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    Ultimo test della preseason per la Gioiella Prisma Taranto Volley

    Ultimo allenamento congiunto, prima dell’esordio in Superlega, per la Gioiella Prisma Taranto Volley che ieri, presso il Palasport “Tiziano Manni” di Ugento, ha affrontato la Leo Shoes PerkinElmer Modena di mister Andrea Giani.
    3 a 0 il risultato finale in favore della compagine gialloblù che ha confermato di essere una delle migliori formazioni europee.
    I ragazzi di mister Di Pinto, hanno comunque tenuto testa agli avversari, mostrando notevoli progressi e grande spirito di squadra. Buoni gli spunti ottenuti da questo ultimo test che, proprio per il calibro degli avversari, fanno ben sperare in vista della prossima Superlega.
    Dalla prossima settimana mister Di Pinto avrà a disposizione anche Tommaso Stefani, che proprio questa sera, con la Nazione under 21, giocherà la finale per il titolo mondiale contro la Russia.
    “Questa partita ci è servita per fare un punto della situazione – commenta il direttore sportivo Corsano – e per capire come siamo messi fisicamente. Abbiamo giocato contro una squadra di primissimo livello ed era normale andare in difficoltà; lo scopo era proprio quello, ovvero, evidenziare gli aspetti da migliorare. Sappiamo che rispetto allo scorso anno il livello si è alzato tantissimo e bisogna lavorare costantemente. Non dobbiamo farci condizionare da questa sconfitta, da martedì riprenderemo ad allenarci per iniziare il campionato nella maniera giusta. Nel gruppo c’è tanta voglia di fare bene e, nonostante le difficoltà avute questa sera, i ragazzi non si sono mai abbattuti”.
    Prima dell’inizio del match è stata consegnata una targa-ricordo al presidente della Gioiella Prisma Taranto, Antonio Bongiovanni, da parte del Casarano Volley, società organizzatrice della manifestazione.
    La Gioiella Prisma Taranto ringrazia il Casarano Volley per la cortesia, la gentilezza, la grande professionalità dimostrata e la splendida accoglienza riservata agli atleti e dirigenti.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO-LEO SHOES PERKINELMER MODENA 0-3
    Gioiella Prisma Taranto: Alletti 2, Falaschi, Randazzo 12, De Barris Ferreira 11, Gironi, Sabbi 12, Di Martino 2, Palonsky, Lauren anno (L); N.E. Pellegrino, Freimans, Pochini (L). All. Di Pinto.
    Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Stankovic 5, Ngapeth E. 11, Abdel Aziz 16, Leal 7, Mazzone 10, Rossini (L), Van Garderen 3; N.E. Gollini (L), Sanguinetti, Ngapeth S., Salsi, Sala. All. Giani.
    Durata set: 27′, 29′, 28′
    * credit foto Ilaria De Micheli LEGGI TUTTO

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    Giani e Stankovic: “Europeo amaro, ora pensiamo a vincere con Modena”

    Di Redazione Andrea Giani, in qualità di CT della Germania, e Dragan Stankovic, come ex nazionale serbo, sono tornati a parlare dell’impresa degli azzurri agli ultimi europei. Il tutto a margine della presentazione di una nuova partnership siglata tra il loro club, Modena, e la expert.ai, leader nel mercato dell’intelligenza artificiale applicata alla comprensione del linguaggio. “La Germania? Sono molto soddisfatto del nostro Europeo perché abbiamo centrato i nostri obiettivi – le parole di Giani -. Mi dispiace per la nostra prestazione con l’Italia ma abbiamo comunque giocato contro la squadra che poi si è laureata campione d’Europa“. Molto più duro, invece, il commento di Stankovic sulla sua nazionale: “La Serbia contro l’Italia poteva fare di più, hanno sbagliato l’approccio“. Il coach e il centrale di Modena, poi, hanno spostato l’attenzione sul campionato di Superlega, ormai alle porte. “Come ho trovato i giocatori? Ci sono delle differenze di preparazione, quelli tornati dall’europeo hanno già il ritmo, quelli che sono stati più fermi devono riprendere il ritmo di gioco, che poi si trova soltanto iniziando a giocare le amichevoli e aumentando il livello qualitativo durante l’allenamento. Ora è importante pensare al presente. Tutti abbiamo un background di vittorie e partite, ma quello che è importante è quello che facciamo oggi. Dobbiamo costruirci un’identità di squadra, giorno per giorno, per raggiungere l’obiettivo finale” ha spiegato Andrea Giani. “Modena? La squadra è stata rafforzata moltissimo rispetto all’anno scorso. Siamo tanti giocatori di esperienza, abbiamo le armi e il gruppo, ma dobbiamo lavorare sul presente, che è la cosa più importante. L’esperienza ci può aiutare nei momenti importanti ma le nostre vittorie sono nel passato, dobbiamo lavorare tutti insieme per arrivare alla prima di campionato pronti” le parole di Stankovic. foto Modena Volley Trattandosi, come detto, di un evento di presentazione di una collaborazione con un partner importante nel settore dell’intelligenza artificiale, la serata ha offerto anche la possibilità di sottolineare quanto ormai lo sport, praticato ai livelli più alti, non possa più prescindere dall’analisi dei dati. “La pallavolo – ha spiegato ancora Andrea Giani – è fatta di tecnica, tantissimo studio e tantissimi numeri. I software nello studio dei dati sono molto importanti e adesso anche con la nazionale tedesca stiamo provando ad implementare tecnologie che ci dicano percentuali sui giocatori e sulle squadre sempre più precisi”.   “Anche nel mondo dello sport, come in qualsiasi altro settore di mercato, l’intelligenza artificiale offre un efficace supporto per migliorare l’acquisizione e l’arricchimento delle proprie conoscenze e offrire nuove modalità di interazione ai propri utenti” ha poi proseguito Marcello Pellacani, Head of Integration & Consulting di expert.ai. “Siamo già al lavoro alle innovazioni per Modena Volley; inoltre, con il coinvolgimento dei giovani talenti della nostra Academy, continueremo ad evolvere il mondo della pallavolo con nuove iniziative”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro che europei, Earvin Ngapeth non vede l’ora di tornare a Modena, “la mia famiglia”

    Di Redazione Nonostante sia ancora impegnato con la sua Francia agli Europei, Earvin Ngapeth non vede l’ora di tornare a giocare in Superlega con la “sua” Modena dopo le tre stagioni con lo Zenit Kazan. “Sarò a Modena appena cinque giorni dopo l’Europeo. Significa che non farò quasi vacanze. Ho parlato con il tecnico Andrea Giani a Tallinn, che allena anche la Germania, e partiremo piano. Ma a Modena non vedo l’ora di tornare dopo tre anni a Kazan, ho una gran voglia di rivedere tutti” ha raccontato in un’intervista sul sito della federazione francese. “Mio fratello Swan, i miei figli e mia moglie sono già lì. Tornare al club sarà un vero piacere. Con una squadra super e un grande staff, sarà emozionante rivedere i tifosi e il presidente. Modena è una grande famiglia” prosegue. Parlando della sua esperienza di tre stagioni in Russia, Ngapeth ha poi aggiunto: “È importante in una carriera poter dire di aver indossato la maglia di Kazan, poter dire di averlo fatto. Kazan è un club di altissimo livello con una storia importante. Anche se non abbiamo vinto tutti i titoli che speravo, rimarrà una grande esperienza”. Tornando alla stretta attualità, dopo il titolo olimpico Ngapeth spera di fare il paio con la Francia anche a questi europei. “Mi sento bene. Le cose stanno andando per il meglio con il nuovo staff tecnico. Penso che ci sentiamo tutti allo stesso modo, ci stiamo divertendo molto. Sappiamo che è importante ottenere un buon risultato all’Europeo, ma abbiamo già avuto un’estate di successo. Quello che otteniamo qui è un bonus: se giochiamo per una medaglia, sarà fantastico, ma sappiamo che potremo farlo solo se continueremo a sorridere e divertirci in campo”. Parlando di nuovo staff tecnico, non poteva mancare una domanda sul nuovo allenatore della nazionale francese, Bernardo Rezende: “Non lo conoscevo come allenatore, ma conoscevo la sua reputazione nel mondo della pallavolo. È davvero la persona migliore che potessimo avere come allenatore dopo la partenza di Laurent Tillie. Per andare avanti avevamo bisogno di qualcuno con una reputazione, con carisma, un vincente. Con lui l’obiettivo sarà quello di arrivare al top per i Giochi di Parigi. Li ha vinti, sa cosa vuol dire giocare ai Giochi nel proprio paese. È stato la cosa migliore che potesse capitarci. Anche se non ci siamo riposati molto dopo le Olimpiadi, non vedevamo l’ora di iniziare con lui. È davvero fantastico per la squadra avere un allenatore così” ha concluso Ngapeth. (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, il programma dei test match. Si parte il 23 settembre

