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    Nuovo appuntamento con “#atuttogas – Il sesto set”. Ospite Michele Baranowicz

    Di Redazione Nuovo appuntamento con “#atuttogas – Il sesto set”, la trasmissione in diretta streaming dedicata interamente a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e realizzata in collaborazione con SportPiacenza che questa settimana anticipa di un giorno. L’ottava puntata in onda stasera, lunedì 29 marzo, alle ore 21 avrà come sempre tanti ospiti presenti: interverranno, infatti, Michele Baranowicz, palleggiatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Giacomo Ponginibbi titolare di Ponginibbi Group, Gold Sponsor della Società biancorossa, Luca Muzzioli giornalista di volley e Chiara Vaccari in rappresentanza del direttivo dei Lupi Biancorossi. Insieme al giornalista e conduttore Matteo Marchetti si parlerà dell’avventura dei piacentini nei play off per il 5° posto: dalla sfida disputata sabato contro Verona a quella imminente contro Leo Shoes Modena che andrà in scena al PalaBanca di Piacenza mercoledì 31 marzo. Durante la serata non mancheranno le sorprese, i contenuti esclusivi legati alla squadra biancorossa, la rubrica “Visti da Fox”, con la partecipazione di Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e gli interventi dei tifosi che potranno commentare in diretta la trasmissione. La controcopertina sarà dedicata a Georg Grozer, opposto biancorosso Mvp dell’ultimo match. La puntata di “#atuttogas – Il Sesto set” si potrà seguire sulla pagina Facebook di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e sul canale Youtube di SportPiacenza oltre all’home page del sito. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Movimenti di mercato a Piacenza. Arriva Kaziyski e saluta Baranowicz?

    Di Redazione Il campionato non è ancora finito ma si inizia a pensare alla prossima stagione. I primi rumors di possibili conferme e partenze erano arrivata da Verona ma Piacenza non vuole essere da meno. Le due squadra saranno entrambe impegnate nei play off quinto posto, che assegnano un posto in Europa l’anno prossimo. In casa emiliana c’è l’incognita Russell, come riporta oggi la Libertà, non si sa se il martello americano sarà recuperato per le prossime sfide. Il problema all’anca destra non si risolve in poco tempo e soprattutto con le sole terapie, pare sia necessario un piccolo intervento che però costringerebbe il giocatore allo stop per parecchio tempo e in estate sarà impegnato con la propria nazionale alle Olimpiadi. Ma con un eventuale intervento al termine delle Olimpiadi vorrebbe dire non avere il giocatore in avvio della prossima stagione. In casa biancorossa quindi si stanno valutando tutte le opportunità e dopo il nome dello schiacciatore francese Thibault Rossard in uscita da Vibo Valentia, spunta anche quello del bulgaro Kaziyski che lascerà Verona. Per quanto riguarda la diagonale principale cara alla presidente Curti dovrebbe essere composta dal bomber turco di Monza Lagumdzija con in regia Antoine Brizard. Entrate ma anche uscite in riva al Pò: da Cisterna si dice che Baranowicz potrebbe essere il nuovo palleggiatore della squadra pontina mentre il centrale Candellaro è dato vicinissimo a Vibo Valentia e Grozer dovrebbe tornare ad essere protagonista nel campionato tedesco. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Baranowicz: “Alla fine conta dove arrivi”. Bernardi: “Dobbiamo lottare contro noi stessi”

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza stacca il pass per i Quarti di Finale dei Play Off Scudetto grazie alla doppia vittoria contro la Kioene Padova nelle due gare del Turno Preliminare. Dopo due parziali ben controllati dagli ospiti, i veneti reagiscono, anche se gli emiliani riescono a trovare le zampate vincenti nei momenti decisivi. Vittoria sofferta ma importante per gli emiliani, che proseguono così il sogno verso la corsa allo Scudetto. Soddisfatta anche se non completamente la squadra a fine match come si evince dalle dichiarazioni rilasciate dai protagonisti al quotidiano Libertà.
    «Abbiamo giocato bene i primi due set – dice il palleggiatore Michele Baranowicz – commettendo pochi errori ed essendo protagonisti di ottimi turni al servizio. Poi è accaduto quello che sarebbe stato meglio che non accadesse: abbiamo permesso alla Kioene di tornare in partita. Alla fine comunque abbiamo disputato una buona prova, è questo il bilancio finale che se ne può trarre».
    Se all’alzatore della Gas Sales Bluenergy si chiede quale sia il livello della squadra in percentuale rispetto al 100% che potrebbe dare, rimette la domanda al mittente. «Non lo so – dice – e secondo me non importa nemmeno. Quello che importava ora era vincere per andare al turno successivo. E così dovrà essere per le prossime sfide che ci attendono: alla fine conta dove arrivi».
    Complimenti dal capitano Trevor Clevenot all’avversario, una Padova che anche in questa sfida ha creato qualche problema nonostante l’assenza di due pedine per loro importanti come Shoji e Stern. «La Kioene ha giocato con il cuore e ci ha messo in difficoltà – ammette il martello francese – quindi onore a loro per come hanno affrontato queste sfide. Passare questo turno era importantissimo per noi. Peccato per il buco nel terzo set, contrassegnato da troppi errori che non possiamo permetterci. Male vittorie danno fiducia e chiamano altre vittorie, per cui proseguiamo e lavoriamo per i quarti».
    «Dobbiamo lottare contro noi stessi – sottolinea coach Lorenzo Bernardi al termine della gara – e anche questa volta lo abbiamo dovuto fare. Anche stavolta abbiamo attraversato momenti di buio completo che ad un certo punto diventa anche difficile spiegare perché succeda. Non è un discorso tecnico, ma ogni volta ci caschiamo».
    Due set vinti bene e poi… «Abbiamo spento la luce senza alcuna ragione e per riaccenderla ci abbiamo impiegato mezz’ora. L’obiettivo lo abbiamo raggiunto, nei quarti di finale ci siamo, ma c’è da cambiare passo».
    Russell e Botto con problemi fisici. «Le condizioni di Russell credo le confermeranno lo staff medico e le società nei prossimi giorni, Botto in mattinata accusato un problema al gluteo».
    Mousavì ago della bilancia sul finire del quarto set. «Abbiamo un giocatore che se durante la settimana si allena e si prepara nei migliori dei modi è ancora uno dei centrali più forti in circolazione. Ma se durante la settimana non si lavora con entusiasmo e voglia si resta giocatori normalissimi». LEGGI TUTTO

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    Michele Baranowicz: “Sono rimasto in piedi grazie a famiglia e amici”

    Di Roberto Zucca
    Per comprendere in fondo chi mi trovo davanti, cerco Michele Baranowicz tra le sue certezze e i suoi affetti più cari. Ci sono Tatiana, Mila, i loro amati animali. Trovo in quel contesto una sorta di mondo protetto, privato e davanti al quale il lato più inedito del palleggiatore della Gas Sales Bluenergy Piacenza viene fuori:
    “È il mondo che proteggo, del quale parlo poco perché mi piace viverlo da solo senza interferenze esterne. È il mondo nel quale mi rifugio e dal quale vengo fuori più forte, rigenerato. Non posso descrivere quanto questo mondo sia cambiato dopo l’arrivo di mia figlia Mila. Ma sicuramente posso dirle che lo ha migliorato e reso ancora più bello con la sua presenza”.
    Osservare Baranowicz in quel contesto significa venire a contatto con un Michele che pochi comprendono. Mi dica come la vedono i suoi amici, ad esempio.
    “In realtà chi mi ha vissuto al di fuori del campo sa che sono molto diverso da quello che poi si trova in campo. Dovrebbe chiedere a loro cosa vedono di quel Michele, non ne ho idea. Ma sicuramente è una persona leale e presente”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Quello che mi ha sempre colpito di lei è il suo senso di responsabilità. Ha saputo assumersene nel bene e nel male.
    “Sono un atleta che deve assumere le responsabilità per ruolo, e poi l’ho sempre fatto per carattere. Ho sofferto negli anni il giudizio di molti che non mi conoscevano e che sparavano a zero su di me e sul mio operato. Anche perché non mi sono mai nascosto dietro gli alibi e dietro gli insuccessi”.
    Ad un certo punto mi è sembrato che lei abbia imparato a non curarsi del giudizio altrui. È stato difficile?
    “Ci ho fatto un lavoro, anche grazie a mia moglie Tatiana, con cui mi sono spesso confrontato e che ha saputo restituirmi delle riflessioni corrette e senza pregiudizi. Ora vivo tutto ciò che mi accade professionalmente molto meglio”.
    Baranowicz sembra aver avuto tre vite. Come si riesce a stare in piedi?
    “Con le persone giuste. Una famiglia, alcuni amici che nel momento del bisogno mi sono stati accanto, come ad esempio quando ho vissuto le vicissitudini del cartellino e delle ingiustizie di questo mondo. E poi con il senso del dovere. Questo è il mio lavoro. Questa è l’unica cosa che mi permette di mantenere la mia famiglia. Anche questo ti tiene in piedi”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Per alcuni anni ha scelto l’estero. Come ha visto il mondo italiano da fuori?
    “Con un po’ meno di pressione, diversamente da quando giocavo in Italia. È stata un’occasione di crescita ma anche un bel sacrificio che chi mi stava vicino ha vissuto. Bello, non semplice e sicuramente un contesto sfidante”.
    Ora Piacenza. E un sesto posto in regular season.
    “Che, aggiungerei, non ci soddisfa. Sono arrivato a stagione avviata, quindi ho avuto meno tempo rispetto a un atleta che magari è presente da inizio anno e ha modo di impostare un certo tipo di gioco, di trovare le intese con i compagni durante la preparazione. Serve continuità, la cerchiamo ancora e adesso diventa cruciale nella seconda parte della stagione”.
    L’organico non vi manca. Cosa si aspetta?
    “Non faccio pronostici, ma sicuramente dobbiamo lavorare tanto per trovare le conferme che cerchiamo. Dobbiamo fare sì che in tutte le fasi di gioco e in tutti i set si possa dare il 100%, così come è successo nelle ultime settimane in alcuni momenti delle partite. Con quella continuità di gioco potremo essere in grado di toglierci delle buone soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    Baranowicz: “L’unico pensiero con Milano sarà scendere in campo e vincere”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Ultima “fatica” di stagione regolare per la Gas Sales Bluenergy. Partita decisiva quella di domani al Palabanca contro l’Allianz Milano in quanto vale “le speranze” di chiudere la regular season tra le prime cinque in classifica. Speranza e non certezza in quanto la diretta concorrente Monza oggi affronta la già sicura capolista Perugia ma mercoledì avrà ancora il recupero da giocare con Verona e quindi altri tre punti papabili.
    È il regista Michele Baranowicz, intervistato da La Libertà a parlare della gara di domani contro i meneghini: “Sarà una gara tosta sotto tutti i punti di vista, anche perché Milano sta attraversando un buon momento. Al di là di quello che succederà nelle gare che verranno giocate in anticipo, dovremo scendere in campo e vincere, questa è l’unico pensiero che dobbiamo avere. Stiamo attraversando un buon momento, siamo soprattutto più concreti di prima e nelle ultime gare non ci siamo mai lasciati andare anche quando eravamo sotto di parecchio, anzi siamo stati bravi a recuperare due set a Padova e con Monza un secondo set che si era messo davvero male”
    Questa solidità arriva al momento giusto: a cosa è dovuta? “Credo che molto sia dovuto al fatto di poterci allenare finalmente al completo, dopo mesi che, per un motivo o per l’altra non ci riusciva. E il fatto di potere lavorare al completo in settimana giova a tutti, sia fisicamente che mentalmente. Per almeno due mesi siamo sempre stati in emergenza, non è stato facile, ma ne siamo usciti“.
    Quanto è importante chiudere la regular season tra le prime cinque? “Tanto e per vari motivi. Uno su tutti potere lavorare almeno due settimane in più prima dei playoff e quindi potere curare meglio l’aspetto fisico e tecnico. Dobbiamo solo continuare lungo la strada che abbiamo intrapreso da qualche tempo, la gara con Milano sarà un ottimo test per capire su cosa lavorare per miglioraci. Poi i playoff è un discorso tutto diverso, perché entrano in gioco tanti altri fattori”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Speriamo che il problema di Baranowicz non sia nulla di grave”

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza regola i conti con la Vero Volley Monza e le restituisce il “favore” dell’andata rifilando un 3-0 alla formazione di casa allenata da Massimo Eccheli. Una partita, ad onor di cronaca, giocata sempre punto a punto e decisa solo nel finale di tutti e tre i set, con Clevenot e compagni più cinici nei momenti importanti del match. Tre punti d’oro per la squadra di Bernardi che permettono agli emiliani di salire in quarta posizione a pari punti con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, senza dimenticare, però, che Monza deve ancora recuperare un match.
    A fare l’analisi della partita il coach di Piacenza, Lorenzo Bernardi, nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà.
    È stata la partita che d aspettava? «Abbiamo vinto e questa è la cosa più importante. Ma nei primi due set abbiamo fatto poco in attacco, abbiamo chiuso con percentuali davvero basse ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti. L’approccio mentale è stato buono, sono soddisfatto di questa vittoria ma possiamo fare molto meglio. E la squadra lo sa».
    Una squadra che pare avere cambiato registro. «Si è lavorato bene e al completo e questo è molto importante. Dopo la gara con Verona ho visto una squadra più concreta e soprattutto più tranquilla e consapevole di poter dire la sua anche quando si è sotto di alcuni punti. Lo abbiamo visto nel secondo parziale».
    Una vittoria che vale il quarto posto in classifica, sia pure a pari merito con Vibo Valentia. «Non guardiamo queste case, pensiamo ai prossimi tre giorni che ci serviranno per preparare al meglio la gara con Milano. Speriamo che il problema di Baranowicz non sia nulla di grave, ha sentito un dolore al muscolo. Vedremo nelle prossime ore».
    Cosa le è piaciuto di questa gara? «La mentalità con cui si è scesi in campo. Ora c’è tranquillità e consapevolezza di tornare in gara anche se dietro di parecchi punti ma non lo voglio dire troppo forte e in fretta perché tutto può anche cambiare». LEGGI TUTTO

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    Baranowicz: “La vittoria con Verona vale doppio. Vincere aiuta a vincere”

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    Una vittoria importantissima quella in terra scaligera per la Gas Sales Bluenergy che permette a Piacenza di stabilizzarsi al quarto posto con 24 punti, a quattro distanze da Milano (con due partite giocate in meno).
    Dopo le dichiarazioni di capitan Clevenot, anche il regista biancorosso Michele Baranowicz, intervistato da la Libertà  vuole commentare i tre punti: “Secondo me è stata un’ottima partita, con un livello di gioco molto alto. Soprattutto nei primi due set le sbavature da parte nostra sono state pochissime per non dire nessuna. Sono tre punti fondamentali, ogni gara è fondamentale per crescere e migliorare. Quando sono arrivato a Piacenza siamo partiti dal basso, quello con Verona era uno scontro diretto, la classifica racchiude parecchie squadre in pochi punti e vincere certe partite vale doppio. Quella con Verona valeva doppio”.
    Sui prossimi impegni l’alzatore classe ’89 si esprime così: “Domenica abbiamo Trento, poi Civitanova e Modena, senza dimentica Vibo Valentia. Sulla carta sono più complicate di altre ma ritroviamo alcuni giocatori, eccetto Grozer. Noi dobbiamo pensare ad una gara alla volta e guardare solo nel nostro campo, sia con Cisterna che con Verona abbiamo dato segnali di grande crescita, quindi dobbiamo continuare su questa strada”
    Questa gruppo sta diventando una vera squadra? “Vincere aiuta, è sempre stato così e così sarà sempre. Sono convinto che abbiamo ancora molti margini di miglioramento. Cisterna e Verona ci hanno fatto fare un ulteriore passo, adesso ci attendono vere e proprie prove del nove. Una cosa è certa, in palestra stiamo lavorando bene” LEGGI TUTTO