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    Già 1200 abbonati al PalaPanini: “Modena sta rispondendo come sa fare”

    Di Redazione Si è chiusa ieri la prima fase di prelazione della campagna abbonamenti di Modena Volley per la stagione 2022-23 e la risposta del pubblico di Modena è stata straordinaria: sono oltre 1200 le tessere sottoscritte dai tifosi gialloblù, un numero che riporta il PalaPanini agli anni pre covid. Ora, dal 28 al 2 agosto, sarà ancora aperta la prelazione per gli abbonati che vorranno cambiare il posto della scorsa stagione, mentre da venerdì 5 agosto inizierà la vendita libera, solo online su Vivaticket.it (dal 23 agosto saranno aperte anche le vendite al PalaPanini). “Il pubblico di Modena sta rispondendo in maniera eccezionale – commenta Giulia Gabana, presidente di Modena Volley –, il periodo non è dei più semplici a livello globale, ma mi riempie il cuore di gioia sapere di poter contare sempre sulla nostra colonna portante, il pubblico. Il progetto tecnico che abbiamo approntato, e di cui io sono estremamente orgogliosa, è piaciuto e ha convinto anche i nostri tifosi: il mix di giovani con un grande potenziale e di campioni di consolidata esperienza darà al Giangio la possibilità di schierare una squadra affamata di successi e che sarà pronta a giocarsela con tutti a viso aperto. Questo era il nostro obiettivo, questo era quello che volevamo assicurare al nostro pubblico: spettacolo in campo e un progetto che guardasse al futuro“. “Per me è la prima campagna abbonamenti vissuta da dietro le quinte – aggiunge il vicepresidente Michele Storci –, è emozionante vedere la vicinanza e il calore di tifosi e appassionati che ho potuto toccare con mano salutando personalmente alcuni degli abbonati in fila al PalaPanini. Modena si conferma, una volta di più, la capitale della pallavolo, anche e soprattutto per il suo pubblico unico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gran colpo di Modena, ufficializzato l’arrivo del centrale tedesco Tobias Krick

    Di Redazione Il nazionale tedesco Tobias Krick è un nuovo giocatore di Modena Volley. Il centrale classe 1998, 211 cm di altezza ha conquistato da protagonista l’argento europeo 2017 con la Germania guidata da Coach Giani. Cresciuto a Francoforte, con cui ha disputato stagioni importanti nella serie A tedesca, Krick ha poi fatto due grandi anni in Superlega a Cisterna, ed è uno dei punti di forza della nazionale teutonica. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I nazionali cinesi Zhang Jingyin e Yu Yuantai nel mirino di Modena?

    Di Redazione Ci sono ancora alcune caselle da riempire nello scacchiere di Modena Volley per la prossima stagione: lo ha sottolineato lo stesso Andrea Giani nella conferenza stampa di ieri, parlando di “un centrale e uno schiacciatore” nel mirino del ds Casadei (e, dunque, escludendo di fatto la conferma di Swan Ngapeth). Sui nomi è ancora mistero, ma Il Resto del Carlino di oggi propone una seducente “pista cinese” facendo il nome di due giocatori della nazionale orientale che potrebbero vestire la maglia gialloblu: gli schiacciatori Zhang Jingyin e Yu Yuantai. Finora i due hanno sempre militato in patria, rispettivamente con le maglie di Zhejiang e Jiangsu, ma entrambi si sono messi in luce nel corso dell’ultima VNL: in particolare Zhang (che è il più giovane dei due, essendo nato nel 1999) è stato il grande protagonista della clamorosa vittoria per 3-0 della Cina in casa del Brasile, e anche contro gli azzurri si è confermato il migliore dei suoi. L’operazione potrebbe essere vantaggiosa anche dal punto di vista economico, dato che è noto come la Federazione cinese stia “sponsorizzando” il trasferimento dei suoi giocatori più promettenti in campionati di alto livello, per promuovere la crescita della sua nazionale. Per quanto riguarda il ruolo di centrale, infine, il nome caldo è sempre quello dell’ex Cisterna Tobias Krick, ma la trattativa per ora non è ancora giunta a una conclusione. LEGGI TUTTO

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    L’australiano Lorenzo Pope va a rinforzare il reparto schiacciatori di Modena

    Di Redazione Lorenzo Pope è un nuovo giocatore di Modena Volley. L’australiano va a rinforzare la batteria dei martelli a disposizione di Coach Giani, al momento composta da Earvin Ngapeth e Tommaso Rinaldi. È uno dei prospetti più interessanti del volley internazionale e la prossima stagione giocherà in maglia gialloblù. Lorenzo Pope è nato il 6 dicembre del 2001 a Melbourne, alto 205 cm, si è messo in mostra nel corso della VNL con la nazionale australiana con la quale ha giocato match di altissimo livello. Ha giocato la scorsa stagione a Melbourne nel Eastside Hawks Volleyball Club. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ora è ufficiale, Tommaso Rinaldi torna a vestire la maglia di Modena

