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    Polonia: Jastrzebski e Zawiercie in finale per lo scudetto

    Confermato anche al ritorno l’esito delle semifinali di andata della PlusLiga: ad assegnare il titolo polacco sarà una finale inedita, quella tra Jastrzebski Wegiel e Aluron CMC Warta Zawiercie. Entrambe le squadre hanno ripetuto anche nella seconda sfida, davanti al proprio pubblico, il risultato della prima: i campioni uscenti si sono nuovamente imposti per 3-2 (25-20, 20-25, 25-27, 29-27, 15-13) sull’Asseco Resovia in una sfida al cardiopalmo, recuperando dal 15-21 nel quarto set e annullando due palloni per portare l’incontro al Golden Set. 25 punti per Jean Patry, 23 di Tomasz Fornal e 18 muri di squadra (9 di Norbert Huber) le armi dello Jastrzebski contro i 22 punti di Klemen Cebulj, entrato già dal primo set al posto di Bucki.

    Più netta la vittoria dello Zawiercie, che deve comunque rimontare un set sul Projekt Warszawa prima di vincere i due necessari per la qualificazione e chiudere sul 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-17): a fare la differenza gli 8 ace di squadra, 2 a testa per Bieniek e Kwolek, che chiude da top scorer con 18 punti. Per i “Cavalieri Giurassici” è la prima finale della storia, dopo il terzo posto del 2022: la serie sarà disputata sulla distanza delle tre partite, con Gara 1 mercoledì 24 aprile in casa dello Zawiercie e le due successive sabato 27 e domenica 28 sul campo dello Jastrzebski. Stesso programma, ma anticipato di un giorno, per la finale per il terzo posto tra Asseco Resovia e Projekt Warszawa, che assegnerà un posto in Champions League.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police torna campione, Rzeszow piegato in tre partite

    Il Grupa Azoty Chemik Police torna sul trono di Polonia: la squadra di Marco Fenoglio ha dominato la finale per il titolo con il PGE Rysice Rzeszow, vincendo anche Gara 3 per 3-1 (20-25, 25-18, 25-16, 25-23) e aggiudicandosi lo scudetto per la nona volta nelle ultime 11 stagioni. Si tratta di un successo storico per la squadra di Police, che con 11 trionfi diventa la squadra più titolata del paese raggiungendo anche le corazzate del periodo sovietico, ma al tempo stesso chiude probabilmente qui il suo ciclo: l’annuncio dell’addio del principale sponsor ha infatti già avviato il ridimensionamento della società e la “fuga” di giocatrici e staff.

    Per il momento comunque si festeggia, grazie anche a un match vinto in rimonta con i decisivi ingressi dalla panchina di Saliha Sahin e Martyna Lukasik (13 punti a testa) al posto di Monika Fedusio e Natalia Medrzyk; per il Chemik 23 punti di Elizabet Inneh-Varga (49% in attacco) e 14 muri-punto di squadra, 4 a testa per Kowalewska e Korneluk. Nonostante un match da applausi di Amanda Coneo (23 punti, 53% in attacco) il Rzeszow deve nuovamente rinviare l’appuntamento con il titolo: è la quinta finale persa consecutiva per la squadra biancorossa, per la quale lo scudetto si sta davvero trasformando in un tabù.

    Foto Tauron Liga

    Il campionato proseguirà ancora con la finale per il terzo posto: al momento il BKS Bostik Bielsko-Biala è avanti per 2 vittorie a 1 sul Grot Budowlani Lodz, dopo essersi aggiudicata Gara 3 in casa per 3-1 (25-23, 25-23, 24-26, 25-23). Martedì 23 aprile si tornerà in campo a Lodz per Gara 4.

    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Levallois Paris batte il Mulhouse e raggiunge il Nantes in finale

    È il Levallois Paris la seconda finalista della Ligue A femminile insieme alle Neptunes Nantes. La squadra di Alessandro Orefice prevale nella decisiva Gara 3 della semifinale sul Volley Mulhouse Alsace di François Salvagni: una sfida emozionante chiusa con un 3-2 (23-25, 25-20, 25-21, 22-25, 15-10) che rende giustizia al grande equilibrio della serie. Le “Mariannes”, ben guidate da Kaisa Alanko, portano 5 giocatrici in doppia cifra e soprattutto fanno benissimo a muro con 16 block vincenti, di cui 6 di Candelaria Herrera e 5 di Emily Maglio; alle avversarie non bastano, così, 24 punti di Carli Snyder e 22 di Annayka Legros, vista anche la serata da incubo di Nana Tchoudjang (solo 7 punti con il 24%).

    Sarà dunque una finale inedita quella che assegnerà il titolo nazionale. La squadra di Nantes ne ha disputate soltanto due (entrambe perse), mentre per il Levallois Paris è una prima volta assoluta: l’ultimo precedente di una squadra parigina risale addirittura al 1990 con il Racing Club de France. Gara 1 della serie decisiva – al meglio delle 2 vittorie – si giocherà martedì 23 aprile in casa delle Neptunes, Gara 2 venerdì 26 nella capitale.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad espugna Kazan e pareggia i conti della finale

    Parità nella finale scudetto della Superleague femminile russa dopo due partite: la Lokomotiv Kaliningrad, sconfitta al tie break in Gara 1, si impone per 1-3 (16-25, 25-21, 22-25, 21-25) sul campo della Dinamo Kazan nella seconda sfida. Ancora una volta la protagonista assoluta è Ebrar Karakurt, che chiude con 28 punti a tabellino e il 50% in attacco, e nonostante i 9 errori risulta decisiva insieme a Tatyana Tolok (Kadochkina), autrice di 17 punti. La Dinamo recupera Elena Pietrini (in campo stabilmente dal secondo set, 16 punti con il 43% per lei) ma non trova la consueta efficacia a muro e ha problemi anche in attacco, dove Brayelin Martinez si ferma al 37%.

    La serie ora si sposta a Kaliningrad, dove si giocheranno Gara 3 martedì 23 aprile e Gara 4 giovedì 25. Nel frattempo è iniziata anche la finale per il terzo posto, con la vittoria per 3-2 del Leningradka sul campo della Dinamo Mosca. Nella sfida per la quinta piazza il Proton Saratov è in vantaggio per 2-0 sulla Dinamo Metar, così come il Tulitsa Tula conduce per 2-0 sull’Uralochka Ekaterinburg nella finale per il settimo posto.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Germania: Vital Heynen si dimette, il nuovo CT è Alexander Waibl

    Settimana di grandi sorprese per la nazionale femminile della Germania. Alle convocazioni per la VNL, che avevano segnato tra l’altro il ritorno di Maggie Kozuch dopo ben 8 anni di inattività, sono seguite (non è chiaro se in collegamento diretto con la prima notizia) le inaspettate dimissioni del CT Vital Heynen, arrivato alla guida della squadra tedesca nel 2022. La Federazione non ha chiarito i motivi dell’addio del vulcanico allenatore belga, ma ha già scelto il suo successore: si tratta di Alexander Waibl, dal 2009 alla guida del Dresdner SC, con cui ha vinto 4 scudetti e altrettante Coppe di Germania.

    Waibl, 56 anni, assumerà la guida della Germania fino ad agosto; poi, eventualmente, si discuterà il prolungamento del contratto, anche se la Federazione ha già chiarito che non sarà consentito il doppio incarico. Il nuovo CT si dice “estremamente sorpreso” dall’offerta, ma aggiunge: “È sempre stato il mio sogno diventare allenatore della nazionale in Germania, per me è un onore poter rappresentare il mio paese”. L’obiettivo primario è conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi: “Abbiamo pochissimo tempo, ma fortunatamente conosco tutte le ragazze. La posizione di partenza è difficile, ma abbiamo le giocatrici giuste per farcela”.

    L’allenatore tedesco aveva già guidato la nazionale Under 23 del suo paese dal 2019 al 2021, mentre nel 2016 era stato per un breve periodo il CT della Repubblica Ceca.

    (fonte: DVV) LEGGI TUTTO

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    Turchia: i convocati per la VNL. In programma anche un torneo in Italia

    La nazionale maschile della Turchia ha pubblicato la lista dei 16 giocatori convocati per la prossima VNL, che vedrà per la prima volta la partecipazione dei “Sultani della rete” grazie alla vittoria della scorsa Challenger Cup. Il nuovo CT Cedric Enard ha convocato tutti i giocatori più noti, dai fratelli Adis e Mirza Lagumdzija allo schiacciatore Efe Bayram del Cisterna Volley.

    In quest’occasione è stato svelato che la Turchia, dopo essersi radunata ad Ankara il 28 aprile, parteciperà a un torneo amichevole a Cavalese, dal 10 al 14 maggio, incontrando anche la nazionale di Fefè De Giorgi. Dal 18 maggio il debutto casalingo ad Antalya contro Canada, Olanda, Francia e USA.

    Questo l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Arslan Eksi, Murat Yenipazar, Arda Bostan.Opposti: Adis Lagumdzija, Kaan Gurbuz.Centrali: Vahit Emre Savas, Mert Matic, Faik Gunes, Bedirhan Bulbul.Schiacciatori: Efe Mandiraci, Mirza Lagumdzija, Yigit Gulmezoglu, Burutay Subasi, Efe Bayram.Liberi: Volkan Done, Berkay Bayraktar.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Maggie Kozuch si allena a Busto Arsizio in vista del ritorno in nazionale

    Nel mondo della pallavolo siamo abituati a vedere un po’ di tutto, ma la pubblicazione della lista della Germania per la prossima VNL femminile ha lasciato davvero di stucco gli appassionati: nessuno si sarebbe mai aspettato di rivedere in campo Maggie Kozuch, dopo che la 37enne opposta aveva messo fine alla sua carriera indoor nel lontano 2016 per dedicarsi al Beach Volley (che le ha portato in dote, tra l’altro, una vittoria alle World Tour Finals e un quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo).

    Eppure è tutto vero: per rimediare alla cronica carenza di opposti nel volley tedesco, il CT Vital Heynen – che aveva già tentato la stessa operazione lo scorso anno con la ben più giovane Kim Drewniok – vuole provare ad affidarsi alla veterana attaccante ex Sassuolo, Novara, Busto Arsizio, Piacenza e Casalmaggiore. E Kozuch ha preso sul serio l’impegno, chiedendo ospitalità proprio alla UYBA Volley Busto Arsizio per rimettersi in forma partecipando a qualche allenamento: la tedesca, del resto, è di casa in zona, avendo sposato il giocatore di basket milanese Nicolò Gorla, con cui ha avuto anche un figlio.

    Di certo per i tifosi più “nostalgici” di Busto Arsizio questo è un anno un po’ particolare: a 12 anni dallo scudetto sono tornate a giocare insieme Carli Lloyd e Helena Havelkova, nel campionato di Portorico, mentre un’altra protagonista dello storico “triplete” come Aneta Havlickova ha annunciato il ritiro. E oltre Kozuch anche Juliann Faucette (oggi Johnson) si prepara a fare il suo ritorno in campo dopo 3 anni di inattività, in questo caso nel campionato LOVB. Ma è pure l’anno in cui anche gli ultimi componenti della storica dirigenza, a partire dal responsabile della comunicazione Giorgio Ferrario, hanno abbandonato la società…

    (fonte: Instagram Maggie Kozuch) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Volei Renata in finale, Joinville e Sesi Bauru a Gara 3

    Il Volei Renata è la prima finalista scudetto della Superliga maschile brasiliana. In Gara 2 della semifinale playoff con il Vedacit Guarulhos la squadra di Campinas si impone per 3-0 (25-21, 25-22, 32-30) davanti al pubblico amico, faticando solo nel terzo set, in cui deve annullare una chance agli avversari prima di imporsi ai vantaggi: decisivo Adriano con 16 punti (64% in attacco, 50% in ricezione), in doppia cifra anche Bruno Lima, Mauricio Borges e Juninho. Per il Volei Renata si tratta della seconda finale della storia: la prima risale al 2016, quando comunque il club aveva un’altra denominazione (Kirin/Campinas).

    Per conoscere la seconda finalista bisognerà attendere fino a lunedì 22 aprile, quando si giocherà la decisiva Gara 3 tra Sesi Bauru e Joinville. La sorprendente matricola ha pareggiato i conti della serie vincendo in casa per 3-2 (19-25, 25-21, 16-25, 25-22, 21-19) una partita non adatta ai deboli di cuore, con tanto di doppio match point annullato alla squadra ospite: eroe della serata Honorato con 18 punti, il 64% in attacco e il 63% in ricezione, ma fondamentale anche l’ingresso dalla panchina dell’ex Santa Croce Guilherme Hage, con 13 punti in due set e mezzo. Al Sesi non sono bastati i “soliti” 39 punti del bomber Darlan (55% di efficacia, ma anche 7 errori e 5 murate subite).

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO