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    Mondiali, derby Lube in Finale. Nikolov VS Balaso, Bottolo e Gargiulo

    Al termine dei Mondiali 2025 nelle Filippine la Cucine Lube Civitanova avrà come minimo un campione iridato, ma potrebbe averne addirittura tre. A giocarsi la coppa più ambita, nel derby biancorosso dell’ultimo atto, saranno la Bulgaria di Alex Nikolov e l’Italia di Fabio Balaso, Mattia Bottolo e Giovanni Gargiulo. A confronto domani, domenica 28 settembre (ore 12.30) due nazionali guidate da ex allenatori della Lube, Chicco Blengini e Ferdinando De Giorgi.
    Campionati del Mondo da fenomeno per lo schiacciatore biancorosso Alex Nikolov, che sale in cattedra anche nel derby dell’Est Europa di Semifinale con 31 punti. Bottino decisivo per il 3-1 della Bulgaria sulla Repubblica Ceca, rivale che solamente al fotofinish del secondo set è riuscita a dire la sua. Con i suoi 150 punti totali siglati, 133 nelle offensive, Nikolov è sempre più il doppio leader della manifestazione: in vetta come miglior realizzatore e come miglior attaccante. In battuta, invece, è sesto con 11 magie dai nove metri.
    Impresa d’autore degli azzurri contro una Polonia orfana di Kurek, indisponibile per un problema last minute agli addominali. L’Italvolley, a tutto cuore, riscatta la Finale di Volleyball Nations League e piega i rivali con il massimo scarto, lasciando gli avversari a 21, 22 e 23. Un percorso memorabile con un contributo importante dei cucinieri in tutta la kermesse. Le difese del libero Fabio Balaso, la personalità al centro di Giovanni Gargiulo e il timing dello schiacciatore Mattia Bottolo in attacco hanno fatto da traino nelle Filippine a un gruppo che ha avuto tanti protagonisti e ha raggiunto il match dei match con un gioco corale, riuscendo a scacciare lo spauracchio polacco anche attingendo dalla panchina nella Semifinale.
    L’Italia campione in carica difende il titolo, la Bulgaria scende in campo per fare la storia.
    Finali Campionati del Mondo – Pasay City
    Domenica 28 settembre
    3° Posto, ore 8.30
    Repubblica Ceca – Polonia
    1° Posto, ore 12.30
    Bulgaria – Italia LEGGI TUTTO

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    Le parole di Sani, Porro e Anzani, i cambi che hanno deciso Italia-Polonia

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Uomini chiave di questo importantissimo successo sono stati anche Sani, Porro e Anzani, come ha tenuto a sottolineare anche lo stesso ct De Giorgi a fine gara (QUI le sue parole).

    FRANCESCO SANI: “Sognavo di poter dare il mio contributo in una partita di questo genere. Non credevo però di poter vivere questo tipo di emozione così presto. Non è semplice entrare al servizio dalla panchina, ma devo solo dire grazie alla squadra per la fiducia dimostratami. La prima finale mondiale? Fino a qualche tempo fa non mi aspettavo di far parte del gruppo…c’è stato purtroppo l’infortunio di Dani (Lavia, ndr). Ho avuto dunque un’opportunità incredibile che penso possa capitare una sola volta nella vita”.

    LUCA PORRO: “Una bella Italia. È sempre bello vincere una semifinale…poi in questo modo, con un 3-0 alla Polonia. Ognuno di noi che entra dalla panchina sa che deve dare sempre il massimo, cercando di portare più energia possibile dentro al campo per aiutare i compagni, soprattutto in un momento delicato del match. Oggi è andata bene. Sono felice, ma la testa ora è alla partita di domani. Un match difficile, siamo andati qualche volta in difficoltà perché dall’altra parte della rete ci sono alcuni tra i giocatori più forti del mondo. È normale anche perdere dei set. Quello che abbiamo fatto è stato un qualcosa di incredibile, La mia prima finale mondiale con la nazionale seniores? Un po’ di emozione è chiaro che ci sia…ancora devo realizzare che domani ci giocheremo una finale mondiale”.

    SIMONE ANZANI: “Dentro quei due muri del terzo set c’erano tante cose. Tante cose che porto dentro e avevo voglia di esternare nel gioco. Siamo stati grandi, ma non è ancora finita. Arrivare fin qui era il nostro obiettivo dall’inizio dell’estate, volevamo giocare sino al 28 di settembre, e ce l’abbiamo fatta. Adesso manca ancora un gradino, manca uno step, e di sicuro non ci vogliamo fermare. Adesso godiamocela per questa mezz’ora, facciamo un’oretta… questa vittoria… e poi iniziamo subito a concentrarci per la partita di domani. Noi abbiamo sempre una partenza un po’ da diesel, nel primo set 3-1, nel secondo 4-1 e nel terzo 5-1. Spesso ci capita di iniziare un po’ a rilento, ma la forza di questa squadra è proprio questa: lasciamo tutto sul campo e riusciamo a recuperare 3-4 punti anche contro squadre fortissime come la Polonia”.

    Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi dopo Italia-Polonia: “Oggi siamo stati più bravi noi, più lucidi”

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca.

    FERDINANDO DE GIORGI: “Con la Polonia ultimamente stiamo giocando un sacco di partite importanti, perché quando si arriva alla fase finale dei tornei giocare contro la Polonia vuol dire che ci si gioca qualcosa di serio. Come è capitato oggi; a volte sono stati bravi loro, oggi siamo stati più bravi noi. Abbiamo tenuto duro nei momenti in cui loro hanno provato con grande forza — tra battuta, muro, attacco — a rientrare. Noi non ci siamo scomposti, anche quando abbiamo subito due o tre punti in momenti delicati. La squadra è rimasta sempre molto lucida, con l’idea chiara di cosa doveva fare per uscirne. Ne avevamo parlato, lo avevamo preparato, e quindi tutti i ragazzi erano lucidi nelle scelte da fare. “Oggi bisogna dire che Francesco Sani, quando è entrato, ha girato dei momenti importanti dei set. Anche Luca Porro ha dato un grande contributo, così come Anzani, che ha preso dei muri decisivi. Questo deve essere il nostro spirito. Adesso siamo ancora in corsa, un gruppo nel quale ognuno mette il suo in campo facendo la differenza”.

    “La Bulgaria è una squadra che ha meritato di arrivare in finale, un po’ a sorpresa, nel senso che dall’altra parte c’erano squadre forti che sono state eliminate, ma non per demerito loro: la Bulgaria ha giocato molto bene. È una squadra talentuosa, forte, e quindi anche domani dobbiamo prepararci a una partita da giocare fino alla fine”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Campionati del Mondo, un poker di biancorossi a caccia della Finale

    Quattro cucinieri staccano il pass per le Semifinali dei Campionati del Mondo nelle Filippine: ancora in lizza Fabio Balaso, Mattia Bottolo, Giovanni Gargiulo e Alex Nikolov. Tornano invece alla base Wout D’heer e Poriya Hossein Khanzadeh.
    A rappresentare la Cucine Lube Civitanova restano in corsa, quindi, anche i tre azzurri:  il libero Balaso, fondamentale per l’Italia e in evidenza nelle classifiche tra i migliori difensori della kermesse, lo schiacciatore Bottolo, autore fin qui di 64 punti (59 in attacco, 1 a muro e 4 al servizio), e il centrale Gargiulo, che si è presentato a Manila convalescente dopo l’infortunio alla caviglia, ma ha firmato 7 muri sui 24 punti realizzati dando vivacità alla sua Nazionale. Proprio i tre paladini della Lube e del Belpaese hanno sbarrato la strada al Belgio di un motivato D’heer, che dopo il successo al tie break nel girone, disputando una grande gara, ha dovuto fare i conti nei Quarti con un’Italia spietata e sul pezzo per tutto l’incontro. Nella gara di sabato 27 settembre (ore 12.30) gli uomini di Ferdinando De Giorgi se la vedranno con la Polonia (3-0 sulla Turchia), incontrata recentemente nella Finalissima di VNL 2025.
    Nella mattinata di oggi un genero Poriya, 18 punti per lui, ha visto sfumare i sogni di gloria del suo Iran nella disfatta contro la Repubblica Ceca in quattro set. Avanti per 1-0, si è rivelato fatale un passaggio a vuoto degli uomini di Roberto Piazza nel finale di secondo set. Svolta di una gara girata n favore dei cechi. Lo schiacciatore della Lube saluta i Mondiali con un bilancio di 75 punti messi a referto (60 in attacco, 3 a muro e ben 12 dalla linea dei nove metri) piazzandosi tra i quattro migliori battitori della rassegna iridata.
    Rocambolesca, sofferta, liberatoria la qualificazione dello schiacciatore cuciniero Nikolov, che grazie a 29 punti (26 in attacco, 2 block, 1 ace) ha trascinato la Bulgaria dell’ex tecnico biancorosso Chicco Blengini alle Semifinali. Un traguardo storico centrato rimontando due set di svantaggio contro gli Stati Uniti per poi chiudere i conti al tie break. La stella della Lube scala anche le classifiche di rendimento volando in vetta nella lista dei migliori realizzatori con 119 punti e dei migliori attaccanti con 106 offensive vincenti. Nella gara di sabato 27 settembre (ore 8.30) la Bulgaria sfiderà la Repubblica Ceca nel derby dell’Est Europa.
    Semifinali Campionati del Mondo – Pasay CitySabato 27 settembre 2025Repubblica Ceca – Bulgaria, ore 8.30Polonia – Italia, ore 12.30
    Finale 3° Posto e Finale  1° PostoDomenica 28 settembre 2025Orari da definire LEGGI TUTTO

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    Mondiale folle! Fuori anche Francia e Brasile, agli ottavi invece Tunisia e Repubblica Ceca

    Folle, imprevedibile, sorprendente e… chi più ne ha più ne metta. Trovare un aggettivo per questo Mondiale potrebbe rivelarsi impresa davvero complicata. La fase a gironi sta ridisegnando la geografia della pallavolo maschile internazionale e le sorprese potrebbe continuare anche nella prossima fase a eliminazione diretta.

    Lì rivedremo ancora squadre come la terribile Bulgaria di Blengini, la Tunisia di Placì e ancora Finlandia, Portogallo, Belgio, Repubblica Ceca. A loro modo tutte sorprese. A loro si sarebbe potuta aggiungere anche quella delle Filippine. Sarebbe stata la più clamorosa e bella di tutte, invece la favola si è trasformata in dramma, sportivamente parlando (QUI l’articolo).

    Non vedremo invece il Giappone, la Germania, Cuba, ma soprattutto Francia e Brasile. Tutte già costrette a fare le valige. E la cosa ha del clamoroso! La squadra di Andrea Giani, bi-campione olimpica in carica, lascia la competizione dopo aver perso al tiebreak contro l’Argentina l’ultimo match della Pool C. Ancor più traumatica l’eliminazione dei brasiliani, che tornano a casa dopo averne vinte due da tre punti. Nella mattinata italiana, già scossi dalla notizia della scomparsa della mamma di coach Bernardinho, i verdeoro hanno prima perso 3-0 contro la Serbia e poi sono stati beffati dal successo, netto anche quello, della Repubblica Ceca contro la Cina. Un risultato, questo, che li ha condannati alla fine solo per una peggior differenza set.

    RISULTATI 18 settembre

    POOL AEgitto-Tunisia 0-3(19-25, 18-25, 22-25)Filippine-Iran 2-3(25-21, 21-25, 25-17, 23-25, 20-22)

    POOL CFilandia-Corea 3-1(25-18, 25-23, 17-25, 25-21)Francia-Argentina 2-3(26-28, 23-25, 25-21, 25-20, 12-15)

    POOL FBelgio-Algeria 3-0(25-22, 25-22, 25-12)ITALIA-Ucraina 3-0(25-21, 25-22, 25-18)

    POOL HBrasile-Serbia 0-3(22-25, 20-25, 22-25)Rep. Ceca-Cina 3-0(26-24, 25-19, 25-18)

    Le CLASSIFICHE FINALI della fase a gironi

    POOL ATunisia 6, Iran 5, Filippine 4, Egitto 3

    POOL BPolonia 9, Olanda 6, Qatar 3, Romania 0

    POOL CArgentina 7, Finlandia 6, Francia 5, Corea 0

    POOL DUSA 9, Portogallo 5, Cuba 3, Colombia 1

    POOL EBulgaria 8, Slovenia 7, Germania 3, Cile 0

    POOL FBelgio 8, ITALIA 7, Ucraina 3, Algeria 0

    POOL GTurchia 9, Canada 6, Giappone 3 Libia 0

    POOL HSerbia 6, Rep. Ceca 6 Brasile 6, Cina 0 LEGGI TUTTO

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    Mondiale maschile, risultati 17 settembre: Portogallo agli ottavi, eliminata anche Cuba. Blengini chiude primo

    Nella giornata di oggi, mercoledì 17 settembre, si è conclusa la prima fase del Mondiale maschile per quattro gironi. Polonia, Stati Uniti e Turchia volano agli ottavi a punteggio pieno. Altra capolista è la Bulgaria: tre successi su tre per la squadra allenata da Blengini con un bottino di 8 punti. Passano da seconde invece l’Olanda, il Canada, la Slovenia e a sorpresa anche il Portogallo. Avventura già finita, dunque, per Giappone, Cuba e Germania, a casa con un bilancio negativo di una sola vittoria a fronte di due sconfitte.

    RISULTATI 17 settembre

    POOL BQatar-Romania 3-1(20-25, 25-23, 25-20, 25-22)Polonia-Olanda 3-1(22-25, 23-23, 25-19, 25-22)Classifica: Polonia 9, Olanda 6, Qatar 3, Romania 0POOL DPortogallo-Colombia 3-2(23-25, 21-25, 25-20, 25-21, 15-11)USA-Cuba 3-1(25-17, 25-22, 23-25, 27-25)Classifica: USA 9, Portogallo 5, Cuba 3, Colombia 1POOL EBulgaria-Cile 3-0(25-17, 25-12, 25-12)Slovenia-Germania 3-1(25-21, 17-25, 31-29, 25-22)Classifica: Bulgaria 8, Slovenia 7, Germania 3, Cile 0

    POOL GCanada-Turchia 0-3(21-25, 16-25, 25-27)Giappone-Libia 3-0(25-20, 25-17, 25-22)Classifica: Turchia 9, Canada 6, Giappone 3 Libia 0

    PROGRAMMA 18 settembre

    POOL AEgitto-Tunisia ore 7.30Filippine-Iran ore 11.00Classifica: Tunisia 3, Iran 3, Egitto 3, Filippine 3

    POOL CFilandia-Corea ore 4.30Francia-Argentina ore 12.00Classifica: Argentina 5, Francia 4, Finlandia 3, Corea 0

    POOL FBelgio-Algeria ore 8.00ITALIA-Ucraina ore 15.30Classifica: Belgio 5, ITALIA 4, Ucraina 3, Algeria 0

    POOL HBrasile-Serbia ore 4.00Rep. Ceca-Cina ore 15.00Classifica: Brasile 6, Serbia 3, Rep. Ceca 3, Cina 0 LEGGI TUTTO

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    Gargiulo dopo Italia-Belgio 2-3: “Onestamente non so cosa sia successo nei primi due set”

    C’è stato molto anche di Giovanni Gargiulo nella rimonta dell’Italia contro il Belgio dopo essere andata sotto due set a zero. Come per Sbertoli (QUI le sue parole), però, anche per il centrale della Lube è forte il rammarico per quel tiebreak perso alla fine per uno, due palloni. “Peccato, ci abbiamo provato, eravamo sotto due set a zero, li abbiamo ripresi sul due pari, poi però il tie-break è sempre un terno all’otto, un lancio alla monetina, probabilmente loro sono stati più bravi di noi e probabilmente hanno voluto la vittoria più di noi questa sera”.

    “Onestamente non so cosa ci sia successo nei primi due set, sicuramente non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, ora dobbiamo solo resettare e pensare alla partita con l’Ucraina che a questo punto diventa determinante per il prosieguo del nostro percorso. Una palla nel tie-break ha fatto la differenza, ma ora dobbiamo guardare avanti”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO