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    F1, Leclerc: “Stagione positiva, sono migliorato”

    JEDDAH – Charles Leclerc ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la penultima tappa Formula 1. Il monegasco si è mostrato soddisfatto dei progressi fatti quest’anno, anche se guarda già agli obiettivi futuri. “Diciamo che è stata una stagione pulita e abbiamo massimizzato il potenziale a disposizione, quindi la ritengo una stagione positiva, specie rispetto all’anno scorso perché è stato un bello step in avanti che speriamo di vedere anche l’anno prossimo – ha detto -. Credo di essere migliorato nella gestione di gara in generale, compresa la gestione complessiva delle qualifiche. Devo migliorare il bilanciamento tra qualifiche e gara, a volte conta sacrificare un po’ la sessione per essere poi più veloci la domenica, devo un po’ migliorare nella ricerca di questo equilibrio”.
    Il commento di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato in vista della gara in Arabia Saudita: “Come sarà questa nuova pista di Jeddah? Per ora l’ho girata un po’ in bici. Sembra interessante. Possiamo chiudere il duello per il terzo posto con la McLaren? Non so se riusciremo a fare i punti per chiuderla, mi piace lo scenario, ma loro lottano sempre, penso che arriveremo ad Abu Dhabi. Per 13 gare consecutive a punti? E’ un dato che mi piace, l’affidabilità ha aiutato, la vedo come annata positiva, consistente, con 3 podi, punti e una buona posizione in classifica piloti e costruttori. Quanto mi piacerebbe finire davanti a Charles? È più simbolico che altro, basta un errore per tornare dietro. È un bel duello, ma la priorità resta aiutare la squadra a finire al terzo posto costruttori”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Sono migliorato nella gestione di gara”

    JEDDAH – “Diciamo che è stata una stagione pulita e abbiamo massimizzato il potenziale a disposizione, quindi la ritengo una stagione positiva, specie rispetto all’anno scorso perché è stato un bello step in avanti che speriamo di vedere anche l’anno prossimo”. Queste le parole di Charles Leclerc alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco si è mostrato soddisfatto dei progressi fatti quest’anno, anche se guarda già agli obiettivi futuri. “Credo di essere migliorato nella gestione di gara in generale, compresa la gestione complessiva delle qualifiche – ha detto -. Devo migliorare il bilanciamento tra qualifiche e gara, a volte conta sacrificare un po’ la sessione per essere poi più veloci la domenica, devo un po’ migliorare nella ricerca di questo equilibrio”.
    Le parole di Sainz
    Anche Carlos Sainz ha parlato in vista della gara in Arabia Saudita: “Come sarà questa nuova pista di Jeddah? Per ora l’ho girata un po’ in bici. Sembra interessante. Possiamo chiudere il duello per il terzo posto con la McLaren? Non so se riusciremo a fare i punti per chiuderla, mi piace lo scenario, ma loro lottano sempre, penso che arriveremo ad Abu Dhabi. Per 13 gare consecutive a punti? E’ un dato che mi piace, l’affidabilità ha aiutato, la vedo come annata positiva, consistente, con 3 podi, punti e una buona posizione in classifica piloti e costruttori. Quanto mi piacerebbe finire davanti a Charles? È più simbolico che altro, basta un errore per tornare dietro. È un bel duello, ma la priorità resta aiutare la squadra a finire al terzo posto costruttori”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Fin qui stagione fantastica, lottare contro Hamilton è eccitante”

    JEDDAH – “Combattere contro Lewis in generale è stato positivo per lo sport: un ragazzo giovane contro il campione del mondo affermato. Penso che sia molto eccitante. Alcuni potrebbero aver avuto un po’ più di fortuna a stare su una buona macchina per più tempo, ma ciò non toglie che siamo entrambi dei grandi piloti e cerchiamo sempre di batterci a vicenda. Penso che finora sia stata una stagione davvero fantastica”. Queste le parole di Max Verstappen in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese conserva ancora un vantaggio di 8 punti su Lewis Hamilton, il quale però si è avvicinato di prepotenza dopo le due vittorie in Brasile e Qatar.
    “Il 2020? Noioso”
    “Penso sia naturale che quando ti trovi in questa fase della carriera sei preparato meglio del primo o del secondo anno in Formula 1 – ha detto Verstappen -. Si tratta di una progressione del tutto normale. Oggi mi sento molto più preparato rispetto agli esordi. L’esperienza? Non credo faccia una grande differenza perché altrimenti si sarebbe vista già per tutta la stagione”. Poi, un bilancio sulla scorsa stagione: “L’anno scorso è stato piuttosto noioso per me perché finivo quasi sempre al terzo posto. Ma a volte succede quando una squadra è molto dominante. Per questo abbiamo migliorato la macchina, volevamo essere in questa lotta per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Finora è stata una stagione fantastica. Ora sono più preparato”

    JEDDAH – Max Verstappen ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la penultima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota olandese conserva ancora un vantaggio di 8 punti su Lewis Hamilton, il quale però si è avvicinato di prepotenza dopo le due vittorie in Brasile e Qatar. Proprio per questo, la battaglia per il titolo è più aperta che mai a due gare dal termine: “Combattere contro Lewis in generale è stato positivo per lo sport: un ragazzo giovane contro il campione del mondo affermato – ha affermato il leader della classifica -. Penso che sia molto eccitante. Alcuni potrebbero aver avuto un po’ più di fortuna a stare su una buona macchina per più tempo, ma ciò non toglie che siamo entrambi dei grandi piloti e cerchiamo sempre di batterci a vicenda. Penso che finora sia stata una stagione davvero fantastica”. 
    Sul 2020
    “Penso sia naturale che quando ti trovi in questa fase della carriera sei preparato meglio del primo o del secondo anno in Formula 1 – ha detto Verstappen -. Si tratta di una progressione del tutto normale. Oggi mi sento molto più preparato rispetto agli esordi. L’esperienza? Non credo faccia una grande differenza perché altrimenti si sarebbe vista già per tutta la stagione”. Poi, un bilancio sulla scorsa stagione: “L’anno scorso è stato piuttosto noioso per me perché finivo quasi sempre al terzo posto. Ma a volte succede quando una squadra è molto dominante. Per questo abbiamo migliorato la macchina, volevamo essere in questa lotta per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    F1: nei paesi di lingua araba sei vittorie per la Ferrari

    ROMA – La Formula 1 arriva a Jeddah per la prima edizione del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesima e penultima tappa del Mondiale 2021. Con un campionato ancora apertissimo a sole due gare dal termine, l’attesa per la primissima sul nuovo circuito è tantissima. Max Verstappen comanda la classifica piloti con un vantaggio di soli otto punti su Lewis Hamilton, che nelle ultime due gare ha accorciato il distacco grazie a due successi in Brasile e Qatar. Il cambio di marcia del britannico ha invertito rapidamente i pronostici, che ora lo vedono come favorito nonostante lo svantaggio in graduatoria.
    E la Ferrari?
    Se per l’Arabia Saudita è una prima volta assoluta, sono ben 33 le gare disputate dalla Ferrari nei paesi di lingua araba. Il debutto assoluto risale al 1958, nel Gran Premio del Marocco. Nella storia, il Cavallino ha totalizzato ben sei successi e altrettante pole position. Nel caso della gara di Jeddah, è difficilmente pronosticabile un successo della Rossa, che proverà però a giocarsi le sue carte con Charles Leclerc e Carlos Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, verso Jeddah: Ferrari sei volte vincente nei paesi arabi

    ROMA – A Jeddah è il momento del debutto per la Formula 1, che arriva in Arabia Saudita per il ventunesimo e penultimo Gran Premio stagionale. Con un campionato ancora apertissimo a sole due gare dal termine, l’attesa per la primissima sul nuovo circuito è tantissima. Max Verstappen comanda la classifica piloti con un vantaggio di soli otto punti su Lewis Hamilton, che nelle ultime due gare ha accorciato il distacco grazie a due successi in Brasile e Qatar. Il cambio di marcia del britannico ha invertito rapidamente i pronostici, che ora lo vedono come favorito nonostante lo svantaggio in graduatoria.
    Le statistiche della Ferrari
    Se per l’Arabia Saudita è una prima volta assoluta, sono ben 33 le gare disputate dalla Ferrari nei paesi di lingua araba. Il debutto assoluto risale al 1958, nel Gran Premio del Marocco. Nella storia, il Cavallino ha totalizzato ben sei successi e altrettante pole position. Nel caso della gara di Jeddah, è difficilmente pronosticabile un successo della Rossa, che proverà però a giocarsi le sue carte con Charles Leclerc e Carlos Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “La classifica mostra la nostra resilienza, siamo a caccia”

    ROMA – Questa stagione di Formula 1 sta per volgere al termine. È tutto pronto per gli ultimi due Gran Premi, con i loro ultimi 52 punti ancora disponibili e con i margini per il mondiale piloti e costruttori sempre risicatissimi. Un duello, quello fra la Mercedes di Lewis Hamilton (343,5 punti) e la Red Bull di Max Verstappen (351,5) che potrebbe durare fino all’ultima curva. Toto Wolff, team principal della casa di Brackley, di certo non sperava di ritrovarsi a lottare per il titolo: “Il fatto di esserci per entrambi i campionati dà un’idea della nostra resilienza, basti vedere dov’eravamo quest’estate. La macchina si è comportata bene in Qatar e Hamilton è stato perfetto: abbiamo raggiunto la nostra migliore condizione sul finale della stagione e ora l’obiettivo è chiaro”. Il ribaltone era infatti poco plausibile quando, archiviato il Gp d’Austria, l’olandese aveva 32 punti di vantaggio su sette volte campione del mondo e la Red Bull ne aveva 44 sulla Mercedes, ora addirittura a +5.
    Jeddah, penultimo atto
    Prima però il Gran Premio dell’Arabia Saudita, che racconta di un circuito del tutto nuovo: una pista cittadina dove la velocità media salirà di molto. Questo Toto Wolff lo sa e infatti ha detto: “È una tappa completamente inedita e il lavoro dietro le quinte per affrontare le prove libere venerdì è mastodontico. Sarà importante scendere in pista con un assetto già collaudato al simulatore e mantendere un livello alto per tutto il weekend. Questo scontro non ammette margini di errore e questo è emozionante”. Infine, il team principal della Mercedes si lascia andare a un ricordo su Sir Frank Williams, morto domenica scorsa: “Cercheremo di mettere in campo una performance degna del suo spirito, sarà nei nostri pensieri”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Siamo a caccia, la resilienza si vede dalla classifica”

    ROMA – Tutto è pronto per gli ultimi due Gran Premi di questa stagione di Formula 1. Sono cinquantadue ancora i punti disponibili e i margini per il mondiale piloti e costruttori sono risicatissimi. Un duello, quello fra la Mercedes di Lewis Hamilton (343,5 punti) e la Red Bull di Max Verstappen (351,5) che potrebbe durare fino all’ultima curva. Toto Wolff, team principal della casa di Brackley, di certo non sperava di ritrovarsi a lottare per il titolo: “Il fatto di esserci per entrambi i campionati dà un’idea della nostra resilienza, basti vedere dov’eravamo quest’estate. La macchina si è comportata bene in Qatar e Hamilton è stato perfetto: abbiamo raggiunto la nostra migliore condizione sul finale della stagione e ora l’obiettivo è chiaro”. La rimonta era infatti impensabile a luglio quando, archiviato il GP d’Austria, Max Verstappen aveva 32 punti di vantaggio su Hamilton e la Red Bull 44 sulla Mercedes, ora addirittura a +5.
    A Jeddah pista inedita
    Prima però c’è Jeddah e il Gran Premio dell’Arabia Saudita, che presenta un circuito del tutto nuovo, una pista cittadina dove la velocità media sarà molto elevata. Questo Toto Wolff lo sa e infatti ha aggiunto: “È una tappa completamente inedita e il lavoro dietro le quinte per affrontare le prove libere venerdì è mastodontico. Sarà importante scendere in pista con un assetto già collaudato al simulatore e mantendere un livello alto per tutto il weekend. Questo scontro non ammette margini di errore e questo è emozionante”. Poi il manager austriaco ricorda Sir Frank Williams, scomparso domenica scorsa: “Cercheremo di mettere in campo una performance degna del suo spirito, sarà nei nostri pensieri”. LEGGI TUTTO