consigliato per te

  • in

    Il Giappone si riscatta contro Cuba e conquista gli ottavi di finale

    Di Redazione

    La magra figura rimediata contro il Brasile è già alle spalle: il Giappone gioca la sua miglior partita ai Campionati Mondiali maschili nella sfida decisiva della Pool B, quella contro Cuba, e grazie alla vittoria per 3-1 conquista matematicamente l’accesso agli ottavi di finale. I caraibici dovranno invece aspettare i risultati degli altri gironi, ma grazie al punto ottenuto contro il Brasile hanno forti probabilità di entrare tra le 4 migliori terze.

    Quella che vale il secondo posto nel girone è una partita meno combattuta nel previsto, un po’ per i demeriti di Cuba, che commette ben 36 errori-punto, e un po’ per le qualità dei giapponesi. Yuji Nishida torna infatti sui suoi standard con 19 punti e il 58% in attacco, Ran Takahashi tiene in ricezione e Taishi Onodera ci mette del suo con 6 muri vincenti. Da parte cubana si salvano Jaime Herrera (20 punti, 54% in attacco, ma anche 5 errori) e il solito Robertlandy Simon, mentre è una giornataccia per Lopez e il palleggiatore Taboada.

    In mattinata, il Brasile si era assicurato il primo posto nel girone battendo per 3-0 il Qatar, che ha salutato più che dignitosamente la manifestazione con due set persi al fotofinish (25-23, 26-24). Nell’occasione si è rivisto tra i titolari della seleçao anche Bruno, a cui era stato preferito Cachopa nelle uscite precedenti.

    Giappone-Cuba 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-19)Giappone: Nishida 19, Onodera 10, Otsuka 2, Yamauchi 8, Takanashi, Sekita, Oya ne, Takahashi 8, Ogawa (L) ne, Ishikawa 11, Miyaura ne, Yamamoto (L), Sato ne, Murayama ne. All. Blain.Cuba: Mergarejo 6, Sanchez ne, Concepcion ne, Garcia (L), Osoria 5, Gutierrez M., Taboada, Herrera 20, Simon 11, Goide 2, Lopez 3, Gutierrez J. ne, Yant 7, Gourguet (L) ne. All. Vives.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Giappone: battute vincenti 3, muri 8, errori 23. Cuba: battute vincenti 5, muri 5, errori 38. LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia-USA, Grbic allontana i sospetti: “Non rispetto chi non gioca per vincere”

    Di Redazione

    Sulla carta è il big match dell’intera prima fase dei Campionati Mondiali maschili: questa sera alle 20.30, a Katowice, Polonia e USA, due delle nazionali più forti al mondo (avversarie anche nella recente semifinale di VNL) si sfidano per il primo posto della Pool C in un match che si preannuncia spettacolare. Ma lo sarà davvero? Il problema è che l’astrusa formula introdotta dalla FIVB per questa edizione – in conseguenza del forzato “trasloco” dalla Russia – garantisce ai paesi organizzatori, Polonia e Slovenia, i primi due posti nella classifica avulsa che determinerà gli abbinamenti degli ottavi di finale.

    Se la Polonia – già qualificata – vincesse stasera, non avrebbe dunque nessun vantaggio immediato, mentre rischierebbe di relegare gli statunitensi all’ottavo o al nono posto e, di conseguenza, ritrovarseli di fronte negli eventuali quarti di finale. Una sconfitta, paradossalmente, garantirebbe a Kurek e compagni un abbinamento più “morbido”. Una situazione che si è verificata svariate volte in passato: gli appassionati italiani non possono dimenticare il caso dei Mondiali 2010, quando ad Ancona oltre 6000 spettatori assistettero al (vergognoso) spettacolo di una partita giocata “a perdere” tra Brasile e Bulgaria per evitare la sfida con Cuba nella fase successiva.

    Ed è proprio da quell’episodio che parte il CT della Polonia Nikola Grbic, in un’intervista a WP Sportowe Fakty, per negare recisamente ogni possibilità di risultato “aggiustato”: “Me lo ricordo fin troppo bene, fu una vergogna per la pallavolo. Come potrei dire ai miei giocatori che per noi sarebbe meglio perdere? Purtroppo ci sono allenatori che lo hanno fatto. Forse pensavano di agire nel migliore interesse della loro squadra, ma io ho un’opinione diversa. Chi si comporta così non ha il mio rispetto, e non lo avrà mai“.

    “Non sono un allenatore – continua Grbic – ma anche un insegnante. Ho più esperienza dei miei giocatori, non solo sul campo, anche nella vita, e devo cercare di insegnare loro a vivere. Se vuoi diventare un campione, devi essere pronto a vincere contro tutti, scendere in campo e fare sempre del tuo meglio per vincere, non importa chi ci sia dall’altra parte della rete. Così si costruisce la mentalità vincente, quella che voglio nella mai squadra. Non ci chiederemo quale sarebbe il rivale più conveniente per noi, non perderemo le partite“.

    L’allenatore della Polonia sottolinea poi un altro aspetto: “Se io fossi nella squadra che viene ‘scelta’ come avversaria, giocherei la miglior partita della mia vita contro di loro, per dimostrare che hanno commesso un errore“. E lo dice a ragion veduta, perché è proprio quanto accadde nello stesso Mondiale 2010: “La Russia perse contro la Spagna per affrontare noi invece di Cuba. E noi li abbiamo battuti 3-1 e li abbiamo mandati a casa senza medaglie: la ricordo come una delle migliori vittorie della mia vita“.

    (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

  • in

    Cresce l’audience degli azzurri: quasi 1 milione e 300mila davanti alla tv

    Di Redazione

    Aumenta il pubblico televisivo per l’avventura della nazionale maschile ai Campionati Mondiali: la partita vinta per 3-0 dagli azzurri ai danni della Turchia, trasmessa in diretta da Rai 2, è stata seguita da 1 milione e 291mila spettatori, in significativa crescita rispetto al dato della gara d’esordio (circa 1 milione). Lo share della trasmissione è stato del 7,9%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Missione compiuta: l’Italia batte la Turchia e centra gli ottavi di finale

    Di Redazione

    L’Italia centra il primo obiettivo ai Campionati Mondiali maschili: il 3-0 ai danni della Turchia vale la qualificazione matematica agli ottavi di finale e anche un posizionamento lusinghiero nella classifica generale (gli azzurri sono una delle sole 4 squadre a non aver ancora perso un set). Per la nazionale di Fefè De Giorgi una partita molto diversa da quella contro il Canada: dall’altra parte c’è un’avversaria battagliera, anche se a tratti confusionaria, e di conseguenza gli azzurri si armano di pazienza in difesa e cercano di far saltare il banco – riuscendoci spesso – con una battuta molto efficace. Resta qualche sbavatura di troppo in ricezione (5 ace subiti) ma in questa fase conta soprattutto il risultato.

    L’Italia, come detto, dimostra di saper rischiare: lo fa al servizio e anche in attacco, accumulando 11 errori ma trovando anche punti pesanti con il solito, ottimo Daniele Lavia (13 punti con il 57%), con Yuri Romanò e con Alessandro Michieletto. Avvio positivo per Roberto Russo, calato un po’ alla distanza; l’ingresso di Leonardo Scanferla al posto di Fabio Balaso è confortante, ma il libero titolare va recuperato in ricezione. Dal canto suo la Turchia resta deboluccia in posto 4 ma, con un Adis Lagumdzija così (18 punti con il 50%), può coltivare legittime speranze di qualificazione. La nota negativa della serata ? La cornice della Stozice Arena praticamente deserta, uno scenario indegno di un Mondiale che si sta ripetendo troppo spesso sia in Polonia sia in Slovenia.

    Per l’Italia l’appuntamento è fissato a mercoledì 31 agosto, sempre alle 21.15, quando si giocherà l’ultimo match della Pool E contro la Cina.

    Foto Volleyball World

    I SESTETTI – De Giorgi conferma la formazione mandata in campo contro il Canada, con Giannelli in regia, Romanò opposto, Galassi e Russo al centro, Lavia e Michieletto schiacciatori e Balaso libero. Nessuna variazione neppure nella Turchia: Eksi in diagonale con Adis Lagumdzija, Gunes e Bulbul al centro, Subasi e Gungor in posto 4 e il doppio libero Bayraktar-Done.