    Di Redazione Dopo una stagione da grande protagonista a Cisterna, Tommaso Rinaldi torna lì dove tutto è cominciato, a Modena, squadra che lo ha visto crescere nelle giovanili dal 2014 e poi lanciato in prima squadra dove ha esordito nella stagione 2019-20. Pesanti sono le medaglie che ha già messo al collo con le nazionali giovanili, come l’oro mondiale conquistato la scorsa estate con l’Under 21 (eletto miglior schiacciatore) e prima ancora quello del 2019 con l’Under 19 (eletto MVP del torneo). Nativo di Cuneo, classe 2001 per 2 metri d’altezza, il suo ritorno è stato annunciato dalla società gialloblu e dallo stesso giocatore via social. [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Modena replica a Leal: “Non tolleriamo falsità”

    Di Redazione Che non sarebbe stata una separazione consensuale era nell’aria da tempo, ma la coda polemica su questioni mediche sanitarie tra un giocatore e la sua ex società è un argomento piuttosto inedito per il volley di Superlega. Invece, dopo le accuse tutt’altro che leggere di Yoandy LealLeggi qui l’articoloYoandy Leal spara a zero su Modena: “La mia lesione trattata con superficialità” | Volley NewsEcco la risposta di Modena attraverso un comunicato stampa inviato dalla società a tutte le testate:“Leggiamo con grande sorpresa e delusione le parole di Leal diffuse sui suoi profili social nella giornata di ieri: tacciare di superficialità l’operato dello staff medico di Modena Volley è quanto di più lontano dal vero si possa dire. Yoandy, come tutti gli atleti di Modena Volley, si è sottoposto alle visite mediche di rito al suo arrivo a Modena, visite dalle quali sono emerse questioni fisiche che hanno fin da subito richiesto l’attenzione del nostro staff medico: l’atleta è stato tenuto sotto controllo quotidianamente per tutta la sua permanenza a Modena, con check up, esami, terapie, accertamenti e visite specialistiche. Lui ha per tutta la stagione scelto in totale autonomia a quali sottoporsi tra le procedure mediche consigliate, procedure che per altro hanno in più occasioni coinvolto specialisti di livello nazionale e internazionale” si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa di Modena Volley.Quindi la cronistoria degli ultimi mesi. “A marzo, prima dei Play Off, è stato sottoposto a varie risonanze di controllo con rilettura da parte di uno dei migliori specialisti italiani di patologie sportive e articolari, sulla scorta della quale sono state impostate terapie e carichi di lavoro ad hoc; ovviamente, preme sottolinearlo, tutto ampiamente condiviso con l’atleta che – di nuovo – acconsentiva a determinate cure, rifiutandone altre, sempre a fronte di un riferito benessere da parte dello stesso atleta. Dal punto di vista fisico, quindi, il giocatore stava bene ed era in condizione di giocare. La rilettura del report annuale, un documento che raccoglie tutti i report che giornalmente vengono redatti sulla condizione fisica dei nostri atleti, non lascia dubbi sulla totale infondatezza delle affermazioni di Leal”.E poi l’affondo e la difesa dello staff medico, ma pure verso il rendimento del giocatore, mai stato criticato dalla società modenese. “Le accuse del giocatore risultano tanto più peculiari quando vengono rivolte ad uno staff medico tra i più rinomati a livello nazionale e internazionale: nella scelta della squadra in cui militare, nelle scelte di tantissimi giocatori negli anni ha avuto un peso anche l’altissimo livello dello staff medico che segue la squadra, ogni giorno con grandissime professionalità e serietà. Da ultimo, è necessario sottolineare come, da parte della società, non siano mai arrivate critiche o commenti pubblici sulle ultime due prestazioni del giocatore nella fase più calda e importante della stagione. Modena è una piazza esigente, forse tra le più esigenti al mondo: la pressione a cui sono sottoposti i giocatori, la costante attenzione mediatica e la competenza in materia del nostro pubblico non sono elementi che tutti sono in grado di gestire. Ciò detto, nulla può giustificare un’esternazione come quella di Leal, falsità che non tollereremo oltre”.Discorso chiuso quindi? O Leal vorrà ricevere questo pallone e passare al contrattacco?(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Leal, la Procura scagiona Travica dalle accuse di razzismo “ritenute del tutto infondate”

