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    MotoGp, diretta tv Gp Valencia: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – A pochi giorni dalla tappa di Portimao, la MotoGp torna in pista per il Gran Premio di Valencia. I protagonisti delle due ruote, infatti si ritrovano sul circuito Ricardo Tormo per l’ultimo weekend di gara, in cui Valentino Rossi saluterà il Motomondiale. Si comincia venerdì 12 novembre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 9:55 e alle 14:10. Sabato si parte alle 9:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 14 novembre il warm-up aprirà la giornata alle 9:40, mentre alle 14 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Valencia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 12 novembre9:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 13 novembre9:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 14 novembre9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Valencia in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp torna in pista per il Gp di Valencia. Dopo la tappa di Portimao i protagonisti delle due ruote si ritrovano sul circuito di Valencia per l’ultima gara dell’anno, in cui Valentino Rossi saluterà il Motomondiale. Si comincia venerdì 12 novembre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 9:55 e alle 14:10. Sabato si parte alle 9:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 14 novembre il warm-up aprirà la giornata alle 9:40, mentre alle 14 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Valencia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 12 novembre9:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 13 novembre9:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 14 novembre9:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp Gp Algarve, Mir: “Alex Marquez mi è stato dietro tutta la qualifica, non capisco”

    PORTIMAO – Joan Mir fa sua la prima fila nella qualifica del Gran Premio dell’Algarve, ma storce il naso per il comportamento di un collega. Quest’ultimo è il fratello del grande assente del weekend, Marc Marquez, protagonista di una strategia tutt’altro che gradita dall’ex campione del mondo: “Ho fatto il tempo con la prima gomma. Con la seconda pensavo di migliorare, ma non ho capito quello che ha fatto Alex Marquez, onestamente. Mi è stato dietro tutta la qualifica. Se non si mette a disturbarmi mi va anche bene, però poi io ho fatto il primo giro per scaldare le gomme e non ho voluto spingere. Lui mi ha passato alla fine del rettilineo e poi ha chiuso il gas”, ha commentato Mir. 
    Le parole di Mir
    “Queste strategie io non le capisco – prosegue Mir a Sky Sport dopo la qualifica -. Sono il primo che spinge e non rallenta anche se ho qualcuno dietro e non sono contento per questa sua manovra. Oggi pensavo di avere qualcosa di più. Sono contento della prima fila, ma quando non riesco a dare il 100% mi arrabbio. Domani possiamo fare buona gara. Non abbiamo nessuno davanti, speriamo diventi sempre così”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Gp Algarve, Mir polemico: “Non capisco cosa ha fatto Alex Marquez”

    PORTIMAO – Joan Mir conquista la prima fila nella qualifica del Gran Premio dell’Algarve, ma storce il naso per il comportamento di un collega. Quest’ultimo è il fratello del grande assente del weekend, Marc Marquez, protagonista di una strategia tutt’altro che gradita dall’ex campione del mondo: “Ho fatto il tempo con la prima gomma. Con la seconda pensavo di migliorare, ma non ho capito quello che ha fatto Alex Marquez, onestamente. Mi è stato dietro tutta la qualifica. Se non si mette a disturbarmi mi va anche bene, però poi io ho fatto il primo giro per scaldare le gomme e non ho voluto spingere. Lui mi ha passato alla fine del rettilineo e poi ha chiuso il gas”, le sue parole. 
    Le motivazioni di Mir
    “Queste strategie io non le capisco – prosegue Mir a Sky Sport dopo la qualifica -. Sono il primo che spinge e non rallenta anche se ho qualcuno dietro e non sono contento per questa sua manovra. Oggi pensavo di avere qualcosa di più. Sono contento della prima fila, ma quando non riesco a dare il 100% mi arrabbio. Domani possiamo fare buona gara. Non abbiamo nessuno davanti, speriamo diventi sempre così”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Abbiamo bisogno di qualcuno come Brivio

    ROMA – Joan Mir ha detto la sua opinione su un possibile ritorno di Davide Brivio in Suzuki. Il manager italiano, al termine della scorsa stagione, ha lasciato il suo posto nel team giapponese di MotoGp, per passare alla Alpine in Formula 1 come racing director. “Ho sentito queste voci, sarei sicuramente felice del suo ritorno – ha detto ai microfoni di “Speedweek -. Indubbiamente abbiamo bisogno di qualcuno come Davide. Penso che i vertici giapponesi si siano accorti di questo e ora stanno provando a rimediare. Nessuno si aspettava l’addio di Davide”. 
    Il commento di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato del possibile ritorno di Brivio: “Ci sono molte voci su Davide e sarei felice se tornasse. Lo apprezzo molto e abbiamo un ottimo rapporto. Gli ho scritto l’altro giorno e mi ha detto che ha un altro anno di contratto con l’Alpine. Ma le voci non si stanno fermando, per cui non lo so”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Sarei felice del ritorno di Brivio”

    ROMA – “Ho sentito queste voci, sarei sicuramente felice del suo ritorno. Indubbiamente abbiamo bisogno di qualcuno come Davide. Penso che i vertici giapponesi si siano accorti di questo e ora stanno provando a rimediare. Nessuno si aspettava l’addio di Davide”. Queste le parole di Joan Mir, ai microfoni di “Speedweek”, su un possibile ritorno di Davide Brivio in Suzuki. Il manager italiano, al termine della scorsa stagione, ha lasciato il suo posto nel team giapponese di MotoGp, per passare alla Alpine in Formula 1 come racing director.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato del possibile ritorno di Brivio: “Ci sono molte voci su Davide e sarei felice se tornasse. Lo apprezzo molto e abbiamo un ottimo rapporto. Gli ho scritto l’altro giorno e mi ha detto che ha un altro anno di contratto con l’Alpine. Ma le voci non si stanno fermando, per cui non lo so”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Non ho sentito pressione da campione in carica”

    ROMA – Joan Mir, intervistato durante il podcast ufficiale della MotoGp, ha raccontato il lungo percorso per arrivare in classe regina, dove nel 2020 si è laureato campione, spiegando le difficoltà economiche della famiglia e la perseveranza con cui ha inseguito il sogno fin da piccolo: “Ricordo che io e mio padre non avevamo i soldi per pagare una squadra nel campionato spagnolo – ha raccontato -. Ho dovuto costruire tutto partendo da zero, cercando di vincere i campionati per poter essere notato da altre squadre e per poter salire di livello. Non avevo l’opportunità di pagare un team. Era una grande responsabilità. Quest’anno si diceva che avessi una grande pressione addosso, perché dovevo difendere il titolo. Non penso quella fosse pressione, penso ne avessi molta di più in passato”.
    Sulle fatiche del passato
    “Quella era pressione, perché le aspettative non erano le migliori, ma ero obbligato a vincere per essere contattato da qualcuno e ricevere delle offerte – ha aggiunto Mir -. Non potevo restare due anni nella stessa categoria. Non era divertente, in gara era tutto troppo intenso, però mi sono goduto il percorso e il miglioramento”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Difendere il titolo? Non ho sentito pressione”

    ROMA – “Ricordo che io e mio padre non avevamo i soldi per pagare una squadra nel campionato spagnolo. Ho dovuto costruire tutto partendo da zero, cercando di vincere i campionati per poter essere notato da altre squadre e per poter salire di livello. Non avevo l’opportunità di pagare un team”. Joan Mir, intervistato durante il podcast ufficiale della MotoGp, ha raccontato il lungo percorso per arrivare in classe regina, dove nel 2020 si è laureato campione, spiegando le difficoltà economiche della famiglia e la perseveranza con cui ha inseguito il sogno fin da piccolo. “Era una grande responsabilità – ha detto -. Quest’anno si diceva che avessi una grande pressione addosso, perché dovevo difendere il titolo. Non penso quella fosse pressione, penso ne avessi molta di più in passato”.
    Sul passato
    “Quella era pressione, perché le aspettative non erano le migliori, ma ero obbligato a vincere per essere contattato da qualcuno e ricevere delle offerte – ha aggiunto Mir -. Non potevo restare due anni nella stessa categoria. Non era divertente, in gara era tutto troppo intenso, però mi sono goduto il percorso e il miglioramento”. LEGGI TUTTO