    Di Redazione Altre due settimane di preparazione e poi per l’Itas Trentino arriverà il momento del primo test match della stagione 2021/22. Il calendario del mese di settembre redatto dallo staff tecnico gialloblù prevede infatti che per altri quattordici giorni la squadra sostenga solo allenamenti (pesi o palla), prima di disputare l’amichevole d’esordio della nuova annata agonistica.Nel pomeriggio di giovedì 23 settembre Kaziyski e compagni saranno infatti impegnati alla Kioene Arena di Padova per affrontare la formazione locale in una gara non ufficiale; la compagine veneta restituirà poi la visita nove giorni dopo (sabato 2 ottobre) alla BLM Group Arena. In mezzo, mercoledì 29 settembre, l’Itas Trentino sarà invece di scena al PalaPanini di Modena per l’ultimo impegno in trasferta del suo pre-campionato, che si concluderà una settimana dopo, mercoledì 6 ottobre, a Trento col test match con l’Allianz Milano.Tutte le partite verranno svolte a porte chiuse, ma saranno visibili in live streaming su Trentino Volley Tv. Di seguito, nel dettaglio, il programma delle amichevoli pre-campionato 2021/22 già definite da Trentino Volley (il calendario potrebbe subire ulteriori integrazioni e/o variazioni, anche di orario): Giovedì 23 settembre, Kioene Arena di Padova – ore 16.30Kioene Padova–Itas Trentino Mercoledì 29 settembre, PalaPanini di Modena – orario da definireLeo Shoes PerkinElmer Modena-Itas Trentino Sabato 2 ottobre, BLM Group Arena – ore 16.30Itas Trentino-Kioene Padova Mercoledì 6 ottobre, BLM Group Arena – orario da definireItas Trentino-Allianz Milano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone, quinto anniversario con Modena: “Squadra realizzata per vincere”

    Di Redazione Si è tenuta questa mattina preso la sala stampa del PalaPanini la conferenza stampa di presentazione della partnership con Medica Plus e l’intervista al centrale Daniele Mazzone, alla sua quinta stagione a Modena. Queste le parole di Mario Puviani, Amministratore Delegato di Medica Plus: “Ringrazio per l’opportunità che ci viene data da diversi anni di stare accanto a Modena Volley. Da sempre come azienda siamo attenti allo sport e lo facciamo a tutti i livelli, sia dilettantistico che professionistico. Modena è una città storicamente legata alla pallavolo e io personalmente da sempre ho avuto legami con questo mondo, quindi per me è un grossissimo piacere dare una mano. Noi come Medica Plus ci mettiamo tutto il nostro impegno e abbiamo anche evoluto la nostra specializzazione, per quanto riguarda il reparto ortopedico fisiatrico, quindi rispetto al passato siamo più pronti a rispondere alle esigenze della squadra e nel tempo ci siamo fidelizzati sempre di più, guardando insieme verso lo stesso obiettivo, che è solo uno: la vittoria. Avere il pubblico all’interno del PalaPanini? È importantissimo, fondamentale, ci auguriamo possa entrare il maggior numero di persone possibili, ovviamente con le dovute precauzioni”. “Ho tanta voglia di ripartire, – ha spiegato Daniele Mazzone – e voglio riprendere da dove avevo lasciato, ovvero un campionato che secondo me avevo giocato bene, difendendomi in tutti i fondamentali. Quest’anno c’è una squadra realizzata per vincere, possiamo davvero provare a vincere tutto, io ho molta fame di vittoria e darò il 100% da subito. I motivi della mia esclusione in Nazionale? Dividerei l’estate in due, Olimpiadi e Europei. I Giochi di Tokyo erano il mio obiettivo e dopo la stagione appena conclusa pensavo davvero che sarei stato tra quelli convocati. Il primo collegiale a Roma mi aveva dato la sensazione di starci ampiamente dentro, so bene di pagare a muro più di alcuni miei colleghi, ma non mi sentivo solo anche grazie all’assistenza di Giannelli e Zaytsev. Solo con il passare dei giorni ho iniziato a mettere in dubbio la mia convocazione, soprattutto in base a come Coach Blengini formava i sestetti durante gli allenamenti. Ho trovato molta difficoltà a trovare le motivazioni per proseguire in vista degli Europei, e anche grazie al supporto della mia fidanzata e della famiglia alla fine ho ricominciato. Sono stato comunque scarico, in Nazionale vieni premiato da come ti alleni e mi rendevo conto di non avere la carica rispetto agli altri giocatori” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Iniziata al PalaPanini la preparazione della Serie B di Modena Volley

    Di Redazione È iniziata oggi domani al PalaPanini la preparazione della Serie B/Under 19 di Modena Volley agli ordini di coach Andrea Tomasini. Il roster completo comprende i palleggiatori Giuseppe Bellanova e Martino Bertagnoli, gli opposti Edoardo Sartoretti e Luca Cavanna oltre agli schiacciatori/opposti Andrea Malavasi e Giacomo Brondolo. I martelli sono Ranieri Truocchio, Andrea Angiolini, Giovanni Menabue e Alessandro Gozzi mentre al centro saranno a disposizione Luca Tauletta, Matteo Marchesi, Ernesto Rascato e Marco Rossi. I liberi saranno Duccio Bini e Federico Ugolini. Oltre ai ragazzi cresciuti nella cantera targata VGM Modena Volley saranno ben tre gli innesti selezionati tra i giocatori delle società affiliate alla Modena Volley Academy: Il libero Duccio Bini dalla Pallavolo Scandicci, Il centrale Ernesto Rascato dall’Hidros Volley e l’opposto Luca Cavanna dalla Pgs Fides, che con Modena Volley parteciperà ai campionati di serie B e Under 19, mentre con la società di provenienza continuerà a prenderà parte al campionato Under 17. Fabio Donadio, oltre al ruolo di team manager della serie A, andrà a sostituire in questa stagione nel ruolo di referente per il settore giovanile Giulio Salvioli, che rimane però in forza a Modena Volley. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Swan Ngapeth: “Una parte del mio cuore è rimasta in Italia”

    Di Roberto Zucca Dopo una stagione sportiva trascorsa in Francia, con la maglia dello Stade Poitevin, la gioia di Swan Ngapeth è duplice. Non solo perché tornerà in Italia, ma più precisamente perché lo farà nella sua amata Modena, di nuovo assieme a suo fratello Earvin: “E condividerò questa nuova avventura anche assieme ad alcuni tra i nostri più cari amici del mondo della pallavolo, ovvero Bruno e Nimir (Abdel Aziz ndr). Inutile dire che l’entusiasmo è davvero tanto e si ha tanta voglia di iniziare“. Avrebbe mai immaginato di giocare un anno in una squadra con tutti i suoi “fratelli” italiani? “Be’, sarebbe stato difficile immaginarlo tanti anni fa, anche se Bruno e Earvin si sono ripromessi tempo fa di tornare a giocare assieme. Quando anche Nimir ha scelto di firmare a Modena è stata una gioia. In questi anni ho capito quanto un bell’ambiente possa aiutare a raggiungere determinati risultati“. Foto M.Pichon/SPVB Lascia Poitiers, casa sua. Più felice di tornare in Italia o più triste di lasciare la Francia? “La prima. Non perché mi trovi male a casa mia, ma perché anche lo scorso anno una parte del mio cuore è rimasto in Italia. Ho giocato gli anni più importanti della mia carriera qui. E ho sempre chiesto al mio procuratore di tornare. Sarei stato disposto anche a scendere di categoria ma ho saputo aspettare. Così, eccomi, di nuovo a Modena, in una squadra e in una città che amo“. Torna a Modena con una maturità diversa. O sbaglio? “Non sono più il ragazzino che esordiva in Superlega anni fa. Non penso più di essere solo ‘il fratello di’, e in questi anni ho davvero lavorato per dimostrarlo. So che l’ambiente rimuove a fatica certe etichette e anche mio papà mi diceva sempre che la strada per me sarebbe stata più difficile perché arrivavo sulla scena come il secondo Ngapeth, ma spero di essermi scrollato di dosso questo fatto“. Ha fatto stagioni importanti a Latina, a Vibo. Ha centrato i playoff in Francia. Non pensa che basti per togliersi di dosso quest’etichetta? “Non lo chieda a me. Lo chieda a quelli che hanno pensato che non fosse mai abbastanza. Io credo di sì. Le dico che ho molta voglia di fare quest’anno. Sono carico, e completamente focalizzato sulla pallavolo. Passerò luglio in un centro di rieducazione sportiva qui in Francia ad allenarmi e a prepararmi per la prossima stagione. Davvero non vedo l’ora di tornare a Modena“. Immagino ci sarà spazio per vedere un po’ di Olimpiadi? “Certo! Ci riuniremo per seguire la Francia e per tifare Earvin e gli altri amici. Ne approfitterò per stare ancora un pochino con la mia famiglia e godermi gli ultimi scampoli di vacanza“. La sua famiglia. La vedo spesso con i suoi nipoti sui social. Posso chiederle quanto le è servita una famiglia così? “Io amo follemente i miei nipoti. La famiglia mi ha sempre salvato. Ed è per questo che è così centrale e così importante nella mia vita. Ho avuto anche io i miei momenti da dimenticare e mia mamma e tutti quanti sono sempre stati lì, pronti a starmi accanto. Senza di loro non vivrei tutto con così tanta sicurezza e serenità“. Il padre di Bruno allena la Francia. Suo fratello è una punta di diamante della nazionale. Mi dica se ha mai pensato alla nazionale Swan. “(ride, n.d.r.) Abbiamo scherzato con Earvin da poco, dicendo che la situazione è perfetta per pensare di giocare assieme alle prossime Olimpiadi, che tra le altre cose saranno pure nel nostro paese”. A Parigi 2024 quindi il progetto Ngapeth è un obiettivo? “Perché no. Sarebbe bellissimo. Ci sono ancora tre anni in cui lavorare col club. Spero più che altro di trovare delle occasioni per far vedere che ci sono anche io. Mi creda, sono determinato. Penso sia arrivato il momento di dimostrarlo“. LEGGI TUTTO

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    I ragazzi della Hidros Volley si allenano con gli Under 19 di Modena

    Di Redazione È stata una giornata speciale quella di martedì scorso per 4 ragazzi della Hidros Volley di Caserta, una delle prime società affiliate alla Modena Volley Academy. Una folta rappresentanza della società campana è stata accolta nel “Tempio” del PalaPanini dal responsabile della Modena Volley Academy Alberto Casadei e, a seguire, i giocatori si sono allenati con la squadra Under 19 di coach Tomasini in una giornata che resterà indimenticabile per tutta la comitiva. Tra Modena Volley e Hidros si è creato un filo diretto continuo ed è stato un grande piacere per la società gialloblù dare la possibilità ai ragazzi e ai genitori e dirigenti di una società affiliata di vivere l’atmosfera unica del PalaPanini. La Hidros Volley di Sant’Arpino, in provincia di Caserta, è una delle realtà più significative che hanno aderito al progetto Modena Volley Academy. La società campana nata nel 2012 è divenuta un punto di riferimento per il tessuto sociale prima che sportivo di un’area difficile, nella quale i giovani hanno un grande bisogno di avere punti fermi e possibilità di rivincita, personale e famigliare. “L’Hidros Volley – spiega il fondatore Ferdinando Cristiano – è nata il 6 agosto 2012, io ed un mio collega abbandonammo per vedute differenti la società in cui eravamo e decidemmo di creare una nuova società con il claim ‘La pallavolo che non c’era’. Nel 2016 siamo stati nominati scuola federale regionale di pallavolo, nel 2019-2020 abbiamo acquisito il marchio di qualità standard e nel 2020-2021 siamo stati l’unica società di tutta la provincia di Caserta ad aver ricevuto il marchio di qualità argento“. Ad oggi i tesserati della Hidros sono oltre 220, la società disputa tutti i campionati giovanili dai 12 ai 19 anni anche con più squadre per la stessa categoria, oltre alla Serie C maschile e alla D del femminile. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO