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    Ferrari, Leclerc: “È tempo di vincere e lottare per ogni tappa”

    ROMA – “È prematuro dirlo, ma da parte mia c’è la volontà di lottare per la vittoria in ogni Gran Premio. Stiamo facendo un bel lavoro e abbiamo cambiato metodo, ma ora è tempo di raccogliere i frutti e tornare a battercela per il titolo”. Così Charles Leclerc, intervistato da “Sky Sport” mentre in pista nel Day-2 dei test ufficiali del Bahrain c’era Carlos Sainz per la Ferrari. Il pilota monegasco non si nasconde ed elogia il lavoro svolto questo inverno a Maranello: “Il nuovo simulatore ha funzionato subito bene. Dobbiamo ancora migliorare sul bilanciamento e bisogna adattarsi alla nuova frenata. Ma non penso a grosse novità per la prima gara”.
    Sainz risponde alla Mercedes
    Se Leclerc questa mattina ha completato 54 giri, con un miglior tempo di 1:34.366, secondo dopo Ocon. Nel frattempo, però, in pista c’è Carlos Sainz, che in conferenza stampa ha risposto così a chi, come Toto Wolff, mette la Ferrari come favorita in questa stagione:: “È tipico della Mercedes, ed è tipico anche di George (Russell, ndr), scaricare la pressione e le aspettative sugli altri, per poi sbaragliare la concorrenza alla prima gara. Potete capire dal GPS il lavoro che stanno facendo”. Anche nei suoi occhi c’è però il Gran Premio del Bahrain (18-20 marzo): “Abbiamo ritoccato il fondo e ci saranno altre cose che cambieranno. La speranza è che tutto sia pronto”, ha chiosato lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “È ora di tornare a vincere, voglio lottare per ogni Gp”

    ROMA – “È ancora presto per dirlo ma voglio lottare per la vittoria in ogni Gran Premio. Stiamo lavorando bene e abbiamo cambiato metodo di lavoro, ma ora è tempo di concretizzare e tornare a competere per il titolo”. Sono queste le parole di Charles Leclerc, intervistato da “Sky Sport” mentre in pista nel Day-2 dei test ufficiali del Bahrain c’era Carlos Sainz per la Ferrari. Il pilota monegasco non si nasconde ed elogia il lavoro svolto questo inverno a Maranello: “Il nuovo simulatore ha funzionato subito bene. Dobbiamo ancora migliorare sul bilanciamento e bisogna adattarsi alla nuova frenata. Ma non penso a grosse novità per la prima gara”.
    Le parole di Sainz
    Se Leclerc questa mattina ha completato 54 giri, con un miglior tempo di 1:34.366, secondo dopo Ocon. Nel frattempo, però, in pista c’è Carlos Sainz che in conferenza stampa ha risposto così al chi, come Toto Wolff, mette la Ferrari come favorita in questa stagione: “È tipico della Mercedes, ed è tipico anche di George (Russell, ndr), scaricare la pressione e le aspettative sugli altri, per poi sbaragliare la concorrenza alla prima gara. Potete capire dal GPS il lavoro che stanno facendo”. Poi anche lui guarda al primo appuntamento della stagione, che avrà luogo sempre in Bahrain il prossimo 18 marzo: “Abbiamo modifichato il fondo e cambieremo altre cose. Speriamo solo sia tutto pronto”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen sulla nuova Mercedes: “Piuttosto brutta, anche nel colore”

