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    MotoGp, Mir: “Marquez ha vinto otto Mondiali e ha sempre bisogno della scia”

    MISANO ADRIATICO – Joan Mir si scaglia duramente contro Marc Marquez nel weekend di Misano. Dopo le qualifiche, il pilota della Suzuki, nonché campione del mondo in carica, non ha usato mezzi termini per definire la ‘tattica’ del nativo di Cervera. Qualcosa che sembra diventata un’abitudine secondo il parere di Mir: “Marc lo fa sempre – ammette -. Tutti i piloti sanno di cosa ha bisogno Marc, no? Penso che abbia sempre bisogno di una scia per essere forte. Non so, è una cosa che non capisco, non comprendo come mai un otto volte campione del mondo non possa fare il suo lavoro da solo e abbia sempre bisogno di una scia. Ma sì, è il gioco che gli piace tanto fare, oggi è toccato a me”. 
    La risposta di Marquez
    Non si è fatta attendere più di tanto la risposta di Marquez che a poche ore dalla gara di Misano ha replicato per le rime a Mir: “È sempre successo nel motociclismo, seguire un pilota più veloce è naturale – racconta -. Basta ovviamente non essere di disturbo o cercare di proposito di rovinare la prestazione all’avversario. In passato le davo io, adesso tocca a me”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Sono deluso, ma alla fine un podio è sempre bello”

    ALCANIZ – Joan Mir non riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno nonostante il podio nel Gran Premio di Aragon. Lo spagnolo avrebbe voluto lottare da più vicino con Marc Marquez e Francesco Bagnaia, quest’ultimo vincitore della sua prima gara in top class: “Sono stanco, ho dato il 110%. Sinceramente sono un po’ deluso, mi aspettavo di far meglio perché il passo era buono. Partendo in settima posizione sono stato penalizzato, ma il podio è sempre bello. Spingeremo per la prossima gara e vedremo come andrà”, le parole di Mir.
    “Serve migliorare in qualifica”
    Mir è stato scavalcato da Bagnaia nella classifica piloti: “Ho guidato al massimo che ho potuto – prosegue a Sky Sport -, non ho trovato il grip delle prove libere ma forse perché ero dietro piloti come Miller, che fanno linee diverse dalle mie. Per questo serve migliorare in qualifica, per partire più avanti. Dobbiamo capire cos’è successo quest’anno, siamo indietro con l’evoluzione rispetto agli altri. Adesso stanno lavorando forte, ma forse bisognava farlo un po’ prima”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir a podio ad Aragon: “Mi aspettavo di meglio”

    ALCANIZ – Joan Mir va a podio nel Gran Premio di Aragon, ma non riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno. Lo spagnolo avrebbe voluto lottare da più vicino con Marc Marquez e Francesco Bagnaia, quest’ultimo vincitore della sua prima gara in top class: “Sono stanco, ho dato il 110%. Sinceramente sono un po’ deluso, mi aspettavo di far meglio perché il passo era buono. Partendo in settima posizione sono stato penalizzato, ma il podio è sempre bello. Spingeremo per la prossima gara e vedremo come andrà”, le sue parole.  
    L’analisi di Mir
    Mir è stato scavalcato da Bagnaia nella classifica piloti: “Ho guidato al massimo che ho potuto – prosegue a Sky Sport -, non ho trovato il grip delle prove libere ma forse perché ero dietro piloti come Miller, che fanno linee diverse dalle mie. Per questo serve migliorare in qualifica, per partire più avanti. Dobbiamo capire cos’è successo quest’anno, siamo indietro con l’evoluzione rispetto agli altri. Adesso stanno lavorando forte, ma forse bisognava farlo un po’ prima”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Quartararo verso il titolo, Mir e Bagnaia lontani a 13

    ROMA – Dopo il successo nel Gran Premio di Gran Bretagna, Fabio Quartararo mette nel mirino il suo primo titolo mondiale nella classe regina: una vittoria del francese, per i betting analyst di Olybet.it, vale appena 1,05 volte la posta. Agli avversari serve un vero e proprio miracolo sportivo: il duo formato dal campione in carica Joan Mir e dall’italiano Francesco Bagnaia, reduci da una gara negativa sul circuito inglese, è lontano a vale 13 volte la posta.
    Rossi e Marquez tagliati fuori
    Ancora sul podio della classifica mondiale – ma indietro nelle quote – i ducatisti Johan Zarco, a 30, e Jack Miller, l’unico oltre a Quartararo ad avere conquistato più di una vittoria nell’intera stagione, in quota a 40. Vale 75 il ribaltone del sudafricano della KTM Brad Binder, ultimo pilota del lotto sotto la tripla cifra mentre tutti gli altri, Rossi e Marquez compresi, sono ormai tagliati fuori. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Quartararo favorito per il titolo, Mir e Bagnaia inseguono

