente, i giocatori stranieri sono già da tempo partiti per altri lidi). “Sembra” perché a dire il vero la comunicazione ufficiale della CVA non è ancora arrivata, ma secondo il Beijing Daily la decisione è ormai presa, dopo che a lungo la Federazione aveva a lungo insistito sul fatto che il campionato si sarebbe comunque giocato nella seconda metà dell’anno.

    Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe della prima edizione della Superleague ufficialmente cancellata: anche nel 2020, nel pieno della prima ondata della pandemia, si era comunque riusciti a giocare un torneo in versione ridotta e senza stranieri. In compenso però, sempre secondo il quotidiano della capitale, il campionato 2022-2023 potrebbe essere disputato già a ottobre, prima di quello femminile (anziché nella tradizionale data di gennaio). Questa sarebbe la novità più interessante per i club europei, perché “libererebbe” prima del previsto i giocatori stranieri impegnati nel campionato cinese: su tutti Matt Anderson, che dovrebbe vestire la maglia del Beijing insieme al connazionale Thomas Jaeschke.

    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Francia, Argentina e Giappone a segno nel torneo pre-Mondiali di Belfort

    Di Redazione

    La marcia di avvicinamento ai Campionati Mondiali femminili entra nel vivo in Francia: a Belfort ben sei nazionali si stanno affrontando da ieri in un interessante torneo amichevole che continuerà fino a domenica 18 settembre. La competizione si è aperta ieri con la vittoria delle padrone di casa ai danni della Colombia per 3-0 (26-24, 25-17, 25-20): buona la prova delle transalpine, che si sono prese una piccola rivincita dopo la sanguinosa sconfitta nei quarti di Challenger Cup. Miglior realizzatrice Helena Cazaute (21 punti) nel giorno del rientro in nazionale di Christina Bauer, che ha festeggiato con 15 punti personali, di cui 4 muri.

    Anche l’Argentina ha iniziato il torneo con un successo, in questo caso per 3-2 (25-17, 20-25, 25-21, 24-26, 15-13), ai danni del Canada: bella sfida tra le bomber Candelaria Herrera (27 punti) e Kiera Van Ryk (30). Il confronto tra Giappone e Belgio si è chiuso invece con un netto 3-0 (25-17, 25-18, 25-21) a favore delle nipponiche.

    (fonte: FFVB) LEGGI TUTTO

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    Brasile: le scelte di Zé Roberto per i Mondiali. Ultimi test in Germania

    Di Redazione

    La nazionale femminile del Brasile partirà lunedì 12 settembre per la Germania, dove sosterrà l’ultimo periodo di preparazione in vista dei Campionati Mondiali in Olanda e Polonia (disputando anche un’amichevole contro le tedesche sabato 17). Il CT Zé Roberto ha scelto le 14 giocatrici che parteciperanno alla competizione iridata: rispetto alla formazione che ha sfidato l’Italia nella finale di VNL, le novità sono la schiacciatrice Tainara (a seguito delle defezioni di Ana Cristina e di Julia Bergmann, impegnata nel campionato NCAA) e l’esperta centrale Carol Gattaz.

    Per Zé Roberto sarà il quinto Mondiale alla guida del Brasile, con cui ha vinto due argenti e un bronzo, ma non è mai riuscito a portare a casa il titolo: “Come molte altre squadre, abbiamo iniziato il nuovo ciclo olimpico – spiega il CT – mantenendo però buone prestazioni e un buon ritmo in allenamento. Ci aspettiamo di giocare un buon torneo, giocando alla pari con qualsiasi avversaria“.

    Le avversarie del Brasile nella Pool D saranno Repubblica Ceca, Argentina, Colombia, Giappone e Cina: “La Repubblica Ceca è una squadra difficile da battere – commenta Zé Roberto – mentre con Argentina e Colombia c’è una rivalità particolare; le colombiane sono guidate da Antonio Rizola, che è un ottimo conoscitore della pallavolo brasiliana. Il Giappone ha un gioco veloce, un gran contrattacco e difende molto; la Cina ha caratteristiche simili, ma con un attacco più alto e potente. Insomma, è un girone difficile e dovremo fare molta attenzione per qualificarci e ottenere un buon piazzamento in vista della seconda fase“.

    Ecco l’elenco delle giocatrici convocate:Palleggiatrici: Macris, Roberta.Opposte: Kisy, Lorenne.Centrali: Carol, Carol Gattaz, Julia Kudiess, Lorena.Schiacciatrici: Gabi, Rosamaria Montibeller, Pri Daroit, Tainara.Liberi: Nyeme, Natinha.

    (fonte: CBV)  LEGGI TUTTO

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    NORCECA Final Six: la finale sarà Repubblica Dominicana-USA

    Di Redazione

    Tutto secondo pronostico alla NORCECA Final Six femminile di Santo Domingo: a sfidarsi per l’oro saranno la Repubblica Dominicana, fresca vincitrice della Pan American Cup e grande favorita della vigilia, e gli USA. In semifinale le padrone di casa hanno piegato Cuba con il sesto 3-0 consecutivo nella manifestazione (25-20, 25-13, 25-16), grazie a ben 14 ace di squadra e ai 17 punti di Gaila Gonzalez.

