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    Miami FP3, Ferrari 2° con Leclerc tra le Red Bull. Sainz 4°

    MIAMI – Max Verstappen ha fatto segnare il miglior tempo nelle FP3 del GP di Miami, ultima sessione prima delle qualifiche del quinto appuntamento stagionale di F1. Il pilota della Red Bull ha fermato il cronometro in 1:27.535, chiudendo davanti alla Ferrari di Charles Leclerc per circa quattro decimi; Leclerc e Sainz (quarto nella tabella dei tempi) sono stati gli unici piloti a misurarsi con il long run. Il terzo posto della sessione è andato a Sergio Perez, mentre sono sembrate più in difficoltà le Mercedes, con George Russell 10° e Lewis Hamilton addirittura 13°.   LEGGI TUTTO

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    Nba, Butler e Strus trascinano Miami ai playoff

    MIAMI (STATI UNITI) – Si è completato nella notte il quadro dei playoff Nba. Sono Miami e Minnesota le ultime due franchigie che staccano il pass per il post-season. Nell’ultimo turno del play-in, gli Heat superano 102-91 i Chicago Bulls grazie ai 31 punti di Butler e Strus, ai quali si sommano i 17 rimbalzi di Adebayo. Non bastano invece agli ospiti i 26 punti a referto di DeRozan. Miami vola così ai playoff, dove affronterà i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, prima testa di serie. Si qualifica per il post-season anche Minnesota: i Timberwolves risolvono la pratica Oklahoma con un 120-95 che non ammette repliche e acciuffano in extremis quell’ottava piazza che mette in palio la sfida ai Denver Nuggets. Tra i padroni di casa spiccano le tre triple doppie di Towns (28 punti + 11 rimbalzi), Gobert (21+10) ed Edwards (19+10). Il solito Gilgeous-Alexander (22 punti e 7 rimbalzi) non evita ai Thunder un doloroso -25 e la fine anticipata della stagione.
    Nba, playoff al via
    La post-season dell’Nba inizierà questa sera con le due partite del primo turno in programma: si parte alle 19 (ora italiana) con la gara tra i Philadelphia 76ers e i Brooklyn Nets. A seguire, alle 21.30 (ora italiana), appuntamento con i vice campioni dei Boston Celtics che iniziano la loro corsa verso il 18° titolo contro gli Atlanta Hawks.  LEGGI TUTTO

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    F1, pazzia GP Miami: il paddock si sposta nello stadio da rugby

    ROMA – Il 2022 ha visto il debutto del Gran Premio di Miami nel calendario della F1, entrando da subito tra gli appuntamenti più attesi della stagione. E gli organizzatori non hanno certamente intenzione di fermarsi, per rendere sempre più coinvolgente e attrattivo il weekend in Florida. Come riporta il sito ufficiale della F1, innanzitutto si andrà incontro al rinnovamento dell’asfalto del circuito, con un completo rifacimento affidato allo studio Tilke Engineers & Architects, con la promessa di aumentare i duelli ravvicinati e favorire i sorpassi.
    Ma il pezzo forte del nuovo GP di Miami, che quest’anno si svolgerà tra il 5 e il 7 maggio, è la rivoluzione del paddock. Una parte dell’hospitality verrà infatti spostata niente di meno che nell’Hard Rock Stadium, lo stadio, che di norma ospita le partite di NFL dei Miami Dolphins, attorno al quale sorge il circuito. L’idea è quella di creare un vero e proprio “villaggio” per i team, snellendo la zona attualmente dedicata al paddock. Secondo quanto sostengono gli organizzatori, i tifosi che acquisteranno il Campus Pass potranno inoltre salire i vari livelli dello stadio per poter vedere dall’alto il villaggio. La terza novità riguarda la costruzione del “Paddock Club”, una struttura a tre piani assolutamente esclusiva e che sormonterà il paddock, con una capienza di oltre 6.000 persone, che potranno muoversi in suite di classe con tanto di club lussuoso sul tetto. 

    Il commento degli organizzatori
    “Dopo l’incredibile gara di debutto, stiamo lavorando senza sosta per assicurare che l’evento del 2023 possa rappresentare un’esperienza ancora migliore per chiunque deciderà di visitare il Miami International Autodrome. Stephen Ross e Tom Garfinkel (rispettivamente uno sviluppatore immobiliare e il presidente dei Miami Dolphins) sono al lavoro per rendere l’appuntamento di maggio un’esperienza di livello assoluto, completamente diverso da qualsiasi altro in Formula 1 – ha affermato Tyler Epp, il presidente del GP di Miami -. Con nuove e migliori esperienze di hospitality, la creazione del villaggio per i team direttamente nello stadio e una capienza aumentata, ci aspettiamo che questa seconda gara sia ancora migliore per tutti, i fan, i team, i piloti e i partner”. 
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    F1, rivoluzione GP Miami: lo stadio ospiterà parte del paddock

    ROMA – Entrato come novità del 2022 in F1, il GP di Miami si è preso subito la scena, assestandosi subito tra gli appuntamenti più attesi del calendario. E gli organizzatori non hanno certamente intenzione di fermarsi, per rendere sempre più coinvolgente e attrattivo il weekend in Florida. Come riporta il sito ufficiale della F1, innanzitutto si andrà incontro al rinnovamento dell’asfalto del circuito, con un completo rifacimento affidato allo studio Tilke Engineers & Architects, con la promessa di aumentare i duelli ravvicinati e favorire i sorpassi.
    Ma il pezzo forte del nuovo GP di Miami, che quest’anno si svolgerà tra il 5 e il 7 maggio, è la rivoluzione del paddock. Una parte dell’hospitality verrà infatti spostata niente di meno che nell’Hard Rock Stadium, lo stadio, che di norma ospita le partite di NFL dei Miami Dolphins, attorno al quale sorge il circuito. L’idea è quella di creare un vero e proprio “villaggio” per i team, snellendo la zona attualmente dedicata al paddock. Secondo quanto sostengono gli organizzatori, i tifosi che acquisteranno il Campus Pass potranno inoltre salire i vari livelli dello stadio per poter vedere dall’alto il villaggio. La terza novità riguarda la costruzione del “Paddock Club”, una struttura a tre piani assolutamente esclusiva e che sormonterà il paddock, con una capienza di oltre 6.000 persone, che potranno muoversi in suite di classe con tanto di club lussuoso sul tetto. 

    La promessa di Epp
    “Dopo l’incredibile gara di debutto, stiamo lavorando senza sosta per assicurare che l’evento del 2023 possa rappresentare un’esperienza ancora migliore per chiunque deciderà di visitare il Miami International Autodrome. Stephen Ross e Tom Garfinkel (rispettivamente uno sviluppatore immobiliare e il presidente dei Miami Dolphins) sono al lavoro per rendere l’appuntamento di maggio un’esperienza di livello assoluto, completamente diverso da qualsiasi altro in Formula 1 – ha affermato Tyler Epp, il presidente del GP di Miami -. Con nuove e migliori esperienze di hospitality, la creazione del villaggio per i team direttamente nello stadio e una capienza aumentata, ci aspettiamo che questa seconda gara sia ancora migliore per tutti, i fan, i team, i piloti e i partner”.  LEGGI TUTTO

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    Pre-season Nba: Clippers ko, vincono Miami e Cleveland

    Nella notte italiana della pre-season Nba tra il 12 e il 13 ottobre i Cleveland raggiungono il successo. I Cavaliers hanno battuto Atlanta Hawks per 105-99 sfruttando la vena realizzativa di Mitchell e Garland, a referto rispettivamente con 24 e 23 punti. I Denver Nuggets hanno espugnato il parquet dei Los Angeles Clippers per 126-115 nonostante Powell abbia messo a segno ben 34 punti per i californiani. Con 25 punti di Adebayo e 23 di Herro Miami Heat mette al tappeto per 120-103 i New Orleans Pelicans. LEGGI TUTTO

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    Nba, pre-season: vincono Cleveland, Miami e Denver

    Successo di Cleveland nella notte italiana della pre-season dell’Nba. I Cavaliers hanno superato Atlanta Hawks per 105-99 sfruttando la vena realizzativa di Mitchell e Garland, a referto rispettivamente con 24 e 23 punti. Con 25 punti di Adebayo e 23 di Herro Miami Heat mette al tappeto per 120-103 i New Orleans Pelicans, mentre i Denver Nuggets espugnano il parquet dei Los Angeles Clippers per 126-115 nonostante i 34 punti, tra i californiani, di Powell. LEGGI TUTTO

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    GP di Gran Bretagna: è una Formula 1 “grandi numeri”

    TORINO – Oltre 350 mila spettatori l’anno scorso hanno assistito dal vivo al GP di Gran Bretagna a Silverstone, oltre 400 mila sono attesi quest’anno. La “nuova” Formula 1 ama i grandi numeri e fa di tutto per inseguire e ottenere platee oceaniche. E’ una delle linee seguite dall’attuale management, diretto da Stefano Domenicali. Da una parte tenere alto l’interesse delle platee televisive (ad esempio con le gare Sprint, oggi al centro di un braccio di ferro con la Fia, nonché oggetto di discussione tra puristi e innovatori), dall’altro cercare nuove fasce di pubblico, possibilmente giovani, da attirare con i social (del tutto ignorati nell’era precedente) o attraverso canali creativi mai esplorati (la narrazione romanzata di Netflix, ad esempio, cui potrebbero seguire altre produzioni simili). E tuttavia il focus sul pubblico in autodromo resta molto alto. Il modello cui si tende è quello delle gare americane, in primis l’ultima arrivata (Miami), che cerca di proporre un’offerta di spettacolo ampia e diversificata, non solo limitata al momento in cui le monoposto sono in pista. In fondo, anche le nuove gare (Arabia Saudita, ad esempio) sono già state pensate in funzione di questo modello.
    CALENDARIO – Le grandi folle ci sono state (e che folle!) anche in passato, ma solo in alcuni autodromi: quelli italiani, Silverstone, le due location tedesche (oggi fuori dal calendario), Ungheria, Giappone, Australia, Brasile, Canada. Il tentativo è di migliorare la qualità dell’offerta dove il pubblico tradizionalmente risponde e stimolare i tifosi laddove in passato prevaleva la freddezza. Ma la gente sugli spalti, anche nella Formula 1 del nuovo corso, è ritenuto un ingrediente irrinunciabile per un mondiale di successo. Caso mai bisognerà riflettere sui prezzi: a Miami si sono raggiunte vette che, nemmeno nel segmento premium dell’offerta, sono proponibili in Europa. E soprattutto bisognerà trovare una strada per avvicinare le fasce più giovani, quelle che già interagiscono su sociali o piattaforme di gioco on line, con proposte economiche abbordabili. LEGGI TUTTO