    ROMA – Fabio Quartararo si avvicina al suo primo titolo mondiale nella classe regina, dopo il successo nel Gran Premio di Gran Bretagna: una vittoria del francese, per i betting analyst di Olybet.it, vale appena 1,05 volte la posta. Agli avversari serve un vero e proprio miracolo sportivo: il duo formato dal campione in carica Joan Mir e dall’italiano Francesco Bagnaia, reduci da una gara negativa sul circuito inglese, è lontano a vale 13 volte la posta.
    Zarco e Miller lontani
    Attardati i ducatisti Johan Zarco, ancora sul podio della classifica mondiale, in quota a 30 e Jack Miller, l’unico oltre a Quartararo ad avere conquistato più di una vittoria nell’intera stagione, in quota a 40. Vale 75 il ribaltone del sudafricano della KTM Brad Binder, ultimo pilota del lotto sotto la tripla cifra mentre tutti gli altri, Rossi e Marquez compresi, sono ormai tagliati fuori. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Titolo? Serve vincere due o tre gare”

    ROMA – Dopo undici gare stagionali, Joan Mir è secondo nella classifica piloti di MotoGp, a pari merito con Pecco Bagnaia e a 47 punti dal leader Fabio Quartararo. Nonostante la distanza, il campione in carica crede ancora nella possibilità di riconfermare il titolo del 2020, e in un’intervista riportata da “Motorsport.com” traccia gli obiettivi per le prossime tappe: “Penso che dobbiamo vincere due o tre gare per portare a casa il titolo. Ora sono in arrivo delle piste migliori per noi, più favorevoli, quindi credo che avremo delle opportunità. Ma la cosa importante, ancora una volta, è rimanere sempre in sella, per continuare a migliorare la moto e provare a vincere delle gare”.
    Sul Gp d’Austria
    Mir ha poi parlato dei giri finali del Gp d’Austria, fortemente condizionati dalla pioggia: “Onestamente, stavo pensando di rimanere fuori perché mancavano solamente tre giri e penso che avremmo potuto lottare per la vittoria in quel caso, perché Binder è rimasto in pista. Ma d’altra parte, ero lì nel gruppo ed ho visto che Fabio, Bagnaia e tutti i miei diretti avversari stavano rientrando, quindi la scelta è stata facile: bisognava seguirli e basta. Ma penso che proseguendo o fermandoci avremmo avuto più o meno le stesse chance di vittoria. Naturalmente, se fossi stato in un’altra posizione in campionato, avrei deciso di rimanere fuori, quindi penso che Binder abbia fatto la cosa giusta. Nella nostra situazione però credo che fosse più corretto pensare anche ai punti” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Per il titolo devo vincere due o tre gare”

    ROMA – “Penso che dobbiamo vincere due o tre gare per portare a casa il titolo”. Nonostante la fuga di Fabio Quartararo in classifica piloti, Joan Mir non perde le speranze per confermarsi campione 2021 della MotoGp. Il pilota della Suzuki, però, sa che stavolta non basterà un solo successo come avvenuto nel 2020, e prova a tracciare gli obiettivi per la seconda parte del campionato. “Ora sono in arrivo delle piste migliori per noi, più favorevoli, quindi credo che avremo delle opportunità – afferma -. Ma la cosa importante, ancora una volta, è rimanere sempre in sella, per continuare a migliorare la moto e provare a vincere delle gare”.
    Sulla gara in Austria
    Mir ha poi parlato dei giri finali del Gp d’Austria, fortemente condizionati dalla pioggia: “Onestamente, stavo pensando di rimanere fuori perché mancavano solamente tre giri e penso che avremmo potuto lottare per la vittoria in quel caso, perché Binder è rimasto in pista. Ma d’altra parte, ero lì nel gruppo ed ho visto che Fabio, Bagnaia e tutti i miei diretti avversari stavano rientrando, quindi la scelta è stata facile: bisognava seguirli e basta. Ma penso che proseguendo o fermandoci avremmo avuto più o meno le stesse chance di vittoria. Naturalmente, se fossi stato in un’altra posizione in campionato, avrei deciso di rimanere fuori, quindi penso che Binder abbia fatto la cosa giusta. Nella nostra situazione però credo che fosse più corretto pensare anche ai punti” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Ho dato tutto, dobbiamo essere fieri”

    SPIELBERG – “Ho dato tutto”. Joan Mir, alla fine del Gp di Stiria che lo ha visto chiudere al 2° posto dietro alla Ducati Pramac di Jorge Martin, non ha rimpianti. Troppo forte la rossa di Borgo Panigale sul tracciato austriaco per pensare di batterla, ma i passi in avanti della Suzuki sono evidenti tanto da fra guardare al futuro con ottimismo il pilota spagnolo: “Oggi eravamo vicini a vincere. Sono contento e dobbiamo essere fieri del nostro team, che ha lavorato molto in estate,e ha portato dei pezzi nuovi per questa gara, migliorando le prestazioni della moto”, le sue parole a fine gara.
    Lo spagnolo punta la vittoria nella prossima gara
    Un secondo posto buono non solo per il morale, ma anche per la classifica: con questo risultato, infatti, Mir è riuscito a scavalcare Bagnaia salendo al 3° posto nella classifica mondiale. L’obiettivo, però, è la vittoria: “Sono contento perché per tutto il weekend sono stato lì, ma mi servivano un paio di decimi a giro per trovarmi a lottare alla fine con Jorge,  e devo dire che ha fatto un gran lavoro. Dobbiamo spingere ancora di più e trovare qualcosina per il prossimo weekend se vogliamo salire sul gradino più alto del podio” ha concluso Mir. LEGGI TUTTO