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    F1, Wolff: “Quarta power unit a Istanbul? Meglio del ritiro”

    ROMA – Toto Wolff ha confermato la possibilità di introdurre il quarto motore per Lewis Hamilton nel Gran Premio di Turchia, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal della Mercedes ha fatto capire che, per non rischiare il peggio, il cambio di Power Unit potrebbe essere la soluzione migliore: Stiamo guardando e studiando tutti i parametri vitali delle power unit a disposizione di Lewis, dobbiamo essere certi di non rischiare nulla sul fronte dell’affidabilità – ha detto ai microfoni di Sky Sports -. Un cambio di power unit comporta un handicap in parte recuperabile con una buona gara, un secondo o un terzo posto limitano molto i danni. Ma un ritiro sarebbe un duro colpo per la classifica generale. Quindi il quarto motore è una possibilità, ma bisogna capire dove può essere strategico procedere alla sostituzione”. 
    Verso Istanbul
    Wolff ha poi parlato in vista del weekend di gara: “Nelle edizioni precedenti sia per noi che per Lewis sulla pista di Istanbul Park sono arrivati risultati importanti, ricordo che Lewis su questa pista fu protagonista di una gara incredibile già in GP2, alla sua prima corsa su questo circuito. Ma ormai abbiamo visto che i margini sono davvero ridotti, quindi è difficile sbilanciarsi. Di sicuro sono molto curioso di vedere come si evolverà questo campionato nella sua fase finale”. LEGGI TUTTO

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    F1, i dati del Gp di Turchia: Verstappen a caccia della prima vittoria a Istanbul

    ROMA – Tutto pronto per il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Si arriva alla tappa di Istanbul con Lewis Hamilton in testa alla classifica piloti. Il britannico ha però un vantaggio minimo su Max Verstappen, distante solo due punti dal rivale. Ogni gara, da qui alla tappa di Abu Dhabi, sarà fondamentale nella lotta al titolo, con due piloti protagonisti di un botta e risposta continuo. Per Verstappen, inoltre, si tratta solo della seconda tappa su questo circuito, visto che la F1 ci è tornata solo nel 2020.
    Le statistiche del Gran Premio
    Solo otto le edizioni del Gran Premio di Turchia disputate nel 2005, da quando è stato inaugurato il circuito di Istanbul. Felipe Massa è il recordman di vittorie a quota tre, tutte al volante della Ferrari. Segue Lewis Hamilton a due, mentre gli altri piloti in attività ad aver vinto qui sono Kimi Raikkonen nell’anno d’esordio della pista, e Sebastian Vettel nel 2011 sulla Red Bull. Domenica Hamilton proverà a inanellare il secondo successo di fila in Turchia, mentre Verstappen andrà a caccia del primo successo. LEGGI TUTTO

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    F1, le statistiche del Gp di Turchia: Verstappen cerca la prima vittoria a Istanbul

    ROMA – Il Gran Premio di Turchia quest’anno va in scena per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Si arriva alla tappa di Istanbul con Lewis Hamilton in testa alla classifica piloti. Il britannico ha però un vantaggio minimo su Max Verstappen, distante solo due punti dal rivale. Ogni gara, da qui alla tappa di Abu Dhabi, sarà fondamentale nella lotta al titolo, con due piloti protagonisti di un botta e risposta continuo. Per Verstappen, inoltre, si tratta solo della seconda tappa su questo circuito, visto che la F1 ci è tornata solo nel 2020.
    Le statistiche
    Solo otto le edizioni del Gran Premio di Turchia disputate nel 2005, da quando è stato inaugurato il circuito di Istanbul. Felipe Massa è il recordman di vittorie a quota tre, tutte al volante della Ferrari. Segue Lewis Hamilton a due, mentre gli altri piloti in attività ad aver vinto qui sono Kimi Raikkonen nell’anno d’esordio della pista, e Sebastian Vettel nel 2011 sulla Red Bull. Domenica Hamilton proverà a inanellare il secondo successo di fila in Turchia, mentre Verstappen andrà a caccia del primo successo. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Non mi piace il format della Sprint Race, bisogna cambiarlo un po'”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato ai microfoni di Sky Sports del nuovo formato della Sprint Race, introdotto quest’anno in Formula 1 e testato nelle tappe di Silverstone e Monza. Il team principal della Mercedes ha spiegato i motivi per cui non apprezza davvero l’introduzione del nuovo format: “Commercialmente le gare di sprint sono un vantaggio, perché abbiamo un venerdì pieno, una mini gara al sabato e poi il Gran Premio domenica. Non mi piace però il formato della gara sprint il sabato”. 
    La spiegazione di Wolff
    “C’è troppo poco in gioco per un verso e troppo in un altro, perché non vuoi ritrovati in fondo alla griglia – ha aggiunto Wolff -. Forse dovremmo cambiare un po’ la distribuzione dei punti, o la lunghezza della gara. Se è la partenza che conta, possiamo fare solo due giri”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Non mi piace il formato della Sprint Race al sabato”

    ROMA – “Commercialmente le gare di sprint sono un vantaggio, perché abbiamo un venerdì pieno, una mini gara al sabato e poi il Gran Premio domenica. Non mi piace però il formato della gara sprint il sabato”. Queste le parole di Toto Wolff, ai microfoni di Sky Sports, sul formato della Sprint Race, introdotto quest’anno in Formula 1 e testato nelle tappe di Silverstone e Monza. Il team principal della Mercedes ha spiegato i motivi per cui non apprezza davvero l’introduzione del nuovo format.
    Le motivazioni di Wolff
    “C’è troppo poco in gioco per un verso e troppo in un altro, perché non vuoi ritrovati in fondo alla griglia – ha aggiunto Wolff. Forse dovremmo cambiare un po’ la distribuzione dei punti, o la lunghezza della gara. Se è la partenza che conta, possiamo fare solo due giri”. LEGGI TUTTO

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    F1: la monoposto Mercedes verso il ritorno all'argento nel 2022

    ROMA – Nelle ultime due stagioni di Formula 1, la monoposto Mercedes è passata dall’argento al nero. La scelta, al tempo, era stata presa anche su incoraggiamento di Lewis Hamilton, per dare un segnale di lotta al razzismo e alle discriminazioni. Anche nel 2021, dopo una prima stagione con la nuova colorazione, la W12 è scesa in pista vestita di nero. Per il prossimo anno, però, sembra siano in corso delle valutazioni per tornare all’argento sulla nuova macchina della scuderia di Brackley.
    Le parole di Hamilton
    “Sinceramente non mi aspettavo che il simbolismo nero lanciato l’anno scorso sarebbe rimasto sulla W12 anche quest’anno – ha detto Hamilton -. E’ stata una della sorpresa, ma la Mercedes è argento per cui il ritorno alla livrea storica non cambia i nostri rapporti, perché insieme continuiamo a spingere per la diversità, avendo allargato il concetto anche a tutti i nostri partner”. LEGGI TUTTO

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    F1: Mercedes torna all'argento per la monoposto 2022?

    ROMA – Mercedes ha cambiato colorazione della sua monoposto nelle stagioni 2020 e 2021 di Formula 1, passando dall’argento al nero. La scelta, al tempo, era stata presa anche su incoraggiamento di Lewis Hamilton, per dare un segnale di lotta al razzismo e alle discriminazioni. Anche nel 2021, dopo una prima stagione con la nuova colorazione, la W12 è scesa in pista vestita di nero. Per il prossimo anno, però, sembra siano in corso delle valutazioni per tornare all’argento sulla nuova macchina della scuderia di Brackley.
    La conferma di Hamilton
    “Sinceramente non mi aspettavo che il simbolismo nero lanciato l’anno scorso sarebbe rimasto sulla W12 anche quest’anno – ha detto Hamilton -. E’ stata una della sorpresa, ma la Mercedes è argento per cui il ritorno alla livrea storica non cambia i nostri rapporti, perché insieme continuiamo a spingere per la diversità, avendo allargato il concetto anche a tutti i nostri partner”. LEGGI TUTTO