    ROMA – “La Mercedes W13? È piuttosto brutta, anche il colore… Il design è aggressivo, ma noi pensiamo alla nostra vetturaa e ad essere veloci”. Così, Max Verstappen, campione del mondo con la Red Bull, ai microfoni di “Sky Sport”. Il pilota olandese scenderà oggi in pista nel secondo giorno dei test della Formula 1 in Bahrain, mentre ieri è stata la volta del suo compagno di scuderia, Sergio Perez. “Inizio la stagione con entusiasmo – ha aggiunto Verstappen -. La pressione di dover per forza vincere è sparita e ora le motivazioni sono diverse. Voglio il bis. Ci vuole fortuna in Formula 1, ma non sempre ce l’hai. La fine contratto? Nel 2028 avrò 31 anni, si vedrà poi”.
    Horner sulla Mercedes
    Come le altre scuderie, anche la Red Bull è rimasta perplessa dalla Mercedes W13 in versione Bahrain. La Freccia d’argento di Hamilton e Russell sembra infatti diversa da quella vista a Barcellona. Un aspetto che però non impensierisce più di tanto il team principal della squadra con base a Milton Keynes, Christian Horner: “A dire il vero – ha detto il britannico a “Sky Sport” – non ci ho prestato molta attenzione. È un progetto differente e ci penseranno i nostri tecnici a esaminarlo. Questo va al di là delle mie competenze e delle vostre. Quindi non ho idea se questo possa cambiare i valori in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, line up day 2 test Bahrain: per la Red Bull tocca a Verstappen

    ROMA – Sarà Charles Leclerc a scendere ancora in pista per la Ferrari nella mattinata del secondo giorno di test della Formula 1 in Bahrain. Il monegasco guiderà la F1-75 nella prima sessione del Day-2, mentre nel pomeriggio toccherà a Carlos Sainz. La Red Bull scenderà in pista con il solo Max Verstappen, mentre per Mercedes comincia George Russell per poi passare a Lewis Hamilton nel pomeriggio. Per la Haas, prima volta in pista per Magnussen, dopo che Latifi è stato licenziato La prima sessione dura dalle 8 alle 12, mentre la seconda comincerà alle ore 13 per terminare alle 17.
    La line-up del day-2
    Red Bull: VerstappenMercedes: Russell/HamiltonFerrari: Leclerc/SainzMcLaren: NorrisAlpine: OconAlphaTauri: TsunodaAston Martin: Vettel/StrollWilliams: LatifiAlfa Romeo: Bottas/ZhouHaas: Schumacher/Magnussen LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen sulla Mercedes: “Piuttosto brutta, anche nel colore”

    ROMA – “La nuova Mercedes? È piuttosto brutta, anche nel colore. Il design è aggressivo, ma noi ci concentreremo sulla nostra macchina e proveremo a essere veloci”. Così, ai microfoni di “Sky Sport”, Max Verstappen, campione del mondo con la Red Bull. Il pilota olandese scenderà oggi in pista nel secondo giorno dei test della Formula 1 in Bahrain, mentre ieri è stata la volta del suo compagno di scuderia, Sergio Perez. “Inizio la stagione con entusiasmo – ha aggiunto Verstappen -. La pressione di dover per forza vincere è sparita e ora le motivazioni sono diverse. Voglio il bis. Ci vuole fortuna in Formula 1, ma non sempre ce l’hai. La fine contratto? Nel 2028 avrò 31 anni, si vedrà poi”.
    Le parole di Horner
    Come le altre scuderie, anche la Red Bull è rimasta perplessa dalla Mercedes W13 in versione Bahrain. La Freccia d’argento di Hamilton e Russell sembra infatti diversa da quella vista a Barcellona. Un aspetto che però non impensierisce più di tanto il team principal della squadra con base a Milton Keynes, Christian Horner: “A dire il vero – ha detto il britannico a “Sky Sport” – non ci ho prestato molta attenzione. È un progetto diverso e starà ai nostri tecnici esaminarlo. Credo che sia qualcosa che vada al di là delle mie e delle vostre competenze. Se questo può cambiare i valori in pista? Non ne ho idea”. LEGGI TUTTO

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    F1, line up day 2 test Bahrain: tocca a Verstappen

    ROMA – Charles Leclerc scenderà ancora in pista per la Ferrari nella mattinata del secondo giorno di test della Formula 1 in Bahrain. Il monegasco guiderà la F1-75 nella prima sessione del Day-2, mentre nel pomeriggio toccherà a Carlos Sainz. La Red Bull scenderà in pista con il solo Max Verstappen, a riposo ieri, mentre per Mercedes comincia George Russell per poi passare a Lewis Hamilton nel pomeriggio. Per la Haas, prima volta in pista per Magnussen, dopo il licenziamento del russo Nikita Mazepin. La prima sessione dura dalle 8 alle 12, mentre la seconda comincerà alle ore 13 per terminare alle 17.
    Day-2 – La line-up
    Red Bull: VerstappenMercedes: Russell/HamiltonFerrari: Leclerc/SainzMcLaren: NorrisAlpine: OconAlphaTauri: TsunodaAston Martin: Vettel/StrollWilliams: LatifiAlfa Romeo: Bottas/ZhouHaas: Schumacher/Magnussen LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “La monoposto? È la stessa di Barcellona”

    ROMA – La conferenza stampa dei team principal nella pausa pomeridiana dei test ufficiali della Formula 1 in Bahrain vede un Toto Wolff diverso. I team radio al vetriolo verso Michael Masi sono ormai acqua sotto i ponti: “Abu Dhabi? Tutto superato. Abbiamo parlato tanto di questo, ma ora ci concentriamo sulla stagione attuale”. Tuttavia, il numero uno della Mercedes deve già dribblare le prime critiche, che hanno fatto notare una W13 diversa rispetto a quella vista nei test di Barcellona: “È solo una questione di sviluppo. La W13 ora in pista non è una versione B della nostra macchina: è la stessa vista a Barcellona, ma con le pance laterali diverse”.
    Le parole di Wolff
    Dalle prime analisi, sembrerebbe infatti emergere una livrea della W13 differente rispetto a quella vista a Montmelò, nello specifico per quanto riguarda l’ala che fa da supporto agli specchietti e le pance laterali. Critiche che Wolff rispedisce al mittente: “All’interno è la stessa macchina. Stiamo sentendo la FIA per essere sicuri, ma è un progetto già consegnato”. Un po’ di autocritica, nel frattempo, per quanto riguarda il suo carattere: “Lo scorso anno ci sono state emozioni non positive, sarò più calmo. È la W13 che invece sarà più aggressiva, più ‘piccante’. È una macchina difficile da guidare”. Poi ammicca alla Ferrari: “Non lo dico tanto per dire. La F1-75 e il suo concetto mi piacciono molto. In pista è alla pari di Red Bull e McLaren”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “W13 uguale a quella di Barcellona. Abu Dhabi? Tutto superato”

    ROMA – È un Toto Wolff cambiato quello che si presenta in conferenza stampa durante i test ufficiali della Formula 1 in Bahrain. I team radio al veleno verso l’ormai ex direttore di gara Michael Masi sono infatti ormai alle spalle: “Abu Dhabi? Tutto superato. Abbiamo parlato tanto di questo, ma ora ci concentriamo sulla stagione attuale”. Tuttavia, il numero uno della Mercedes deve già dribblare le prime critiche, che hanno fatto notare una W13 diversa rispetto a quella vista nei test di Barcellona: “È solo una questione di sviluppo. La W13 ora in pista non è una versione B della nostra macchina: è la stessa vista a Barcellona, ma con le pance laterali diverse”.
    Sulla Ferrari
    Dalle prime analisi, sembrerebbe infatti emergere una livrea della W13 differente rispetto a quella vista a Montmelò, nello specifico per quanto riguarda l’ala che fa da supporto agli specchietti e le pance laterali. Critiche che Wolff rispedisce al mittente: “All’interno è la stessa macchina. Stiamo sentendo la FIA per essere sicuri, ma è un progetto già consegnato”. Un po’ di autocritica, nel frattempo, per quanto riguarda il suo carattere: “Lo scorso anno ci sono state emozioni non positive, sarò più calmo. È la W13 che invece sarà più aggressiva, più ‘piccante’. È una macchina difficile da guidare”. Poi un commento sulla Ferrari: “Non lo dico per cortesia. Il concetto della F1-75 mi piace molto. È veloce tanto quanto Red Bull e McLaren”. LEGGI TUTTO