consigliato per te

  • in

    Mondiali 2022, svelata la mascotte ufficiale: sarà la tigre dell’Amur

    Di Redazione Con il 45,9% dei voti la mascotte scelta per i prossimi mondiali in Russia nel 2022 sarà una tigre, con buona pace dell’orso e del robot, gli altri due candidati finalisti per il ruolo. Il nome della mascotte ufficiale sarà annunciato in un secondo momento. Sul sito ufficiale della competizione si poteva votare dal 16 agosto al 3 settembre ed è stata fino alla fine una corsa a due tra la tigre e l’orso, con la vittoria della prima arrivata con un scarto minimo di preferenze (l’orso ha infatti ottenuto il 41,9% dei voti, n.d.r.). In russia, poi, questa specie di tigre in particolare, quella dell’Amur, o siberiana, è molto amata e anche molto rara: nel 2008 la popolazione contava alcune centinaia di esemplari, diffusi prevalentemente nell’Estremo Oriente russo. Caratterizzata da un mantello più chiaro rispetto alle altre sottospecie di tigre, ha quasi le stesse dimensioni della tigre del Bengala, il che ne fa uno dei felini più grandi esistenti. Roman Stanislavov, Direttore Generale del Comitato Organizzatore del Campionato Mondiale di Pallavolo FIVB 2022: “La mascotte è parte integrante di qualsiasi grande evento sportivo e viene ricordata a lungo da tutti gli ospiti e i partecipanti. Nel processo creativo sono state sviluppate molte opzioni, dai personaggi fiabeschi agli animali e ovviamente gesti specifici della pallavolo. Il vincitore – la tigre – ha forti legami con la Russia e sono molti gli specialisti che stanno lavorando alla conservazione di questa specie in particolare. La nostra mascotte è forte, agile, saltellante, gioca perfettamente a pallavolo e potrà mostrare la sua classe sul campo da gioco! Sono sicuro che diventerà un simbolo luminoso del Campionato del Mondo e delizierà tutti gli spettatori trasmettendo allegria e positività”. Altra notizia di queste ore è l’inizio della vendita online (tickets.volley.ru) dei biglietti prevista per ottobre, subito dopo il sorteggio dei gironi. Per acquistare i biglietti, gli utenti dovranno registrarsi al sito, selezionare i biglietti della categoria desiderata relativi alle partite di una determinata città ospitante. Nella prima fase i biglietti possono essere acquistati senza essere vincolati a un posto specifico, ma con la possibilità di selezionare la categoria di biglietto desiderata. Successivamente, indicativamente nella primavera del 2022, a ciascun biglietto verrà assegnato un posto specifico in base alla categoria scelta dall’acquirente. Una volta assegnati i posti, i biglietti verranno inviati agli indirizzi email specificati nell’ordine. Nelle fasi successive saranno messi in vendita anche i posti rimanenti che non sono stati acquistati nella prima fase. (fonte: volley.ru) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia squalificata per due anni: niente Olimpiadi, a rischio i Mondiali 2022?

    Di Redazione
    Sanzione ridotta nell’entità, ma confermata nella sostanza: il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha ridotto a due anni la squalifica inflitta un anno fa dalla Wada alle nazionali della Russia, in precedenza escluse per 4 anni da Olimpiadi e Mondiali per il mancato rispetto dei regolamenti antidoping da parte della Rusada, l’agenzia antidoping nazionale.
    La Russia aveva impugnato la decisione, rivolgendosi appunto al Tas, ma ha ottenuto una soddisfazione solo parziale: la squalifica scadrà il 16 dicembre 2022, e questo significa che gli atleti russi potranno partecipare alle Olimpiadi di Tokyo soltanto come “neutrali”, senza bandiera e senza che venga suonato l’inno nazionale. Una proibizione che varrà anche per le due nazionali di pallavolo, entrambe qualificate ai Giochi.
    Il bando comprende però anche il divieto di ospitare eventi internazionali e partecipare alle gare per la loro assegnazione: quest’ultima precisazione potrebbe mettere a rischio i Mondiali maschili 2022, organizzati appunto dalla Russia, di cui sono stati presentati proprio pochi giorni fa il logo ufficiale e le sedi di gara. Secondo i media russi, tuttavia, il divieto si applicherà soltanto nel caso in cui esista un’opzione valida e immediata per il trasferimento dell’evento, cosa che appare improbabile nel caso della manifestazione organizzata dalla FIVB.
    (fonte: Corriere dello Sport, Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Olanda pensa a una Nazionale B in vista dei Mondiali 2022

    Di Redazione
    Una seconda nazionale femminile, più giovane e itinerante, per supportare l’Olanda in vista dei Mondiali 2022 che verranno ospitati proprio dalle orange insieme alla Polonia. Questa, secondo de Volkskrant, è l’idea per nulla inedita della Federazione: lo stesso progetto era stato alla base dei successi della nazionale maschile del 1996, che vinse l’oro olimpico nella (per noi famigerata) finale di Atlanta. E, non a caso, l’idea di applicarlo alle donne è venuta proprio a Joop Alberda, attuale direttore tecnico federale, che di quella squadra era l’allenatore.
    Con molte titolari ormai alla soglia dei trent’anni – Balkenstein e Schoot li hanno già superati, ma anche Sloetjes e De Kruijf stanno per raggiungerli – secondo Alberda è necessario ridurre il divario tra la prima squadra e il Talent Team Papendal, l’equivalente olandese del Club Italia, che riunisce giovani talenti fino ai 18 anni. L’attività della “seconda” nazionale dovrebbe svolgersi tra il 2011 e il 2022, con allenamenti proprio a Papendal, ma anche un tour di amichevoli in Italia, Giappone e Brasile. Questo comporterebbe, ovviamente, la creazione di un gruppo permanente di giocatrici che non vestirebbero la maglia di nessuna squadra di club e verrebbero stipendiate dalla Federazione.
    Il piano di Alberda era di organizzare in primavera un “talent show” in cui selezionare le migliori giocatrici per ciascun ruolo, ma la pandemia di coronavirus ha bloccato l’iniziativa. Ora l’intenzione del direttore tecnico federale è quella di pescare nell’enorme serbatoio del Talent Team, affidato a Marko Klok e Avital Selinger e attualmente formato da quasi 50 giocatrici, di cui 21 si stanno allenando in questi giorni insieme alla nazionale maggiore. Una “palestra” che potrebbe rivelarsi utile fin da subito, dal momento che giocatrici chiave come Sloetjes e Plak hanno deciso di prendersi una pausa sabbatica.
    (fonte: de Volkskrant) LEGGI TUTTO