    1° SET – La Turchia dà subito un saggio delle sue qualità con due “furbate” sotto rete (2-2), ma alla prima occasione l’Italia si invola: il servizio di Romanò mette in difficoltà la ricezione avversaria e propizia prima il 5-3 di Michieletto, poi il 7-3 (muro di Giannelli) che costringe Ozbey al time out. Due errori di Lagumdzija non aiutano i turchi a recuperare (8-3, 10-5). Dal 12-7 però la Turchia si fa minacciosa con il servizio di Bulbul, e nonostante il time out chiamato da De Giorgi risale fino a meno 1 (12-11). Nel momento più complicato ci pensano prima Lavia e poi Michieletto (ace e mani out) a ristabilire le distanza: sul 15-11 è di nuovo Ozbey a fermare il gioco. Romanò allunga sul 18-13, poi manda out il pallone del 18-15, ma Michieletto tiene avanti i suoi (20-16); la fuga definitiva arriva con Lavia e lo stesso numero 5, che in combinazione siglano il 24-17. Chiude Romanò al secondo set point (25-18).

    2° SET – Inizia ancora bene l’Italia con due muri consecutivi di Russo e Romanò (2-0). La Turchia prova a restare in scia (5-4), ma subisce l’allungo del 9-5 firmato ancora da Michieletto e Russo, e Ozbey deve fermare il gioco. Al rientro arriva un altro turno di servizio insidioso a mettere in difficoltà gli azzurri: stavolta è quello di Subasi, che con un ace riporta i turchi a meno 1 (9-8). De Giorgi richiama i suoi e la risposta è micidiale: Michieletto e Romanò a segno, poi ace di Giannelli per il 12-8. Romanò allunga con un altro muro vincente (14-9), Subasi rosicchia qualcosa (14-11) ma gli azzurri scappano di nuovo sul 17-12, trascinati da Lavia. Dentro per il fnale Scanferla e Mirza Lagumdzija: ancora Subasi fa danni al servizio (19-16), Russo tiene avanti i suoi, ma Adis Lagumdzija piazza anche l’ace del 21-19 ed è time out per l’Italia. Il neo-opposto di Modena firma anche il 22-20, gli azzurri però non tremano: Galassi mantiene il più 3, Lavia si procura il set point con un errore angolatissimo e l’errore dello stesso Lagumdzija vale il 25-20.

    3° SET – Partenza a razzo degli azzurri: Russo a segno in attacco e a muro, Giannelli completa l’opera per il 4-0 ed è subito time out. La Turchia, che preferisce Mirza Lagumdzija e Ulu a Gungor e Bulbul, recupera subito qualcosa (6-4) e poi risale sul 9-8 proprio con il muro di Ulu. Russo riporta i suoi al più 3, ma poi spedisce fuori il punto dell’11-10 e viene sostituito da Anzani. Continua l’elastico: Romanò firma il 13-10, Ulu a muro riporta a contatto la Turchia (15-14). Gli errori di Gunes e Subasi fanno respirare gli azzurri (17-14) e Michieletto riappare giusto in tempo per firmare il break del 20-16. Un “challenge” provvidenziale nega alla Turchia il potenziale 20-18 e lancia l’Italia verso la fuga del 23-17 con il muro vincente di Romanò. Non è finita: Adis Lagumdzija piazza un ace e poi consente al fratello Mirza di firmare il 23-21, costringendo De Giorgi a giocarsi due time out consecutivi. Per fortuna la battuta successiva dell’opposto finisce in rete (24-21) e un altro errore di Mirza Lagumdzija regala il definitivo 25-22.

    Italia-Turchia 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)Italia: Pinali ne, Recine ne, Michieletto 12, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo ne, Galassi 4, Lavia 13, Romanò 14, Anzani, Russo 7, Scanferla (L), Mosca ne. All. De Giorgi.Turchia: Toy ne, Gungor 3, Bostan ne, Subasi 7, Lagumdzija M. 3, Eksi 1, Lagumdzija A. 18, Gunes 3, Bayraktar (L), Tumer ne, Gurbuz ne, Done (L), Ulu 2, Bulbul 3. All. Ozbey.Arbitri: Kandil (Egitto) e Maroszek (Polonia).Note: Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 51%, ricezione 44%-23%, muri 7, errori 20. Turchia: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 41%, ricezione 31%-11%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali maschili: Serbia già agli ottavi, l’Ucraina travolge la Tunisia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Con le gare di lunedì 29 agosto si chiude la seconda tornata della fase a gironi dei Campionati Mondiali maschili e da Lubiana e Katowice iniziano ad arrivare i primi verdetti. Uno dei più importanti, però, è appeso a un filo: l’Argentina rischia fortemente l’eliminazione dopo la sanguinosa rimonta subita per mano dell’Olanda, che viceversa è già qualificata agli ottavi. Gli albiceleste, medaglia di bronzo a Tokyo 2020, per passare il turno tra le migliori terze dovranno battere un Egitto che non ha reso la vita facile all’Iran, arrendendosi soltanto sul 26-24 del quarto set (18 punti a testa per Ebadipour e Sharifi). E, nel caso in cui ce la facessero, potrebbero diventare una delle mine vaganti del torneo.

    Già agli ottavi la Serbia grazie al 3-0 su Portorico, risultato netto anche se con qualche sofferenza di troppo nel primo set: sono sufficienti i 12 punti di un Aleksandar Atanasijevic centellinato da Jovovic (basti dire che solo 5 sono gli attacchi vincenti, a fronte di 6 ace!), anche perché i caraibici ci mettono del loro con 23 errori. L’Ucraina invece va ben oltre le aspettative contro la Tunisia, travolgendo in tre set un’avversaria sulla carta insidiosa, e si avvicina a una storica qualificazione: devastante il muro con ben 14 block vincenti, 6 dei quai di Maksym Drozd.

    Tutto si deciderà all’ultima giornata nel girone dell’Italia, con la Turchia chiamata a giocarsi tutto contro il Canada: i nordamericani hanno centrato la loro prima vittoria contro una Cina ormai a un passo dall’eliminazione.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Serbia-Portorico 3-0 (26-24, 25-21, 25-16); Ucraina-Tunisia 3-0 (25-19, 25-21, 25-15). Classifica: Serbia 2 vittorie (6 punti), Tunisia e Ucraina 1 (3), Portorico 0 (0). Prossimo turno: Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Cuba-Qatar 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-19); Brasile-Giappone 3-0 (25-21, 25-18, 25-16). Classifica: Brasile 2 (5), Cuba 1 (4), Giappone 1 (3), Qatar 0 (0). Prossimo turno: Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Bulgaria 3-0 (25-20, 25-23, 26-24); Polonia-Messico 3-0 (25-17, 25-14, 25-19). Classifica: Polonia e USA 2 (6), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimo turno: Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Germania-Camerun 3-0 (30-28, 25-14, 25-19); Francia-Slovenia 3-2 (25-21, 22-25, 23-25, 34-32, 15-7). Classifica: Francia 2 (5), Slovenia 1 (4), Germania 1 (3), Camerun 0 (0). Prossimo turno: Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Canada-Cina 3-0 (25-23, 25-21, 25-23); Italia-Turchia ore 21.15. Classifica: Turchia, Italia e Canada 1 (3), Cina 0 (0). Prossimo turno: Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Argentina-Olanda 2-3 (30-28, 25-20, 21-25, 25-27, 9-15); Iran-Egitto 3-1 (25-14, 25-19, 22-25, 26-24). Classifica: Olanda e Iran 2 (5), Argentina 0 (2), Egitto 0 (0). Prossimo turno: Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30. LEGGI TUTTO

  • in

    Nimir guida la rimonta degli orange sull’Argentina

    Di Redazione

    Clamorosa rimonta olandese contro l’Argentina. Sotto 2 set a 0, grazie a una prestazione maiuscola del suo capitano Nimir Abdel-Aziz, che fa 32 punti, gli orange ottengono la seconda vittoria nel Girone F di questi Mondiali. Sudamericani invece senza vittorie a Lubiana. Dove è finita la squadra che vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo eliminando tra le altre l’Italia di Blengini? Si stanno chiedendo in molti. Per l’Olanda la qualificazione agli ottavi di finale sembra invece cosa fatta.

    Primo set decisamente combattuto chiuso ai vantaggi. Tra i biancoceleste si salva Bruno Lima, ma resta il grande rammarico per aver vanificato il doppio vantaggio iniziale e non aver praticamente disputato il quinto set, finito 15-9 per l’0landa.

    Tuinstra è stato il secondo miglior attaccante dell’Olanda con 15 punti (1 ace, 1 muro, 57% in attacco), seguito da Parkinson con 12 (1 ace, 3 muri, 67% in attacco) e Ter Horst con 11 (2 ace, 50% in attacco).

    “È fantastico! L’Argentina ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi dell’anno scorso e sono davvero un’ottima squadra” ha detto Nimir dopo la partita. “Non abbiamo giocato male nei primi due set, ma non siamo stati efficaci al servizio. Dopo abbiamo iniziato a mettere un po’ di pressione anche lì e abbiamo continuato a lottare. Quando sei in svantaggio per 2-0, l’unica cosa che puoi fare è continuare a dare energia e dare tutto ciò che hai. E l’abbiamo fatto. Tutti quelli che sono entrati hanno giocato bene. Nessuno si è arreso” ha concluso l’opposto olandese.Olanda – Argentina 3-2 (28-30, 20-25, 25-21, 27-25, 15-9) LEGGI TUTTO

  • in

    Prima vittoria per il Canada, la Cina è a un passo dall’eliminazione

    Di Redazione

    Arriva la prima vittoria per il Canada ai Campionati Mondiali maschili: dopo la sconfitta subita all’esordio contro l’Italia, i nordamericani si riscattano battendo per 3-0 la Cina e spingendola verso l’eliminazione dal torneo. Un 3-0 non scontato (due set su tre si sono chiusi in volata sul 25-23) anche perché gli asiatici cambiano volto rispetto all’inguardabile esibizione contro la Turchia, mostrando più vitalità in attacco con Zhang Jingyin (12 punti) e Zhang Guanhua (10) ed efficacia a muro con i centrali Peng e Zhang Zhejia.

    Il Canada, dal canto suo, ripresenta dall’inizio la formazione che aveva fatto sudare gli azzurri nel terzo set, con Stephen Maar e Lucas Van Berkel titolari, e nonostante qualche errore di troppo controlla il punteggio grazie a un servizio efficace e all’ottima performance offensiva di Ryan Sclater (16 punti con il 62% in attacco). Ora le speranze di qualificazione della squadra di Ben Josephson sono legate all’ultimo match contro la Turchia, in programma mercoledì 31 agosto.

    Oggi, intanto, sono in programma altre 5 partite, a cominciare dall’interessante Argentina-Olanda che è già un’ultima spiaggia per i sudamericani. A seguire Iran–Egitto, Serbia–Portorico e Ucraina–Tunisia, in un’escalation verso la sfida delle 21.15 tra Italia e Turchia.

    Canada-Cina 3-0 (25-23, 25-21, 25-23)Canada: Epp 1, Hoag, Loeppky, Maar 9, Walsh ne, Sclater 16, Eshenko ne, Van Berkel 9, Barnes 9, Hofer ne, Szwarc 6, Howe ne, Marshall (L), Elser (L) ne. All. Josephson.Cina: Dai ne, Yang Y. (L), Zhang B. ne, Yu Yuantai 9, Yu Yaochen, Yang T. (L), Li 2, Liu ne, Zhang Z. 5, Peng 7, Zhang G. 10, Miao ne, Zhang J. 12, Wang. All. Wu.Arbitri: Alrousi (Egitto) e Akinci (Turchia).Note: Canada: battute vincenti 5, muri 4, errori 22. Cina: battute vincenti 3, muri 7, errori 25. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali maschili: la Slovenia fa sudare la Francia fino al tie break

    Di Redazione

    Non delude le attese il big match della terza giornata dei Campionati Mondiali maschili: a Lubiana i padroni di casa della Slovenia, dopo un brutto avvio di gara, mettono in serissima difficoltà la Francia, portandosi avanti 2-1 e procurandosi anche tre chance per chiudere il match nell’infinito quarto set (34-32). Alla fine i campioni olimpici la spuntano e dominano il tie break, grazie alla gran serata di Ngapeth e Chinenyeze e anche all’ingresso di Tillie, ma questo risultato potrebbe avere riflessi importanti sulla classifica della prima fase. Nessun problema invece per l’altra favorita Polonia, che può “divertirsi” ad alternare tutti e 14 i giocatori a disposizione seppellendo il Messico sotto una valanga di 12 muri (4 sono di Karol Klos).

    Partita ostica, ma condotta brillantemente in porto dagli USA, quella con la Bulgaria: bravi gli americani a recuperare dal 20-22 nel secondo set e, soprattutto, dal 21-24 nel terzo, in una gara che si andava complicando. Matt Anderson (11 punti) e Torey Defalco (13) i più efficaci in attacco, protagonista anche Micah Christenson con ben 4 muri vincenti. Arriva intanto la prima vittoria per la Germania, che soffre parecchio in avvio contro il Camerun (2 set point annullati), ma poi si sblocca e domina: grande impatto per Moritz Reichert con 15 punti e il 68% in attacco.

    Dopo il non facile esordio contro Cuba, il Brasile ha avuto la meglio molto più nettamente del previsto contro un deludente Giappone: con Cachopa in campo fin dall’inizio al posto di Bruno, i verdeoro hanno approfittato dell’ottima giornata di Yoandy Leal (17 punti) e di quella pessima di Yuji Nishida (appena il 31% in attacco per lui), che ha reso vano anche il recupero di Yuki Ishikawa. Poco brillante anche la stessa Cuba, che ha avuto bisogno di 4 set per liberarsi di un tenace Qatar, complici anche i 35 errori-punto commessi; grande prova comunque per Robertlandy Simon, con 17 punti totali e 4 muri.

    LA SITUAZIONEPool A (Katowice): Serbia-Portorico lun 29/8 ore 17.30; Ucraina-Tunisia lun 29/8 ore 20.30. Classifica: Tunisia e Serbia 1 vittoria (3 punti), Ucraina e Portorico 0 (0). Prossimo turno: Serbia-Tunisia mer 31/8 ore 17.30; Ucraina-Portorico mer 31/8 ore 20.30.

    Pool B (Lubiana): Cuba-Qatar 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-19); Brasile-Giappone 3-0 (25-21, 25-18, 25-16). Classifica: Brasile 2 (5), Giappone e Cuba 1 (3), Qatar 0 (0). Prossimo turno: Brasile-Qatar mar 30/8 ore 11; Giappone-Cuba mar 30/8 ore 14.

    Pool C (Katowice): USA-Bulgaria 3-0 (25-20, 25-23, 26-24); Polonia-Messico 3-0 (25-17, 25-14, 25-19). Classifica: Polonia e USA 2 (6), Messico e Bulgaria 0 (0). Prossimo turno: Messico-Bulgaria mar 30/8 ore 17.30; Polonia-USA mar 30/8 ore 20.30.

    Pool D (Lubiana): Germania-Camerun 3-0 (30-28, 25-14, 25-19); Francia-Slovenia 3-2 (25-21, 22-25, 23-25, 34-32, 15-7). Classifica: Francia 2 (5), Slovenia 1 (4), Germania 1 (3), Camerun 0 (0). Prossimo turno: Francia-Camerun mar 30/8 ore 17.30; Slovenia-Germania mar 30/8 ore 20.30.

    Pool E (Lubiana): Canada-Cina lun 29/8 ore 11; Italia-Turchia lun 29/8 ore 21.15. Classifica: Turchia e Italia 1 (3), Canada e Cina 0 (0). Prossimo turno: Canada-Turchia mer 31/8 ore 14; Italia-Cina mer 31/8 ore 21.15.

    Pool F (Lubiana): Argentina-Olanda lun 29/8 ore 14; Iran-Egitto lun 29/8 ore 17.30. Classifica: Olanda 1 (3), Argentina, Iran e Egitto 0 (0). Prossimo turno: Argentina-Egitto mer 31/8 ore 11; Iran-Olanda mer 31/8 ore 17.30.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO