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    Alessandra Campedelli lascia l’Iran: il contratto non è stato rinnovato

    Di Redazione

    Non è stato rinnovato il contratto di Alessandra Campedelli per guidare la nazionale femminile dell’Iran. La Federazione della Repubblica islamica ha annunciato che “le parti non hanno raggiunto un accordo” per prolungare l’accordo annuale firmato l’anno scorso dall’allenatrice italiana, a cui era stata affidata anche la panchina della nazionale Under 16, e scaduto alla fine del 2022.

    Nella sua esperienza alla guida dell’Iran Campedelli ha ottenuto una medaglia d’argento ai Giochi Islamici, mentre nella Asian Cup la sua nazionale si è fermata al settimo posto. La situazione si è ovviamente complicata dopo lo scoppio dei tumulti di piazza in Iran e la successiva repressione, nella quale è stata coinvolta anche l’allenatrice Fahimeh Karimi. Di questi elementi non si fa però menzione nel comunicato ufficiale, in cui la Federazione specifica di essere alla ricerca di un nuovo CT in patria o all’estero.

    (fonte: Iran Volleyball Federation) LEGGI TUTTO

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    La Turchia del volley scende in campo a sostegno delle vittime del terremoto

    Di Redazione

    Si aggrava di ora in ora il bilancio del tragico terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Anche il mondo della pallavolo ha pagato un pesante tributo: all’elenco delle vittime già confermate tra i giocatori si sono aggiunti anche Mehmet Can Agirbas, centrale del Malatya BBSK, e Emincan Koçabas del Solhan (seconda serie). Purtroppo diminuiscono le speranze di ritrovare vivi gli atleti ancora intrappolati sotto le macerie.

    La Federazione turca si è messa subito in moto a sostegno delle vittime: il presidente Mehmet Akif Ustundag ha annunciato che la TVF ha versato un milione di lire (circa 50mila euro) nel conto istituito per finanziare i soccorsi, oltre a mettere a disposizione quattro palestre ad Ankara, Istanbul, Izmir e Bursa per raccogliere cibo, vestiario e altri oggetti utili da donare ai terremotati. Alla raccolta hanno partecipato anche alcuni atleti, come Zehra Gunes e Buket Gulubay del VakifBank (nella foto di copertina).

    Per quanto riguarda l’aspetto strettamente tecnico, è ancora difficile immaginare come si evolverà la situazione. Per il momento la CEV ha fissato per mercoledì 15 febbraio il recupero della gara di Champions League femminile tra VakifBank e Igor Gorgonzola Novara e per giovedì 16 quello di Fenerbahce-LKS Commercecon Lodz. Ancora da definire, invece, le date del ritorno dei Play Off di CEV Cup tra THY e E-Work Busto Arsizio e dell’andata dei Play Off di Champions maschile tra Ziraat Bank Ankara e Berlin Recycling Volleys.

    Più difficile sarà riprogrammare i campionati nazionali, dal momento che anche nella massima serie militano diverse squadre delle zone colpite dal terremoto, come l’Hatay in Efeler Ligi maschile e il Cukurova in Sultanlar Ligi femminile. Nel frattempo Lucia Bosetti, giocatrice di quest’ultima formazione, è partita in aereo da Ankara per Istanbul, con l’obiettivo di rientrare in Italia.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Finlandia: l’Hameenlinna di Giovanni Torchio vince la Coppa nazionale

    Di Redazione

    Primo trofeo per Giovanni Torchio alla guida dell’Hameenlinna: la squadra dell’esperto allenatore italiano, ormai da anni impegnato all’estero, ha conquistato la Coppa di Finlandia battendo l’LP Kangasala per 3-2 (23-25, 25-23, 24-26, 25-18, 15-7) in una combattutissima finale. L’Hameenlinna ha deciso la partita a muro, piazzando la ragguardevole cifra di 22 block vincenti: 7 per la capitana Michaela Madsen e 6 della statunitense Adeola Owokoniran. La squadra finlandese, che non vinceva la Coppa da 5 anni, ha un lungo legame con l’Italia: prima di Torchio in panchina c’erano stati Luca Chiappini e Matteo Pentassuglia, e nel roster sono passate giocatrici come Okaka, Maruotti e Baggi.

    La Coppa maschile è stata vinta dal VaLePa Sastamala degli eterni Mikko Esko e Urpo Sivula, che è tornato ad aggiudicarsi il trofeo dopo una pausa di un anno: è il settimo successo in assoluto, il sesto nelle ultime 7 stagioni. In finale l’Akaa Volley si è arreso con un netto 3-0 (25-14, 25-19, 25-20) e per Sivula è arrivato il premio di MVP.

    Anche la Danimarca ha assegnato la Coppa nazionale nei giorni scorsi: il trofeo maschile è andato al Marienlyst Fortuna, che ha superato in finale il VK Vestsjaelland per 3-0 (25-22, 25-22, 25-16). A livello femminile si è imposto invece l’Holte IF grazie al 3-0 (25-22, 28-26, 25-11) ai danni del Brondy.

    (fonte: Suomen Lentopallo, Volleyball Danmark) LEGGI TUTTO

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    Hypo Tirol e Steelvolleys Linz-Steg sollevano la Coppa d’Austria

    Di Redazione

    Un tranquillo lunedì di… Coppa a Innsbruck: si sono tenute ieri, in un’inconsueta collocazione all’inizio della settimana, le finali della Coppa d’Austria, che hanno premiato l’Hypo Tirol maschile e la Steelvolleys Linz-Steg femminile. Due risultati dal segno opposto: i padroni di casa, infatti, non si aggiudicavano il trofeo dal lontano 2014, mentre per le giallonere si tratta del quarto successo negli ultimi 5 anni (anche se nella scorsa stagione la coppa era sfuggita).

    Non è comunque una sorpresa il trionfo dell’Hypo Tirol, visto che appena due giorni prima la squadra di Stefan Chrtiansky aveva blindato il primo posto in regular season battendo proprio l’Union Raiffeisen Waldwiertel, stessa avversaria della finale. Lunedì i campioni uscenti si sono arresi ancora più nettamente, con un secco 3-0 (25-18, 25-17, 25-18) che ha premiato soprattutto la superiorità in attacco dei tirolesi, guidati dall’ex Milano Luan Weber con 18 punti e dall’MVP Niklas Kronthaler con 15.

    Foto GEPA/Daniel Schönherr

    Appena più combattuta la finale femminile, in cui la Steelvolleys si è imposta per 3-0 (25-21, 27-25, 25-15) ai danni di un TI-Volley Innsbruck per il quale la Coppa resta davvero stregata: è la sesta sconfitta in finale, la seconda consecutiva. Premiata come MVP la statunitense Harlee Kekauoha, che è stata anche top scorer del match con 20 punti.

    (fonte: OVV) LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: KAL Jumbos ancora ko, ma le rivali non ne approfittano

    Di Redazione

    Continua il momento a dir poco difficile dei KAL Jumbos nella V-League maschile coreana: quarta sconfitta nelle ultime 5 partite per i campioni in carica, che contro gli ultimi in classifica Samsung Bluefangs sprecano addirittura due set di vantaggio e si arrendono al tie break (26-24, 25-22, 21-25, 19-25, 12-15), subendo 34 punti dal libico Ahmed Ikhbayri. Nonostante tutto, però, la capolista conserva un rassicurante vantaggio sulle avversarie, che sembrano fare di tutto per evitare l’aggancio: gli Hyundai Skywalkers cedono in quattro set al Kepco Vixtorm (27 punti di Thijs Ter Horst), mentre il Woori Card – a sua volta alla terza sconfitta consecutiva – aveva perso per 3-0 con gli stessi Bluefangs.

    Nel campionato femminile è di nuovo aggancio in vetta: le Heungkuk Life Pink Spiders vincono per 3-0 lo scontro diretto con le Hyundai E&C Hillstate (25-21, 27-25, 25-17) e le raggiungono a quota 60 punti, anche se le rivali sono avanti per numero di vittorie. 22 i punti di Kim Yeon-Koung e 20 quelli di Jelena Mladenovic contro una Hyundai che continua a soffrire l’assenza di Bedart-Ghani. Intanto l’Expressway blinda il terzo posto con il 3-1 ai danni dell’IBK (29 punti di Katherine Bell): a inseguirla resta solo il GS Caltex, comunque staccato di 8 punti dopo il 3-0 sulle Pepper Savings Bank.

    (fonte: Kovo PR) LEGGI TUTTO

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    Giappone: l’Hitachi Rivale aggrava la crisi delle NEC Red Rockets

    Di Redazione

    Continua la caduta libera delle NEC Red Rockets nella V.League femminile giapponese: per la seconda settimana di fila Sarina Koga e compagne restano a secco di vittorie, subendo complessivamente il quinto ko consecutivo, e scivolano fuori dalla zona playoff. A compiere l’impresa stavolta è l’Hitachi Rivale, che da quando è rimasto senza straniere (per l’infortunio di Hannah Tapp) sembra aver ingranato un’altra marcia: il doppio successo (3-2, 3-0) vale il settimo posto in classifica, con soli due successi in meno delle ben più quotate rivali.

    In vetta restano saldamente le JT Marvelous (3-0 e 3-1 alle PFU Blue Cats), seguite dalle Toray Arrows, che si impongono facilmente sul campo dell’Himeji Victorina. A seguire le Hisamitsu Springs, vittoriose contro le Denso Airybees, e le Saitama Ageo Medics, che si riprendono il quarto posto grazie a un doppio 3-0 sulle Okayama Seagulls (12 e 20 punti per Sara Lozo). Si ferma invece la risalita delle Toyota Auto Body Queenseis, sconfitte per due volte dalle Kurobe Aqua Fairies (3-0, 3-1) grazie ai punti della thailandese Kokram Pimpichaya.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    I pallavolisti Betül Çoban e Bedrettin Çakir vittime del terremoto in Turchia

    Di Redazione

    Purtroppo anche il mondo della pallavolo deve contare le vittime del disastroso terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. Almeno tre squadre di volley militanti nei campionati nazionali sono state coinvolte nei crolli causati dal sisma (e già questo dà la misura dell’estensione dei danni): nella notte sono stati annunciati i decessi di Betül Çoban, 27enne schiacciatrice del Merinos SK che gioca nella seconda serie turca, e del marito Bedrettin Çakir, anche lui ex giocatore. Entrambi si trovavano a Gaziantep, città situata a pochi chilometri dal confine siriano e dall’epicentro del terremoto.

    Malatya da enkaz altında kalan voleybol takımı için yapılan çalışma bu arkadaşlar lütfen paylaşın 72 saat ne arkadaşlarımız içerde canlı hala sesleri duyuluyor pic.twitter.com/RauNCak7Ci— Şevval Tınas (@sevvaltinas) February 7, 2023

    Il timore è che purtroppo il numero di vittime possa aumentare nelle prossime ore: si trovano infatti ancora sotto le macerie dell’albergo in cui soggiornavano, a più di 24 ore dalle scosse, i giocatori del Malatya BBSK di terza serie maschile. Soltanto tre di loro per il momento sono stati salvati, anche se le notizie sono frammentarie. Sono ancora disperse anche tre giocatrici dell’Hatay Voleybol, che milita nella terza serie femminile: alcune loro compagne di squadra, tra cui la schiacciatrice Ahsen Bas, sono state estratte vive dalle macerie.

    Ieri Lucia Bosetti, che vive e gioca nella vicina Adana, aveva raccontato l’odissea vissuta insieme ai genitori nelle ore successive al sisma. Durante la notte la giocatrice e la sua famiglia sono riusciti a imbarcarsi su un pullman per Ankara e lasciare la città.

    (fonte: Twitter) LEGGI TUTTO

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    Giappone: Wolfdogs fermati dai JTEKT Stings, è bagarre in vetta

    Di Redazione

    Tutto da rifare nella V.League maschile giapponese: alla vigilia dell’ultimo weekend di pausa della regular season (che riprenderà il 25 febbraio e si concluderà il 26 marzo) è più che mai incerto l’esito della lotta per il primo posto e i playoff. La doppia sconfitta dei Wolfdogs Nagoya sul campo dei JTEKT Stings ha infatti messo fine tentativo di fuga della squadra di Valerio Baldovin, stoppato per ironia della sorte da un altro coach italiano, Federico Fagiani: inaspettati quanto netti i due 3-0 degli Stings, trascinati come sempre da Tine Urnaut (9 e 19 punti) e Yuji Nishida (17 e 18), contro i quali non ha potuto nulla neppure Bartosz Kurek (19 e 16).

    I Wolfdogs mantengono comunque il primo posto con lo stesso numero di punti, ma una vittoria in più rispetto agli Osaka Sakai Blazers, facilmente vittoriosi contro l’Oita Miyoshi (3-0, 3-1). Una lunghezza più sotto i Suntory Sunbirds campioni in carica, che approfittano solo in parte dell’occasione: dopo il 3-1 sui Toray Arrows arriva infatti la sconfitta al tie break nel secondo match, malgrado i 33 punti messi a segno da Muserskiy. Ma a ridosso dalle prime ci sono anche i Panasonic Panthers (doppio 3-0 ai Tokyo Great Bears) e gli stessi Stings.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO