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    Tutto pronto per gli Europei di Monaco: 7 le coppie azzurre in gara

    Di Redazione Da lunedì 15 agosto a Monaco, in Germania, prenderà il via l’edizione 2022 dei Campionati Europei di beach volley che termineranno domenica 21 agosto con le finali che assegneranno le medaglie. Per la prima volta la rassegna iridata sarà inserita nel programma degli European Championships, manifestazione multidisciplinare in corso di svolgimento nella città bavarese nel 50° anniversario dei Giochi Olimpici 1972. L’evento continentale di beach volley tornerà, quindi, in Germania dopo l’edizione del 2010 disputata a Berlino che vide trionfare nel torneo femminile le padrone di casa Goller/Ludwig e gli olandesi Nummerdor/Schuil in quello maschile. L’edizione 2022 dei Campionati Europei si giocherà con la formula delle “Pool modificate”. Le vincenti delle prime partite, infatti, si affronteranno per il primo posto mentre le coppie sconfitte si contenderanno il terzo piazzamento. Saranno ben 7 le squadre tricolori presenti alla rassegna continentale: Marta Menegatti – Valentina Gottardi, Reka Orsi Toth – Sara Breidenbach, Claudia Scampoli – Margherita Bianchin, Paolo Nicolai – Samuele Cottafava, Daniele Lupo-Alex Ranghieri, Adrian Carambula – Enrico Rossi, Davide Benzi- Carlo Bonifazi. Le prime a scendere in campo, nel tabellone femminile, saranno le azzurre Scampoli-Bianchin che nel secondo match della pool G affronteranno lunedì 15 agosto alle ore 21 la coppia slovacca formata da Kotnik/Lovsin T. Martedì 16 agosto alle ore 12.30, invece, Menegatti-Gottardi faranno il proprio esordio nella Pool F affrontando nel derby tutto italiano Orsi Toth R./Breidenbach. Nel tabellone maschile Nicolai-Cottafava, reduci dal secondo posto conquistato insieme a Rossi-Carambula alla Nations Cup, sono stati inseriti come teste di serie nella pool C, dove se la dovranno vedere nel match d’esordio con i cechi Sepka/Semerad (16/08 ore 15). Lupo-Ranghieri saranno invece impegnati nella Pool E, insieme a: Krattiger/Breer (SUI), Nõlvak/Tiisaar (EST), Nurminen/Siren (FIN). Gli italiani faranno il proprio esordio nella competizione contro gli svizzeri Krattiger/Breer il 16 agosto alle ore 19. Nel girone G, invece, sono state inserite le coppie tricolori Carambula-Rossi e Benzi Bonifazi che si affronteranno nel primo match della pool il 16 agosto alle ore 17. LA FORMULA – Le 32 squadre divise in 8 gironi si affronteranno con la formula delle “Pool Modificate”, le vincenti delle prime partite si affronteranno per il primo posto mentre le coppie sconfitte si contenderanno il terzo piazzamento. Le prime classificate di ogni pool si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale mentre le seconde e le terze si affronteranno nel primo turno a eliminazione diretta. Seguiranno poi quarti di finale, semifinali e finali. Caterina De Marinis (Tecnico Menegatti-Gottardi): “Sicuramente il torneo di Amburgo è una possibilità importante per prepararci al meglio in vista della rassegna continentale. Giocare contro le migliori coppie è sempre il miglior allenamento possibile. Marta e Valentina stanno facendo bene ottenendo importanti risultati sia in ambito nazionale sia internazionale e questo ci rende felici, ma sappiamo bene che è importante rimanere con i piedi per terra anche se i miglioramenti li stiamo constatando giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Marta non ha bisogno di presentazioni mentre Valentina, che gioca a beach da neanche due anni, ha ancora ampi margini di miglioramento e proprio questo è stato il motivo per il quale è stata scelta. L’Europeo sarà sicuramente una manifestazione dura, lunga, durante la quale non ci saranno turni semplici. Tra l’altro la nostra prima partita del girone sarà il derby contro Reka Orsi Toth e Sara Breidenbach, una coppia formatasi da poco e della quale abbiamo pochi punti di riferimento. Un derby poi è sempre una gara un po’ particolare che nasconde delle insidie. Le ragazze affronteranno poi la coppia tedesca e quella delle giovani ucraine Sarà importante provare a imporci subito nella prima partita, perché a differenza di altri tornei dove nella pool ogni squadra si affronta l’una contro l’altra, a Monaco chi vincerà la prima sfida dovrà affrontare la vincente dell’altra sfida. Iniziare dunque con un successo è per noi fondamentale anche per giocarci il primato del girone anche se poi in manifestazioni di questo tipo a volte non basta solamente fare delle buone prestazioni per vincere, ma ci sono tanti aspetti che si devono allineare e noi stiamo lavorando proprio su questo. Il principale obiettivo per i Campionati Europei è quello di continuare il nostro percorso di crescita e alla fine del torneo tireremo le somme per vedere, appunto, su quali aspetti siamo migliorati, siano essi tecnici, fisici e mentali. Le ragazze sono pronte per la manifestazione”. Daniele Di Stefano (tecnico di Orsi Toth-Breidenbach): “Le ragazze stanno bene e non vedono l’ora di cominciare la manifestazione. Sara e Reka sono una coppia formatasi per cause di forza maggiore ma hanno caratteristiche estremamente compatibili. Sono reduci dalla CEV Nations Cup, importante manifestazione che ha permesso loro di confrontarsi con avversarie di valore che ritroveranno a Monaco. Le ragazze a Vienna si sono espresse su buoni livelli pur essendo la loro prima manifestazione insieme. Abbiamo cercato di imparare quanto più possibile da ogni singolo match per ben figurare anche agli Europei. Le ragazze non hanno nulla da perdere. Il primo, importante, obiettivo è quello di crearci qualche possibilità. Punto dopo punto, set dopo set dovranno farsi trovare pronte a prescindere da chi si ritroveranno davanti. La pool è difficile, sono tutte coppie molto forti e noi dovremo essere bravi a creare qualche insicurezza. Oltre a Marta e Valentina, che troveremo davanti nel nostro primo match, ci troveremo davanti ancora una volta le tedesche Borger/Sude, incontrate nella Nations Cup a Vienna, in un match che ci ha visto perdere il primo set 20-22 e che ci ha visto battagliare nel secondo. Con loro anche le giovani e forti atlete ucraine Khmil/Lazarenko. Non capita tutti i giorni di partecipare ad una manifestazione così importante. È una grande opportunità e non vediamo l’ora di giocare”. Simone Di Tommaso (tecnico di Nicolai/Cottafava): “Siamo reduci da una bellissima prestazione in Nations Cup. Nel corso del torneo abbiamo incontrato molte coppie forti del circuito mondiale e abbiamo espresso un gioco di altissimo livello. Siamo, quindi, soddisfatti sia dell’aspetto tecnico che esperienziale. Per quanto riguarda, invece, l’avvicinamento ai Campionati Europei abbiamo scelto di prepararci a questo importante appuntamento attraverso la partecipazione ai tornei di Vienna e Amburgo per poi traferirci a Monaco. Prima della Nations Cup invece abbiamo fatto un lavoro specifico di preparazione per tre settimane a Pescara. Il nostro girone agli Europei è molto competitivo per cui ci costringe a tenere alta la soglia d’attenzione perché affronteremo sin da subito match di alto livello. La giovane coppia della Repubblica Ceca, formata da Sepka/Semerad, negli ultimi tornei ha fatto vedere il proprio valore e poi ci sono gli olandesi Varenhorst/Van De Veld che punteranno chiaramente ad arrivare in fondo. Dovremmo quindi affrontare ogni partita con la massima concentrazione. Noi rappresentiamo l’Italia e l’obiettivo è sempre quello di essere tra i protagonisti. Per fare questo sarà importante partire bene nella prima fase e poi proveremo a raggiungere la fase finale e conquistare qualcosa di importante”. Fabrizio Magi (tecnico di Scampoli/Bianchin): “Per noi la Nations Cup è stata un’esperienza bellissima sotto vari punti di vista. Siamo arrivati a Vienna non al 100% con Margherita Bianchin che sta recuperando da un piccolo problemino muscolare. Abbiamo avuto quattro match point contro la Lettonia per andare in semifinale e questo dimostra che le nostre squadre femminili sono competitive a livello europeo. La Nations Cup ci dà quindi tanta fiducia in vista dei Campionati Europei. In questi giorni abbiamo lavorato bene in allenamento per migliorare alcuni aspetti e cercare di mostrare il nostro miglior gioco agli Europei di Monaco e provare, così, ad essere tra le coppie protagoniste del torneo. Per quanto riguarda il nostro girone dovremo battere immediatamente la Slovenia per avere così subito la certezza del passaggio del turno. Poi il match contro le padrone di casa Laboureur/Schulz sarà un altro importante banco di prova e sarà importante per proseguire nel migliore dei modi nel torneo.Il nostro obiettivo in questa rassegna iridata è sicuramente quello di giocare un beach volley di alto livello e provare a conquistare un quarto di finale. Poi giunti a quel punto molto dipenderà anche da quale incrocio ci riserverà il sorteggio. Da parte nostra posso dire che, se riusciremo a raggiungere il livello di gioco e sintonia che Claudia e Margherita sono in grado di esprimere, potremmo ambire ad arrivare lontano”. TABELLONE FEMMINILE Pool AMüller/Tillmann (GER), Vieira/Chamereau (FRA), Ahtiainen/Prihti (FIN), Álvarez M/Moreno (ESP) Pool BSchützenhöfer/Plesiutschnig (AUT), Piersma E./van Driel, M. (NED), Heidrich/Vergé-Dépré, A. (SUI), Makhno, In./Makhno, Ir. (UKR) Pool CKravcenoka/Graudina (LAT), Windeleff/Bisgaard (DEN), Placette/Richard (FRA), Lahti/Parkkinen (FIN) Pool DErika/Paulikiene (LTU), Soria/González (ESP), Brunner/Hüberli (SUI), Walkenhorst/Lippmann (GER) Pool EBöbner/Vergé-Dépré, Z. (SUI), Davidova/Lunina (UKR), Stam/Schoon (NED), Dumbauskaite/Grudzinskaite (LTU) Pool FBorger/Sude (GER), Khmil/Lazarenko (UKR), Menegatti/Gottardi (ITA), Orsi Toth, R./Breidenbach (ITA) Pool GLaboureur/Schulz (GER), Klinger, D./Klinger, R. (AUT), Scampoli/Bianchin (ITA), Kotnik/Lovsin, T. (SLO) Pool HCarro/Lobato (ESP), Kociolek/Lodej (POL), Ittlinger/Schneider (GER), Van Driel, E./Ypma (NED) TABELLONE MASCHILE Pool AÅhman/Hellvig (SWE), Berntsen/Mol, H. (NOR), Mol, A./Sørum, C. (NOR), Elazar/Ohana (ISR) Pool BKantor/Rudol (POL), Samoilovs/Smedins (LAT), Brouwer/Meeuwsen (NED), Pfretzschner, S./Huster (GER) Pool CNicolai/Cottafava (ITA), Sepka/Semerad (CZE), Varenhorst/Van De Velde (NED), Luini/Penninga (NED) Pool DErmacora/Pristauz (AUT), Krou/Gauthier-Rat (FRA), Perusic/Schweiner (CZE), Sowa/Pfretzschner, L. (GER) Pool ELupo/Ranghieri (ITA), Krattiger/Breer (SUI), Nõlvak/Tiisaar (EST), Nurminen/Siren (FIN) Pool FDe Groot/Boermans (NED), Hörl/Horst (AUT), Ehlers/Wickler (GER), Abell/Brinck (DEN) Pool GCarambula/Rossi (ITA), Benzi/Bonifazi (ITA), Seidl, R./Waller (AUT), Métral/Haussener (SUI) Pool HBryl/Losiak (POL), Winter/Henning (GER), Herrera/Gavira (ESP), Huber, A./Dressler (AUT) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco: Perez confermato vincitore, respinto il ricorso della Ferrari

    MONTE CARLO – Con la sentenza dei commissari di gara sul ricorso della Ferrari, si può finalmente considerare concluso il Gran Premio di Monaco. La Rossa, come annunciato da Mattia Binotto, ha presentato un ricorso contro i due piloti della Red Bull per essere andati oltre la linea gialla in uscita dai box dopo i rispettivi pit stop. Max Verstappen e Sergio Perez sono quindi stati convocati dopo la gara, e il risultato è stato un “nulla di fatto” che quindi lascia invariata la classifica finale, con il pilota messicano che ha vinto davanti a Carlos Sainz e al compagno di squadra, con Charles Leclerc quarto.
    Le sentenze
    In particolare, al contrario di quanto successo in casi simili nelle scorse stagioni dove erano state applicate penalità di 5″ (cosa che avrebbe portato alla vittoria Sainz davanti a Leclerc), è stato deciso che Verstappen non è uscito oltre la linea gialla, non avendola attraversata con tutto lo pneumatico anteriore sinistro. Diverso il caso legato a Perez, in quanto anche la Ferrari ha riconosciuto di aver fatto ricorso nonostante il messicano non avesse attraversato nemmeno parzialmente la linea gialla.  LEGGI TUTTO

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    F1, respinto ricorso Ferrari a Monaco: confermata vittoria Perez

    MONTE CARLO – Si può finalmente considerare concluso il weekend del Gp di Monaco, con la decisione dei commissari di gara in merito a quanto successo in gara. La Ferrari, come annunciato da Mattia Binotto, ha presentato un ricorso contro i due piloti della Red Bull per essere andati oltre la linea gialla in uscita dai box dopo i rispettivi pit stop. Max Verstappen e Sergio Perez sono quindi stati convocati dopo la gara, e il risultato è stato un “nulla di fatto” che quindi lascia invariata la classifica finale, con il pilota messicano che ha vinto davanti a Carlos Sainz e al compagno di squadra, con Charles Leclerc quarto.
    Le motivazioni
    In particolare, al contrario di quanto successo in casi simili nelle scorse stagioni dove erano state applicate penalità di 5″ (cosa che avrebbe portato alla vittoria Sainz davanti a Leclerc), è stato deciso che Verstappen non è uscito oltre la linea gialla, non avendola attraversata con tutto lo pneumatico anteriore sinistro. Diverso il caso legato a Perez, in quanto anche la Ferrari ha riconosciuto di aver fatto ricorso nonostante il messicano non avesse attraversato nemmeno parzialmente la linea gialla.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Non è stato facile battere Sainz”

    MONTE CARLO – Il Gp di Monaco ha visto la vittoria di Sergio Perez. “Dopo la gara di casa, non c’è un posto più speciale di questo dove vincere. Riuscire a vincere qui in questo modo è incredibile, è stata più dura perché ho avuto graininig, non è stato facile tenere dietro Sainz”, le prime parole del pilota Red Bull dopo il successo odierno. Un successo che lo rende il messicano più vincente di questo sport: “Sono super emozionato, è stata una giornata fantastica per me e per il mio Paese. Io il messicano più vincente? Sono molto contento, sono sicuro che Pedro Rodriguez lassù possa essere molto fiero di quello che ho fatto”, ha concluso Perez. 
    Il commento di Verstappen
    Terzo Max Verstappen, che ha quindi tratto il massimo giovamento da un weekend complicato: “Ho fatto il meglio possibile, una volta che siamo rimasti fermi con bandiera rossa in qualifica e siamo partiti quarti oggi. Siamo stati bravi con la strategia superando le Ferrari, come team dobbiamo essere soddisfatti. Abbiamo allungato in classifica, guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Non avevamo mai guidato sul bagnato qui, quindi devi rimanere concentrato. Per fortuna non è successo niente di folle, a parte l’incidente di Mick, ma ho sentito che sta bene. Vittoria Perez? Straordinario risultato per lui, sono molto contento”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Senza Latifi avrei vinto la gara”

    MONTE CARLO – Per un Charles Leclerc furioso, c’è un Carlos Sainz sorridente dopo il Gp di Monaco. Lo spagnolo della Ferrari ha centrato il secondo posto nel Principato, nonostante avesse alla portata anche il primo. Queste le sue parole al termine della corsa: “È stata una gara folle, abbiamo fatto quello che c’era da fare. Abbiamo avuto pazienza sulle gomme da bagnato, prendendo la giusta decisione di proseguire fino a montare le slick. Penso che il giro passato dietro a un doppiato mi sia costato la gara, perché un giro di uscita così qui costa tanto, ma è andata così. Già a metà del primo stint ho capito che c’era una linea asciutta e bisognava passare alle slick. La mia sarebbe stata la strategia giusta, ma con quel giro di uscita ho dovuto fare troppe curve dietro ad una macchina doppiata che mi è costata la vittoria”. 
    Il duello con Perez
    Sainz ha poi concluso parlando del testa a testa con Sergio Perez, vincitore di giornata: “Non voglio lamentarmi troppo, Checo ha avuto sfortuna a Jeddah, in questo sport la fortuna gira. Anch’io avevo parecchio graining, questo rendeva l’ingresso nel tunnel più difficile. Ad un certo punto ho provato l’attacco ma c’era un punto ancora bagnato; lui ha frenato tardi, io avrei dovuto frenare ancora più tardi e saremmo usciti entrambi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto ammette errori ma contrattacca: “Non capiamo passività FIA”

    MONTE CARLO – Al termine del Gp di Monaco, Mattia Binotto ammette gli errori ma chiede chiarezza. Il team principal della Ferrari attacca la FIA, a suo dire passiva nel non comminare sanzioni a Verstappen e Perez, che hanno in parte attraversato la linea gialla in uscita dai box: “Vogliamo chiedere conto alla FIA per la linea gialla evidente passata dalle Red Bull: in passato sono stati dati 5” di penalizzazione, quindi questa passività non la capiamo. Per noi la gara non è finita, ci sono cose che vogliamo chiarire. Il regolamento internazionale è chiaro, si parla di ‘crossing the line’. Si vede Max sulla linea e secondo me anche Sergio, mentre le note di gara parlano di rimanere a destra della linea, un chiarimento avvenuto nel 2020 per evitare discussioni. Bisogna rimanere a destra della linea, e loro evidentemente non ci sono stati”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. 
    Poi, commettando quanto successo con Charles Leclerc, Binotto spiega: “La delusione è anche nostra, perdere una gara così dispiace, vuol dire che abbiamo commesso errori. Con un pilota che da primo finisce quarto, c’è qualche scelta da rivedere. La macchina era competitiva, analizzeremo gli errori perché abbiamo sottostimato la velocità delle intermedie. Avremmo dovuto fermare Charles un giro prima o addirittura non fermarlo e lasciarlo fuori per proteggere la posizione e andare su quelle da asciutto. Riguarderemo la situazione insieme a lui. È tutt’altro che scontato scegliere in quei momenti”.

    L’elogio a Sainz
    Ad ogni modo, Carlos Sainz ha comunque concluso a podio dopo aver fatto un buon lavoro, come sottolineato da Binotto: “Carlos ha fatto una grande gara di squadra, lo ha fatto nel primo stint creando il giusto gap con le Red Bull per proteggere Charles. Hanno lavorato bene insieme, poi ci sono state situazioni in gara che hanno portato a questo esito, con errori nostri da cui imparare”. E ora la testa va a Baku, altro impegno delicato: “Andiamo a Baku con amarezza e delusione ma con la voglia di riscatto, consapevoli che la macchina va bene, i piloti sono in forma e questa squadra ha voglia di crescere. Anche al nostro interno siamo tutti delusi. Senza puntare il dito, con i piloti e tutti insieme cercheremo di capire cosa ci ha portato a prendere delle decisioni piuttosto di altre”, conclude Binotto.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Vincere qui è incredibile”

    MONTE CARLO – Sergio Perez è al settimo cielo dopo la vittoria del Gp di Monaco, settimo appuntamento della stagione di Formula 1. “Dopo la gara di casa, non c’è un posto più speciale di questo dove vincere. Riuscire a vincere qui in questo modo è incredibile, è stata più dura perché ho avuto graininig, non è stato facile tenere dietro Sainz”, le prime parole del pilota Red Bull dopo il successo odierno. Un successo che lo rende il messicano più vincente di questo sport: “Sono super emozionato, è stata una giornata fantastica per me e per il mio Paese. Io il messicano più vincente? Sono molto contento, sono sicuro che Pedro Rodriguez lassù possa essere molto fiero di quello che ho fatto”, ha concluso Perez. 
    Le parole di Verstappen
    Terzo Max Verstappen, che ha quindi tratto il massimo giovamento da un weekend complicato: “Ho fatto il meglio possibile, una volta che siamo rimasti fermi con bandiera rossa in qualifica e siamo partiti quarti oggi. Siamo stati bravi con la strategia superando le Ferrari, come team dobbiamo essere soddisfatti. Abbiamo allungato in classifica, guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Non avevamo mai guidato sul bagnato qui, quindi devi rimanere concentrato. Per fortuna non è successo niente di folle, a parte l’incidente di Mick, ma ho sentito che sta bene. Vittoria Perez? Straordinario risultato per lui, sono molto contento”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz sicuro: “Con la mia strategia avrei vinto”

    MONTE CARLO – Carlos Sainz è il volto sorridente della Ferrari al termine della gara del Gp di Monaco, data la rabbia di Charles Leclerc dall’altra parte del box. Lo spagnolo della Rossa ha centrato il secondo posto nel Principato, nonostante avesse alla portata anche il primo. Queste le sue parole al termine della corsa: “È stata una gara folle, abbiamo fatto quello che c’era da fare. Abbiamo avuto pazienza sulle gomme da bagnato, prendendo la giusta decisione di proseguire fino a montare le slick. Penso che il giro passato dietro a un doppiato mi sia costato la gara, perché un giro di uscita così qui costa tanto, ma è andata così. Già a metà del primo stint ho capito che c’era una linea asciutta e bisognava passare alle slick. La mia sarebbe stata la strategia giusta, ma con quel giro di uscita ho dovuto fare troppe curve dietro ad una macchina doppiata che mi è costata la vittoria”. 
    La battaglia con Perez
    Sainz ha poi concluso parlando del testa a testa con Sergio Perez, vincitore di giornata: “Non voglio lamentarmi troppo, Checo ha avuto sfortuna a Jeddah, in questo sport la fortuna gira. Anch’io avevo parecchio graining, questo rendeva l’ingresso nel tunnel più difficile. Ad un certo punto ho provato l’attacco ma c’era un punto ancora bagnato; lui ha frenato tardi, io avrei dovuto frenare ancora più tardi e saremmo usciti entrambi”. LEGGI TUTTO