    Di Redazione Gara 1 di semifinale playoff di Superlega dello scorso 13 aprile: Modena espugna il PalaBarton battendo Perugia per 3-1, ma poi accade l’imponderabile. Leal perde la testa e scalcia Travica, colpevole, secondo lui, di avergli rivolto offese razziste. Il giudice sportivo lo punisce con quattro giornate di squalifica, poi ridotte a due, ma contro Travica si scatena subito una campagna mediatica diffamatoria, alimentata anche da altri giocatori di Modena, su tutti Ervin Ngapeth che sui suoi social definisce Travica “traditore e razzista”, post poi prontamente rimosso ma non così velocemente da non essere ripreso dagli organi di stampa e dai tifosi umbri. La Sir si schiera subito in difesa del proprio giocatore con un comunicato ufficiale in cui definisce “strumentali, gravissime e fantasiose accuse di ‘provocazioni razziste’ rivolte da alcuni tesserati della Società Modena Volley, in diverse sedi, nei confronti del Campione Dragan Travica” ed esprime “la massima solidarietà al proprio giocatore“. Archiviata la serie di semifinale, vinta poi da Perugia per 3 gare a 2, Travica scrisse una lunga lettera alla stampa sottolineando ancora una volta di essere completamente estraneo ai fatti, ovvero di non aver pronunciato mai alcuna offesa razzista: “Credo che se Leal avesse davvero sentito, da parte mia o di chiunque altro, insulti a sfondo razziale lo avrebbe urlato in quel momento stesso, a me, agli arbitri che erano a mezzo metro da noi, a tutto il palazzetto. Lo avrebbe detto al mio capitano, che lo ha portato di peso nel suo spogliatoio. Invece no, c’è stato solo un gran calcio“. Il palleggiatore lasciò anche capire di avere tutte le intenzioni di ricorrere alle vie legali: “Inizierà un percorso che ha come scopo la giustizia, la questione si discuterà nelle sedi opportune. Quando si sbaglia, e nemmeno si chiede scusa, si deve pagare. Non posso e non voglio lasciar perdere. (…) Ieri ha vinto Perugia. Vincerà anche la Giustizia“. Ebbene, la giustizia ha fatto il suo corso e lo ha completamente scagionato dalle accuse. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato con cui la Sir Safety perugia ne dà notizia. “La Sir Safety Perugia, in relazione al procedimento disciplinare incardinato dalla Procura Federale Fipav nei confronti dell’atleta Dragan Travica e, per responsabilità indiretta, della stessa Società, a seguito delle dichiarazioni rese dall’atleta Yoandy Leal in sede di audizione innanzi alla Corte Sportiva d’Appello per la riduzione della squalifica inflitta dal Giudice Sportivo dopo l’episodio verificatosi alla fine di gara 1 di semifinale playoff, comunica che la posizione dell’atleta Dragan Travica e dello stesso sodalizio, assistito nell’occasione dall’Avv. Vincenzo Maccarone del Foro di Perugia, è stata integralmente archiviata, con provvedimento del Procuratore Federale del 14 giugno 2022, dopo l’esame delle rispettive memorie difensive  e l’ascolto dell’atleta, ritenendo del tutto infondate le accuse avanzate dall’atleta Yoandy Leal quale destinatario di presunte frasi a sfondo razzista”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il messaggio del presidente Pippo Callipo all’amica Catia Pedrini: “Il volley ha bisogno del suo spirito dinamico e propositivo”

    All’indomani dell’ufficializzazione del nuovo assetto societario di Modena Volley, il presidente del Club calabrese, Pippo Callipo, rivolge un saluto affettuoso alla Signora del volley modenese.
    Catia Pedrini, nel corso dei suoi dieci anni di presidenza, ha lasciato un segno indelebile nella storia della pallavolo italiana con la sua capacità di esprimere emozioni in maniera diretta e autentica. Oltre che per il suo modo di affermare il proprio pensiero con grande trasparenza, senza mai rinunciare alla schiettezza delle opinioni per arricchire il confronto in maniera costruttiva.
    Una grande donna, generosa verso il mondo sportivo, portatrice di grandi passioni che, se sotto il profilo professionale, è riuscita ad ottenere tutta la mia stima, sotto quello umano avrà sempre la mia amicizia e il mio affetto.
    Un’imprenditrice sportiva coerente, battagliera, sempre incisiva con le sue riflessioni che spesso sono state fuori dal coro. Senza timore di farsi dei nemici ha sempre esternato il proprio pensiero ad alta voce.Lo ha fatto anche quando la Tonno Callipo Volley si è trovata ad affrontare svariate problematiche, come quelle legate all’impianto di gioco, verso le quali nessun rappresentante del sistema dirigenziale della pallavolo italiana ha dimostrato comprensione e sensibilità, ignorando le peculiarità del nostro territorio.
    A legarci in questo decennio è sempre stata una grande condivisione di idee e di valori che ci ha permesso di condurre, fianco a fianco, battaglie per l’uguaglianza di tutti i Club.
    Alla nuova presidente Giulia Gabana, figlia del mio grande amico Marcello Gabana, che purtroppo per un brutto destino non c’è più, voglio augurare di continuare l’importante lavoro compiuto negli ultimi anni da chi l’ha preceduta.
    Auspico vivamente che quello di Catia non sia un addio al mondo della pallavolo che risulterebbe impoverito dalla mancanza di uno spirito dinamico e propositivo come il suo. Mi renderebbe felice invece, e credo che in molti condivideranno il mio pensiero, vederla in un futuro non troppo lontano, ricoprire la carica di Presidente della Lega Pallavolo Serie A.
    In foto Catia Pedrini e Pippo Callipo nel post gara di Vibo-Modena a novembre del 2017
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO