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    F1, Toto Wolff anche professore: il team principal Mercedes terrà delle lezioni a Oxford

    ROMA – Non c’è solo la F1 e la rincorsa all’ennesimo titolo mondiale per Toto Wolff. Infatti il team principal della Mercedes è stato nominato “socio affiliato” dalla Said Business School, appartenente all’Università di Oxford, che gli ha affidato un corso per creare nuovi leader aziendali. “Diventare Associate Fellow a Oxford Said è un grandissimo orgoglio. — ha affermato l’austriaco in una nota — Condividere la mia esperienza, tutta l’energia e la motivazione con gli studenti, è veramente gratificante. Sono contento per l’opportunità, così che potrò combinare le mie passioni per l’imprenditorialità, la leadership e la cultura ad alte prestazioni”.
    Le lezioni fino a ottobre 2023
    Già nel periodo successivo alla pandemia Covid-19 l’austriaco si era intrattenuto in lezioni sull’abilità di restare al vertice anche in un’epoca così problematica. “Toto è il benvenuto qui da noi, non vediamo l’ora di collaborare con lui su molte delle tematiche che gli stanno a cuore e che sono un obiettivo della scuola, come la spinta per una maggiore diversità, la difesa del benessere e della salute mentale oltre all’ampliamento dell’accesso all’istruzione superiore”. Queste le parole della direttrice della scuola, Sue Dopson, che ha precisato come la lezioni tenute da Wolff dureranno fino a ottobre 2023. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Hamilton era 30 km/h più veloce di Verstappen”

    SAN PAOLO – “Con quel nuovo motore la velocità in rettilineo è piuttosto impressionante,e Max non poteva fare più di tanto per difendersi, non c’era partita. Lui ha resistito duramente, ma oggi non ha avuto alcuna possibilità”. Queste le parole di Christian Horner dopo il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. A Interlagos è arrivata una vittoria netta di Lewis Hamilton e della Mercedes, al termine di una rimonta incredibile merito anche di una macchina molto più veloce della Red Bull. Di questo ha parlato il team principal della scuderia di Milton Keynes, che ha evidenziato la potenza della monoposto rivale: “Ci fidiamo del lavoro e delle indagini della FIA, e non protesteremo per questa gara. Tuttavia, è importante capire da dove viene la velocità. Dispongono di un nuovo motore e di livelli di deportanza pari a quelli di Monaco. Quando ha superato Max era 30km/h più veloce. Quindi, c’è qualcosa che dobbiamo comunque capire”.
    Le parole di Marko
    Anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha parlato dopo la gara di Interlagos: “Non abbiamo visto un motore come quello della Mercedes negli ultimi anni, per quanto possa ricordare, la Mercedes ha fatto un capolavoro per mettere in pista un tale razzo in questa fase cruciale del Mondiale – ha detto ai microfoni di “ORF” -. Hamilton ha vinto sui rettilinei, mentre Max era in media di due o tre decimi più veloce nel settore centrale. Ha rischiato tutto, ha dovuto guidare al limite. Ovviamente questo ha influito anche sulle gomme. Ma era l’unico modo per non farsi prendere sui rettilinei. Se riusciranno a mantenere le prestazioni del motore fino all’ultima gara, non sarà una buona notizia per noi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “La multa di Verstappen è piuttosto grossa, ma la accettiamo”

    SAN PAOLO – Il Gran Premio del Brasile è entrato nel vivo sabato con la multa nei confronti di Max Verstappen e la penalità a Lewis Hamilton. Il primo ha toccato la monoposto del rivale dopo la qualifica, cavandosela con una sanzione di 50 mila euro. Nel complesso Helmut Marko accetta la decisione, pur non mandandole a dire alla scuderia di Brackley: “È un’ammenda piuttosto grossa, ma va bene così. È stato un errore, e lo accettiamo. La cosa incredibile è che la Mercedes accusi Max di aver presumibilmente danneggiato l’ala posteriore con le sue dita”, le parole del consigliere Red Bull a f1-insider.com. 
    La replica di Wolff
    Puntuale la risposta di Toto Wolff dopo la gara sprint: “Quello che è chiaro è che non abbiamo un’ala illegale – afferma il team principal austriaco -. Era un difetto sul lato destro di entità minima. Questo significa che in realtà abbiamo avuto uno svantaggio in termini di prestazioni. A fine della giornata c’è stata una direttiva tecnica che spiega i regolamenti in modo chiaro, e l’accettiamo. Ora però guarderemo ogni singolo pezzo di nastro che cade, e posso promettere che faremo molte domande nelle prossime gare. Una volta c’era qualcosa comeun accordo tra gentiluomini, che ovviamente non si verificherà più”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Incredibili le accuse della Mercedes a Verstappen”

    SAN PAOLO – Il Gran Premio del Brasile si è infuocato tra venerdì e sabato con la multa nei confronti di Max Verstappen e la penalità a Lewis Hamilton. Il primo ha toccato la monoposto del rivale dopo la qualifica, cavandosela con una sanzione di 50 mila euro. Nel complesso Helmut Marko accetta la decisione, pur non mandandole a dire alla scuderia di Brackley: “È un’ammenda piuttosto grossa, ma va bene così. È stato un errore, e lo accettiamo. La cosa incredibile è che la Mercedes accusi Max di aver presumibilmente danneggiato l’ala posteriore con le sue dita”, le parole del consigliere Red Bull a f1-insider.com. 
    La risposta di Wolff
    Puntuale la risposta di Toto Wolff dopo la gara sprint: “Quello che è chiaro è che non abbiamo un’ala illegale – afferma il team principal austriaco -. Era un difetto sul lato destro di entità minima. Questo significa che in realtà abbiamo avuto uno svantaggio in termini di prestazioni. A fine della giornata c’è stata una direttiva tecnica che spiega i regolamenti in modo chiaro, e l’accettiamo. Ora però guarderemo ogni singolo pezzo di nastro che cade, e posso promettere che faremo molte domande nelle prossime gare. Una volta c’era qualcosa comeun accordo tra gentiluomini, che ovviamente non si verificherà più”.  LEGGI TUTTO

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    F1, rimonta super di Hamilton: “Mi sono divertito tantissimo in pista”

    SAN PAOLO – Lewis Hamilton ha parlato dopo il quinto posto nella Sprint Race al Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Mercedes, partito dall’ultima posizione, si è reso autore di una grande rimonta, ma partirà decimo per via della penalità di cinque posizioni inflittagli per la sostituzione del motore endotermico. “Mi sono divertito tantissimo in pista, non potevo fare altro dall’ultimo posto – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Non avevo idea di quale fosse il risultato possibile ma non volevo buttarmi giù, dovevo continuare a spingere”. 
    Verso domenica
    “Ho preso tanta energia dai fan, aver rimontato mi tiene in lotta per la gara – ha aggiunto Hamilton – Sarà dura ma sono contento del bilanciamento che abbiamo e del duro lavoro che tutti stanno continuando a fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Partenza grandiosa, ce n'era bisogno”

    SAN PAOLO – “La partenza è stata grandiosa. Ce n’era bisogno. Era una cosa che volevo migliorare e ci sono riuscito. Ho faticato molto con Checo e Max, ma sono riuscito a passare. Poi alla fine ho faticato molto a tenere dietro Checo, ma ci sono riuscito”. Queste le parole di Carlos Sainz dopo il terzo posto nella Sprint Race al Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari si è detto molto soddisfatto del risultato, arrivato soprattutto grazie a una partenza perfetta.
    Verso la gara
    “Sono stato sempre al limite. In curva 1 eravamo sempre vicini ma sono riuscito a gestire – ha aggiunto Sainz, che poi ha parlato delle possibili condizioni nella gara di domenica pomeriggio -. Oggi fa fresco, ci sono state temperature più fredde in pista e questo ha aiutato a far rendere meglio le gomme morbide. Ma domani alle 14 sarà diverso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Mi sono divertito tantissimo”

    SAN PAOLO – “Mi sono divertito tantissimo in pista, non potevo fare altro dall’ultimo posto. Non avevo idea di quale fosse il risultato possibile ma non volevo buttarmi giù, dovevo continuare a spingere”. Queste le parole di Lewis Hamilton, ai microfoni di Sky Sport, dopo il quinto posto nella Sprint Race al Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Mercedes, partito dall’ultima posizione, si è reso autore di una grande rimonta, ma partirà decimo per via della penalità di cinque posizioni inflittagli per la sostituzione del motore endotermico.
    Verso la gara
    “Ho preso tanta energia dai fan, aver rimontato mi tiene in lotta per la gara – ha aggiunto Hamilton – Sarà dura ma sono contento del bilanciamento che abbiamo e del duro lavoro che tutti stanno continuando a fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc settimo nella Sprint: “Devo lavorare su me stesso”

    SAN PAOLO – “Le soft erano meglio per la partenza, poi la media dovrebbe essere migliore ma devo capire perché ho fatto più fatica di Sainz, che ha disputato un’ottima gara”. Queste le parole di Charles Leclerc, ai microfoni di Sky Sport, dopo il settimo posto nella Sprint Race al Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento della Formula 1. Il monegasco della Ferrari prova ad assumersi la responsabilità del risultato al di sotto le aspettative, soprattutto se confrontato con quello del compagno di squadra Carlos Sainz, terzo al traguardo dopo una grande partenza.
    Verso la gara
    “In gara tutto è possibile, la scelta della gomma alla partenza sarà un qualcosa cui guardare, poi cercheremo di essere davanti alla McLaren con entrambe le macchine – ha aggiunto Leclerc -. Devo lavorare su me stesso, perché la macchina va forte”. LEGGI TUTTO