    Ben più impegnativa la sfida tra le statunitensi e Portorico, che le aveva battute nella prima fase e ha dato loro parecchio filo da torcere anche nella semifinale, chiusa soltanto sul 3-1 con tre set finiti ai vantaggi (30-28, 26-28, 25-22, 26-24). A salvare le americane la supremazia a muro: 15 block vincenti di cui 5 di Dani Drews, grande protagonista anche in attacco con 21 punti totali, così come la compagna di squadra Stephanie Samedy. Per le portoricane altri 23 punti di Karina Ocasio e 21 di Brittany Abercrombie.

    Stasera alle 23 la finale per il terzo posto tra Portorico e Cuba, seguita dalla finalissima all’1 italiana. Intanto il Canada si è assicurato il quinto posto battendo per la seconda volta in due giorni il Messico, in questo caso per 3-2 (23-25, 25-23, 25-19, 15-25, 16-14).

    (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    Serbia: le convocazioni di Santarelli per il torneo di Napoli

    Di Redazione

    Davide Mazzanti chiama e… Daniele Santarelli risponde: come il CT dell’Italia, anche il collega (e amico) alla guida della Serbia ha diramato le convocazioni per il DHL Test Match Tournament che si terrà a Napoli dal 12 al 15 settembre. E come Mazzanti, anche Santarelli ha convocato 15 giocatrici: solo una da “tagliare”, dunque, prima dei Campionati Mondiali che prenderanno il via il 23 del mese.

    Le analogie non finiscono qua, perché anche nel caso della Serbia il problema di “abbondanza” riguarda le schiacciatrici: le convocate nel ruolo sono 5 e probabilmente sarà proprio la trasferta italiana a dare indicazioni importanti su chi, tra Brankica Mihajlovic, Bjanka Busa, Bojana Milenkovic, Katarina Lazovic e Sara Lozo, dovrà rinunciare alla competizione iridata (a meno che il CT non preferisca rinunciare a uno dei due liberi).

    Questo il quadro completo della nazionale serba:Palleggiatrici: Bojana Drca, Sladjana Mirkovic.Opposte: Tijana Boskovic, Ana Bjelica.Centrali: Jovana Stevanovic, Mina Popovic, Maja Aleksic, Jovana Kocic.Schiacciatrici: Brankica Mihajlovic, Bjanka Busa, Bojana Milenkovic, Katarina Lazovic, Sara Lozo.Liberi: Teodora Pusic, Aleksandra Jedgic.

    (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Polonia, Slovenia e quel “fattore campo” così importante ai Mondiali

    Di Paolo Annoni

    Il vantaggio di giocarsi un Mondiale in casa e quel “fattore pubblico” che diventa determinante. Parliamo dei Paesi ospitanti i Mondiali. Difficile dire che la Polonia abbia avuto notevoli vantaggi dalla formula del torneo, avendo dovuto affrontare gli Stati Uniti già ai quarti di finale. Discorso diverso forse per la Slovenia, opposta a un’Ucraina che non doveva neppure partecipare alla competizione iridata, e che invece ha battuto l’Olanda di Nimir.Detto questo è innegabile che esista sempre un “fattore campo”, soprattutto nelle competizioni internazionali. Giocare davanti ai 13mila tifosi della splendida Gliwice Arena che ti sostengono è il classico settimo uomo in campo. Purtroppo dall’altra parte si è assistito in questa edizione dei Campionati a troppi incontri con le tribune vuote o semivuote, neanche ci fossero ancora le restrizioni da Covid. Colpa delle distanze tra la sede dei match e i Paesi in campo, dei biglietti troppo cari, di un trofeo organizzato di corsa dopo il “no” alla Russia e di altre variabili di cui si deve tenere conto quando si mette sul tavolo una manifestazione del genere.

    Del fattore campo ha parlato sul sito polacco “WP SportoweFakty” lo schiacciatore Alexander Sliwka che ha chiuso con un suo punto il tie-break contro gli Stati Uniti d’America. Al palasport c’erano anche i suoi genitori e al termine del match si è intrattenuto a lungo con loro.

    “Ho sentito fortemente il loro sostegno, tutti dovrebbero avere la fortuna di avere mamma e papà che possono seguire le partite così importanti” ha spiegato Sliwka. Il giocatore parla poi dell’importanza di avere un gruppo allargato. Rispetto alle altre nazionali, Grbic, tecnico della Polonia pesca molto spesso dalla panchina durante fasi anche critiche del match. “Tutti quelli che entrano in campo aggiungono qualità alla nostra pallavolo. Questo è il nostro grande vantaggio in questo campionato” ha commentato. Infine il riferimento al tifo che li ha sospinti, in particolare nel quinto e decisivo parziale.“L’apporto dei tifosi è stato di grande importanza. Erano incredibilmente rumorosi e noi siamo riusciti ad assorbire la loro energia. Insieme siamo stati in grado di spostare le montagne”. LEGGI TUTTO